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vacanze e amico etero


Freddie85

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per la prima volta scrivo in questa sezione, per sottoporvi il dilemma che mi sto ponendo in questo momento. Non si tratta del primo coming out, diversi amici sanno di me, forse più di quanti io immagini, o più di quelli a cui l'ho detto o lasciato intendere. Non sanno niente invece - almeno così penso io - familiari e parenti in generale, nè una cerchia di amici in comune con mio fratello, che non frequento spesso, ma nella quale ci sono persone a cui sono legato da tempo.

 

Ora, come ogni primavera-estate, arriva il momento di pensare alle vacanze. Quest'anno ho iniziato a dare concretezza ad una mia vecchia idea di girare alcune città del nord europa e, dopo un sondaggio tra amici e conoscenti, molti dei quali già impegnati o senza ferie o non disponibili, ho trovato un mio caro amico di vecchia data, che è anche un mio cugino un po' alla lontana, con il quale ho prenotato.

 

Ma veniamo al dunque: lui è etero e non sa che io sono gay, e sono abbastanza sicuro che non lo immagini. Non è nemmeno il più gay friendly della terra, nel senso che non ha conoscenze di questo tipo e viene da una famiglia abbastanza chiusa mentalmente (immaginate una famiglia di valligiani cattolici bergamaschi...). Non è particolarmente omofobo, ma non è molto sensibile al tema e non so come la prenderebbe se sapesse di me. Inoltre conosce tutta la mia famiglia (estesa a zii e cugini) e un po' di lontani conoscenti variamente omofobi, e non so se fidarmi. In realtà come la prenderebbe son problemi suoi, ma non vorrei rovinare il rapporto adesso, considerando che fin'ora non gliel'ho detto.

 

Il fatto è che questa estate in vacanza non vorrei rinunciare quantomeno a parlare di me senza nascondere i miei interessi (solitamente, spesso si finisce a parlare di quello); per non dire mettere piede in qualche locale gay, o magari qualche evento. Ma la precondizione per farlo è che lui lo sappia. E non so in ogni caso come si comporterebbe di conseguenza, quindi se vale la pena.

 

Come fare? glielo dico? quando? che dite?

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Io glielo direi prima. Non vorrei che tu dovessi trovarti, nello spazio immagino non infinito di una vacanza, a dover fronteggiare musi lunghi

o imbarazzi o silenzi, che ti rovinerebbero la vacanza, oppure a reprimerti. Dovendoglielo dire, è molto più semplice dirglielo prima. Se mai

dovesse reagire in modo antipatico, avete il tempo di digerire la cosa prima di partire, o, alle brutte, cancellare una prenotazione - la sua...

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Scusa ma non potevi pensarci prima di prenotare?

 

Sicuramente NON devi fargli la sorpresina durante la vacanza. Il resto lo puoi decidere solo te che conosci la situazione e le varie implicazioni.

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Concordo con quanto detto sopra.

Siete solo in due??

Se si, cercherei anche un'altra persona, per evitare vari imbarazzi.

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anche tu, ti sei cercato la rogna da solo :D

ma xchè proprio con lui? fosse stato un etero ma tranquillo magari ti diverti una cifra.

ma stare lì e sentire di camminare sulle uova.......

 

o glielo dici prima, o vai da solo.

 

sapessi come è piacevole, viaggiare da soli....... :D

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Concordo anche io sul fatto che sia meglio viaggiare da soli se si vuole più libertà.

Valuta bene se affrontare la questione col tuo amico ora, se non ti sembra una scelta forzata e precipitosa. In fondo, ci sarà stato pure un motivo se non ti sei posto il problema di fare coming out con lui fino ad ora.

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Con ben poca originalità anche io concordo sul dirlo prima

e male che vada andare da solo a farti la tua vacanza! ;)

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Sono tutte riposte condivisibili, forse avrei risposto la stessa cosa, fossi stato in voi. Grazie :)

 

La prima cosa da notare è che generalmente sono sempre sfigato a programmare le vacanze, perchè arrivo sempre tardi (non mi piace pensarci a febbraio) e quando inizio a proporre idee, o i miei amici sono già tutti impegnati, o non sono interessati o non possono. Già l'anno scorso non ho fatto quello che avrei voluto fare. Andare da solo è anche bello (a novembre l'ho fatto in inghilterra:) ) ma di solito preferisco con qualcuno.

