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Io so più di quanto lui immagini, ma come lo conquisto?


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Ciao a tutti...cercherò di esser conciso. Da più di un anno sono all'università e ho conosciuto un ragazzo, che però non ho mai considerato fino a quando, da quest'anno ho preso casa con una amica comune di università. Per gli studi che facciamo ci ritroviamo praticamente a state spesso tutti insieme a casa nostra, lui dorme, mangia, studia qui spesso ed è così che da un po' di settimane ho iniziato a conoscerlo, o meglio, ad esserne attratto...molto. Quando siamo in casa solo noi coinquilini (siamo in 4), parliamo spesso di lui e a tutti sorgono spesso dubbi circa il suo orientamento, praticamente siamo quasi sicuri sia gay. I miei coinquilini non sanno cosa provo ancora non ho confidato loro i miei gusti.

 

Comunque, essendosi acceso il mio gayradar dopo tutti questi impulsi, ho iniziato a cercarlo con pretesti stupidi o a parlarci un po' più liberamente, a prescindere dalla nostra amica comune...fino a quando, pochi giorni fa, non voglio dire come perché mi sento un po' in colpa per i mezzi utilizzati, insomma, ho scoperto che è gay...al 100%... e mi si è aperto davanti un mondo tant'è che l'ho confidato pure al mio migliore amico (uno delle 3 persone con cui ho fatto coming out).

 

Ora che ho scoperto ciò vorrei avvicinarmi di più a lui, mi piace davvero :-( ...lui non sa che io so, però in passato mi è successo di esser stato troppo "appiccicoso" finendo di allontanare l'altro, quindi vorrei chiedervi cosa fare. Vorrei sentirlo piu spesso ma non posso passare dal semplice "coinquilino dell'amica" a amico o oltre.

Devo confessagfli che so di lui o fare finta di niente? Devo fargli capire che sono gay? Sono davvero in ansia scusatemi ma poche persone mi hanno catturato così tanto e mi sto già facendo dei castelli in mente che mi imbarazzo da solo. Vorrei tosare quel giusto equilibrio tra interesse e distacco che però non ho mai saputo dosare...

 

Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e vi auguro di provare anche voi le farfalle nello stomaco :)

Come hai detto tu devi dosare equilibrio e distacco. Per adesso non ha senso dirgli che sei gay, che sai che lui lo è e come lo hai scoperto. Il primo passo credo sia quello di avvicinarvi. Dagli un po' più di attenzioni ma senza asfissiarlo. Trova un modo per fare qualcosa insieme al di là dello studio: un film, una mostra, qualcosa del genere. Io tendenzialmente se voglio avvicinarmi a qualcuno (anche solo come amicizia intendo) comincio a invitare ogni tanto (magari una volta a settimana, per non essere pedante) la tale persona a fare cose con me e i miei amici e invito sempre l'altra persona a invitare i suoi amici. In questo modo si ha l'occasione di passare più tempo insieme e secondo me se una persona si avvicina se poi qualcosa deve succedere, succede anche in modo abbastanza naturale :)

Grazie mille, cercherò di non esagerare con gli inviti allora, sperando che prima o poi a qualcuno accetti. È un tipo abbastanza difficile, nel senso che anche quando lo invitano le nostre amiche di università si da "desiderare"...però si devo trattenermi un po'...vi aggiornerò se ci saranno sviluppi!

Il consiglio di Madoka è quello che ti darei anche io! Cerca di essere spontaneo, continua a comportarti da amico come hai fatto fino ad ora..

non credo tu debba dirgli che sai di lui! Fate delle cose insieme, uscite con gli amici, però secondo me, molto con calma dovresti iniziare a "buttare l'amo" e a dimostrarti quanto meno interessato alla sua amicizia.. Poi se lui vuole intendere intenderà, fidati! :sorriso:

In bocca al lupo !!!!

Christopher

Madoka ha centrato in pieno: scopri le sue passioni o i suoi hobby e organizza poi qualcosa da fare insieme, molto tranquillamente. A me farebbe piacere avere qualcuno che si preouccupa di sapere cosa mi piace, l'importante è che riuscite ad uscire insieme, solo voi due ;)

uff...non riesco ad ottenere segnali...o meglio, risposte ai miei inviti...lunedì sera avevo rinnovato un invito ad una festa, via sms... alla quale però non andrò per impegni e al quale comunque non ho ricevuto risposta. Se tento con un invito per domani ad una mostra sono troppo pedante? stacco la spina fino a settimana prossima? dovete considerare che è uno studente pendolare il che significherebbe prender il treno per lui, se fosse di milano come me penso che sarebbe più normale chiedergli di uscire... grazie per i consigli :-)

ah, non vi ho rivelato una cosa...ho trovato il suo profilo su un sito di incontri gay, posso farci qualcosa? mi spaccio per qualcuno? desisto? scusatemi, non pensate male ma sono semplicemente... cotto...fuso...forse meglio se torno a casa e lascio passare qualche giorno

ma almeno una risposta potrebbe dartela, insomma siamo nel 2011 e i giovani ce l'hanno attaccato al culo il cellulare. Io non sono uno che lo usa molto ma rispondere con un messaggio ad un invito mi sembra automatico e il minimo. Bo, però non ti fare troppo il sangue amaro

ma almeno una risposta potrebbe dartela, insomma siamo nel 2011 e i giovani ce l'hanno attaccato al culo il cellulare. Io non sono uno che lo usa molto ma rispondere con un messaggio ad un invito mi sembra automatico e il minimo. Bo, però non ti fare troppo il sangue amaro

 

buah.gif

Il mio consiglio? Ma perchè dev'essere tutto così tremendamente complicato?

