La migliore stagione di sempre

[calvin2010]

Quella che si è appena conclusa negli USA è stata la migliore stagione

televisiva di tutti i tempi per la visibilità LGBT. Una valanga di personaggi

LGBT ha invaso la televisione americana e quella mondiale con ripercussioni

enormi in termini di lotta all'omofobia.

Fare un elenco di tutte le serie televisive sarebbe troppo lungo ma basti

pensare che la serie con maggior successo di pubblico nell'ultima stagione

era una serie con importantissimi personaggi gay: Modern Family.

La televisione è ancora il principale mezzo con cui si modifica la cultura di

una nazione e l'aiuto che la TV americana ci sta dando è inestimabile.

[calvin2010]

Greek

 

 

 

Brothers and Sisters

 

 

Shameless

 

 

Modern Family

 

 

Glee

 

[Emu]

Più che altro a me ora sembra che sia una moda essere Gayfriendly.

[calvin2010]

Più che altro a me ora sembra che sia una moda essere Gayfriendly.

 

Ma ben venga! Speriamo continui a lungo questa "moda".

[Emu]

Beh, mica tanto. Io ad esempio non sopporto le ragazzine che vogliono avere tutti i costi degli amici gay, solo per il fatto di dire "io ho un amico gay". Mica siamo degli accessori da mostrare, faremo la fine dei chihuahua con le star.

[calvin2010]

Beh, mica tanto. Io ad esempio non sopporto le ragazzine che vogliono avere tutti i costi degli amici gay, solo per il fatto di dire "io ho un amico gay". Mica siamo degli accessori da mostrare, faremo la fine dei chihuahua con le star.

 

Ti rendi conto di stare invecchiando quando non puoi più fare a meno di rimproverare

qualcuno dicendo: "ai miei tempi invece..." ebbene starò invecchiando perchè ai mie tempi,

quando frequentavo il liceo, le ragazzine non facevano la fila per avere un amico gay da

mostrare. <Essere passati da appestati a chihuahua è già un bel progresso.

[dreamer_]

E' semplicemente una moda, esattamente come darsi un'aria da battagliero per i diritti umani fa molto comodo a molte star. Ad ogni modo è comunque un passo avanti perché in questo modo si "normalizza" l'immagine degli LGBT.

[Emu]

Ti rendi conto di stare invecchiando quando non puoi più fare a meno di rimproverare

qualcuno dicendo: "ai miei tempi invece..." ebbene starò invecchiando perchè ai mie tempi,

quando frequentavo il liceo, le ragazzine non facevano la fila per avere un amico gay da

mostrare. <Essere passati da appestati a chihuahua è già un bel progresso.

 

Scusami se non la vedo come te, ma ho ancora una dignità e un cervello che non mi fa vedere sempre tutto rosa. ^^

[Isher]

Il tuo presupposto che sia «di moda» essere gay frendly è indimostrato.

 

Ti rendi conto che in 100 Paesi al mondo c'è carcere e pene corporali dure per essere omosessuali?

Che in 6 Paesi c'è la pena di morte?

Che gli Stati in cui esiste o il matrimonio o forme di unioni civili per le coppie dello stesso sesso

sono un'infima minoranza nel mondo?

Che l'omofobia, e i reati di violenza nei confronti degli/delle omosessuali, sono alti in tutto il mondo,

anche negli Stati più civili?

 

Di fronte a questo tu vieni a ridurre a «moda» l'essere gay friendly? che è invece

il portato di un'evoluzione della società e di un movimento prima di liberazione poi di rivendicazione

dei diritti glbt.

 

Insulti in questo modo sia le persone eterosessuali open minded sia gli omosessuali che riduci a chihuahua.

[calvin2010]

Ora farò inorridire Isher (non solo per la mia punteggiatura),

ma secondo me fra 50 anni quando in occidente l'omosessualità

sarà considerata sullo stesso piano dell'eterosessualità dovremo

ringraziare gli sceneggiatori televisivi mille volte di più di tutti

gli scrittori e i filosofi messi insieme.

[Isher]

È un'osservazione molto acuta, Calvin, e la faccio immediatamente mia.

 

È innegabile che la televisione raggiunge un pubblico infinitamente più ampio

di quello dei lettori di libri e in particolar modo di saggistica. E soprattutto propaga

immagini, visioni e situazioni di vita, propone modelli di comportamento. La sua

azione è molto potente. E si rivolge in particolare ai giovani, che devono essere i

portatori di nuovi atteggiamenti.

 

Tutto ciò rientrava secondo Platone nella « mimesis », che significa non solo

imitazione, ma anche rappresentazione, assimilarsi e rendersi simile a, assumere

comportamenti. E Platone ti avrebbe dato pienamente ragione. Tant'è vero che

nella sua Repubblica voleva avere lui il totale controllo della « mimesis ».

[Hinzelmann]

Non si possono raccogliere i frutti, senza una buona semina.

Il filosofo e lo scrittore arrivano prima e consentono di mettere

radici, certo a livello sociale può sembrare all'inizio che poco

sia cambiato ( ma può esistere qualcosa di sceneggiabile, se

prima il tema non è stato arato dalla letteratura? )

 

Certo per il grande cambiamento sociale bisogna passare attraverso

i mass media nella società contemporanea.

[Emu]

Scusa Isher ma non è dimostrato nemmeno quello che dici tu, io semplicemente parlo per esperienza personale.

[Isher]

Ti pare che siano indimostrate queste cose?

 

 

Ti rendi conto che in 100 Paesi al mondo c'è carcere e pene corporali dure per essere omosessuali?

Che in 6 Paesi c'è la pena di morte?

Che gli Stati in cui esiste o il matrimonio o forme di unioni civili per le coppie dello stesso sesso

sono un'infima minoranza nel mondo?

Che l'omofobia, e i reati di violenza nei confronti degli/delle omosessuali, sono alti in tutto il mondo,

anche negli Stati più civili?

 

Di fronte a questo tu vieni a ridurre a «moda» l'essere gay friendly? che è invece

il portato di un'evoluzione della società e di un movimento prima di liberazione poi di rivendicazione

dei diritti glbt.

 

 

Posso solo risponderti: informati.

[Emu]

Insomma scaltro come un luccio Oo

 

Volevo intendere che non si può dimostrare che tutto quello che vediamo nelle serie tv sia la conseguenze delle lotte gay.