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I gay e i locali


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Ilromantico

In realtà ci siamo allontanati completamente dal messaggio che più mi premeva di esprimere, però vabbè lasciamo stare, al massimo rileggendo il mio intervento qualcosa si può carpire...

 

Tanto per chiudere l'attuale discorso. Il punto non è certo limitare o 'condannare' i locali adibiti al sesso o chi è promiscuo, ma da qui a scagionarli TOTALMENTE o dare il via una campagna di liberismo sessuale (che è tutto sommato dannosa) ce ne passa! RIpeto i preservativi si possono rompere, e con le decine di volte in cui purtroppo mi è capitato si rompessero, se fossi stato promiscuo avrei avuto grandi probabilità di collezionare un numero difficilmente invidiabile di malattie veneree. O nel caso in cui si rompe all'altro partner o peggio ancora, se il tizio di turno si permette di fare il furbetto... Inoltre non è manco da sottovalutare l'aspetto igienico, se capita un 'evento spiacevole' un conto è che sia col mio partner, l'altro che sia con un emerito sconosciuto.

 

Da fidanzati non si è certamente immuni da nessun pericolo, ma trovarsi un fidanzato seriamente fedele e innamorato e fare ciclicamente tutti i controlli può minizzare al massimo i rischi. NON si è COMPLETAMENTE al sicuro, ma non si può di certo vivere nella paranoia pure con queste premesse. Anche perchè se alla fine il fidanzato di qualcuno si prende qualcosa è contribuito sia dal tradimento, ma anche soprattutto dal fatto che nel mondo gay ci sia più promiscuità e facilità di avere del sesso. Se tutti pensassero all'amore invece che a trombare con più gente possibile, probabilmente manco staremmo a parlare del problema ;)

 

 

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OT: Scusa romantico se te lo dico ma dai sempre l'idea che proprio la gente che fa sesso non ti garba. Se tu hai la tua bella storia con il ragazzo tuo e siete innamorati e fedeli da cosa nasce il fastidio per i promiscui?. Saranno un attimo affari loro?!

 

Comunque io di preservativi non sono la massima esperta ma ho studiato che anche se succede che si rompe è una cosa molto rara e il più delle volte avviene perchè lo si è messo male o perchè lo si ha di una misura sbagliata o perchè il preservativo è di scarsa qualità. Se comunque qualcuno mi deve smentire lo faccia anche perchè più che per esperienza personale parlo per quello che ho letto nei libri.

Frattaglia

Beh nel sesso anale è più facile che si rompano, ma esistono anche quelli apposta che sono più resistenti :P

 

Ora però, al di là di fare moralismi o antimoralismi sui locali per fare sesso, però volevo dire che il mondo gay non mi sembra così tanto più promiscuo. Passo le mie giornate in un ambiente in cui il 90% delle persone sono maschi etero, a sentire i loro discorsi credo che se trovassero più ragazze che gliela danno sarebbero discretamente promiscui anche loro...

Diciamo che la cosa positiva è che con le nuove generazioni di gay vengono fuori più persone più interessate ai sentimenti che al sesso e iniziano a venire fuori più locali meno orientati al cruising...

Ilromantico

A sentire i discorsi si, ma penso che una buona percentuale lo faccia per farsi grande davanti agli altri maschi o per spirito di aggregazione. Che poi l'altra percentuale sarebbe uguale che promiscua IN GENERALE(senza certezza matematica) ai gay, resta tutto in ipotesi e nel condizionale, perchè ci sono quella grande invenzione che sono le donne che limitano incosciamente e indirettamente il tutto. Le nuove generazioni io le vedo male....ma questo meritebbe un topic a parte :)

 

I preservativi se ti metti quelli super-resistenti, lubrifichi bene e sempre e non vai con troppa foga, si che non si rompono, ma raramente riesco a compromettermi a queste regole...sai che piacere i copertoni della macchina, per non parlare del ritmo da utilizzare! Inoltre qualche volta senza rendermene conto ho bucato i preservativi con le unghia o aprendo i preservativi con i denti avevo bucato il lattice coi denti. Non che sia scemo, ma vuoi per la foga o perchè mi sfugge di mente di non fare ESTREMA attenzione, mi è successo 2 o 3 volte. Certo sicuramente nei rapporti promiscui ho usato un'attenzione maniacale, ma appunto non mi piace vivere le relazioni sessuali con la paura di e il rischio di. Mi ricordo le prime volte col mio ragazzo, bellissime, ma il fatto di dover stare attento, che angoscia!