L'altra cosa è che con questo amico sono già stato in vacanza (in realtà da anni perchè abbiamo una casa in montagna nello stesso paese). Una volta anche in viaggio ma c'era anche mio fratello (che ha 2 anni meno di me) e non ci sono stati problemi, ma nessuno sapeva. Per cui questa volta ho prenotato un po' di fretta (colpa di easyjet) senza troppo pensare alle singole situazioni. Ora forse sono cambiato io, rispetto a tempo fa.

 

Direi che ci penso e nel caso vi scriverò aggiornamenti :)

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Beh.. forse è una lezione per cominciare a programmare le vacanze già qualche mese prima.... io per le vacanze di agosto ci pensavo già a dicembre :D

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Situazione effettivamente un pò ingarbugliata. Puoi scegliere di dirglielo prima del viaggio, durante il viaggio o non dirlo proprio e quindi "recitare" su alcune tematiche se verranno in qualche modo toccate.

 

Difficile indicare una strada preferenziale, onestamente è piuttosto complesso e dipende da molti fattori (il tuo rapporto con lui, i legami parentali che comunque più o meno alla lontana vi legano, il suo tipo di carattere, il suo pensiero su certe tematiche etc...), certo però tenderei a escludere categoricamente tra le 3 vie la seconda. Dirglielo durante il viaggio potrebbe portare a incomprensioni, disagi o anche peggio (pensando che magari l'hai voluto quasi "incastrare")....non so perchè ma quando dici a un etero che sei gay spesso la prima cosa che pensa è che ci stai provando con lui, patetico ma a volte è così (e a me è capitato). E la cosa ovviamente nella loro testa non può che aumentare le tensioni e senso di disagio.

 

D'ogni modo se pensi che per il tempo del viaggio non ti peserà molto dover "recitare" su determinate questioni......allora fai finta di nulla.

Al contrario direi che allora è meglio dirglielo con anticipo e preferibilmente faccia a faccia (niente mail, SMS, telefono o altro).

 

In ogni caso........dove andrai di bello? Sono curioso :sorriso:

 

In bocca al lupo!

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Niente mail e sms, questo è sicuro! in generale, non solo in questo caso...

 

ho fatto lo stesso sondaggio a qualche conoscente ed è uscito di non dirglielo.

 

Ora sto pensando, giusto per rendere la vicenda più oscura e complicata, che potrei cogliere l'occasione per dirlo prima a mio fratello (tanto prima o poi... ne avevo già l'intenzione di farlo entro qualche mese) e poi vedere la reazione e sentire da lui cosa ne pensa. Dato che sono amici tra loro e si intendono anche politicamente (sono di questo colore: :bored:)

 

ok, adesso che vi ho espresso tutte queste belle intenzioni, in realtà ci devo ancora riflettere, non vorrei fosse prematuro farlo ora... O forse deve capitare un momento non ponderato, in cui senza pensarci, si dice e via...

 

Il viaggio: è in svezia, norvegia e danimarca, nelle principali città. Per poco non capitiamo il giorno del gay pride di stoccolma :grin:

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Ma andarci solo in vacanza no eh? Come ti è saltanto in mente di portarti un ragazzo che non conosci nemmeno tanto bene e per di più leghista??? Quello come minimo pensa che te lo hai incastrato per approfittarne di lui..

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Non avevo nemmeno capito che fosse leghista... peggio che mai. Oltre a pensare che tu ti potresti approfittare di lui (cosa non vera) può anche rovinarti la vacanza con litigi sulle opinioni diverse... e nei locali dove vorresti andare tu.. secondo me non ci entra manco morto.

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sì beh ho una tal quantità di parenti leghisti che a volte non ci faccio neanche caso. In casa mia sono l'unico non-leghista, ad esempio.