Sai che è gay, sai anche se è single?

Se si perchè farsi mille paranoie? Invitalo a uscire, a prendersi un caffè con te! Se poi non gli piaci....quantomeno non hai bruciato i neuroni a pensare da stratega ;)

 

EDIT: a meno che tu non ritenga che si faccia dei problemi riguardo alla sua omosessualità, ovviamente....

è single si però è molto attivo nella ricerca di persone su internet da quel che ho capito...lo inviterei si io ma sapendo già che le probabilità di riuscirci sono praticamente nulle mi gioco solo quel tanto agognato tentativo di dosare distacco e interesse, forse dovrei mostrarmi interessato solo quando so di andare a colpo sicuro o quanto meno so già che potrebbe uscire...non so se mi spiego...

Ma il fatto di cercare di equilibrare i propri comportamenti ha senso quando si esce GIA' insieme, secondo me...

Io vedo due casi

1. Uno che conosco appena si dimostra distaccato... Nella mia mente si genera un enorme punto interrogativo (ma non del tipo positivo che mi spinge alla conoscenza)

2. Uno che conosco appena cerca di coinvolgermi in continuazione... Io penso.. ehm.... ehm... Se so che è interessato a me invece è un conto

Se poi vuoi cercare di aumentare eventuali possibilità che hai, perchè ti piace, prima di provare a chiedergli di uscire ovviamente il discorso cambia.

Nel caso, senza asfissiarlo, logico, ci parli ci ridi ci scherzi, fatti conoscere insomma. Sperando solo di non diventare il confidente a cui poi racconta di altri ;)

il punto è che ormai ci conosciamo, insomma dopo due anni di università insieme bene o male c'è poco da scoprire...o per lo meno da parte sua potrebbe dare molte cose su di me scontate. Io le sue passioni le conosco, ad entrambi piace la fotografia ad esempio, però più di invitarlo a dei workshop fotografici non so che fare! il mio problema è che quando scopro che uno è gay, automaticamente penso ci sia dell'attrazione reciproca in una sorta di "solidarietà omosessuale", in realtà non è così che funziona...devo riuscire a dare una immagine di me diversa da quella a cui ormai si è abituato in questi due anni...forse però mi sto facendo troppi problemi, è sempre un po' acido con tutti, professori compresi, e declina spesso gli inviti dei nostri amici. Credo aspetterò con calma l'occasione adatta per scoccare un nuovo invito e lanciare segnali più chiari, nel frattempo, torno a fantasticare :-) ....ah....lovesaw.gif

Ma non rispondeva abitualmente agli SMS anche prima?

Perchè conosco molte persone che, a prescindere dall'orientamento, il telefono lo usano solo come una cabina.....per chiamare!

 

O è diventato più freddo/acido con te negli ultimi tempi? Pensi abbia capito mai qualcosa circa il tuo orientamento sessuale?

 

Ok basta con le domande :smiley:

prima non mi è mai capitato di scrivergli, è una cosa recente proprio...forse ha capito qualcosa si, cioè come io avevo sospetti nei suoi confronti anche lui li avrò nei mei, sicuramente. Unica differenza è che io ho avuto la conferma...

Se hai trovato il suo profilo, dovresti contattarlo XD Senza nasconderti, e mostrando magari una certa sorpresa XD Non credo gli dispiacerebbe più di tanto trovarti lì, no? Tanto vi vedete comunque anche dal vero, e abbastanza spesso, quindi non credo rimarrà una cosa solo virtuale XD Per me sarebbe più facile anche per lui, sapere di te :)

Se hai trovato il suo profilo, dovresti contattarlo XD Senza nasconderti, e mostrando magari una certa sorpresa XD Non credo gli dispiacerebbe più di tanto trovarti lì, no? Tanto vi vedete comunque anche dal vero, e abbastanza spesso, quindi non credo rimarrà una cosa solo virtuale XD Per me sarebbe più facile anche per lui, sapere di te :)

 

Dici davvero si? Non so proprio come avvicinarmi...questo venerdì avevo pianificato di andare ad una festa e invitarlo ma è già la terza volta che viene spostata per la pioggia, e non si farà più...quindi non ho più idee. Ero molto tentato di espormi direttamente su internet ma non so come reagirebbe, forse la vedrebbe come un'invasione, dal momento che so che è lui solo perchè ho spiato nel suo pc e non perchè lo si capisca dal profilo internet....

