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Nuovo studio sull'omofobia


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Il link dell'articolo è qui

 

Non è il primo studio di questo tipo, se non ricordo male almeno, ed i risultati sono in linea con i precedenti, così come la metodologia discutibile.

Sicuramente da un punto di vista scientifico sarebbe azzardato tirare conclusioni generalizzando, ma rimane un dato empirico interessante, sicuramente una prova in più a nostro favore. :sorriso:

 

 

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/17529-nuovo-studio-sullomofobia/
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Purtroppo il titolo dell'articolo è totalmente sbagliato. Essendo sbagliato, manda un messaggio sbagliato, e in questo

modo si continua ad oscurare la verità che si dovrebbe portare alla luce, ma che questi ricercatori (per totale mancanza

di cultura storica, letteraria, filosofica) non vedono.

 

La concettualizzazione esatta è un'altra: l'omofobia è omosessualità repressa. È cioè generata dalla repressione

dell'omosessualità.

 

Il messaggio sbagliato che quel titolo veicola è: l'omofobo è un gay represso (cosa inesatta); si rafforza così il concetto

che il destino dell'omosessualità è di essere repressa; chi però non si sente "represso", perché gli piacciono sicuramente

le donne, ed è un gran scopatore (e 99,99% di eterosessuali diranno e penseranno questo di sé), si sentirà del tutto

immune dall'omosessualità, che riguarda o i gay, o "persone represse".

 

Il messaggio corrispondente alla verità dovrebbe essere invece: l'eterosessualità, nell'età moderna, si è edificata sulla

repressione totale dell'omosessualità (in sé e fuori di sé), ma fa parte anch'essa della natura umana, e reclama un posto

in molti più individui di quanto non si pensi, anche e soprattutto in quelli che ad essa sono più ferocemente avversi.

Non credo che dai risultati di questa ricerca si possa ottenere il messaggio che vorresti, in realtà non riesco neanche ad immaginare una ricerca sperimentale adeguata per dimostrare una cosa del genere (purtroppo). Il messaggio sbagliato nell'articolo invece è una banalizzazione giornalistica del risultato ma alla fine credo faccia più bene che male, visto che fa arrivare in modo molto più diretto la notizia

Ho letto un parere contrario alla validità dello studio sul sito www.gay.it..

Dice che ormai è provato anche che lo stress emotivo aumenta la circolazione nel pene, e che essendo lo studio risalente al 1996, con ogni probabilità non si è tenuto conto di questo fatto, quindi esso andrebbe quantomeno ripetuto..

 

Io non credo che sia un parere valido, ma questo perché suppongo che in situazioni di stress emotivo semplicemente non si rizzi, mentre davanti a del sesso gay, in effetti.. rotfl.gifbiggrin.gif Quindi presuppongo che non abbiano analizzato afflussi deboli di sangue, se no sarebbe proprio un risultato stupido O.o Ma non dice nulla al riguardo, mi pare..

Mi sembra uno studio piuttosto vecchio, ne ero già al corrente da alcuni anni (se non è lo stesso, è uno identico).

Comunque non penso che lo stress c'entri qualcosa: l'omofobia è spesso e volentieri omosessualità repressa, e questo mi sembra risaputo. Però non estenderei questa classificazione a tutti gli omofobi: bisogna considerare anche l'ignoranza e l'educazione ricevuta, che sicuramente giocano un ruolo importante. Nulla che non si possa curare, comunque. :D

Pienamente in accordo con Max!

