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Per certi versi tutti, durante la fase de l'innamoramento,

idealizziamo la persona amata, e spesso il "risveglio" dalla

infatuazione può essere "doloroso", nel senso che la capacità

di giudizio si attenua e poi si risveglia. Freud diceva che

l'oggetto ha divorato l'io, nel senso che l'io diventa sempre

meno esigente e l'oggetto sempre più prezioso, perchè desiderato.

 

Io tenderei a dire, al contrario degli asessuali, che è proprio

il desiderio o l'attrazione a poter determinare l'idealizzazione

ed è un certo grado di idealizzazione a distinguere la infatuazione

dal mero desiderio sessuale. E tutto ciò nelle persone sessuali

avvicina. Il punto è che per una persona sessuale esiste questa

spinta verso l'intimità e può benissimo non realizzarsi per mille

ragioni, ma la cosa viene percepita come una fonte di frustrazione

del desiderio.

 

Per secoli gli artisti hanno descritto amori idealizzati, cioè

infatuazioni amorose, ma noi sappiamo che descrivevano solo una

parte di ciò che gli accadeva, tacendo quella erotico-sessuale su

cui cadeva una censura morale.

 

Il rispetto alla asessualità è in punto di principio dovuto.

Da qui a capire come funzioni in pratica è un altro paio di

maniche. Posso supporre che nella persona asessuale ciò che negli

altri avvicina, debba invece tenere a distanza e che questo spinga

per un amore contemplativo.

 

L'essenziale a me pare combattere sul piano culturale questa lettura,

consentitemelo "ingenua", che possa esistere un amore fisico ed uno

spirituale, il secondo sacro ed il primo profano.

 

Se poi dite certe cose, perchè corrispondono alla vostra esperienza

tipo: ho 18 anni punto tutti i ragazzi come un bracchetto...ma non

mi sono mai innamorato se non "in modo puro" del compagno etero a

15 anni, beh è ok per ora, ma cambierete idea...fra poco.

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AndrejMolov89

OT

Poi fatemi capire Soleamore perchè è bannato?Che ha fatto??

FINE OT

Soledamore è stato bannato in quanto troll - se non credi, basta che tu vada su gay.it dove persino si è iscritto due volte impersonando una lesbica problematica. Poi obbiettivamente il suo pensiero era omofobo contradditorio e senza un minimo ssenso. Una persona che non conosce il metamorfismo è sicuramente una brutta persona xD

A me invece sembra che l'aspetto fisico sia molto importante per una buona fetta del mondo gay.

Anche nel mondo etero. Anche nel mondo animale. Non mi sembra una novità. Il resto del discorso non lo comprendo, però XD

 

Generalmente a me i belli non piacciano mai. Ho sempre avuto il pregiudizio che i belli nè sappiano amare nè siano interessanti, pregiudizio purtroppo rafforzato dalla mie esperienze. Inoltre quando notavo che qualcuno mi attirava solo ed esclusivamente per l'aspetto fisico lasciavo perdere, per il semplice motivo che poi si comincia a idealizzare una persona che ti strega solo per l'aspetto, ma che in realtà a livello mentale e/o sentimentale non ti piace. In genere sono sempre stato con persone belle, ma 'normali'. Tranne il mio ragazzo che è una bellezza "normale", ma per me è uno strafigo ed è sempre stato il prototipo di uomo ideale. Ma con lui la cosa viene in "secondo piano", sono stato conquistato soprattutto dal suo carattere e dal suo charme :)

 

Sulle qualità intellettuali comunque CONCORDO! Per me valgono molto anche i modi di fare e di atteggiarsi.

