Jump to content

Veronesi: l'amore gay è più puro


Recommended Posts

Povero Giovanardi, ogni volta che sente parlare di omosessualità gli va in cirrosi il fegato.

 

Sono contento che una simile formulazione di pensiero sia uscita da una persona estranea al campo dell'omosessualità ma comunque autorevole in quanto stimato oncologo. Che poi le dica per qualche convenienza sua o per altri motivi, in questa circostanza mi interessa poco.

Veronesi risponde in maniera polemica e provocatoria ai Sindaci Merola e Federico.

 

Lo dice espressamente.

 

Nel suo discorso, «più puro» significa «più disinteressato», cioè «svincolato dai fini della procreazione».

 

L'argomentazione che l'eterosessualità è il fondamento della specie e della vita, permettendo la

procreazione, è il fondamento stesso, storicamente, del discorso omofobo. Lui accetta la sfida, e

replica polemicamente.

 

È il primo elemento di un dibattito esplicito e franco nell'inesistenza di ogni dibattito pubblico in

Italia.

 

Per il momento ha provocato una reazione infuriata di Giovanardi. :guitar: :guitar:

 

Non dubito che ora seguiranno quelle dei gay reclamanti che per carità! i due orientamenti sono

identici, indistinguibili e sullo stesso piano e che l'omosessualità non è una scelta.

Ragazzi, ma state scherzando?

 

Ok, non sappiamo se omosessuali si nasca o ci si diventi, ma dire "l'omosessualità è una scelta consapevole e più evoluta" è un'affermazione GRAVISSIMA. E ci aggiunge pure che secondo lui l'omosessualità "si diffonde in rapporto agli stili di vita, alla cultura del momento".

 

Qui siamo al delirio, mi stupisco che non ve ne rendiate conto.

 

[Meno stupefacente il fatto che non se ne renda conto Giovanardi, che gli dà del matto invece di congratularsi come ci si aspetterebbe, visto le visioni comuni.]

 

Poi il concetto della purezza è anche discutibile: è vero che una coppia gay non si sposa di certo per qualche gravidanza imprevista, ma è anche vero che le coppie etero non si formano solo per fare i figli.

E non sarò né un esperto di filosofia, né un classicista, ma mi pare che quest'idea fosse già vecchia duemila anni fa.

Ma per te non fa nessuna differenza dire che l'omosessualità è una scelta consapevole e più evoluta, e dire che l'omosessualità

è una scelta contro natura, aberrante, e malata?

 

Le definisci visioni comuni?

 

E inoltre: hai mai sentito parlare di discorso polemico?

Quale potrebbe essere la sua convenienza?

Farsi invitare a un Gay Pride? :)

 

Per una persona del suo calibro (quale calibro poi che ci sono molti ma molti più oncologi più bravi di lui, che hanno fatto di più di lui) dire certe cose ha sempre un tornaconto in qualcosa.

Veronesi si era molto screditato ai miei occhi con la sua battaglia a favore del nucleare...

 

Leggere quest'articolo però è stata una sorpresa. All'inizio mi è sembrata una bella affermazione, sicuramente a favore degli omosessuali. Ora però non se sono più tanto convinto: parlare di "purezza" nell'innamoramento mi ricorda tanto l'eugenetica...

Insomma, sono perplesso... look.gif

Ragazzi, ma state scherzando?

 

Ok, non sappiamo se omosessuali si nasca o ci si diventi, ma dire "l'omosessualità è una scelta consapevole e più evoluta" è un'affermazione GRAVISSIMA. E ci aggiunge pure che secondo lui l'omosessualità "si diffonde in rapporto agli stili di vita, alla cultura del momento".

 

Qui siamo al delirio, mi stupisco che non ve ne rendiate conto.

 

Che la società possa favorire o meno lo sviluppo dell'omosessualità ci sta. Anche se ovviamente non è il fattore decisivo, gli omosessuali ci sono ovunque e ci sono stati sempre. Fa un po' effetto il verbo diffondere, sembra stia parlando dei bacilli dell'influenza...

 

Sulla prima frase (scelta consapevole) invece sono pienamente d'accordo con te. È un'immane stronzata.