Quello che è sbagliato nel messaggio è una generalizzazione dell'omofobia. Non tutti gli omofobi sono gay repressi e comunque non capisco in che termini possa essere uno studio utile ad agire contro l'omofobia...

lo studio è vecchio ed è risaltato fuori per qualche mistero del giornalismo...

comunque è una scoperta dell'acqua calda eheh.

il messaggio è che proprio gli omofobi sono omosessuali repressi.

penso che nessuno l'abbia inteso come tutti gli omofobi (cioè quasi tutta la popolazione) ma quelli che sono ossessionati dall'omosessualità.

ma dài in fondo lo sappiamo tutti che i peggiori omofobi sono i repressi, come un tizio del forum che si era definito l'unico gay-non-checca...

a chi ha criticato il metodo di rilevamento: se mi fanno vedere due donne amoreggiare il mio pisello si rattrappisce :rotfl:

Ma da quando "giornalettismo.cosa" è una fonte scientificamente attendibile? Io lo leggo come leggo Chi o altri settimanali scandalistici quando vado dal barbiere :)

 

Nella fattispecie, stiamo parlando di un abstract citato nel sito www.ncbi nell’agosto del 1996, che a sua volta si rifà al concetto di “index of Omophobia” di Hudson e Ricketts che risale al 1980 e che scientificamente dovrebbe essere stato già falsificato, in tre decenni (se non lo è, si capisce anche perché – non è scientifico) e sull’ “Aggression Questonnaire” di Buss & Perry del 1992.

In pratica, tanti anni fa, 64 persone sono state usate come cavie per studiare le loro reazioni di fronte a un porno gay, basandosi su studi fatto fra il 1980 e l’inizio degli anni ’90.

 

Non si dice dove è stato fatto questo esperimento (si evince in ambito anglo-americano), quale fosse lo status delle persone usate (potrebbero essere ergastolani o persone condannate al carcere – la mia impressione è questa), in base a quale criterio sia stata stabilita la loro eterosessualità o omosessualità…

 

Ma dando tutto per buono...

 

come si può stabilire in base ad un esperimento condotto una volta sola su 64 persone in un determinato stato vs i miliardi di esseri umani che costituiscono l’umanità (siamo su un differenziale di uno su cento milioni di individui, più o meno!) e il loro quotidiano pluridecennale in stati diversi; come si può stabilire una qualsiasi verità su un presupposto così debole?

 

 

Come posso dedurre che in un esperimento fatto un giorno di tanti anni fa, basato su ipotesi non si sa se già falsificate, non si sa bene dove, su un campione di 64 persone, di nazionalità non chiara,

 

come si può dedurre da tutto ciò una conclusione valida ab aeterno per tutta l’umanità, ovvero che l’omofobia non sia altro che omosessualità repressa? SVEGLIATEVI!

Qui nessuno parla di Giornalettismo come fonte scientifica... :awk:

 

Comunque, per precisare, stiamo parlando sicuramente di uno studio del '96, discutibile su molti punti, ma non quelli che hai citato tu...

Non capisco ad esempio perché "index of homophobia" non sarebbe scientifico, è un'intervista con validità statistica piuttosto alta, anche se vecchia, e in una breve ricerca non sono riuscito a trovare nessuno studio che la falsificasse.

I dettagli sull'esperimento e sul campione sono ovviamente presenti sul testo della ricerca pubblicato, come in tutte le ricerche, quindi criticare questo aspetto solo per aver letto un estratto non ha senso. Poi magari hai ragione e sull'affidabilità del campione non ci metto la mano sul fuoco (dovrei arrivare alla biblioteca della facoltà e prendere in prestito la pubblicazione per essere sicuro) ma sicuramente non ho motivo di credere che sia un campione di carcerati, non ho mai neanche sentito parlare di una ricerca con un campione così distorto :blink:

Inoltre è stoto scelto un campione di individui che si dichiaravano esclusivamente eterosessuali.

Comunque ci sono strumenti statistici che ci permettono di stabilire anche con campioni così ridotti la validità dei risultati ma in questo caso, come ho detto nel primo post, generalizzare è difficile perché al di là del campionamento, metodologia è di per sé è discutibile. Io sono gay, ma se mi fossi trovato in quella situazione, ovvero di fronte ad un porno ma con un'affare legato intorno al pene, sapendo di essere in qualche modo osservato e registrato... non sarei riuscito ad avere un erezione neanche con il viagra :wacko:

 

PS qui nessuno dorme :)

Qui nessuno parla di Giornalettismo come fonte scientifica... :awk:

 

[...]