Le qualità intellettuali sono di importanza minima, l'importante è "la persona" e il suo modo di pensare. Una persona intellettualoide m'ispira superficialità e necessità d'apparire e non differisce dal fare il galletto. Lo dico perché questo atteggiamento era una mia aspirazione segreta per farmi notare. XD

Per quanto riguarda la bellezza, l'essere fighi eccetera è una tua generalizzazione; io non sono uno gnocco, cioè, nel mio piccolo spero di essere considerato vagamente scopabile, e ho la tua stessa paura e il tuo stesso pregiuduzio... lentamente, però, ho acquisito quest'importante verità: se fossi bello, tratterei le persone nello stesso modo in cui avrei paura di essere trattato. Un po' come la paura dei bisessuali e il pregiudizio secondo il quale un bisex non potrebbe prendere una storia omosessuale sul serio perché ha l'opportunità di sceglier qualcosa di più "normale", secondo me questo pregiudizio deriva dal fatto che se noi avessimo la possibilità di scegliere tra una storia etero e omo, sceglieremo una storia etero per non avere problemi. Parlo di un noi generico.

Guest korio

Ci sono molti casi di amori senza sesso: nel caso di problemi sessuali di vario tipo, e/o in tarda età dove lo stimolo sessuale si è sopito soprattutto in coppie "a lunga percorrenza", l'aspetto sessuale viene in secondo piano.

Sono molto maggiori i casi in cui è presente del sesso ma non è soddisfacente, per incompatibilità di coppia, o per orari di vita/lavoro sballati, per mancanza di desiderio.

Ci sono ancora casi di coppie in cui il contatto fisico è necessario, ma non si estende necessariamente al sesso "completo". La soddisfazione a volte si raggiunge per intimità, per coccole o per petting spinto, senza richiedere necessariamente il completamento di un atto sessuale buono o cattivo che sia.

In tutte queste coppie può essere presente un forte amore per il partner senza che la qualità del lato sessuale sia rilevante per incrinare il livello affettivo.

Sono certo che Almadel conosce coppie che rientrano in una delle categorie quassopra.

 

Parallelamente, ci sono coppie in cui l'intesa si basa fondamentalmente sulla questione sessuale e del contatto fisico, in cui cioè la presenza di affinità sessuale e la reciproca soddisfazione nel contatto fisico, unita alla risoluzione di necessità sociali quali l'essere in coppia (pressione sociale esistente dai 25 anni in su), o mantenere una routine spesso associata anche a vincoli economici (mutuo insieme o comodità della posizione e della gestione di una convivenza), fa si che ci sia una relazione anche in assenza di un reale sentimento di amore. Rientra nella categoria tutta la fascia di coppie, per ora esclusiva degli etero, per cui "o ci sposiamo o ci lasciamo", di cui credo tutti quelli sopra i 25 anni conoscono esempi in abbondanza tra i loro amici e conoscenti.

E sono certo che anche Almadel conosce un sacco di coppie che rientrano nelle categorie quassopra.

 

Facendo una analisi realistica, in realtà si scopre che le coppie in cui c'è sia amore che intesa e pratica sessuale sono poche e rare, contrariamente all'ideale che ognuno si immagina ovvero che le relazioni nascono solo quando si combina amore e sesso. Fortunatamente sono poche e rare, ma ci sono :)

andrew_vandek_86

mi tocca concordare con almadel, per quanto ci possa essere sesso senza amore -secondo me, la peggior categoria di sesso praticabile- non penso ci possa essere amore senza sesso.

Non puoi amare una persona senza aver voglia di baciarla, di toccarla, di accarezzarla...

Guest korio

"non puoi amare" e chi te lo ha detto andrew?

Non è che confondi la passione con l'amore? L'innamoramento iniziale, che essendo compulsivo non può esimersi almeno in parte da una parte fisica, erotica, con il sentimento stabile che lega le personalità e non i corpi?

@Almadel,

dire che l'amore è l'amicizia con il sesso è qualcosa che mi stona.

E cos'è il desiderio in amore? è desiderio di penetrazione o è desiderio di contatto ed intimità?