 

OT: Madoka, so bene che probabilmente nel forum sarà idealizzato come una specie di sdolcinato che non pensa altro che al suo ragazzo, emana cuoricini ed ha la missione di convertire i promiscui in provetti romeo e giulietta. Niente di tutto questo, credo nell'amore, ma niente che non si possa trovare in una qualsiasi coppia eterosessuale che si ama o perlomeno in quelle dei miei amici o che ho visto durante la mia vita. Solo qua nel forum leggo in continuazione stupori, insinuazioni, psicoanalisi. A un certo punto si che me lo chiedo il perchè. A me non danno fastidio i promiscui, ma un promiscuo per quale motivo deve pensare che io possa provare fastidio per lui?A me che frega?Non posso sperare che la gente s'innamori e trovi l'amore?E' così crudele come pensiero?

Petit, in effetti qualche a capo e qualche interlinea avrebbero facilitato la lettura.

 

Per il resto, sono parzialmente d'accordo con Petit. A Roma, serate a parte, Village e CO, non c'è nulla per i gay.

Per quelli che cercano qualche scambio culturale, qualcosa di diverso rispetto alla discoteca.

In un altro post ho detto che il CO non mi entusiasma più di tanto.

Spesso, quando vado con le mie amiche lì, noto il 95% di presenza maschile che si fa le vasche per mettersi in mostra.

Io li rispetto, cercano del sesso, buon per loro quando lo trovano.

Quello che noto, e che un po' mi intristisce, è che al CO difficilmente riesci a conoscere delle persone da "zero", se non attraverso amiche di amiche di amiche di amiche. Il che, nel mio caso, non è avvenuto mai. L'altro fattore che mi mette un po' di tristezza, è che la percentuale di donne sono dei maschi mancati, che si atteggiano a strafighe e che per me invece sono bimbe mi...ia (autocensura).

 

E con le mie amiche, andiamo a fare qualche chiacchierata in giro per qualche posto dentro Roma, tra San Lorenzo, Pigneto e Trastevere.

Quindi le alternative ci sono, anche perchè la discoteca non è che ci entusiasma...preferiamo chiacchierare e scherzare tra di noi, passare una serata tranquilla insomma, rispetto a stordirci tutti i santi sabati.

 

Forse Petit quando esce, vorrebbe stare con persone "che la pensano come lui" (scusate ma a quest'ora non mi vengono in mente termini appropriati), per chiacchierare. Vorrebbe che un gay non è solo la persona che fa sesso e si diverte, proprio perchè è gay e siamo visti così.

 

Per quanto riguarda l'iniziativa di aprire delle sedi per gay. Francamente, a Roma ci sono state troppe aggressioni. Anche sabato scorso, quando sono andata al Village, all'uscita avevo un po' di strizza. Perchè il village è frequentato anche da etero. E non sai mai quello che può succedere. Non a caso ci hanno avvicinato 4 maschi per importunarci. La fortuna è che non hanno insistito quando ci siamo allontanate.

 

Petit, non credo che siano stati fatti favoritismi in questo forum, ed in particolare in questo post.

Un consiglio: scrivi post più snelli e concisi :D

A me i preservativi si sono rotti due volte,

per i due motivi per i quali si rompono i condom:

1) non avevo fatto uscire l'aria dal serbatoio

2) avevo usato un lubrificante a base oleosa (crema nivea, quella volta).

Entrambe le volte mi è capitato prima di compiere i 21 anni...

 

Sì.

Fare sesso non protetto col proprio compagno

è più rischioso che fare sesso protetto con sconosciuti.

Perché è più facile che ci tradisca una persona,

piuttosto che un condom usato bene.

 

Inoltre non possiamo far passare il messaggio

che "il preservativo non sia sicuro"

perché questo significherebbe condannare

ogni sieropositivo alla solitudine

(quando in realtà ci sono molte coppie sierodiscordanti

che continuano a rimanerlo felicemente negli anni)

 

Detto questo: mi sembra ovvio che a Ilromantico

la promiscuità sessuale darebbe fastidio

anche se stessimo parlando di orge in tuta di latex

o di sessioni di fist-fucking o di libertinismo negli anni Settanta

quindi la questione dell'HIV è solo un espediente retorico.

Io trovo che si sia finiti decisamente OT.

