Trovare il coraggio o dare tempo al tempo?

[Dave]

Probabilmente, come in tutte le cose, il tempo avrà il suo corso, e darà modo a me stesso di capire molte cose, e probabilmente di trovare la mia strada, ma ultimamente non so proprio cosa fare..

Partiamo dall'inizio, ho 21 anni ed è già da qualche anno (2/3) che ho accettato l'idea di riconoscere (a me stesso) di essere Gay.

Ho sempre vissuto i miei giorni tranquillamente, con amici, e nella vita quotidiana, cercando di nascondere la mia omosessualità, cercando di schivare qualsiasi argomento e/o discorso che andasse a toccare il lato della mia sessualità.

Tutt'ora vivo così, nascondendo al mondo quello che sono, ma in primis facendo ciò, negando a me stesso la possibilità di sperimentare la mia sessualità e quindi la mia persona.

Ultimamente, guardando la vita delle persone che mi stanno accanto, mi sto rendendo conto che la mia necessita di una svolta decisiva, gli amici si innamorano, si fidanzano, e vivono la loro vita e le loro emozioni tranquillamente, io mi ritrovo solo (EMOTIVAMENTE PARLANDO) senza la possibilità di vivere il lato sentimentale/sessuale della mia vita.

Di conseguenza, sto lavorando su me stesso per trovare il coraggio / voglia / spinta che mi dia la forza x incominciare a conoscere ragazzi, ed incominciare a sperimentare e a vivere quello che sento dentro me,

Premetto che data questa situazione, non sono mai riuscito a crearmi delle amicizie Gay, di modo da poter conoscere altra gente.

Di conseguenza sono a chiedervi dei consigli su come meglio agire x poter sbloccare questa situazione, ho sempre pensato che il tempo fa in modo che le cose accadano quando è giusto che accadano, ma ultimamente sono convinto che se il primo passo non lo faccio io, ben poche situazioni si affacceranno sulla mia strada.

Quindi, trovare il coraggio di agire, (da solo) ed incominciare a fare in modo che le cose accadano oppure dare tempo al tempo??

Ho bisogno di consigli realistici su come poter cambiare questa situazione che ultimamente sta diventando abbastanza pesante..

Grazie

[Francy87]

ciao dave

mi ritrovo a risponderti di nuovo su un argomento che mi è familiare. ma data la mia situazione, molto simile alla tua, non posso darti alcun consiglio, ma posso solo condividere la mia esperienza. mi ci sono rispecchiata molto in quel che hai scritto :)

 

non so come sia la realtà che vivi tu, ma ti posso dire che la mia non aiuta di certo. qui il 99% delle persone, giovani e vecchi, è omofobo. trovi scritte offensive ovunque, sui muretti e sui sedili dei pullman, persino in bocca alla gente che ti circonda.

come si fa a vivere serenamente in un contesto del genere? io ho optato per l'attesa, fondamentalmente. aspetto che arrivi il momento in cui magari andrò via da qui e sarò più libera di portarmi a letto chi voglio, o il momento in cui troverò chi mi piace talmente tanto da dichiararmi superando tutte le paure del caso (omofobia in primis, appunto).

fino ad ora, questi momenti non sono ancora arrivati, per cui mi ritrovo a stare qui e ad aspettare ancora. vivo la mia vita normalmente, cercando di migliorarmi, di prendere di petto i problemi che ho e che mi si presentano davanti.

a volte mi capita di incontrare qualcuno che, anche momentaneamente, mi "cattura". ma spesso capita che siano impauriti dal fatto che io non abbia mai avuto storie in 23 anni, è come se si ritraessero spaventati da chissà che. ai loro occhi penso che questa sia un'anomalia.

 

più o meno viviamo situazioni simili, pur trovandoci a tanti km di distanza. nord o sud non fa differenza a questo punto. quindi se mi trasferissi cambierebbe davvero qualcosa? non lo so.

credo che con questo post io ti abbia messo ancor più confusione in testa non posso darti consigli in merito purtroppo, ma condivido solo la mia esperienza :)

[tancredi]

· Ciao Dave!

Anche la mia esperienza è molto simile alla tua: ho la stessa età, sento anche io lo stesso sentimento di "incompiutezza", come se mancasse qualcosa alla mia vita per poterla sentire davvero completa.