 

 

[Meno stupefacente il fatto che non se ne renda conto Giovanardi, che gli dà del matto invece di congratularsi come ci si aspetterebbe, visto le visioni comuni.]

 

No, dai. Non puoi accomunarli.

Fanno discorsi completamente diversi.

Onestamente secondo me ha fatto una provocazione molto intelligente e francamente che l'abbia fatto o meno per un tornaconto personale (forse vuol salire su un carro al prossimo gaypride xD) me ne importa poco.

A me sembra che tra l'altro parlare di `scelta consapevole' non sia così scandaloso, perché se é probabilmente vero che le proprie inclinazioni sessuali non si scelgono, é altrettano vero che assecondarle e non reprimerle é una scelta e nel caso della non-eterossessualità una scelta non facile.

Ma per te non fa nessuna differenza dire che l'omosessualità è una scelta consapevole e più evoluta, e dire che l'omosessualitàè una scelta contro natura, aberrante, e malata? Le definisci visioni comuni?

 

No, dai. Non puoi accomunarli.Fanno discorsi completamente diversi.

Ok, con l'accostamento a Giovanardi mi sono lasciato prendere un po' la mano, pardonatemi.

 

 

 

A me sembra che tra l'altro parlare di `scelta consapevole' non sia così scandaloso, perché se é probabilmente vero che le proprie inclinazioni sessuali non si scelgono, é altrettano vero che assecondarle e non reprimerle é una scelta e nel caso della non-eterossessualità una scelta non facile.

Ah, cioè, secondo te si riferiva alla "scelta consapevole" di non reprimere il proprio orientamento sessuale?

Non so, mi sembra un po' un'arrampaicata sui vetri.

Poi se fosse proprio questo, che intedeva (ma dovrebbe fare un'altra intervista per precisare!), son prontissimo a ritirare le critiche.

Icoldibarin

@Isher: Per quanto possano essere nate per generare polemiche le parole di Veronesi non credo facciano gran bene alla comprensione del fenomeno "diversità sessuale"

Entrambi i personaggi in pratica sostengono che l'omosessualità sia una moda, chi la giudica contro natura e chi in vece più virtuosa del comportamento non modaiolo.

Ora, probabilmente la parte non ignorante in materia sa benissimo che è una pura castroneria definire moda un orientamento sessuale ma la parte ancora diffidente nei confronti del fenomeno, che si sente dire, da un medico per giunta, che l'omosessualità è una scelta conscia, non tarderà ad avvicinarsi all'idea che certi personaggi pubblicizzano: l'omosessualità si può evitare tramite una "corretta" educazione. E che chi viene discriminato ogni giorno per la persona a cui tiene la mano in fondo se l'è anche cercato. Mica glielo detto io di essere gay, no?

@Isher: Per quanto possano essere nate per generare polemiche le parole di Veronesi non credo facciano gran bene alla comprensione del fenomeno "diversità sessuale"

Entrambi i personaggi in pratica sostengono che l'omosessualità sia una moda, chi la giudica contro natura e chi in vece più virtuosa del comportamento non modaiolo.

Ora, probabilmente la parte non ignorante in materia sa benissimo che è una pura castroneria definire moda un orientamento sessuale ma la parte ancora diffidente nei confronti del fenomeno, che si sente dire, da un medico per giunta, che l'omosessualità è una scelta conscia, non tarderà ad avvicinarsi all'idea che certi personaggi pubblicizzano: l'omosessualità si può evitare tramite una "corretta" educazione. E che chi viene discriminato ogni giorno per la persona a cui tiene la mano in fondo se l'è anche cercato. Mica glielo detto io di essere gay, no?

 

Non avrei potuto dirlo meglio. :sorriso:

Ok, quella della "scelta" è una castroneria.

L'attacco pregiudiziale verso Veronesi

viene solo dai grillini (che infatti

non sanno spiegarci quale sia il suo tornaconto)

Leggere "purezza" come sinonimo di "eugenetica"

ha un po' il sapore della paranoia...

@Isher: Per quanto possano essere nate per generare polemiche le parole di Veronesi

non credo facciano gran bene alla comprensione del fenomeno "diversità sessuale"

Entrambi i personaggi in pratica sostengono che l'omosessualità sia una moda

 

 

Mi piacerebbe capire in base a quale perversione di lettura sei giunto alla conclusione che Veronesi pensi

che l'omosessualità sia una «moda».