E a parte tutto, se il succo era: a Roma ci sono pochi locali per gay, è vero, però è anche vero che è invece pieno di locali più tranquilli dove poter andare, solo che non sono esclusivamente gay. Ma fa differenza? Anche adesso al CO e al Gay Village ci vanno anche gli etero, per non parlare delle serate del Mucca. I posti con "solo" gay possono avere solo un motivo di esistere... il sesso, perché è l'unica cosa che divide etero e gay.

L'idea di un qualunque pub X (di cui Roma è piena) riservato ai gay è un po' ridicola, anche perché che si fa, si mette un cartello "vietato l'ingresso agli etero"?

Hinzelmann

In un quartiere gay ci può essere una galleria

d'arte che espone opere di artisti gay, fa cultura

gay, dà spazio e visibilità alla Comunità, ma

ovviamente vende a tutti ( anzi se espone con successo

gli etero fanno la fila per entrare e comprare...)

Che poi un gay, visitando questa ipotetica galleria

magari rimorchi un gay che odia la discoteca, o scopra

che quel gay che credeva essere solo un discotecaro, in

realtà potrebbe essere per lui più interessante....è

accessorio.

 

Già la situazione è diversa rispetto al successo

estemporaneo di un Village o di un locale, che

richiama un pubblico etero, con tutti i suoi lati

positivi e anche i risvolti negativi sulla sicurezza,

ma resta un corpo estraneo rispetto alla città.

 

Io insisto sul fatto che, guardando all'estero, ciò

che a noi manca quantomeno a Roma e Milano è un vero

e proprio luogo, stabile e visibile, in cui possano

trovare collocazione iniziative diverse. Alcune saranno

rivolte prevalentemente solo a gay, ma altre anche agli

etero, pur essendo iniziative gay.

 

Ciò che deve accomunare il tutto è il senso di una

comunità ( quindi il fatto che un locale solo sessuale

gay è sempre un locale gay di tutta la comunità, anche

di chi non ci va )e la possibilità di fare cultura gay.

Hinzelmann

Potrebbe avvenire solo in un grande centro

urbano ed in un centro urbano con una comunità

gay numerosa e coesa, spesso i gay in passato

hanno riqualificato zone degradate o abbandonate.

Ovviamente prima apre una cosa, poi un'altra, non

è immaginabile altrimenti.

 

Però è chiaro che se si parte dall'idea che sarebbe

un ghetto, non si parte neanche e avremo la polverizzazione

di locali come a Milano. Certo non è una cosa che possa

essere fatta dalle associazioni, ci deve pensare l'imprenditoria

gay, le associazioni possono solo dare una mano.

 

Intendiamoci, secondo me anche le iniziative stagionali

sono un grosso passo in avanti.

Ilromantico

A me i preservativi si sono rotti due volte,

per i due motivi per i quali si rompono i condom:

1) non avevo fatto uscire l'aria dal serbatoio

2) avevo usato un lubrificante a base oleosa (crema nivea, quella volta).

Entrambe le volte mi è capitato prima di compiere i 21 anni...

 

Sì.

Fare sesso non protetto col proprio compagno

è più rischioso che fare sesso protetto con sconosciuti.

Perché è più facile che ci tradisca una persona,

piuttosto che un condom usato bene.

 

Inoltre non possiamo far passare il messaggio

che "il preservativo non sia sicuro"

perché questo significherebbe condannare

ogni sieropositivo alla solitudine

(quando in realtà ci sono molte coppie sierodiscordanti

che continuano a rimanerlo felicemente negli anni)

 

Detto questo: mi sembra ovvio che a Ilromantico

la promiscuità sessuale darebbe fastidio

anche se stessimo parlando di orge in tuta di latex

o di sessioni di fist-fucking o di libertinismo negli anni Settanta

quindi la questione dell'HIV è solo un espediente retorico.

 

 

Ecco ci risiamo... è proprio l'atteggiamento di cui parlava Petit. Mi fa piacere che ti si siano rotti solo 2 volte i preservativi prima dei 21anni (dettaglio proprio indispensabile... :D), a me l'ultimo si è rotto qualche mese fa, nonostante avessi utilizzato un lubrificante adatto e tutto il resto di precauzioni da usare, ma come ho già spiegato prima il preservativo potrebbe rompersi per altre negligenze o per altri motivi. Lascio alla tua immaginazione il resto. Ad ogni modo quando facevo del sesso occasionale, raramente ero disposto a rapporti completi nè ad azioni a rischio se non con gente di cui meno male sapevo che potevo "fidarmi", ma mi sembrava e mi sembra tutt'ora un grande rischio fare del sesso protetto con un potenziale portatore di malattie veneree quali potrebbe essere un'assiduo frequentatore di dark room o una persona che va a letto con un tizio diverso al giorno.

