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Il suicido come unica via di fuga..


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Proprio ora ho finito di cercare su google metodi per morire,e forse l'ho trovato,ho 16 anni,ho una situazione familiare disastrosa,una madre pazza,un padre debole che scarica i suoi problemi su di me provocati da mia madre,perchè è oppressiva è una madre padrona,non ho amici,anzi ne ho uno ma non rispecchia cio' che io voglio nel senso che vorrei essere capito,sono bulimico e non riesco a smettere di ingerire cibo,non c'è niente che possa farmi andare avanti,ho tentato già altre volte il suicidio di notte e per fortuna nessuno si è accorto di nulla,credo che quest'estate si ripeterà,e poi c'è lui,di cui sono innamorato perso,a cui dedico ogni mio singolo post su facebook,lui potrebbe farmi rinascere,ma non gli importa nulla di me,a parte questo ragazzi sono al limite,aiutatemi..ovviamente sono gay,ma questo non è un problema col tempo mi sono accettato e sono orgoglioso del mio modo di essere,anche se a volte preferirei essere etero per avere una vita piu' facile,perche' sono stato vittima di bullismo omofobico e questo mi ha causato gravi danni nelle relazioni sociali,sto malissimo ho mal di testa,ho lo stomaco a pezzi i polmoni a pezzi,vista la mia bulimia,non ho mai chiesto aiuto a nessuno,non so piu' come fare,anche se volessi andare via,non posso devo sottostare alle regole di mia "madre",e poi non ho nemmeno un soldo..

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https://www.gay-forum.it/topic/17601-il-suicido-come-unica-via-di-fuga/
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Icoldibarin

Spero vivacemente che si tratti di uno scherzo [di pessimo gusto].

Il caso contrario quello che tu stai pensando non è una soluzione, la tua situazione non è certo facile da come dici, ma da tutto si può uscire, anche se ora come ora non ne vedi la una via di uscita. Prima di prendere decisioni da cui non si può più tornare indietro, rifletti, parlane qui sul forum come primo luogo di aiuto. Se non hai amici li troverai e questo è un posto di gente pronta ad aiutarti, nel meglio delle capacità di ciascuno. Ma sono convinto che ben più di una persona verrebbe ferita dalla tua mancanza, hai 16 anni e una lunga vita davanti che potrà essere bellissima, lo dico davvero senza ipocrisia. Per favore parlane, parlane e parlane ancora e confrontati con noi ma soprattutto con chi ha esperienza in queste situazioni che sono più comuni di quanto pensi ma tutte assolutamente superabili. Ti lascio il numero del del tefono amico del CIG attivo dalle 20 alle 23 dal lunedì al venerdì: 02 54122227 . o la mail amica mailamica@arcigaymilano.org.

E ti lascio anche un

che è stato segnalato poco tempo fa e che mi ha profondamente commosso. È senza sottotitoli ma appena lo tro metto anche quello coi sottotitoli in italiano.

Un fortissimo abbraccio.

SexPride, mi accodo a chi mi ha preceduto URLANDOTI che il suicidio non è e non sarà mai una soluzione, non è facendo soffrire gli altri che i problemi spariranno, lasceresti solo un dolore incolmabile per i tuoi cari.

 

Hai 16 anni, tutta una vita davanti, una vita che può essere felice... basta volersi bene e non abbattersi per le difficoltà che si incontrano. Tanti altri tuoi coetanei sono passati attraverso momenti difficili ma non hanno mollato, fai lo stesso anche te!

 

Se hai bisogno il forum è qui, ci sono i contattti che ti sono stati indicati da icoldibarin, fatti aiutare se da solo ti senti abbandonato... ma non fare cazzate!!!

Se proprio vuoi risolvere la situazione ti prendi le palle in mano e vai da uno psichiatra/psicologo. Se sei al limite e vuoi risolverti allora trovi tutti i modi per farlo, anche se ti sembrano cose che non avresti mai fatto prima.

Se non vuoi risolvere la situazione allora è anche inutile scriverne e lamentarsene su un forum.

Hai 16 anni, non hai ancora visto niente della vita e del mondo a parte ciò che c'è nel tuo quartiere.

Ciao SexPride :sorriso:

Ho un anno più di te (forse siamo dello stesso anno, che ne so xD) e devo ammettere che qualche anno fa

in uno dei miei periodi di estrema follia mi era passata molto velocemente per la testa

la tua stessa soluzione. Anche per me non erano bei periodi in famiglia, ed ero praticamente convinto

che i miei, presi da tutt'altri problemi ben più gravi tra di loro non si sarebbero neanche accorti della

mia... mancanza. In realtà mi è bastato riflettere un po' per capire che tutto ciò che stavo pensando era solo

un insieme di assurdità: ho cominciato ad essere un po' più superficiale nei confronti dei miei,

a stare molto meno male a causa loro, ho cominciato in parte ad ignorarli.

