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Se ne vociferava da tempo, ma ormai le indiscrezioni si fanno sempre più reali, blogger, agenzie, e stamattina addirittura La Repubblica titolava "Lady Gaga all'Europride di Roma, trattative quasi concluse"

 

ROMA - L'ufficialità manca ancora, ma le trattative sarebbero pressoché concluse: Lady Gaga potrebbe chiudere le celebrazioni dell'Europride, a Roma. La data è quella dell'11 giugno, quando centinaia di migliaia di persone sfileranno da piazza dei Cinquecento al Circo Massimo, in un corteo che culminerà nell'esibizione della star più venduta e controversa al mondo. Quasi sicuramente una, forse due canzoni, accompagnate da un intervento sui diritti negati alle persone Glbt, in Italia e nel mondo. La sua performance è ancora tutta da definire, l'ultima parola spetta ovviamente a lei e la decisione finale potrebbe arrivare all'ultimo momento. L'artista non avrebbe chiesto alcun cachet, ad eccezione del pagamento delle spese di viaggio e alloggio.

 

La notizia ha iniziato a circolare da ieri, in maniera frenetica, su blog e social network - dal profilo Facebook del direttore artistico dell'Europride, dove è apparso un messaggio sul possibile sbarco nella capitale di Lady Germanotta -, e in pochissime ore ha fatto il giro del mondo. L'attenzione dei fan è altissima, e la sua presenza all'evento potrebbe determinare un'impennata considerevole nel numero dei partecipanti complessivi. "Avevamo previsto tra il mezzo milione e il milione di persone - è il commento che arriva da chi lavora all'allestimento dei trenta/quaranta carri che sfileranno per le vie del centro - ma nell'ipotesi in cui Lady Gaga dovesse salire sul palco, quel dato è destinato ad aumentare".

 

Nessuno azzarda delle stime, ma è certo che c'è già chi giura di essere pronto a dormire al Circo Massimo, pur di conquistarsi un ambitissimo posto nelle prime file, per il concerto-flash totalmente gratuito di questo fenomeno mediatico.

 

La sfilata per i diritti dei gay, che partirà alle 17 da piazza dei Cinquecento, dovrebbe arrivare al Circo Massimo alle 20.30: mezz'ora dopo l'inizio dell'esibizione. La diva del pop, che ha recentemente scavalcato Oprah Winfrey nella classifica di Forbes delle star più influenti al mondo, piazzandosi al primo posto, sta promuovendo "Born this way", l'album uscito il 23 maggio. In appena una settimana, ha venduto oltre un milione e centomila copie, mentre in Italia ha conquistato, questa settimana, il primo posto della classifica Fimi-Gfk dei dischi più venduti.

 

Le trattative tra il management dell'artista e gli organizzatori si sarebbero già chiuse, anche se a questo punto manca una nota ufficiale della casa discografica, attesa per la giornata di domani. Si fanno già alcune ipotesi sulle canzoni che potrebbe interpretare: l'inno alla diversità "Born this way" oppure la controversa "Judas", definita blasfema da alcuni gruppi cattolici (racconta l'attrazione di Maria Maddalena nei confronti di Giuda). L'eventuale discorso, invece, punterà sicuramente sull'assenza di diritti delle persone Glbt, in Paesi come il nostro, dove il Parlamento è sul punto di respingere, ancora una volta, la legge contro l'omofobia. "L'artista ha scelto di venire in Italia spinta probabilmente anche dalla situazione politica - scrive il portale Gay. it - Lady Gaga è da sempre sensibile ai temi dei diritti lgbt e lei stessa si è dichiarata bisessuale. Impegnata da tempo nella campagna contro il bullismo omofobico nelle scuole, non deve essere rimasta indifferente quando dal Comitato organizzatore le hanno spiegato la recente bocciatura della legge contro l'omofobia e le hanno fatto presente i toni omofobi dell'ultima campagna elettorale.

 

A spendersi maggiormente per la presenza della popstar più in voga attualmente sarebbero stati il Comitato Organizzatore dell'Europride, Arcigay Nazionale e addirittura l'ambasciata americana a Roma, che avrebbe svolto un ruolo tutt'altro che secondario nella trattativa". Il comitato organizzatore preferisce non commentare e aspettare l'ufficializzazione della notizia, ma è chiaro che un'esibizione della paladina dell'uguaglianza e regina della trasgressione darebbe un'impronta ancora più internazionale a questo Pride europeo, che, con il suo Pride Park in piazza Vittorio sta coinvolgendo, ogni sera, almeno cinquemila persone. I siti italiani dedicati alla star 25enne sono in fibrillazione, mentre su Twitter si susseguono le indiscrezioni sulla sua discesa a Roma. Qualcuno parla di bufala e trovata pubblicitaria, mentre in tanti si dicono colpiti positivamente dalla decisione di Lady Gaga di non percepire alcun compenso.