Mi sono reso conto che, prima di trasferirmi a Milano per l'università, le mie giornate trascorrevano tra amici e studio, ma senza alcuna possibilità di conoscere qualcuno con cui stringere un rapporto.

Soltanto nel momento in cui ho ottenuto più indipendenza ho compreso che la ragione principale di questo mio senso di solitudine era principalmente il mio rifiuto di condividere con le persone cui volevo bene e mi appoggiavano i miei veri sentimenti e le mie sensazioni.

Dopo che sono riuscito a parlare con gli altri sono riuscito a capire meglio me stesso!

Per quanto mi riguarda, senza aver fatto coming out non avrei mai potuto cercare qualcuno in maniera seria, perchè sarei rimasto in quella condizione di limbo, sospeso tra i mie reali sentimenti e il "terrore" che qualcuno sapesse e potesse giudicarmi.

Se posso chiederti, sei riuscito a confidarti con qualcuno? Un amico, un parente, o qualcun altro?

Ti posso dire che io ho fatto molta fatica all'inizio, perchè temevo che l'altra persona potesse avere una reazione negativa a riguardo, mentre invece a me è andato tutto bene! Ovviamente le cose non sono del tutto risolte, anche io sono ancora single, ma sto cercando di vivere al meglio questa situazione, senza troppi problemi e paure!

 

Se ci sono dei cambiamenti aggiornaci!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Indocina]

La cosa migliore in questi casi è parlare e confidarsi con qualcuno, io negli ultimi anni sono stato troppo introverso e mi rendo conto che non è così che le cose si affrontano

[dedalo]

iniziare ad aprirti con i tuoi amici è un passo, ti serve per creare un ambiente in cui ti sentirai completamente a tuo agio. Poi iniziare a conoscere gente (non qualcunque) senza lo scopo per forza di creare una coppia, ma giusto per prendere "visione", di una realtà a te sconosciuta. Ti consiglio però di fare un'attenta selezione e possibilmente di non buttarti a capofitto ma di viverla con razionalità e giusto distacco. Insomma prima fatti degli amici gay, poi l'amore. questa è la mia ricetta, non so se è quella giusta, ma con me sembra funzionare (piu o meno).

[Christopher]

Da quando ho parlato di me ai miei amici vivo decisamente più sereno, ma non solo verso gli altri ma specialmente con me stesso.

Inizia a parlare con i tuoi amici più cari come sei realmente, devi iniziare ad essere fiero di te stesso e ad affrontare la Vita :) Se aspettiamo solo le cose non cambieranno. Parlare è la miglior cosa che puoi fare.

[Dave]

Grazie mille a tutti quelli che hanno scritto sin'ora, di conseguenza quello che mi sembra di aver capito è che devo incominciare ad "aprirmi" almeno con le persone che mi stanno più vicino,mi risulta più facile potermi aprire con qualche amico/amica con cui so di potermi confidare senza problemi, difatti, le presone che mi stanno accanto x fortuna non sono omofobe, di conseguenza dovrei trovare un consenso del tutto positivo da parte loro...il problema è trovare il coraggio...:-D

Proverò a lavorarci sopra..

La possibilità di conoscere qualcuno che sia già nell'ambiente Gay sarebbe come una manna dal cielo, avrei proprio bisogno di conoscere qualcuno con cui poter magari andare in un locale e/o frequentare altre persone dello stesso ambiente...probabilmente creandomi una rete di amicizie Gay..potrei trovare anche il coraggio di incominciare a lavorare sul discorso Coming Out...Qui mi attacco a ciò che dice Skanda, ..."o il momento in cui troverò chi mi piace talmente tanto da dichiararmi superando tutte le paure del caso (omofobia in primis, appunto)..."

 

Lascio molte delle mie aspettative a questo Forum, chissà che mi dia la possibilità di incontrare qualcuno, anche solo x amicizia, ma che mi dia la possibilità di potermi creare una rete di conoscenze...di..."Addetti ai lavori",...Gente di Milano, Tra Borgo e Pour Homme..Fatevi avanti!!! ehehehe..