Però non puntare tutto sul tuo essere gay. Prima hai scritto che credi sempre che tra gay ci sia una specie di solidarietà omosessuale che porta a piacersi. Non è mica così. Devi renderti interessante per altri aspetti. Il solo fatto che tu sia gay non lo avvicina per forza a te. Per avvicinarlo devi conquistarlo con altre argomentazioni al di là del: sono gay anche io.

Contattalo, agisci, fai qualcosa, ma se non recepisce il messaggio o ti evita allora lascia perdere (nel senso non strisciargli dietro) e passa ad un altro (il mondo è pieno di bei ragazzi gay).

@madoka: hai proprio ragione, devo evitare di espormi solo perchè anche io sono gay...cercherò di avvicinarlo a me per altri aspetti ed interessi comuni che ci possono legare che vanno oltre alla semplice "preferenza sessuale"...spero solo di averne l'occasione perchè il tempo, o meglio, i ritmi universitari mi sono avversi. Grazie a tutti per i consigli!

ultima domanda: le mie coinquiline e il mio coinquilino sono sempre più convinti dell'omosessualità di questo ragazzo, praticamente aspettano solo che lui confermi. Di me loro non sanno nulla, pensate che dovrei confidarmi così che magari possano aiutarmi a combinare qualche uscita coinvolgendo il ragazzo in questione? conoscendole, lo farebbero...però sono ancora abbastanza "parsimonioso" con i mie coming out (solo 3 persone...)

Secondo me se le tue coinquiline sono persone ragionevoli ti dovresti aprire con loro a prescindere. Giusto per vivere la tua vita in casa liberamente e serenamente senza nasconderti.

Però il CO è una cosa che va sentita e quindi devi farlo con loro se pensi che ne valga la pena (io credo di si). Il fatto che possano aiutarti nelle tue vicende amorose è solo un effetto collaterale positivo, ma secondo me non dovrebbe essere la principale causa di CO con loro.

si in effetti ci avevo già pensato anche prima di infatuarmi, solo che non saprei come dirglielo...mi spiego, le uniche persone che lo sanno è perchè gliel'ho scritto in momenti in cui l'alcool aveva il sopravvento, ed essendo carissimi amici mi sono aperto con loro....alle miei coinquiline non saprei "come" comunicarglielo...

Il primo passo è volerlo ed il modo migliore per dirglielo è farlo in serenità. Nel senso che devi cercare di non emanare tristezza e disperazione quando fai CO.

Il CO può essere difficile per mille motivi e uno è la timidezza. Il modo che ho trovato io per dirlo è quello di farlo in modo naturale. Non comincio la frase con un: "ti devo parlare" e poi lo dico, ma semplicemente preferisco inserire la frase in un discorso. In fondo, almeno a me, in una giornata capita mille volte che qualcuno mi faccia il commento di un ragazzo o mi si chieda della mia vita sentimentale e credo capiti anche a te. Io per esempio lo dovevo dire al mio migliore amico, sentivo imbarazzo ma ad un certo punto lui fa: ti ci vedo proprio con quel ragazzo e io ho risposto: no preferisco le ragazze. Il classico: "ti devo parlare" serve però in caso proprio tu non riesca a dirlo, perchè in quel caso saranno le tue amiche ad aiutarti a tirare fuori l'argomento di cui devi parlare. Oppure puoi dirgli: sospettate che tizio sia gay, beh, io non so se lui lo sia o meno, però so che lo sono io. I modi sono mille. Io personalmente sono abbastanza contraria ai CO fatti via internet o via lettera o almeno secondo me la lettera o la mail sono ulteriori mezzi che dovrebbero seguire un CO fatto a quattr'occhi (soprattutto con gli amici stretti). Non è facile, ma nemmeno così difficile. Si può fare, soprattutto se hai davanti persone che sai che avranno buone reazione.

oggi mi hanno fatto uno scherzo, hanno postato su fb col mio account: "gaypride + lady gaga a roma non potrei chieder di più" quindi deduco che qualche dubbio ce l'abbiano...stavo quasi per dirglielo con una battuta ma poi mi son trattenuto...non so...prima o poi glielo dirò ho deciso, aspetterò il momento adatto...forse anche già domani...bha... per quanto riguarda il ragazzo...nada....ormai mi sto per arrendere...

Posso dirti una cosa? secondo me lo scherzo invece è inidice che non lo hanno capito tanto. Per esempio io prima di scoprire che il mio amico fosse gay gli facevo battute ogni tanto sul fatto che lo fosse. Quando per puro caso e da altre fonti ho saputo che lo era ho smesso di farle per paura di metterlo a disagio. Quando mi ha detto di esserlo lui stesso allora ho ricominciato a rifare battutte sull'orientamento.

 

FORZA ZETA.. Prima o poi riuscirai ad aprirti

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