NESSUNO ha mai detto che il preservativo non protegge o che non sia UN VALIDO E IMPORTANTE strumento per proteggersi, ma ci sono sempre piccolissime possibilità che la protezione non funzioni e/o che qualcosa vada storto. Non penso che sia un ragionamento così sbagliato pensare che se ti capita con una persona altamente promiscua le percentuali di beccarti qualcosa non siano elevate.

 

Si è più facile che una persona tradisca e che il profilattico funzioni, e questa sarebbe una buona ragione per minimazzare i rischi dell'eccessiva promiscuità?E per giunta ti permetti di tirare acqua al tuo mulino generalizzando che in una coppia uno dei 2 debba per forza tradire... Ma stiamo scherzando???

 

Te lo ribadisco, la gente non sta 24h su 24h a pensare al sesso. Non siamo fatti tutti allo stesso modo, renditene conto una buona volta...

 

A me non da fastidio la promiscuità, lo ripeto allo svenimento: OGNUNO LIBERO di fare quello che vuole. Io l'unica cosa che critico è che quasi si fa un manifesto alla promiscuità sottostimando quei pericoli che in fondo possono sempre celarsi dietro.

Ecco ci risiamo... è proprio l'atteggiamento di cui parlava Petit. Mi fa piacere che ti si siano rotti solo 2 volte i preservativi prima dei 21anni (dettaglio proprio indispensabile... :D), a me l'ultimo si è rotto qualche mese fa, nonostante avessi utilizzato un lubrificante adatto e tutto il resto di precauzioni da usare, ma come ho già spiegato prima il preservativo potrebbe rompersi per altre negligenze o per altri motivi. Lascio alla tua immaginazione il resto.

 

Preferisco non lasciare nulla all'immaginazione.

Spiegando come mi si sono rotti potrei evitare

che capiti a qualcun altro.

Anzi, quasi quasi apro un post in salute;

così scopriamo anche perché si rompono a te così spesso...

(Magari si può spostare direttamente lì questo topic)

 

Ad ogni modo quando facevo del sesso occasionale, raramente ero disposto a rapporti completi nè ad azioni a rischio se non con gente di cui meno male sapevo che potevo "fidarmi", ma mi sembrava e mi sembra tutt'ora un grande rischio fare del sesso protetto con un potenziale portatore di malattie veneree quali potrebbe essere un'assiduo frequentatore di dark room o una persona che va a letto con un tizio diverso al giorno.

 

Raramente avvengono rapporti completi in dark room

e molto raramente nei battuage.

Non capisco cosa sia una persona di cui puoi "fidarti":

la mia politica è: "Prima del test considerali tutti positivi"

Le persone a rischio sono quelle che non usano il condom,

ma sei fai sesso con uno sconosciuto non lo puoi sapere.

Io ho fatto sesso non protetto solo con tre fidanzati e una fidanzata

- e se posso aver preso l'HIV - lo posso aver preso solo da uno di loro

e certo non dalle centinaia di rapporti occasionali protetti che ho avuto.

 

NESSUNO ha mai detto che il preservativo non protegge o che non sia UN VALIDO E IMPORTANTE strumento per proteggersi, ma ci sono sempre piccolissime possibilità che la protezione non funzioni e/o che qualcosa vada storto. Non penso che sia un ragionamento così sbagliato pensare che se ti capita con una persona altamente promiscua le percentuali di beccarti qualcosa non siano elevate.

 

Le possibilità di prendersi l'HIV facendo sesso con un positivo sono molto basse (meno dell'1% a rapporto),

unite alla percentuale che si rompa un preservativo (stimata nell'1%) rende la cosa piuttosto improbabile;

anche perché dovresti avere più di diecimila rapporti occasionali diversi sempre con positivi...

Come è possibile che con percentuali così basse l'HIV si diffonda?

 

Si diffonde perché c'è gente che il preservativo non lo usa

e quando ti "fidi" di uno che si era "fidato" e ti ci fidanzi

vedrai che quel "meno dell'1% a rapporto" non è poi poco.

 

Insomma: il sesso non protetto con tre fidanzati (da più di cento rapporti l'uno)

ti rende a rischio quanto l'aver avuto trentamila partner occasionali.