Comunque ci sono strumenti statistici che ci permettono di stabilire anche con campioni così ridotti la validità dei risultati ma in questo caso, come ho detto nel primo post, generalizzare è difficile perché al di là del campionamento, metodologia è di per sé è discutibile. Io sono gay, ma se mi fossi trovato in quella situazione, ovvero di fronte ad un porno ma con un'affare legato intorno al pene, sapendo di essere in qualche modo osservato e registrato... non sarei riuscito ad avere un erezione neanche con il viagra :wacko:

 

PS qui nessuno dorme :)

 

Piccolo OT pucciniano

...strano che sia tu a sostenere che qui "nessun dorma", visto che sei iscritto solo da qualcun giorno

mentre altri utenti, iscritti da molto più tempo, non cantano la romanza di Turandot, anzi fanno le loro cavatine stonate :D Fine OT pucciniano

 

Intanto non si tratta di un articolo preso dal Corriere o da Repubblica etc., che avrebbero garantito meglio la scientificità delle fonti.

Si tratta di un articolo tratto da Giornalettismo, giornale virtuale molto "pop"

 

Esistono strumenti statistici che permettono di trarre, con un singolo esperimento fatto con una sessantina di persone, una verità che riguarda tutta la popolazione umana composta da miliardi di individui? (omofobia=omosessualità repressa). Ma non farmi ridere!

 

La cosa più fastidiosa è la mancanza di capacità di discernimento di tanti gay, che rinunciando ad ogni atteggiamento critico, prendono per buono quello che gli americani definirebbero bullshit, solo perché ritengono sia positivo per la Causa. Non rendendosi conto che in questo modo perdono ogni credibilità:)

Rimane il fatto che Giornalettismo non è stato usato come "fonte scientificamente attendibile"

Gli strumenti statistici esistono e sono validi finché la metodologia dell'esperimento è valida ed il campionamento non è eccessivamente distorto, infatti si fanno centinaia di ricerche con campioni anche meno numerosi, in questo modo si ottengono dati scientifici affidabili da diverse ricerche sullo stesso argomento che possono essere confrontati per giungere ad una conclusione generalizzabile sull'argomento.

Questo vuol dire, come ho detto nel primo post, che siamo di fronte ad un risultato non generalizzabile ma affidabile e quindi interessante.

E poi "omofobia=omosessualità repressa" non è neanche il risultato dell'esperimento, che sarebbe riassumibile dicendo che esiste una correlazione tra eccitazione di fronte a scene di sesso omosessuale ed omofobia.

Secondo me questa storia è tutt'altro che "bullshit".

Poche storie BBHH, il punto è questo:

grazie a "giornalettismo", che di fatto ha svolto il ruolo di fonte scientifica non verificata

(ti ricordo che sono stato io a fare il nome degli scienziati e le date effettive, non "giornalettismo")

un esperimento fatto con una sessantina di individui, tanti anni fa, è stato strumentalizzato

per avvalorare una tesi universale: gli omofobi sono omosessuali repressi.

 

Io definisco tutto ciò: bullshit.

Credo che in taluni casi ci possa essere una relazione tra omofobia e omosessualità repressa

(lo specifico, altrimenti qualcuno troverebbe la scusa per darmi dell'omofobo, solo

perché non sono vittima del fallocentrismo)

Ma non ritengo sia una verità da prendere come assunto generale.

Soprattutto basandosi su presupposti come questo.

 

Buone cose.

ahahah chi è che crede alla bufala degli omofobi = gay repressi?

no perchè la mia ragione dice che non possono essercene molti, e l'esperienza quotidiana è schiacciante.

Mi pare piuttosto una debole difesa, una sorta di scusa, una parata di culo.