 

Fonte: La Repubblica

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edit: e Gaga fu

 

gagaeuroprideroma1.png

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/17451-roma-europride-%C3%A8-quasi-gaga/
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Silverselfer

Lady Gaga è una grande e lo è ancora di più quel genio, che mi sa manco lui ci crede ancora, cui è venuto in mente d'invitarla.

 

Certo ora si dirà che lo ha fatto perché questo Euro pride è a Roma e avrà rilevanza mondiale,.ma ragazzi capite il ritorno mediatico della faccenda?

Le agenzie di tutto il mondo stanno battendo la notizia, da Katmandù a Timboctù non si parla d'altro.

 

Cioè, a costo zero (viaggio e permanenza a parte) si è creato un evento col botto! Non so se qualcuno è stato a piazza Vittorio, per carità tutto bello, ben fatto, curato, carino il palchetto, tutto ben organizzato, ma non da certo l'idea di un organizzazione che metterà su una parata che, a questo punto, sarà obiettivamente stimabile in un milione di persone. Tutta la città che s'illuminerà dei colori dell'arcobaleno, Colosseo e tutte le porte di Roma ... cioè, io mi ricordo la manifestazione di Cofferati contro l'abolizione dell'articolo 18, si stimò una partecipazione, tra procura e organizzatori, di passa un milione di partecipanti. Vi dico che era un sacco di gente! Ma proprio tanta.

Io m'immagino la stessa situazione, ma con un botto di colori pastello, un fiume di colore che scorre da Termini tra i colli di Roma fino ad allagare il Circo Massimo. Ma dai, sarebbe davvero come scrivere una pagina di storia della città eterna. E questo si deve tutto agli stoici organizzatori.

Ricordiamoci vero le polemiche dell'ultimo Gay Pride, quando ci furono sofferte lacerazioni che portarono a questa decisione. Io non voglio rivangare il passato, dico solo che in questo Europride non ci sarà un medico a sovraintendere l'organizzazione, e alla faccia della sobrietà conformista, sarà retto da una papessa.

 

Comunque vada, oramai sarà un successo.

Secondo me la cosa più interessante che è uscita fuori da questa notizia è il coinvolgimento dell'ambasciatore americano David Thorne che in prima persona si è speso per far venire Lady Gaga.... Chi è un pò del giro sa che ci sono da tempo dei rapporti fra l'ambasciata e le realtà glbt romane, tanto che uno dei funzionari è stato premiato per la vicinanaza e la sensibilità dimostrata verso la causa glbt italiana, in occasione del tour italiano del nipote di Milk un mesetto fa.

 

U.S._Ambassador_to_Italy_David_Thorne.jpg

a me Gaga è scaduta a livello musicale, ma ritengo cosa positiva che partecipi ad un pride in Italia, a Roma!!!

con la notorietà che ha, molti bimbi minchia che sbavano ai suoi piedi saranno condotti alla retta via

e molti personaggi per dare risalto a loro stessi, appoggeranno a loro volta il pride

Lfn B)

Silverselfer

Vi prego no!

 

Essere autocritici, ok. Autolesionisti, no.

 

Un milione di persone che vengono per ascoltare una, dico una, forse due, forse; canzoncine pop? Dico, la lady G riempirà pure gli stadi (50mila persone) ma le piazze si riempiono con le idee e la passione.

 

Siamo onesti, chiunque abbia tentato di organizzare un evento, lo sa che avere un nome in locandina ti da la forza e la visibilità per avere anche una platea più numerosa.

 

Lei porta i riflettori, la location politica ce la mette Roma, ma i contenuti, il senso di tutto ciò; beh, a quello ci penserà ogni singolo individuo, ogni piccola goccia di vita, di esperienza personale, sforzo per essere lì a testimoniare se stessi, che formerà quel fiume umano, spero il più gaudente possibile, perché essere gay, lesbica o bisex o trans o come cavolo madre natura ha voluto farti, è bellissimo, fantastico. Il brutto sta .... sta dall'altra parte del Tevere. Tiè ...

Ho sentito stasera alla radio l'intervista al presidente di arcigay, la "trovata" di LadyGaga è venuta in quanto NESSUN artista musicale italiano aveva aderito a partecipare in maniera attiva (= cantare) alla manifestazione.