Ovviamente una coppia normale di due persone che si amano e che non hanno particolari problemi diretti o indiretti di sessualità, faranno sesso e con gusto, ma perchè uniscono due aspetti separati e piacevoli insieme: la voglia di contatto, di reciproco "possesso" che è proprio dell'amore, con il buon sesso che fornisce contatto e reciproco possesso e grande piacere e divertimento. Potendo, perchè escludere la cosa? come dice la pubblicità Two is meglie che One!

Ma dire che la presenza dell'uno comporta la presenza dell'altro aspetto significherebbe dire che ad esempio non si può far buon sesso senza amore, (e questo è stato escluso dalla pratica di molti), o che l'amore è l'eco mentale della chimica ormonale del desiderio fisico (e questo è puro oggettivismo, che vede l'uomo come una macchina di istinti ormonali e basta e che tutti quelli che riteniamo sentimenti sono in realtà illusioni indotte per stimolare l'accoppiamento, al che si entrerebbe su un discorso complesso sull'accoppiamento visto come strumento di riproduzione e quindi dovrebbe essere un meccanismo esclusivamente etero e non omosessuale, giusto per dirne una..)

Certamente una biochimica dell'amore esiste. Basta

pensare alla menopausa e alla somministrazione di

estrogeni e/o androgeni etc. etc. Ci sono dei fattori

chimici esterni, prevalentemente legati all'età. Ciò

non toglie che esiste anche una sessualità fra persone

anziane, ora che è caduto il tabù sesso=riproduzione,

altre persone preferiscono dire "stop", non credo sia un

tema molto forumistico...in senso anagrafico, ma esiste.

 

Possiamo distinguere fra sessualità infantile, sessualità

adulta e sessualità in età avanzata.

 

Certamente può esistere un disturbo del desiderio

sessuale di origine psicologica ( inibizioni, traumi

etc. ) mentre se il desiderio si spegne per problemi

di coppia, vuol dire che prima c'era, poi si è spento

ma si decide di rimanre insieme nonostante non vi sia

più intimità ( l'intesa non è l'intimità, anzi in questo

caso la sostituisce )

 

Una coppia fondata solo sull'intesa non è una coppia

in cui vi è intimità ( magari c'è il ricordo dell'intimità

un orizzonte già elaborato in senso affettivo )

@Almadel,

dire che l'amore è l'amicizia con il sesso è qualcosa che mi stona.

E cos'è il desiderio in amore? è desiderio di penetrazione o è desiderio di contatto ed intimità?

Ovviamente una coppia normale di due persone che si amano e che non hanno particolari problemi diretti o indiretti di sessualità, faranno sesso e con gusto, ma perchè uniscono due aspetti separati e piacevoli insieme: la voglia di contatto, di reciproco "possesso" che è proprio dell'amore, con il buon sesso che fornisce contatto e reciproco possesso e grande piacere e divertimento. Potendo, perchè escludere la cosa? come dice la pubblicità Two is meglie che One!

Ma dire che la presenza dell'uno comporta la presenza dell'altro aspetto significherebbe dire che ad esempio non si può far buon sesso senza amore, (e questo è stato escluso dalla pratica di molti), o che l'amore è l'eco mentale della chimica ormonale del desiderio fisico (e questo è puro oggettivismo, che vede l'uomo come una macchina di istinti ormonali e basta e che tutti quelli che riteniamo sentimenti sono in realtà illusioni indotte per stimolare l'accoppiamento, al che si entrerebbe su un discorso complesso sull'accoppiamento visto come strumento di riproduzione e quindi dovrebbe essere un meccanismo esclusivamente etero e non omosessuale, giusto per dirne una..)

 

Ma io sono persuaso che l'amore è l'eco mentale della chimica ormonale del desiderio fisico;

altrimenti i gay si innamorerebbero delle donne e gli etero si innamorerebbero dei maschi;

cosa che evidentemente non succede.

Il fatto che ci innamoriamo solo di persone con cui avremmo rapporti sessuali

dovrebbe essere di per sé assai significativo.

