Isher Posted June 22, 2011 Share Posted June 22, 2011 http://www.certidiritti.it/rassegna-stampa/1173-matrimonio-gay-in-chiesa-i-valdesi-rompono-il-tabu.html « noi prendiamo solo atto di un legame vissuto nella responsabilità e reciprocità. È una cosa bellissima! Mi scandalizza invece l´ipocrisia o quell´acido spirito che si serve delle Scritture per discriminare, oltraggiare: se dovessimo seguire ancora la Bibbia senza tener conto di quando fu scritta, dovremmo praticare ancora la lapidazione dell´adultera. Ciro e Guido non ci chiedono che venga rispettato un loro diritto, questo spetterebbe allo Stato, quanto di rendere manifesto il dono dell´amore che li lega uno all´altro [...] Sono indignato per il vuoto giuridico in materia, quando per esempio in un paese cattolico come la Spagna esiste addirittura il matrimonio tra persone dello stesso sesso. È vergognoso che un Paese come l´Italia non sia in grado di rispettare i diritti di tutti, di tutti quelli che si amano» (dichiarazione del pastore Giuseppe). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 22, 2011 Share Posted June 22, 2011 Non capisco l'insistenza dell'articolista sulla differenza tra di loro e le "star del Gay Pride"... Sarebbe come se si sposassero un operaio e un'operaia brasiliani e il giornalista sottolineasse quanto essi siano diversi dalle ballerine di samba che si vedono al Carnevale di Rio o dagli operai che occupano la Cipla... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted June 22, 2011 Share Posted June 22, 2011 Non mi pare rimarchi la differenza in modo negativo, vuole solo mettere in luce l'aspetto che troppe volte si stereotipino tutte le persone appartenenti ad una presunta categoria. Sarebbe come se si sposassero un operaio e un'operaia brasiliani e il giornalista sottolineasse quanto essi siano diversi dalle ballerine di samba che si vedono al Carnevale di Rio o dagli operai che occupano la Cipla... Sì sarebbe esattamente così, perché il medio italiano quando pensa ad una ragazza brasiliana la prima immagine che evoca è una sedicente ballerina al carnevale con annesse bellezze in mostra non un operaia sottopagata che si smazza 12 ore al giorno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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