Adesso da qualche mese i problemi sembrano finiti e ho ripreso un rapporto quasi decente con i miei,

e sono contento della scelta, anche un po' vigliacca, che ho fatto quando i problemi c'erano.

:uhsi:

Ciao :)

Hai 16 anni, sei giovanissimo, e c'è chi ti può aiutare a tirarti fuori dai casini dove sei finito. Ma non è qui, hai bisogno di assistenza sociale. Comunque, non credere di essere solo, e non credere che sia colpa del fatto che sei gay, sono situazioni difficili, ma hai una vita davanti, ce se ne esce più forti di prima.

Nonostante la situazione che hai descritto, mi unisco con la massima convinzione a ciò che è stato detto fin'ora: per quanto le cose sembrino tragiche, possono sempre essere risolte. Tu hai scritto una cosa importante: "non ho mai chiesto aiuto a nessuno". Ecco, io vorrei dirti che invece puoi e devi farlo! Questo forum può essere un punto di partenza, ma io ti invito fortemente ad andare avanti su questa strada e rivolgerti a quante più persone possibili. Ci sono tanti punti di appoggio per chi si trova in difficoltà come le tue, partendo a volte anche da ciò che abbiamo più vicino. Nella mia scuola ad esempio c'era uno sportello di consulenza psicologica, vedi se da te pure c'è, in genere nelle città ci sono molti consultori per i giovani, poi c'è la gay help line, che anche può essere un sostegno, non solo quanto all'omosessualità ma anche per altri disagi, guarda li lascio il link:

 

http://www.gayhelpline.it/NewGHL/interno.asp?id=79&sezione=Chi Siamo (il numero invece è 800.713.713)

 

Queste sono tutte strade che dovresti intraprendere, e che ti serviranno moltissimo per stare meglio, davvero!

Se ti fa piacere, e ti aiuta, continua a scrivere qui sul forum, così ci tieni aggiornati. Credo che qui tutti, anche senza poterti conoscere personalmente, saremo molto felici di vedere i tuoi progressi e i tuoi miglioramenti :)

 

Un grande abbraccio anche da parte mia!!

Grazie a tutti per avermi risposto,oggi sto meglio,la situazione a casa sembra essere più serena,ed io non penso a lui,un ragazzo di cui sono ossessionato da mesi e mesi con cui ho parlato e con cui sono uscito qualche volta ma da semplici amici,io so che lui è gay me lo ha fatto capire,io sono innamorato di lui,oramai le mie giornate sono basate sulla sua immagine,non ci sentiamo ormai da settimane,ma comunque sto vedendo di dimenticarlo :smiley: La bulimia c'è sempre e purtroppo sto cercando di convivere con essa,vorrei tanto smettere di mangiare in modo nevrotico ma non riesco a trovare quell'input che mi dica di smettere!

:) Una giornata serena è un'ottima cosa, sono contento, ma tu comunque considera bene i consigli che ti abbiamo dato, anche la bulimia è una cosa da trattare subito, perché bisogna aver cura di sè stessi!! Quindi parla al più presto con un medico, sfrutta i servizi che ti abbiamo suggerito o quelli che riesci a trovare tu, se preferisci, in modo tale che se dovessero ripresentarsi giornate più negative e momenti storti, tu hai già pronto un supporto a cui rivolgerti, qualcosa di stabile insomma su cui contare.

Icoldibarin

Fai tutto con calma, i progressi non arriveranno subito e saranno graduali, ma tieni duro. Se vuoi aiutarti devi farti aiutare, soprattutto da persone competenti. Da dove scrivi? Proviamo a cercare insieme i servizi che ti possono aiutare e che sono raggiungibili.

secondo me dovresti andare dallo psicologo, anche nei consultori o ai centri giovanili ne trovi di bravi. O anche frequentare gruppi giovanili ti può aiutare. hai 16 anni ma se la tua situazione ti fa stare male devi sfogarti in qualche modo con qualcuno.

Mi puoi scrivere in privato se vuoi.

Le giornate no capitano e alla tua età è normale sentirsi spaesati con poco, però tieni duro e valuta anche l'eventualità di ricorrere a qualche psicologo o persona competente per parlarne un po', almeno da avere qualcuno vicino in grado di ascoltarti/consigliarti sul cosa potresti fare per dedicarti ai tuoi sogni o desideri.