 

Parlo di amicizia perché in realtà non proviamo sentimenti di affezione

solo nei riguardi di persone dalle quali siamo attratti;

ma anche verso chi ci stimoli intellettualmente o ci faccia ridere.

 

Io sono solito distinguere l'Amore in due componenti:

una è l'Affinità (piacersi perché si è simili)

l'altra è la Complementarietà (piacersi perché si è diversi).

La Pura Affinità la chiamo "Amicizia"

e la Pura Complementarietà invece "Passione".

 

L'Amore quindi per me non è affatto "Amicizia + Sesso";

quella al massimo sarà una "scopamicizia";

ma in essa ci sarà solo "sesso senza Passione"

Icoldibarin

Io sono solito distinguere l'Amore in due componenti:

una è l'Affinità (piacersi perché si è simili)

l'altra è la Complementarietà (piacersi perché si è diversi).

La Pura Affinità la chiamo "Amicizia"

e la Pura Complementarietà invece "Passione".

Se ho ben capito il tuo ragionamento una persona dovrebbe essere amica delle persona simili a sé ed innamorarsi particolarmente di persone distanti da sé.

Non mi ritrovo particolarmente in questa asserzione, almeno guardando a me credo sia necessaria in amicizia quanto in amore un elevata dose di affinità e di complementarietà.

Altrimenti nel caso di abbondanza della prima a scapito della seconda credo si ottengano relazioni molto sciatte e superficiali, viceversa probabilmente non viene la voglia di crearne proprio.

se sei asessuale, non potrai capire appieno a mio avviso!

Se ami una persona, il sesso con lei diventa spettacolare e dato che il sesso ti fa godere sempre di più, di conseguenza ami sempre di più la persona.

 

è un circolo virtuoso.

 

Non penso ti serva la definizione di amore, penso più che per capire dovresti avere la possibilità di sperimentare e di goderti il sesso -cosa che non so se sia possibile se ti definisci asessuale-

 

Ovviamente tale circolo dopo un po' si spezza, situazioni esterne e/o abitudine uccidono amore/sesso

 

Non mi piacciono questi discorsi, veramente pieni di luoghi comuni.

Presupponendo che tu sia maschio ed omosessuale (cosa aleatoria, visto che non ho modo di averne conferma empiricamente, ma il discorso non cambia poi molto), in pratica mi hai detto "non puoi capire veramente il sesso se non l'hai mai provato", io ti potrei dire "non puoi capire com'è avere una relazione etero se non l'hai mai provata" (non mi riferisco di certo alla tua vita privata, ci mancherebbe, è giusto per scendere in luoghi comuni come tu hai appena fatto).

Tu mi risponderesti, ovviamente, "io non ho bisogno di stare con una donna per capire che non sono attratto da loro", ed io ti parafraserei dicendoti "non ho bisogno di fare del sesso per poter capire che non mi interessa", ne converrai. :)

 

Io, come detto già nel mio thread di presentazione, sono un asessuale di tipo C. Un tipo di asessuale che ha sia carica romantica che una carica sessuale.

Se te lo stai chiedendo, sì, io posso fare tranquillamente sesso con chi ritengo più opportuno. Questo fa di me un pansessuale quale mi ero professato fino a qualche tempo fa? Certamente no!

Io non vedo il sesso come una prerogativa fondamentale e costituente di un rapporto sentimentale.

Non esco con gente che mi attira soltanto perché prima o poi ci andrò a letto.

 

Non escludo l'idea che possa fare del sesso con chi amo e con chi ritengo più opportuno (e forse in questo caso il termine "asessuale" mi sta un pochettino stretto), ma se dovessi scegliere tra sesso senza amore, ed amore senza sesso, io sceglierei la seconda, perché mi ci rispecchio.