 

E per la verità, anche Giovanardi...

Icoldibarin

"si diffonde in rapporto agli stili di vita, alla cultura del momento"

Se confronti questa frase con la definizione di moda non le trovi molto dissimili.

 

Poi per carità, ad onor del vero mi piacerebbe capire anche con che tono Veronesi abbia dato le dichiarazioni dell'articolo citato, perché potrebbe essere tendenzioso il giornalista.

Quello che ha inviato Veronesi è un messaggio forte sull'argomento da parte di una figura della destra, una destra che oramai manda segnali ben diversi da anni. Magari la storia della "scelta" poteva risparmiarsela e probabilmente saranno ben pochi a ricordarsi che è una risposta polemica, ma rimane comunque una presa di posizione a cui gli italiani decisamente non sono abituati e che potrebbe spingere qualcuno ad una riflessione seria. Oppure più probabilmente Veronesi sarà massacrato da dichiarazioni (probabilmente) bipartisan per qualche giorno finché non smentirà tutto.-_-

"si diffonde in rapporto agli stili di vita, alla cultura del momento"

Se confronti questa frase con la definizione di moda non le trovi molto dissimili.

 

 

 

Sono sufficientemente dissimili perché la tua asserzione mi appaia ingiustificata, e

per la verità tanto ingiusta verso Veronesi, quanto ingenua verso Giovanardi.

Sul termine 'scelta' si è già discusso e sono d'accordo, com'è già stato precisato il significato inteso di purezza...

Io mi fermo molto prima... assolutamente positivo il fatto che si sia parlato di AMORE gay e una volta tanto non di stile di vita, ancor peggio "condizione" o altro.... insomma si è dato per scontato, finalmente, che tra due persone dello stesso sesso possa esserci amore e non si tratti di un discorso meramente sessuale.

Ok, quella della "scelta" è una castroneria.

L'attacco pregiudiziale verso Veronesi

viene solo dai grillini (che infatti

non sanno spiegarci quale sia il suo tornaconto)

Leggere "purezza" come sinonimo di "eugenetica"

ha un po' il sapore della paranoia...

 

Grillini a chi scusa?

E' una bella dichiarazione, suggerisce pure che l'omosessualità

sia una forma di amore e di sessualità che è interessante esplorare

cosa possiamo pretendere di più?

 

Certo nell'uso del termine "purezza" c'è un'enfasi finalizzata a

smontare l'affermazione omofoba sull'amore sterile, ma poi precisa

col concetto di "vicinanza" di sensibilità, pensiero e sentimento

fra i cervelli, cosa intenda per amore omosessuale.

 

Una forma di amore che tutti potrebbero esplorare, perchè consente

di attingere ad una maggiore consapevolezza-conoscenza di sè, lungi

dall'essere una banalizzazione dell'omosessualità è in senso umanistico

il massimo della sua valorizzazione e, detto da un'uomo di scienza, che

avrebbe potuto rifugiarsi nella predisposizione genetica, è doppiamente

ammirevole.

AndrejMolov89

Commento positivo? Secondo me no. E' un commento buonista, molto superficiale. Innanzitutto non ha fatto menzione della OmoSessualit, ma solo della sua naturale conseguenza ovvero l'omoaffettività. Secondo, la sua visione, come già detto prima è buonista, non prende in esame la complessità del tema e sembra un modo per porsi a favore degli omosessuali senza abbandonare l'idea di scelta consapevole eccetera. Non dico che non possa essere una scelta, ma di per sè non è l'unica cosa che porti all'omosessualità.

Inoltre, secondo me, è stato offensivo per gli etero, che oltre a vedere associato il loro amore ad una copertura per la riproduzione e per il sesso, vengono ancora legati all'idea che il sesso ha come fine la procreazione.

Secondo me è un commento che si poteva risparmiare, che non cambia di fatto la situazione e che semplicemente si mette la maschera buonista.

 

*non parla di omossessualità

*pone l'omosessualità come esclusivamente frutto di una scelta consapevole determinata dal contesto culturale

*associa l'amore etero alla riproduzione

Boh, sarà...