(e già quando i miei l'hanno capito, quando avevo 18 anni... sembra di descrivere un coming out!! e invece gli avevo solo detto cosa avevo votato :D)

 

comunque tornando a noi, forse ho anche dimenticato di precisare che il soggetto in questione lo conosco da quando avevo 5 anni... e per un po' lo ho considerato il mio migliore amico, diciamo quando avevamo sui 15 anni. Adesso non più perchè nel frattempo ne ho trovati altri, ma il buon rapporto è rimasto. Sulla politica non abbiamo mai litigato, anche perchè lui non è che ci capisca granchè...

Escluderei che si immagini - nell'eventualità - che io sia interessato a lui. Sì, resta il dubbio su come eventualmente la prenderebbe... o su luoghi da frequentare.

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Lui non lo conosco quindi non posso sapere che idee ha a riguardo. Ma spesso la difficoltà dei ragazzi gay nel fare CO con alcuni amici etero è anche il fatto che a volte l'amico può pensare che tu glielo stia dicendo perchè sei interessato a lui. Ovviamente se la persona che hai davanti è abbastanza intelligente e informata sull'argomento non arriva a queste confusioni. Ma a volte gli etero che hanno un'idea distorta credono che potrebbero essere "vittima" di qualsiasi ragazzo gay.

L'estate andando ogni tanto in qualche discoteca sulla spiaggia con i miei amici poteva capitare che magari arrivasse un ragazzo che si sa essere gay in città. Due miei amici (che di solito per altre cose sono abbastanza intelligenti) la prima sera si sono messi a ridere, a fare facce strane e ad appoggiarsi contro il muro (per riparare il sedere) e a dirsi a vicenda: "Ue stai attento che è arrivato X".. io gli ho detto: "state tranquilli che siete talmente brutti e idioti che X non vi prenderebbe in considerazione nemmeno se aveste un sacchetto in testa a coprire quella faccia da coglioni". Da lì ho cominciato a spiegargli due o tre cose e diciamo che forse hanno capito o forse hanno capito in mia presenza perchè non fanno più commenti a riguardo.

E' solo un esempio per dirti che con i maschi etero non si sa mai.

Io sono la prima che ti spronerebbe a fare CO con lui in altre occasioni. Ma qui si tratta di passarci insieme diverso tempo. Solo tu e lui. Inoltre non so proprio come potrebbe anche solo accettare l'idea di entrare in un locale. Quindi anche se glielo dici (e dovresti farlo prima e non durante) davvero credi che potreste andare insieme in locali a tema?

Se però non vuoi rinunciare alla parte gaya del viaggio l'unica soluzione è andarci da solo (o con un'amica perchè di solito le etero non si fanno tutte ste pare mentali di essere scambiate per lesbiche).

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Se vuoi evitare di dirlo devi anche evitare di proporre locali o andarci, ma visto che però hai tutto il diritto di farti una vacanza quanto il tuo amico, puoi giusto dirgli quali sono le tue intenzioni e lasciare che sia lui a decidere cosa fare.

Per quanto leghista e possibile "omofobo", non è corretto che tu vada in vacanza senza fargli presente che potresti aver voglia di andare da qualche parte, perché poi avrebbe tutte le ragioni per dirti che non sei stato corretto con lui.

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  • 3 weeks later...

riprendo la discussione dopo un po' di tempo. Non mi sono dimenticato di voi, ma aspettavo di avere notizie da darvi :)

 

La questione non era ancora conclusa, nel senso che avevo atteso per un po', per i motivi scritti sopra sia da me che da alcuni di voi. Poi, per un motivo diverso intervenuto nel frattempo, ho dovuto rinunciare alla vacanza. Una settimana fa ho trovato lavoro e accettando il posto, devo iniziare (guarda caso) proprio il giorno in cui avrei dovuto partire. Per cui niente viaggio, ahimè...

 

Il mio amico in questione non vuole andare da solo, per cui non ci andrà nemmeno lui. Ora ha un motivo per odiarmi :D (ma no dai...)

 

Per fortuna non gli avevo ancora detto niente riguardo l'omosessualità. Adesso poi con più calma vedrò quando dirgli tutto, ma senza fretta e più liberamente.

Grazie comunque a tutti quelli che hanno risposto! (e che in larga parte hanno dato risposte condivisibili!)

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ehhhh peccato sarei venuto io al suo posto in caso avesse reagito male......io adoro il nord europa....

p.s. una persona leghista non significa sia omofoba

 

 

 

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