 

Grazie a tutti x i calorosi consigli, mi tranquillizza molto l'idea che altra gente si ritrovi nella mia stessa situazione, mi fa capire che probabilmente, incontriamo tutti delle problematiche come la mia..

 

Many Many Thanks at all...

 

 

 

 

 

[shok]

to all, al massimo XD

 

si è in tanti qui sul forum con questo tipo di dubbi, da questo punto di vista non sei anomalo o raro :)

[Emu]

Di me in pratica lo sanno tutti, tranne i miei genitori... cioè in teoria anche loro lo sanno ma ancora non ho avuto il coraggio di parlare con loro faccia a faccia di questa cosa...

Prima o poi lo dovrò fare...

Quello che posso dire è che fare coming out tra i miei amici mi è stato utilissimo e mi sono sentito liberato. Ormai non c'è nemmeno più bisogno che io lo dica direttamente.

E vi giuro, si vive meglio.

[Divine]

dipende da cosa ti è più utile ora.

io ho iniziato a dirlo, un po' alla volta, quando mi sono resa conto che non ce la facevo più. Poi sono diventata più forte ma all'inizio, che non ero abbastanza forte, ho dovuto aspettare... raccogliere il coraggio... e iniziare a dirlo piano piano.

 

il coraggio non è che lo trovi dietro l'angolo. o te lo prendi tutt'insieme o aspetti un po' x trovarlo.

 

cmq la 1. persona a cui lo dirai sceglila bene perchè ti sarà di aiuto.

nel frattempo inizia a sondare il terreno in modo da poter scegliere le prime persone a cui dirlo.

[Andre_88mi]

Ciao Dave, io ho avuto la fortuna che quando ho scoperto, anzi accettato, la mia omosessualità avevo una compagna di classe che all'epoca aveva una storia con una ragazza... Questa amica era la sfacciataggine in persona! Parlava di questa sua relazione con tutti e dovunque, ne parlò addirittura in un tema che la prof (con nessun intento malevolo ma quasi orgogliosa del suo coraggio) le fece leggere in classe.

Grazie a lei mi resi conto che più apertamente ne parlava e più era apprezzata, non veniva derisa o esclusa ma rispettata per la risolutezza nel non nascondersi e per l'essere fiera delle sue scelte.

Ho iniziato a confidarmi con lei e piano piano ho allargato la cerchia di persone per me "degne" di conoscermi davvero... Oggi a quasi 8 anni di distanza tutti sanno di me, amici e famiglia (nonni compresi)!

L'ultima cosa che aggiungo è che l'avere una relazione stabile aiuta tanto; io sto con il mio ragazzo da 2 anni e mezzo e questo mi ha semplificato le cose notevolmente, perchè sai che non sarai mai solo! Ci sarà sempre lui a combattere al tuo fianco se nessuno ti accetta...Ovvio, questo ruolo può essere ricoperto da un buon/a amico/a ma l'importante e non convincersi di essere soli...e ricorda le amicizie gay sono importanti ma non sottovalutare quelle etero danno grandi soddisfazioni anche loro!! In bocca al lupo!!!

[Dreamer88]

Ciao Dave!!!

Il mio consiglio è di trovare un equilibrio tra dare tempo al tempo e prendere in mano la situazione.

Come gli altri ritengo che aprirti con qualcuno ti sarebbe incredibilmente utile!! Potresti avere un confronto e dicendo ad alta voce e con qualcun altro quello che pensi sicuramente faresti chiarezza anche a te stesso. Inoltre ti sarebbe utile conoscere qualche ragazzo gay con cui poterti confrontare (come fai su questo forum...)! Quello che ti consiglio, come ha detto anche dedilario, è di cercare delle amicizie. Il discorso che fai sul fatto che, trovando qualcuno e innamorandoti, avresti maggiore incentivo a dichiararti è vero. Tuttavia è anche vero che relazioni che funzionano e compatibilità non solo caratteriale ma anche in quello che si vuole e si cerca non sono così facili da trovare (questo indifferentemente per gay ed etero)... Quindi secondo me il primo passo è di cercare delle amicizie gay e di confontarti con i tuoi amici (quando te la senti) senza però voler saltare troppe tappe intermedie. Non aspettare, d'altra parte, che le cose piovano del cielo... il tempo che passi ad aspettare non te lo ridà più nessuno...