 

Secondo me l'idea della scelta consapevole non

deve essere affatto abbandonata e credo che sia

questo che in realtà vi infastidisce ( ma se così

è, allora significa che questa dichiarazione è tutt'altro

che buonista, semmai sarebbe "perturbante" e non solo per

gli etero)

 

Veronesi dice che parlare di chimica o di genetica

dell'omosessualità è possibile, ma allo stato attuale

è difficile stabilire cosa determina cosa, poi aggiunge

che lui - personalmente - non crede molto alla "predisposizione"

genetica.

 

La seconda affermazione ( sulla predisposizione ) può essere più

o meno condivisibile, la prima mi pare incontestabile.

Boh, sarà...

 

Secondo me l'idea della scelta consapevole non

deve essere affatto abbandonata e credo che sia

questo che in realtà vi infastidisce.

 

Si, è esattamente così.. E lo è perché io so di averlo scelto, a mio tempo. Ma questa potrebbe potenzialmente essere una strada per farmi abbandonare l'omosessualità!! E' ovvio, logico che mi da fastidio, perché io sono contento di essere così e non voglio che nessuno mi faccia cambiare! Ma se la mentalità dominante (e lo è da secoli e secoli) è quella che pone come unico amore possibile l'amore eterosessuale, e in più trovano delle strade per lavorare sulla nostra psiche e farci abbandonare l'omosessualità, allora si che mi infastidisco!! Tanto più per il fatto che quando proveranno a convincerci di cambiare, lo faranno su delle basi culturali che durano da talmente tanto tempo che ne risentiamo anche noi stessi! Cioè.. Se scegliamo di essere gay, poi alla fine potremmo anche scegliere di non esserlo, e senza una predisposizione di qualche tipo sarebbe anche possibile.. Ma io non credo che potrei mai diventare etero. O almeno, l'idea mi causa disgusto e repulsione..

Io sono dell'idea che si possa scegliere di assecondare o meno la propria natura, come di essere persone serene in quanto omosessuali; forse "scelta consapevole" è un'affermazione particolare e scomoda, ma alla base la risposta di Veronesi era indubbiamente provocatoria e non penso che certe affermazioni meritassero qualcosa di meno.

Tra l'altro, si è allacciato alle idee degli omofobi/contrari all'omosessualità nel definire come scopo delle coppie etero proprio la procreazione, quindi gli etero penso abbiano poco di che sentirsi offesi (in fondo nessuno ha mai spiegato agli sterili che ruolo hanno loro nella società), esattamente come tardo nel vedere nelle sue parole una reale "discriminazione".

Se l'omosessualità si diffonde (o meglio: le persone sono spinte a dichiararsi tali), è anche perché viene considerata in maniera diversa dal passato e perché molto spesso viene banalizzata, diventando tanto una moda (quindi un aspetto "negativo") quanto un qualcosa che provoca indifferenza o curiosità (non positivo ma neanche del tutto negativo).

Io ho sempre sostenuto che l'omosessualità fosse una libera scelta.

Non avevo bisogno che lo affermasse Veronesi.

Certo è difficile ora dire che sia una strxxxxta,

visto che l'ha affermato anche un luminare della scienza...

Buffo che abbia adoperato quest'affermazione, che molti tacciono di omofobia,

proprio per ribattere al vero omofobo, il postdemocristo Giovanardi.

Probabilmente qualcuno ha le idee confuse sul concetto di omofobia...:)

 

 

Veronesi mette l'accento su un altro muio discorso frequente,

quello del rapporto fra omosessualità e cultura, anche se questa affermazione

non è strutturata in un un dispositivo teorico come quello elaborato da me

in altri thread (qui quello sull' "eterosessualità auto-indotta" , per es.).

e basato sulla diade Natura vs. Cultura

 

Per quanto riguarda la purezza dell'amore omosessuale,

rispetto a quello etrosessuale, Veronesi prende un abbaglio.

Sembra che per lui gli omosessuali rispecchino tutti la coppia Socrate-Alcibiade

e non siano esseri sessuati. O che la sessualità sia un fine estraneo alle relazioni omosessuali...

Sappiamo tutti che non è così.

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...