E ricordati: gli altri possono darci una mano ma per rinascere o cambiare dobbiamo contare su noi stessi, perché gli altri sono umani quanto noi e possono non sempre essere in grado di starci accanto come vorremmo.

In bocca al lupo! :)

Guest Petit.Prince

Ciao! Quanto hanno detto gli altri ragazzi è condivisibile... Sei una persona sensibile, che sicuramente tende a interiorizzare i suoi stati d'animo, anche perché questa non è propriamente la società in cui il dolore va di moda, se non quello passeggero, risolvibile. E' una società che permette di soffrire, ma anche di reagire prontamente. Ci sono percorsi difficili, me ne rendo conto, e disastrosi, dove non basta una chiacchierata ottimistica e un'uscita per risollevarci. Cerca di ritrarre dentro te ogni ipotesi al suicidio. E' qualcosa di indescrivibile e mi piange il cuore soltanto nell'immaginare un ragazzo pieno di sogni, di aspettative, di potenzialità e di sentimenti, che possa compiere un gesto così. Non pensarci neppure. Pretendi di vivere meglio. La morte non libera da nulla. Mette in circolo solo nuovo dolore, per noi e per gli altri. Tu hai l'opportunità di fondare un tuo presente su basi diverse. Sei un ragazzo con molti problemi, ma con altrettante idee. Si soffre perché abbiamo ideali smarriti. Ci sono molte persone che trovano assuefazione nel dolore, mentre il tuo patimento violento è sintomo che tu un ideale di vita migliore, ce l'hai, dentro di te, lo percepisci. Altrimenti non rifiuteresti con tanta forza i tuoi problemi. Parti da ciò che vorresti. Fatti aiutare, se le persone che frequenti oggi non ti danno ciò di cui veramente hai bisogno, cercane di altre. Anche questo forum secondo me ti può dare l'opportunità di fare scambi eccezionali con persone che hanno convissuto con momenti simili ai tuoi, e che li hanno superati. Finché si vivono, sembrano eterni, ma non lo sono. La famiglia dovrebbe essere il nostro punto di riferimento, ma spesso da una casa ci si trasferisce, così come da una famiglia che ti fa soffrire tu puoi evadere, fondando la tua vita su un percorso personale in cui vai a procacciarti le tue materie prime, là dove non si sono state corrisposte. L'uomo è nato nomade, sia mentalmente, sia fisicamente. Cerca di sviluppare le tue passioni, esprimiti, parla. Lascia che tutti siano il tuo diario, ma un diario attivo, che ti solleciti, ti aiuti, ti conforti, ti dia la direzione per migliorare. Non chiuderti in te stesso, ricorri all'appoggio, come hanno già proposto alcuni, di un medico, se ciò non ti bastasse, non c'è nulla di male assolutamente. L'uomo è un animale sociale, come lo definiscono, ed è impossibile per lui scindere se stesso dagli altri. E' altrettanto giusto uscire con qualcuno per esprimere un disagio, che per condividere una chiacchierata. Se la tua fase adesso è questa, prendine atto e trova negli altri la tua base per avere un richiamo verso la bellezza. Leggi cose belle, prega e invoca se ne senti la necessità. L'arte è essa stessa una forma di preghiera verso una fonte di bellezza. Mi vergogno quasi a scrivere di certe cose con tanta semplicità, quando tu vivi in un momento che andrebbe onorato con parole più competenti. Per questo ti invito a contattarmi anche in privato, là dove avessi bisogno di sfogarti. Sono un ragazzo di 21 anni e, benché la mia esperienza sia piccola, metto a disposizione tutto il mio sostegno, se tu volessi. Non aver paura... Puoi soltanto risalire, e il cammino, per una persona piena di impulsi come te, può essere solo positivo, se ti accosti a persone che si prendano cure di te e se cominci a volerti un po' più bene... Spero di sentirti presto! Fede :)

Ciao! Quanto hanno detto gli altri ragazzi è condivisibile...

 

Le tue parole sono stupende,un pò è cambiata la situazione,sono più positivo,anche se i momenti di sconforto persistono,ma voglio essere positivo,voglio pensare che appena andrò via di casa,la mia vita sociale migliorerà,ho anche intenzione di entrare nell'arcigay,io sono una di quelle persone che ha sempre pensato di poter cambiare il mondo,ho tantissimi ideali,che quotidianamente vengono distrutti da coloro che mi circondano,ma adesso sono intenzionato a tutelarli!:sorriso:

Edited by Lum
Non si quotano per intero i post

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