In bocca al lupo

[Madoka]

Dato che hai accettato la cosa dovresti parlarne con qualcuno, soprattutto dato che scrivi che non hai amici omofobi. Non ti senti scoppiare dentro a non dire nulla?

Avere qualche amico gay probabilmente ti aiuterebbe. Se non altro per avere a fianco qualcuno con cui confrontarti sul tema CO. Però se i tuoi migliori amici sono etero non sarebbe male partire da loro. A vivere nascosti si fa solo violenza verso se stessi. E le cose non piovono certo dal cielo. Perchè qualcosa accada devi essere tu a dare una spinta e a mettere tutto in movimento. E l'imbarazzo durerà solo pochi secondi, poi potrai parlare e riderci sopra su argomenti che cerchi de evitare da anni: la sensazione è bellissima!

[Jhonmild]

iniziare ad aprirti con i tuoi amici è un passo, ti serve per creare un ambiente in cui ti sentirai completamente a tuo agio. Poi iniziare a conoscere gente (non qualcunque) senza lo scopo per forza di creare una coppia, ma giusto per prendere "visione", di una realtà a te sconosciuta. Ti consiglio però di fare un'attenta selezione e possibilmente di non buttarti a capofitto ma di viverla con razionalità e giusto distacco. Insomma prima fatti degli amici gay, poi l'amore. questa è la mia ricetta, non so se è quella giusta, ma con me sembra funzionare (piu o meno).

 

 

Ciao a tutti!

Scusate se mi intrometto ma. . . come si fa a farsi degli amici gay???

 

Come sapete non tutti vanno in giro a dirlo tranquillamente. . .

 

 

@dave

 

Ma su dai! Vivi la tua vita, fregatene di quello che dicono gli altri o che pensano o che potrebbero pensare. . . (come sto facendo io)

 

Devi pensare ora solo a costruirti una tua vita, devi essere felice, e secondo me tu la vera felicità ancora non l'hai provata, perchè per me la vera felicità la si incontra nella vita (seppur magari per breve tempo, o piu, chissa. . .) nel vedere e sentire tutti i giorni la persona che si ama, nel poterla chiamare amore nell'affrontare insieme giorno dopo giorno. . .

 

Tempo fa lessi un concetto su Internet che diceva pio meno questo: nella vita fai quello che vuoi fare(nei limiti), vai dove vuoi andare, sii quello che vuoi essere. . . quando sei nato tu piangevi mentre tutti intorno a te sorridevano. . . vivi la tua vita (hai a dispozione una sola possibilità per farlo bene) affinche quando tu muoia, tu sia l'unico a sorridere mentre tutti intorno a te piangono. . .

 

Diciamo che pur essendo un po' triste spiega molto bene il concetto principale della vita che va vissuta intensamente, ogni occasione anche la piu piccola o banale va colta, perchè ricorda tutto quello che ci lasciamo indietro ci penseranno gli altri a raccolgierelo. . . tutto per non poter dire di avere rimpianti quando la nostra vita giungerà al termine. . .

 

Esci e divertiti e conosci persone, vai tranquillo agli altri in realtà non interessa se a te piacciono uomini o donne o entrambi o animali o chissà che. . . (per fare un esempio xD) dal momento che a loro non cambia niente. . .

 

Devi pensare solo ad una cosa principalmente: un uomo nella vita è impegnato nella costante ricerca della felicità. . . tu come stai ora sei felice? Se si, bene. . . altrimenti inizia subito, senza perdere tempo a costruirla ora la tua felicità

 

 

Saluti

[Madoka]

Gli amici gay si fanno "semplicemente" essendo out con tutti. Amici gay ne ho veramente tanti (ben da prima di scoprirmi io stessa lesbica) e mi sono capitati per puro caso. Il fatto è che gli amici gay che ho hanno fatto CO con me perchè sapevano come sarebbe stata la mia reazione. Conosciuti un paio per puro caso ho poi conosciuto gli altri.

Molti miei amici gay so che si sono fatti degli amici conoscendosi su siti di incontri o attraverso amici comuni. Oppure in locali a tema.