Mi ci rispecchio perché a me piace restare accoccolato tra le coperte con chi amo per ore, a me piace uscire per un concerto insieme alle persone che amo, mi piace studiare per poter meglio capire il mondo che mi circonda, mi piace stare sdraiato sul prato e guardare semplicemente le nuvole che passano, e la lista potrebbe continuare all'infinito.

Tutte queste cose mi soddisfano. E questa soddisfazione mi rende capace di eliminare volontariamente il sesso dalla mia vita.

Se poi parlate di sesso come l'apoteosi di un rapporto di coppia consolidato e forte, quello lo appoggio.

Ma non farei mai sesso solo per costruire questo rapporto, mai.

 

In sintesi, come può esistere sesso senza amore, può esistere amore senza sesso.

Il sesso secondo la mia opinione, però, deve arrivare DOPO, e solo DOPO all'amore.

Ragazzi, scusate, posso chiedervi voi che intendete per "sesso"?

 

Per me, il sesso è un'elemento importante per due persone che si AMANO.

Non riuscirei mai a fare sesso con qualcuno che non amo, solo per appagare gli istinti animali.

 

Il sesso per me non è e non deve essere alla base di un rapporto. Non puoi stare con una persona solo perchè ti piace come te lo succhia (LOL).

Per me è un donare se stessi alla persona che si ama. E, ripeto, il rapporto non ruota intorno a quello, ma intorno al sentimento che due persone provano.

Almeno secondo me.

 

se dovessi scegliere tra sesso senza amore, ed amore senza sesso, io sceglierei la seconda, perché mi ci rispecchio.

Mi ci rispecchio perché a me piace restare accoccolato tra le coperte con chi amo per ore, a me piace uscire per un concerto insieme alle persone che amo, mi piace studiare per poter meglio capire il mondo che mi circonda, mi piace stare sdraiato sul prato e guardare semplicemente le nuvole che passano, e la lista potrebbe continuare all'infinito.

Tutte queste cose mi soddisfano. E questa soddisfazione mi rende capace di eliminare volontariamente il sesso dalla mia vita.

Se poi parlate di sesso come l'apoteosi di un rapporto di coppia consolidato e forte, quello lo appoggio.

Ma non farei mai sesso solo per costruire questo rapporto, mai.

 

In sintesi, come può esistere sesso senza amore, può esistere amore senza sesso.

Il sesso secondo la mia opinione, però, deve arrivare DOPO, e solo DOPO all'amore.

Mi hai tolto le parole di bocca!

Questo diventa un discorso un po' scottante.

 

Si istituisce un paragone asessualità, romanticismo

laddove spesso e volentieri il romanticismo è un alibi

per non affrontare le proprie inibizioni sessuali.

 

E' chiaro che una asessualità in presenza di attrazione

romantica e sessuale è di problematica distinzione, rispetto

alla diffusissima posizione romantico-adolescenziale, che

si sostanzia e si differenzia solo nel fatto che l'adolescente

si dice "non mi sento pronto per il sesso" ( più le ragazze,

magari...) senza escludere tale possibilità per il futuro.

 

Questa situazione, così come la descrivo io, è destinata a

non durare, nel senso che implicitamente "essere pronti"

implica non soltanto il fatto di essere innamorati sul piano

degli effetti, ma quella sensazione di totale coinvolgimento

fisico e mentale, che poi secondo me nascerà nel momento in cui

questa persona troverà un partner capace di far percepire il

proprio desiderio, sbloccando quello dell'altra.

 

Voi non vi rendete conto del fatto che già dire:

"donare se stessi" vuol dire soggiacere ad un potente

desiderio sessuale. :sorriso:

Kevin, se questa è la definizione di "asessuale di tipo C";

- Molte coccole e sesso solo quando va a me -

credo che tu possa arruolare più di metà forum :)

 

Alcune tue affermazioni non le ho capite.