<<e sì quel ragazzo odia i gay perchè in realtà prova una attrazione che non riesce ad ammettere a se stesso>>, nei sogni forse. Le cause dell'omofobia sono ben altre, ma non sono la persona adatta a parlarne, nè ciò pertiene alla discussione

ahahah chi è che crede alla bufala degli omofobi = gay repressi?

no perchè la mia ragione dice che non possono essercene molti, e l'esperienza quotidiana è schiacciante.

Mi pare piuttosto una debole difesa, una sorta di scusa, una parata di culo.

<<e sì quel ragazzo odia i gay perchè in realtà prova una attrazione che non riesce ad ammettere a se stesso>>, nei sogni forse. Le cause dell'omofobia sono ben altre, ma non sono la persona adatta a parlarne, nè ciò pertiene alla discussione

 

Perchè non saresti la persona adatta a parlarne?

 

Perchè ignori l'intervento fondamentale ( a mio avviso ) in

questa discussione, quello di Isher, che chiarisce bene il discorso?

no perchè la mia ragione dice che non possono essercene molti, e l'esperienza quotidiana è schiacciante.

 

Davvero?

Pensa che la mia esperienza (riguardante me in prima persona, ma non solo) dimostrerebbe proprio il contrario. Chi ha ragione?

L'esperienza del singolo non è importante.

Ahhahaha quando ho letto in un intervento che “l’eterosessualità fa parte della natura umana”, mi si sono aperte le porte della conoscenza. Un concetto così fondamentale che ad una prima lettura mi era sfuggito! :banana:

 

Il titolo dell’articolo però: “l’omofobo è un gay represso”, tocca, probabilmente in modo involontario, una volontà difficile da digerire. Se infatti consideriamo il gay represso come un “non queer” (ovvero il gay che si è cristallizzato nella scelta omosessuale esclusiva), effettivamente questa figura, talvolta, è agente di omofobia. Ma di un tipo particolare di omofobia, che altrove ho definito endo-omofobia. Ovvero l’intolleranza fra una sottocategoria e un’altra sottocategoria facente parti della stessa minoranza. Ad esempio quella di certi gay verso i queer, i bisex o le trans. Ci sono alcuni gay che negano addirittura l'esistenza della persona queer!

 

 

Poche storie BBHH

grazie a "giornalettismo", che di fatto ha svolto il ruolo di fonte scientifica non verificata

(ti ricordo che sono stato io a fare il nome degli scienziati e le date effettive, non "giornalettismo")

un esperimento fatto con una sessantina di individui, tanti anni fa, è stato strumentalizzato

per avvalorare una tesi universale: gli omofobi sono omosessuali repressi.

Se ho capito bene è la strumentalizzazione dello studio che non approvi, più che lo studio in sé, eppure da un punto di vista strettamente politico, la strumentalizzazione di questi risultati mi sembra tutt'altro che inutile, vista la qualità del dibattito politico attuale (ma rimane una visione personale e criticabilissima).

 

Credo che in taluni casi ci possa essere una relazione tra omofobia e omosessualità repressa

siamo quasi daccordo, io infatti non credo si tratti in di omosessualità, ma solo di una forma di attrazione fisica verso il sesso maschile che viene negata in modo più o meno cosciente. Questa non è sicuramente una causa diffusa quanto la semplice ignoranza, ma potrebbe spiegare alcuni casi particolarmente ostici (uno come Nicolosi non si può definire ignorante)

 

Ma non ritengo sia una verità da prendere come assunto generale.

Soprattutto basandosi su presupposti come questo.

Su questo sono assolutamente daccordo

 

Poche storie BBHH

:no: tre H assolutamente altrimenti il nick non ha più significato :)

Io ho una ferma convinzione personale che l'omofobia derivi o da ignoranza, o da repressione sessuale, o da istanze maschiliste (che sono sempre collegate ad una problematica nel vivere la sessualità). Sessanta persone, se selezionate davvero in modo casuale, possono essere molto, molto rappresentative come campione, anche se non definitive.

