l'amore legato al sesso...

[Hinzelmann]

L'alternativa al "Sesso solo per Amore"

non sono le coccole, ma è la masturbazione.

 

Fare sesso con un affascinante sconosciuto

è meglio che masturbarsi

e fare sesso con la persona che si ama

è meglio di farlo con uno sconosciuto.

 

Per me è insensato condannare il "Sesso senza Amore"

dal momento che l'unica alternativa consiste

nel masturbarsi guardando un video con due prostituti

(quella cosa comunemente nota come "pornografia"),

nell'attesa di trovare il Principe Azzurro.

 

"Amare senza desiderare sessualmente" ha senso

solo se si è asessuali o anziani.

 

Diciamo che io rigirerei il ragionamento di Almadel in

inquisizione: Oh voi che riprovate il sesso senza amore

perchè trovate invece del tutto ovvio o normale, mastubarvi

guardando un video porno, dove c'è gente che si prostituisce

per voi?

 

Da questa inquisizione dovrebbero uscire scosse alcune certezze

o cose date per scontate da molti.

 

Circa invece cosa sia meglio di cosa, pur condividendo in linea di

massima ciò che Almadel dice, nei fatti riconosco che possano esistere

opinioni difformi.

 

Comprendo che un fidanzato, in un momento di "stanca" o di lontananza fisica

o mentale possa preferire far ricorso alla pornografia, piuttosto che tradire

il proprio partner. Ma questa comprensione non sposta di molto i termini della

questione, perchè una ragione che spiega il senso di colpa generalmente c'è (

il tradimento )

 

Il punto secondo me è che spesso il sesso come sfogo, appare più accettabile

del sesso agito sulla base di un desiderio, rispetto al quale ci si sente in

colpa...e forse anche questo rende necessaria la prostituzione, non tanto come

pratica fondata sul denaro, ma perchè il denaro consente di far sesso con un

prostituto e non con un uomo. E sotto questo profilo forse la pornografia può

ridurre la prostituzione, in virtù del fatto che è un prodotto di massa.

 

Tolto questo caso, riconosco il fatto che esistono persone libere che preferiscono

il sesso con sconosciuti al sesso con persone amate, o la masturbazione ad entrambi.

Comunque qualunque sia l'opinione o la preferenza tutte queste persone sono accomunate

dal fatto di provare desideri sessuali e devono essere consapevoli del fatto che ciò

che scelgono e preferiscono corrisponde ad un tipo di desiderio sessuale individuato.

 

Almadel, secondo me può esistere anche una forte intesa di coppia non più fondata

sulla intimità. Senza necessariamente arrivare a persone molto anziane iniziano ad

esserci coppie gay di lunga durata che condividono i ricordi di una intimità passata

ed una intesa presente fondata su altro che non il sesso. Sono persone che non riescono

a lasciarsi e forse neanche devono, anche se al 70-80% se gay, sono coppie aperte.

[Kevin]

@Almadel: tutti possono fare del sesso una volta giunti alla maturazione.

Tutti, cioè, possono introdurre volontariamente il sesso nella propria vita.

 

Io (e tutti gli asessuali, in pratica) non sento l'esigenza di arrivare al rapporto sessuale.

Quindi, posso eliminare volontariamente il sesso dalla nostra vita.

Il ragionamento era questo qui.

 

E' un po' come per i vegetariani: l'essere umano è predisposto a digerire anche la carne.

Perché allora loro non la mangiano?

(voglio specificare che non penso che l'asessualità sia un vero e proprio "orientamento sessuale", bensì una condizione che nulla ha a che fare con esso. Ci sono asessuali omosessuali ed asessuali eterosessuali, ma son comunque asessuali).

 

 

@Ariel: sono contento di ciò che è successo con la tua compagna, e spero che possiate vivere altri momenti così belli insieme!

Tuttavia, permettimi di precisare che:

- non sono gay;

- perché una visione netta dell'argomento dovrebbe essere denigrata a prescindere, anche se è il pensiero dei "maschi gay medi"? Essere una cosa "normale" per la maggioranza di un gruppo la rende automaticamente meno vera?

Non voglio negare il sesso (perché sarebbe impensabile), non voglio negare nessuna esperienza. Se a te è successo, sono stra-felice per te! Spero che questo tipo di esperienza possa essere vissuta da quanta più gente è possibile! Ma non penso accadrebbe nel mio caso.

Se poi dovesse capitare, dovessi capire di quanto il sesso possa essere meraviglioso etc. etc. etc., vorrà dire che ho sprecato 20 anni della mia esistenza. :)

Fino ad allora, permettimi di dire che non sto "relegando il sesso in un angolo", ne prendo semplicemente atto giungendo alla conclusione che su di me, almeno per ora, non ha alcun ascendente.

 

 

@andrew_vandek_86: non ti sto mica dicendo che la Verità assoluta sia la mia eh

Ti sto semplicemente dicendo che ho una visione diversa dalla tua. Questo non comporta che io debba imporla a te, e tu debba imporla a me.

 

Seguendo il tuo discorso, comunque, ti posso assicurare che questa "molla" che a voi scatta, a me non scatta (o scatta molto, molto, molto, molto più difficilmente).