Dato per scontato che a tutti piace

(anche a chi organizza orge...)

restare accoccolato tra le coperte con chi amo per ore, a me piace uscire per un concerto insieme alle persone che amo,

mi piace studiare per poter meglio capire il mondo che mi circonda, mi piace stare sdraiato sul prato e guardare semplicemente le nuvole che passano

viene da chiedersi perché mai

E questa soddisfazione mi rende capace di eliminare volontariamente il sesso dalla mia vita.

 

Credevo fosse il contrario;

cioè credevo che tu - visto che ti definisci asessuale di tipo C -

fossi "capaci di introdurre volontariamente il sesso nella tua vita".

 

Non mi viene in mente nessun caso nel quale tu dovresti "eliminarlo volontariamente"

per poter andare a un concerto o farsi le coccole...

Sarebbe come "eliminare volontariamente" il guardare le nuvole insieme;

se non ti piace, non lo fai; se ti piace, lo fai.

 

Ero convinto che il Sesso stesse a un Asessuale come lo Shopping sta al Maschio Etero.

Cioè che fosse una cosa che proprio non gli va, ma che è disposto a fare per amore.

Quale Etero direbbe: "Questa soddisfazione mi rende capace di eliminare volontariamente lo shopping"?

O quale Donna Etero direbbe: "Lo amo così tanto da poter rinunciare ad andare alla partita con lui"?

Si dà per scontato che il sesso a te non piaccia, mentre al tuo ragazzo piaccia

e che il sacrificio sia suo quando ci rinuncia e tuo quando lo fate insieme.

 

Cosa non ho capito?

Il mio migliore amico etero adora lo shopping xD /OT

 

Kevin, ti avrei messo 'mi piace' per il primo paragrafo del post (sono molto sensibile alla realtà asessuale), ma te l'avrei tolto per l'ultimo.

 

Possibile che per il maschio gay medio non ci siano vie di mezzo tra "Sesso fra petali di Rose nel letto dell'Amore" e "scaricare i propri istinti animali"?

 

Io non ero ancora innamorata della mia ragazza quando l'abbiamo fatto la prima volta: ed era la mia prima volta in assoluto; era una cara amica, ed è stato bellissimo, senza bisogno che nessuno si dicesse 'Ti amo' durante l'orgasmo, o ci fossero promesse dopo.

Senza quell'esperienza saremmo state private di un'intimità e di un'esposizione ad aspetti diversi di noi, e probabilmente sei mesi dopo non mi sarei scoperta innamorata, e non saremmo mai state insieme.

 

Quindi l'assioma 'sesso dopo amore = l'amore è più romantico' non è molto vero, nella realtà dei fatti, è solo un bel pensiero prima che si sia arrivati alla verità.

 

La verità è che il sesso è un gesto intimo, come guardare le nuvole insieme, condividere un gelato sullo stesso cono, ed è una di quelle esperienze che sommate ti fanno conoscere meglio una persona, ti fanno innamorare di quella persona.

 

Non è un'esperienza imprescindibile, come non lo è nessuna, ma non è neanche da demonizzare e relegare in un angolo.

andrew_vandek_86

Io continuo a pensare che Sesso e amore siano legati indissolubilmente, e ho messo la maiuscola proprio per distinguerlo dal rapporto fisico becero atto a sfogare gli istinti -anch'esso può avere la sua dignità, ma si stava parlando di altro-

Anche a me piace andare ai concerti, fare le coccole, guardare le stelle in un parco, ecc... ma perchè mentre guardiamo le stelle, ad esempio, non può scattare una molla e far sì che abbiamo voglia di prenderci a vicenda sul parco? Questo renderebbe l'amore meno vero? O viceversa se io e questo ragazzo non stiamo ancora insieme, passare insieme un momento del genere non può essere la causa scatenante dell'amore?

Il sesso è espressione dell'amore, e penso che siamo d'accordo, ma obiettivamente se una coppia non fa del buon sesso dopo un po' si sfalda (almeno, forse negli asessuali no, ma non conosco a fondo la tematica). Questo perchè se tra due persone, per quanta chimica mentale ci sia, non si riesce ad esprimere anche fisicamente quello che si prova, alla lunga può rimanere una bella amicizia, ma non una storia d'amore.