Poi, magari in pvt, mi spieghi il significato fondamentale di queste tre H rigorosamente tre :ghgh:

Basta una rapida ricerca su google :rotfl:

 

Io ho una ferma convinzione personale che l'omofobia derivi o da ignoranza, o da repressione sessuale, o da istanze maschiliste (che sono sempre collegate ad una problematica nel vivere la sessualità).

Non a caso religione ed omofobia vanno così spesso a braccetto :roll: (riferito in particolare alla repressione sessuale ed alle istanze maschiliste)

Chiesa Valdese a parte, a quanto pare.

infatti, per poter criticare il metodo statistico come minimo bisogna avere conoscenze su come funziona, e queste molti non le hanno.

 

 

tu le hai? io vorrei uno statistico qui, che mi esponesse il suo metodo. Per criticarlo. Fermo restando che la matematica non è un'opinione

e 60 contro miliardi è un po' troppo :peanut:

Perchè non saresti la persona adatta a parlarne?

 

Perchè ignori l'intervento fondamentale ( a mio avviso ) in

questa discussione, quello di Isher, che chiarisce bene il discorso?

 

Hinzelmann, Isher afferma "l'eterosessualità, nell'età moderna, si è edificata sulla repressione totale dell'omosessualità" e su questo si può essere d'accordo ma è un altro discorso che richiederebbe una analisi non scientifica del fenomeno omofobia. Io ho commentato la tesi dell'articolo e cioè "gli omofobi sono omosessuali repressi", in quanto la mia esperienza (di me stesso e delle persone comuni che frequento e ho frequentato) mi dice tutt'altro. Insomma il ragazzetto di periferia e il vecchio partigiano sono omofobi perchè hanno una vena omosessuale latente (e repressa)? Direi di no, mentre la tesi di Isher potrebbe essere un'ottima spiegazione.

Il mio commento è contro la tesi dell'articolo, dato che di quello si sta parlando.

Per smontare la ricerca si possono usare diversi mezzi, dal contestare la tecnica a considerazioni di psicologia e chissà cos'altro (probabilmente esistono studi più recenti che hanno smentito lo studio in questione). E addurre poi Freud come voce di sostegno non si addice ad uno studio scientifico (forse al giornaletto)

 

soledamore, se non avessi elogiato il mio messaggio sarebbe passato inosservato :)

Figurati, Shok...ogni tuo messaggio per me è una speranza

 

mi affascini molto, non per l'avatar, ma per il tuo modo di ragionare

per me l'aspetto fisico reale non conta nulla, contano le idee

anche se non so chi sei molti dicono che sei bello anche fisicamente

 

ma a delle persone è dificile resistere vado OT? no vi prego

 

 

(piccolo OT: non sto facendo battuage, ma selo faccio è queer.

Per me dietro un'osservazione bella come quella fatta da Shok

c'è una persona bella

sono molto socratico in questo. Ma non significa che io

debba desiderare carnalmente Shok, posto che sia single :lovesaw:

anche perché sono in coppia reale monogama

sto cercando di convincere il mio amore

che una relazione virtuale , almeno, con un altro potrei averla

ma questo non significa niente non c'illudiamo

i nostri amori ci incatenano e spesso le intelligenze non s'incontrano

perché si perdono nel gioco ( o nei ginecei) degli amanti

 

shok, ci siamo incontrati un giorno d'estate appena nata

un apostrofo rosa da un lato e azzurro dall'altro

una lettera a scarlatta mai spedita

il segno della ferita, che, purtroppo, sarà sempre narcisistica.

Quindi fallocentrica. mi dispiace, non c'è speranza.) FINE OT

 

 

:poeta:! riflettete sul mio avatar

2 in un sondaggio Natura/Cultura

siete più rosa &/0 azzurre? :poeta:

 

 

@coeranos...se le hai, cacciale fuori,

 

davvero hai qualche nozione elementare di statistica?

e riusciresti a trasmetterla agli altri così come trasmetti la tua vanità?:banana:

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