 

Per cui se nessuno dei nostri ha aderito ben venga LadyGaga (che per inciso a me è totalmente indifferente), ma almeno porterà molto seguito mediatico anche fuori dai confini nazionali.

Ma non fate gli schizzinosi! Parlero`pure da fan, ma la popstar piu`popolare del momento viene dall'altro continente fino a Roma per dar supporto al gay pride, e c'e`pure chi si lamenta????? <_< Cioe`se venisse un qualsiasi gruppo/cantante rock, metal, punk, gothic, country, house o quello che e`, di fama mondiale solo per dimostrare il suo supporto alla causa omosessuale, credo che sarei onorato! Che mi piaccia o no!

Mi fa strano non aver sentito nessuna news a riguardo se non su questo forum pero`, io non ci scommetterei che viene..

BlackBolt88

Ne hanno parlato oggi al TG e credo che domani sarà sui giornali.

Io spero che venga davvero, sia perchè mi piace sia per la visibilità che porterà, ma ho sempre il presentimento espresso sopra.

Comunque mi pare strano che lo abbiano annunciato a soli 6 giorni dall'evento.

Se un'artista di livello internazionale partecipa al Pride è più che benvenuta. Ci lamentiamo se le nostre cause non vengono appoggiate da personaggi che contano o che sono influenti, però poi quando lo fanno siamo schizzinosi sul chi e come. Lady Gaga è un personaggio di fama mondiale e molto influente. Piace ai bimbiminchia? Ben venga, almeno anche loro sentiranno parlare del Pride. E' impossibile che ci siano cantanti o personaggi che piacciano a tutti quindi non ci saranno mai invitati su cui saremo tutti d'accordo, ma secondo me va apprezzato il fatto che qualcuno ci metta la faccia e la sua professionalità e questo credo vada apprezzato a prescindere. Per fare un esempio io non sopporto Gigi D'Alessio ma se decidesse di partecipare e supportare il Pride apprezzerei il suo gesto: certo non mi comincerebbero a piacere le sue canzoni e non comincerei a considerarlo un grande artista ma gli darei il benvenuto al Pride.

E poi vorrei sottolineare che Gaga non ha certo bisogno di un Pride per avere visibilità. Mi pare sia già visibile di suo.

 

Comunque il fatto che nessun artista italiano abbia voluto partecipare mi pare un po' strana. Li hanno almeno invitati questi famigerati artisti italiani oppure hanno aspettato che si auto proponessero? Cantanti, musicisti e artisti italiani che si sono espressi spesso a nostro favore ce ne sono. Mi pare un po' strano che nessuno voglia partecipare in maniera attiva.

Proprio me li vedo i 99 Posse o Daniele Silvestri

aprire un concerto di Lady Gaga :D

 

Il Pride Italiano non è come gli altri Pride.

Da noi ha un po' il sapore di un corte del Primo Maggio,

altrove viene sponsorizzato dalle grandi multinazionali.

Se un'artista di livello internazionale partecipa al Pride è più che benvenuta. Ci lamentiamo se le nostre cause non vengono appoggiate da personaggi che contano o che sono influenti, però poi quando lo fanno siamo schizzinosi sul chi e come. Lady Gaga è un personaggio di fama mondiale e molto influente. Piace ai bimbiminchia? Ben venga, almeno anche loro sentiranno parlare del Pride. E' impossibile che ci siano cantanti o personaggi che piacciano a tutti quindi non ci saranno mai invitati su cui saremo tutti d'accordo, ma secondo me va apprezzato il fatto che qualcuno ci metta la faccia e la sua professionalità e questo credo vada apprezzato a prescindere. Per fare un esempio io non sopporto Gigi D'Alessio ma se decidesse di partecipare e supportare il Pride apprezzerei il suo gesto: certo non mi comincerebbero a piacere le sue canzoni e non comincerei a considerarlo un grande artista ma gli darei il benvenuto al Pride.

E poi vorrei sottolineare che Gaga non ha certo bisogno di un Pride per avere visibilità. Mi pare sia già visibile di suo.

 

Comunque il fatto che nessun artista italiano abbia voluto partecipare mi pare un po' strana. Li hanno almeno invitati questi famigerati artisti italiani oppure hanno aspettato che si auto proponessero? Cantanti, musicisti e artisti italiani che si sono espressi spesso a nostro favore ce ne sono. Mi pare un po' strano che nessuno voglia partecipare in maniera attiva.

 

Condivido tutto.

