misspixies Posted June 27, 2011 Share Posted June 27, 2011 Ciao a tutti!Volevo chiedervi se vi andrebbe di parlare delle vostre esperienze in merito e se mai di darmi qualche consiglio.Sono alquanto preoccupata!La mia è una famiglia all'antica e relativamente bacchettona e ciò è un punto a mio sfavore.A complicare la faccenda sono venuti a sapere da poco tempo a questa parte che sono atea.Non vi dico come l'hanno presa.Diciamo che per loro un ateo equivale ad un essere immorale(che non si discosta molto dalla loro concezione di omosessuale)...etc Ho cercato di fargli comprendere il mio punto di vista,spiegandogli i motivi di questa mia "scelta",dicendogli che avevo fatto numerose ricerche,avevo letto la bibbia(cosa che molti cristiani non fanno )...che non era una decisione presa così di punto in bianco!da come avrete capito sono molto credenti...come dire,alla sfiga non c'è mai limite! Voi mi consigliereste di parlare con loro adesso o di lasciare passare un po' di tempo?La risposta può sembrare ovvia,ma non è così.Non riesco più a tenermi questo peso dentro e vorrei mostrarmi per quella che realmente sono,smetterla di fingere.Ho una paura folle di quella che potrebbe essere la loro reazione ed è per questo motivo che ho sempre rimandato.Mio padre non è quel che si può dire "di mentalità aperta".E' fortemente contro i matrimoni gay e a volte gli scappano dei termini non proprio felici ad esempio"finocchio".So che non lo fa con cattiveria ...Mi vuole un bene dell'anima ma ho paura di "deluderlo",di non essere la persona che lui si aspettava... L'anno prossimo andrò a studiare in un'altra città ed è un'altra ragione chemi trattiene dal dirglielo. E' cambiato il rapporto genitore, figlio dopo averlo detto? Come l'hanno presa i vostri genitori? In qualche modo il "coming out" ha causato una crepa in famiglia? grazie mille a tutti e scusate per il poema! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted June 28, 2011 Share Posted June 28, 2011 Visto che il tema è già stato affrontato parecchie volte ti faro la classica domanda: puoi all'occorrenza essere indipendente dai tuoi genitori? Dato che la situazione non sembra facilissima da come la descrivi è bene andarci cauti. Inizierei a tastare il terreno, cogliendo l'occasione quando si sente parlare di omosessualità per sentire i commenti e correggere all'evenienza gli stereotipi. Se la risposta alla domanda è affermativa e soprattutto se te la senti probabilmente non è il caso di aspettare oltre. In caso contrario valuta bene se il caso di aspettare la tua indipendenza per parlarne. I primi periodi possono essere molto difficili, ma se i tuoi genitori ti vogliono bene riusciranno a comprendere il tuo essere e demolire perlomeno i pregiudizi più grossi. Non sarà probabilmente un percorso facile né breve ma ad ogni modo una strada che vale la pena intraprendere, per te e per loro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
radioresa Posted June 28, 2011 Share Posted June 28, 2011 In teoria non dovrei darti consigli dato che io stesso non l'ho ancora detto ai miei più o meno per il tuo stesso motivo (non c'è l'aggravante religioso almeno, ma la mentalità è simile). Secondo me converrebbe aspettare un po'... adesso significherebbe mettere un po' troppa carne al fuoco. Aspetta che si calmino un pochettino, per evitare che chiamino un prete o un esorcista Ciau :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Madoka Posted June 28, 2011 Share Posted June 28, 2011 Secondo me più che l'indipendenza economica dai genitori per un CO relativamente tranquillo è importantissima l'indipendenza emotiva dai propri genitori. Il fatto è che se ti cacciano di casa e non ti vogliono più dare una lira sono obbligati a farlo se ci si rivolge alla legge. La batosta arriva se si viene allontanati da genitori di cui si pensa di non riuscire a fare a meno come presenza umana, non come aiuto economico. Perchè se si ha paura di perderli da quel punto di vista allora questa paura la si avrà sempre, non importa quanta indipendenza economica abbiamo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted July 2, 2011 Share Posted July 2, 2011 sono perfettamente d'accordo con Madoka. Io sinceramente ti consiglierei di aspettare... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mavia Posted July 18, 2011 Share Posted July 18, 2011 io ti posso solo dire la mia poca esperienza non ho mai fatto nessun co ne con genitori ne con amici, ho negato e quando e comunque diventato evidente ho cambiato scuola abbandonando tutti gli amici e le conoscenze se pensi che cambiare citta ti aiuta a stare nascosta tieni presente che ti uccide un po ogni giorno ma per me e anche facile parlare perche ho dei genitori che sarebbero abbastanza aperti e comunque guardando in dietro non credo di aver fatto la scelta giusta spero di esserti stato un po di aiuto ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Seraphiel Posted July 27, 2011 Share Posted July 27, 2011 Ti capisco benissimo anche i miei sono così, per questo ho evitato di dirglielo. Anzi in realtà ci stavo provando una volta con mia madre con la classica scusa "mamma ho un'amica gay.." e non ti dico! Meglio lasciar stare secondo me. Anche io l'anno prossimo andrò via e per questo ho deciso di tener duro un altro pò! Prova a fare C.O con qualche amica se proprio non riesci a nasconderti più, ma con i genitori io aspetterei... Spero di esserti stata utile! Un abbraccio :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dolceLOL Posted August 18, 2011 Share Posted August 18, 2011 sei nella mia stessa situazione... purtroppo neanche io riesco a fare questo passo!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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