 

E penso che tu "obiettivamente" parlando non possa dire niente di obiettivo, perché l'unica cosa obiettiva che io conosca è la scienza ed i suoi frutti.

Se tu hai bisogno di esprimere fisicamente l'amore che provi per una persona ok, va benissimo!

Ma non venirmi a dire però che io devo essere costretto a farlo per "far quadrare" i tuoi ragionamenti.

 

Come può esistere sesso senza amore (generalizzando con le prostitute), PUO' esistere l'amore senza sesso (generalizzando, con gli asessuali).

Solo perché tu non riesci ad immaginare una cosa, non vuol di certo dire che quella cosa non esista.

 

@Raziel: Condivido sul serio il tuo pensiero, ma per favore la prossima volta cerca di controllare ciò che scrivi, perché "asessuale" non è la stessa cosa di "asessuato". E' come se definissi tutti i gay delle "checche isteriche", il livello è quello lì. :)

 

@Hinzelmann:

Comunque qualunque sia l'opinione o la preferenza tutte queste persone sono accomunate

dal fatto di provare desideri sessuali e devono essere consapevoli del fatto che ciò

che scelgono e preferiscono corrisponde ad un tipo di desiderio sessuale individuato.

Allora seguendo il tuo ragionamento gli asessuali non sono altro che persone con un desideri sessuale al di sotto della media.

 

Questo dovrebbe far sì che non ci sia amore pure per loro?

 

PS: Secondo me, data la complessità dell'uomo, domande di questo tipo contengono già la risposta al loro interno.

Si dovrebbe andare per "minimo comune multiplo", alias "tutto può essere possibile".

Uno la pensa in un modo, uno in un altro.

Chi ci dice chi è nel giusto e chi nel torto?

[Ariel]

Kevin, perdona il mio disordinato modo di accostare la frase di reazione al tuo post, al resto del mio post che vi era molto alla lontana legato, mi riferivo più specificatamente a post di altri.

Capisco cosa intendi, l'unica parola del tuo post che veramente non mi è piaciuta è stata il *deve* alla fine, perché anche se nella tua opinione sembrava lo stessi applicando più generalmente.

 

Onestamente non penso che sarebbero venti anni sprecati: non relegare in un angolino non significa elevarlo a esperienza fondamentale alla vita

[Hinzelmann]

Kevin io ho fatto un elenco di persone con comportamenti

sessuali diversi, ma accomunate dal fatto di avere desideri

sessuali.

 

Per come la vedo io se una persona sceglie di autodefinirsi

asessuale, lo dovrebbe fare alla luce di una mancanza di desiderio

sessuale. La mia idea-ipotesi, l'ho già scritto peraltro...è che l'amore

asessuale sia un amore contemplativo, in cui la persona amata viene in

un certo senso "guardata ma non toccata".

 

Non escludo quindi l'amore per gli asessuali, anche se ovviamente è

una scelta che porrà la difficoltà di trovare un partner essendo sul

piano pratico per un gay un ulteriore ritaglio minoritario.

 

Detto questo, e mi pare evidente, la mia preoccupazione è tenere

distinta questa possibilità, che rispetto, da quei giovani ragazzi

che per le motivazioni più varie non si sentono pronti per il sesso

( altra scelta che rispetto,ma distinguo ) ma asessuali non sono.

 

Anche perchè sul piano pratico anche questi ragazzi, come tutti del

resto, scoprono il sesso attraverso l'azione del "guardare", solo che

poi sviluppano il desiderio di "toccare".

 

La mia preoccupazione è che chi legge e si trova nella situazione

di: 1) guardare un bel ragazzo 2) tornare a casa e farci fantasie

sopra...facendosi un film mentale e masturbandosi 3) non fare niente

sul piano della realtà per mille ragioni

 

...non pensi di essere asessuale

[Hinzelmann]

Scusandomi per il doppio post...vorrei però

fare un intervento a parte su Kevin.

 

Tu ci scrivi di aver pensato di essere omosessuale

poi ci dici che hai capito di essere asessuale e quindi

di non essere gay.

 

Cioè in pratica ci dici che l'asessualità è una "condizione"

che pone l'individuo al di fuori della classificazione classica

degli orientamenti sessuali ed è una scelta che gli altri devono

rispettare.

 

Io la tua scelta la rispetto, ma la logica impone che in quanto

scelta non sia una condizione e se questa scelta non si traduce

nella conseguenza di definirsi: gay asessuale ; devo registrare

che di fatto la usi per dire ciò che non sei, più che ciò che sei.

 

Se i tuoi sentimenti si indirizzano verso gli uomini ( omoaffettività )

tu sei un gay asessuale no? Non puoi scegliere di essere asessuale se

prima non scegli di essere gay, perchè la tua asessualità è il tuo modo

di essere gay.

 

Se hai 20 anni...sei nella posizione della maggior parte dei tuoi coetanei

gay ed hai tutta la vita davanti. Fai attenzione, veramente lo dico con le

migliori intenzioni, di non pensare alla asessualità come ad una condizione

di sospensione permanente rispetto alle scelte della vita. Perchè questo

sarebbe un gigantesco autoinganno...rispetto alla constatazione che provi

sia desideri affettivi, che sessuali indirizzati verso ragazzi