Proprio me li vedo i 99 Posse o Daniele Silvestri

aprire un concerto di Lady Gaga :D

 

Sarebbe una bella trovata, magari farli pure cantare insieme in napolinglese :P

 

A parte gli scherzi, Akcent riporta che il presidente Arcigay ha detto che l'idea di Lady Gaga è venuta perchè nessun artista italiano ha voluto partecipare in maniera attiva. Non dice che gli artisti italiani non vogliono partecipare in maniera attiva perchè viene Lady Gaga.

Io mi chiedevo solo se gli artisti italiani sono stati invitati o meno.

 

In ogni caso dico che secondo me chiunque voglia sostenere la causa è benvenuto!

 

...altrove viene sponsorizzato dalle grandi multinazionali.

 

Anche Italiane per altro, una per tutte la Fiat che era il principale sponsor dell'europride di Madrid dell'anno scorso:

 

fiat-500-auto-dellorgoglio-omosessuale.jpgfiat-500-gay-pride-madrid.jpgfiat-500-serie-speciale-gay-pride.jpg

..il mondo è mercato Siori e Siori, è per questo che il pride serve. Essere tanti, essere una fetta di mercato importante e qualificata, essere una categoria che muove una stella internazionale della musica pop, è la via anche per avere riconosciuti i propri diritti. Perchè è l'economia che muove il mondo, la politica semplicemente ci si adegua.

Se un'artista di livello internazionale partecipa al Pride è più che benvenuta. Ci lamentiamo se le nostre cause non vengono appoggiate da personaggi che contano o che sono influenti, però poi quando lo fanno siamo schizzinosi sul chi e come. Lady Gaga è un personaggio di fama mondiale e molto influente. Piace ai bimbiminchia? Ben venga, almeno anche loro sentiranno parlare del Pride. E' impossibile che ci siano cantanti o personaggi che piacciano a tutti quindi non ci saranno mai invitati su cui saremo tutti d'accordo, ma secondo me va apprezzato il fatto che qualcuno ci metta la faccia e la sua professionalità e questo credo vada apprezzato a prescindere. Per fare un esempio io non sopporto Gigi D'Alessio ma se decidesse di partecipare e supportare il Pride apprezzerei il suo gesto: certo non mi comincerebbero a piacere le sue canzoni e non comincerei a considerarlo un grande artista ma gli darei il benvenuto al Pride.

E poi vorrei sottolineare che Gaga non ha certo bisogno di un Pride per avere visibilità. Mi pare sia già visibile di suo.

 

Comunque il fatto che nessun artista italiano abbia voluto partecipare mi pare un po' strana. Li hanno almeno invitati questi famigerati artisti italiani oppure hanno aspettato che si auto proponessero? Cantanti, musicisti e artisti italiani che si sono espressi spesso a nostro favore ce ne sono. Mi pare un po' strano che nessuno voglia partecipare in maniera attiva.

 

Concordo col tuo discorso, eccetto il fatto che Lady gaga non abbia bisogno di `visibilità', mi sembra un personaggio il ci successo si nutre quasi di più di quello che fa e della sua visibilità che non delle canzoni che scrive.

a parte questo, razionalmente capisco che sia una cosa buona (spero che la sua performance sia sobria come dicono, così almeno da non rafforzare ulteriormente un certo stereotipo sulla cultura GLBT).

quoto albix e silverserfer, dio quanti schizzinosi! Ma baciamole i piedi.

 

Anche se non canta metal, rock, gotico, rinascimentale o qualunque altro genere sia in voga tra gli intellettualmente superiori internauti chic. In america si batte e sbatte a destra e a manca per difendere un mucchio di finocchi e finocchie ogni giorno. Viene qua, senza chiedere compenso.

Se il pride é una pagliacciata allora gaga si é inserita perfettamente. Se non lo é, gaga ha messo la sua faccia (per quanto non esattamente bella) pronunciando parole che andavano pronunciate. Di certo meglio dei cantanti amiconi dei gay, si solo amici però, e di lontana conoscenza. Di certo meglio dei politici costretti a difendere i diritti dei gay, solo perché nel programma del proprio partito, quando non ne avrebbero minimamente voglia.

Un inchino, Lady Gaga.

 

Lo stereotipo gay non lo alimenta gaga, piuttosto le canzoni di raffaella carrà, madonna, ymca, i will survive, et similia. La carrà si é mai battuta per i diritti gay?

Queste le sue parole "Europride è una manifestazione importante. Bisogna ricordare a tutti che quando non si fa male a qualcuno, la libertà di vivere con gioia è un sacrosanto diritto!”

senza dubbio politicamente corrette.

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