Visto che il momento più a rischio della vita di un gay è il fidanzamento,

è molto importante eseguire e far eseguire il test prima di dismettere il condom

(e assicurarsi comunque - anche in coppia chiusa - che il proprio ragazzo

abbia sempre dei preservativi in tasca...)

 

E per giunta ti permetti di tirare acqua al tuo mulino generalizzando che in una coppia uno dei 2 debba per forza tradire... Ma stiamo scherzando???

 

Non ho nessuna acqua da tirare a nessun mulino.

Non penso affatto che in una coppia uno dei due debba tradire;

ma anche se capitasse solo in una coppia su dieci

questo spiegherebbe come mai a diventare positivi

siano praticamente sempre solo persone in coppia.

 

Te lo ribadisco, la gente non sta 24h su 24h a pensare al sesso. Non siamo fatti tutti allo stesso modo, renditene conto una buona volta...

 

Questa non l'ho capita...

Non sto parlando di sesso, sto parlando di HIV.

Se tu non parlassi di "promiscuità" nei locali,

starei parlando esclusivamente di Village e di teatro gay...

 

A me non da fastidio la promiscuità, lo ripeto allo svenimento: OGNUNO LIBERO di fare quello che vuole. Io l'unica cosa che critico è che quasi si fa un manifesto alla promiscuità sottostimando quei pericoli che in fondo possono sempre celarsi dietro.

 

Io ogni sera distribuisco condom gratis

e il Primo Dicembre faccio la raccolta fondi per la ricerca

e distribuisco preservativi pure nelle saune...

Non mi considero una persona che "sottostima" alcunché.

 

Forse dal mio discorso è sembrato

che tutti quelli che frequentano gli "scopatoi" usino precauzioni

e che tutti quelli che hanno il ragazzo lo facciano non-protetto.

Questa era solo una generalizzazione.

 

Realisticamente sono più preoccupato per la promiscuità delle chat

che - a differenza dei locali - non distribuiscono condom.

In internet poi è più probabile trovarci ragazzini disinformati

e per chi fa prevenzione è più difficile contattarli.

Ilromantico

Ok, detta così comincio ad essere d'accordo con te, ma dai tuoi precedenti interventi avevo intuito un messaggio diverso. Quando parlavo di sesso 24h, mi riferivo al fatto che non tutti sono ossessionati dal sesso, a tal punto che da fidanzati devono tradire facendosi qualcun'altro. Io quando mi riferivo a partner di cui fidarmi mi riferivo ovviamente a un test precendetemente fatto, in realtà non vuol dire nulla (potrebbe pur sempre aver avuto un rapporto il giorno stesso del test), ma è una sicurezza in più. Comunque il tuo discorso fila fino a un certo punto, ammettiamo pure che tutti secondo i tuoi ragionamenti si beccano l'HIV per essersi fidati troppo, il virus avrebbe molto meno possibilità di girare se la gente non avesse tutta sta esigenza di trombare con un tipo diverso al giorno. Tu poi parli come se tutti usassero le precauzioni e avessero rispetto gli altri, purtroppo non è così, io ho sentito di casi di gente che aveva l'HIV e se ne fregava di informare i partner sessuali o gente che non faceva rapporti completi ma non usava precauzioni per altri tipi di rapporti sessuali. Se tutti si comportassero come dicessi tu, non avrei il minimo motivo di criticare queste tue teorie, che non sono del tutto sbagliate, ma lontane un po' da quello che succede, mi sa di si...

Hinzelmann

Non si può essere neanche ossessionati dall'ossessione

del sesso al punto di trasformare ogni discussione in

una discussione di natura sessuale ( o meglio igienico

sanitaria sul sesso )

 

Sai quelle cose morbose del decadentismo ottocentesco

sulla sifilide? I gay non sono le ballerine del XXI°

secolo, da non sposare perchè "sgualdrine" e grazie a

Dio al problema sanitario si risponde oggi col profilattico

non con altri discorsi, che denunciano la necessità di

controllare i propri impulsi attraverso la criminalizzazione

dell'oggetto dei propri desideri ( come si suol dire: chi

disprezza, compra...)

Appunto. Il problema semmai è fare una battaglia di informazione sulle malattie sessualmente trasmissibili, su come si trasmettono e su come ci si protegge. Sensibilizzare le persone su questi temi. Non certo fare una battaglia contro chi fa sesso con molti partner.