 

L'amore non è slegato dal sesso, esattamente come la mente non è slegata dal corpo.

Nella mente ha sede anche il desiderio sessuale

 

Solo che i desideri sessuali possono essere di tipo diverso.

 

Un discorso è vedere Coeranos, assolutamente estraneo, per strada

e poi la sera farci delle fantasie sessuali sopra. Credo sia capitato

a molti seppur non sempre con Coeranos come oggetto sessuale :rolleyes:

Segue magari ciò che sappiamo...cioè la masturbazione. Coeranos è una

fantasia masturbatoria :sorriso:

 

E' chiaro che in questo caso non si è innamorati di Coeranos, ma c'è

un desiderio sessuale. Potrebbe esserci un incontro o meno, ma il desiderio

c'è ed è sessuale.

 

Altro discorso è conoscere Coeranos, prendersi una infatuazione per lui

e sentire crescere un desiderio-interesse che crea un coinvolgimento

emotivo di tipo generale, al punto che senza bisogno di formulare delle

fantasie nè di compiere atti sessuali, per il solo pensare a lui, c'è uno

stato di sollecitazione desiderante.

 

Insomma se si è innamorati o infatuati di Coeranos, il desiderio sessuale

diventerà pervasivo, molto motivante...anche se magari non focalizzato su

un atto sessuale, ma su tutta la persona, resta un desiderio sessuale, una

voglia di intimità di contatto fisico.

Allora, credo sia d'obbligo per me, chiarire qualche punto.

Sono un adolescente è vero, e probabilmente sarà anche vero il fatto che ho una visione "Petali rosa e letto" della vita, ma non mi si può dire che utilizzo il romanticismo per nascondere le inibizioni del sesso.

Le pulsioni ce le hanno tutti, nei confronti di perfetti estranei così come nei confronti di chi conosciamo da una vita e magari una mattina ci sembra particolarmente attraente.

La voglia di fare sesso è normale, soprattutto alla mia età.

Eppure, non si stava forse parlando di Sesso+Amore e le relazioni fra questi due elementi?

Fare sesso per soddisfare i propri bisogni, non richiede e spesso non vuole come base l'amore.

Idem per l'amore. Non esiste amore basato su SOLO sesso, a mio avviso. è un controsenso.

 

Specificando il fatto che la mia visione è quella di un 16enne e che di conseguenza non ho l'arroganza di pormi al di sopra di nessuno data la mia scarsa esperienza e in minima parte conoscenza dell'argomento, vi prego di spiegarvi meglio.

Voi che intendete per Amore?

Che intendete per Sesso?

Piccolo OT: Coeranos, esistono tantissimi tipi di asessualità, alcuni asessuali provano desiderio sessuale ma non hanno intenzione di fare sesso, alcuni si masturbano, altri non provano desiderio sessuale ma non trovano il fare sesso così terribile e quindi condividono anche questo, col partner...

Io più che di "nascondimento" o bugia, o cose del

genere intendevo una giustificazione ad una legittima

scelta di sospensione o rinvio, rispetto al sesso.

 

Magari nel tuo specifico caso non è neanche vero, ma

se lo fosse sarebbe una scelta del tutto rispettabile. :sorriso:

 

In termini generali possiamo definire sesso qualunque

sequenza funzionale di atti che conduce dalla eccitazione

all'orgasmo.

 

Sesso quindi è anche la masturbazione, che io cito perchè

è la prima forma di attività sessuale. Ciò che caratterizza

questa prima forma di attività è che è autoerotica ( l'altro

non è presente è solo immaginato, fantasticato )

 

Nel momento in cui il mio desiderio sessuale si attiva solo

o principalmente in seguito ad una attività fantasticatoria

l'altra persona è il prodotto della mia mente che serve a

procurarmi eccitazione ( sarà come io voglio che sia, farà

ciò che mi fa piacere pensare, non c'è paura, confronto, ansia )

 

Il sesso quindi appare un prodotto totale dell'Io, un istinto

o un bisogno da sfogare...ed appare così, perchè in effetti lo è.