Anche se sto andando veramente troppo O.T. hai scritto che hai sentito di gente con l'HIV che se ne "fregava" di avvisare il partner sessuale. So che ha te sembrerà un'affermazione terribile quella che sto per fare, ma chi ha l'HIV non è minimamente tenuto a informare proprio nessuno. Semmai è tenuto ad usare tutte le precauzioni del caso per rendere ogni rapporto sicuro. Altrimenti facciamo prima ad attaccare al collo di tutti i sieropositivi un cartello con la U di untore.

Ilromantico

E ci risiamo... Qui l'ossessione ce la vedete solo voi (nello specifico hinzelman). A me il sesso piace e se si parla di sesso occasionale l'ho fatto come tutti, ma non ho MAI ridotto l'esperienza a una semplice "mercificazione" del corpo. Se gli altri fanno sesso con chiunque e in ogni modalitá io non sono NESSUNO per giudicare, ma dire che una promiscuità cosi intensa non possa contribuire a contagiare le persone mi sembra una boiata... Il profilattico funziona ok, ma c'è gente che non lo usa, visto che molti sono convinti che sErva solo per il sesso anale... Criminilizzazione dell'oggetto dei desideri????LOL Non capisco perche si continui a essere cosi arroganti da dover dire quello che pensano gli altri, bah! Seriamente ma cosa dovrei "comprare" o essere "invidioso"??:D Sesso consumato come andare a un McDonald che non lascia niente nè nel cuore nè come ricordo?A me non piace fare le cose tanto per farle e non é un discorso che vale solo per il sesso, ma per tutto. Ma davvero siamo arrivati al punto in cui devo pure spiegare perché non mi piace la promiscuità?bah!

 

Madoka il tuo discorso mi fa RABBRIVIDIRE! Se una persona ha l'hiv che lo dica. Che insista a usare le precauzioni mi sembra il minimo, ma qua si parla di SALUTE. Non c'è nessuna scusa per cui il sieropositivo per non essere pregiudicato o rifiutato non dica di essere sieropositivo. Se qualcuno non lo dice è perchè sa che molta gente non andrebbe mai con uno sieropositivo, ma il rischio di non andare a letto con una persona non mi sembra più importante dell'onestà e la salute degli altri.

AndrejMolov89

Il fatto che non tutti usino le protezione, non implica necessariamente che tu non debba usarle, amenoché tu non lo senta come problema, solo per il fatto che tu non le usi. Mi pare semplice come ragionamento, non credi?

Non è che se non lo vuole uno dei due, bisogna farlo senza, io mi sono rifiutato spesso di fare sesso perché non avevamo portato i profilattici per dimenticanza o altro.

Inoltre tu affermi che il sesso promiscuo favorisce l'infezione, che è vero solo nella misura in cui non si usano le protezioni. Il problema quindi non sta nel fare sesso allegramente, ma nell'usare le protezioni, ne deriva che la scarsa educazione sia sulle malattie sia sulle precauzioni è fonte di ogni male, non credi?

Comprendo la tua posizione, ma effettivamente tu continui a portare l'argomento sulla promiscuità, che di per sè è secondario rispetto al problema della protezione di fronte alla malattia. ^^

Hinzelmann

E continuava a parlare di sesso... :rolleyes:

 

E' inutile dire una cosa e protestare ( sperando che

ti risponda nel merito ) quando già la contraddici nei

fatti.

 

Non è questione di arroganza ma di buon senso riconoscere il fatto

che se fai sesso come tutti e se lo fai pure in modo occasionale,

ma non promiscuo, perchè a differenza di altri tu nel farlo non

ti "mercifichi" ( cioè stiamo a parlare di mera retorica )sei un

sofista della polemica che trae piacere dalla speranza che Madoka

leggendo che "rabbrividisci" a lettere maiuscole ti replichi, perchè

punta sul vivo.

 

E fin qui fatti tuoi...se ti diverti così, il punto è che questa dinamica

è invasiva e determina continui OT. In assenza di una moderazione fai lo

sforzo di fantasia di trovare il modo di farlo con cognizione di causa,

inventati qualcosa sui locali...su dài che ce la fai, se hai compiuto un

ciclo di scuola sarai pur riuscito a a svolgere un compito d'italiano,

rimanendo in tema no?

Dopo la quindicesima richiesta inascoltata di tornare IT mi sembra che l'unica cosa da fare sia chiudere il topic, non ha senso neanche rinominarlo visto il guazzabuglio che è diventato. Tanto mi sembra che Ilromantico le sue idee le abbia ribadite fino alla nausea.

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