 

Solo che lo è perchè stai praticando autoerotismo, quando a questa

attività si affiancherà il sesso relazionale si amplierà la tua

visione sul desiderio sessuale.

 

Capirai allora che l'istinto sessuale non è uno stimolo ma una

pulsione attivata da vari tipi di desideri sessuali.

 

Tanto più io mi sarò detto che amore è "donarsi all'altro", tanto

più facile sarà la possibilità di dover idealizzare il proprio partner

al punto da scomparire, per potersi lasciare andare. In realtà

spesso più che amare questa persona, attraverso questa persona ci

si fa dominare dal proprio desiderio sessuale. Da autoreferenziali

si diventa troppo proiettivi.

 

Quando questo secondo step viene superato e questa illusione svelata

non avremo però risolto tutti i problemi, perchè nella fase dell'innamoramento

in ogni caso tutto si mescola è difficile analizzare cosa ci sta capitando.

Eviteremo solo gli errori più clamorosi, che sono dovuti ovviamente non al

sentimento ma al desiderio.

Che è differente l'ho già scritto no?

 

Ho fatto pure l'esempio su Coeranos...

 

Il punto è che se io idealizzo totalmente

Coeranos mi innamoro di una persona che non

esiste, che è la mera proiezione del mio desiderio

sessuale in forma idealizzate.

 

Quindi, per assurdo, posso aver fatto sesso con

un estraneo, con cui avevo una illusione di intimità.

E tutto questo è accaduto perchè doveva essere solo

amore, mentre è evidente che nell'innamoramento c'è

sempre una componente sessuale, anzi per certi versi

è più forte ancora.

 

Si potrebbe dire che per fare sesso con una persona

che si ama, bisogna aver superato la fase dell'innamoramento

avere una cognizione più realistica di lei e di noi e

senza che questo disinneschi il desiderio sessuale.

 

A quel punto all'intimità iniziale si somma l'intesa

di coppia, vediamo con più chiarezza cosa è sentimento

e cosa è desiderio ed il sesso diventa un linguaggio

condiviso. La coppia direi sia attualmente la forma

dell'amore...nella nostra cultura.

L'alternativa al "Sesso solo per Amore"

non sono le coccole, ma è la masturbazione.

 

Fare sesso con un affascinante sconosciuto

è meglio che masturbarsi

e fare sesso con la persona che si ama

è meglio di farlo con uno sconosciuto.

 

Per me è insensato condannare il "Sesso senza Amore"

dal momento che l'unica alternativa consiste

nel masturbarsi guardando un video con due prostituti

(quella cosa comunemente nota come "pornografia"),

nell'attesa di trovare il Principe Azzurro.

 

"Amare senza desiderare sessualmente" ha senso

solo se si è asessuali o anziani.

Hai ragione Almadel, sopratutto riguardo il "Sesso senza Amore" come masturbazione e l'"Amare senza desiderare sessualmente" solo se asessuati/anziani...

Però, sempre secondo la mia opinione, penso che l'Amore possa esistere comunque senza il Sesso.

Non dico che chi ama non prova una minima attrazione fisica, sarebbe come dici tu impensabile, ma ritengo che si possa continuare ad amare "totalmente" una persona anche senza l'ausilio del sesso, visto, sempre secondo questa mia ottica, perciò slegato dall'amore, sussistente di per sè insomma..

 

(che ragionamento contorto = O )

Hai ragione, spesso si parla comunque di un amore non corrisposto, quasi platonico, al dire il vero...

Se due persone si amano reciprocamente, senza problemi all'interno della loro coppia, non ci dovrebbero essere motivi per cui non si dovrebbe fare sesso smiley.gif

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