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l'intervista di Berlusconi a Repubblica


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vi Linko l'intervista in cui Berlusconi afferma che nel 2013 non si candiderà:

 

http://www.repubblica.it/politica/2011/07/08/news/intervista_berlusconi-18824931/?ref=HRER2-1

 

l'intervista a mio avviso lancia molti interrogativi; fondalmentali per me sono:

 

L'idea che Alfano sia il leader della coalizione di destra.

Lui non voleva la manovra salva-fininvest(ma sul serio pensa che possiamo berla sta stronzata?).

Disconoscimento dell'operato di Napolitano.

Il non coinvolgimento nella P4.

Disconoscimento dell'operato di Tremonti.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/17653-lintervista-di-berlusconi-a-repubblica/
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La "Italia del dopo-Berlusconi"

è sicuramente il mio argomento preferito.

Il PdL senza Berlusconi non esisterà più,

né con Alfano né senza.

 

Quale sarà il futuro degli elettori di Destra del nostro Paese?

Soprattutto a Sud, visto che non hanno un partito come la Lega?

 

Chi è nato Fascista è morto Democristiano

e chi è nato Democristiano è stato Berlusconiano.

Ma domani?

Un momento. Una cosa è l'italia senza Berlusconi candidato premier, altra cosa è l'Italia senza Berlusconi nella vita politica.

è un po' come la Russia senza Putin presidente (ma con Putin che "mette" Medvedev al suo posto).

 

In una democrazia generalmente un leader non sceglie il suo successore (significa che il PDL al suo interno non è democratico... ma questo si sa).

Per cui se Berlusconi continuerà a fare politica, mi immagino un candidato debole che esegue gli ordini del suo capo, e non cambierà molto rispetto ad adesso (sempre che vinca).

 

Ma forse a Berlusconi converrà ritirarsi a vita privata, e in questo caso nessuno sa cosa succederà, nè a destra (perchè ormai è abbastanza chiaro che Fini sia fuori dai giochi) e nemmeno a sinistra, perchè senza Berlusconi non è scontato che l'attuale assetto regga.

 

sarà interessante.

jeckino semplicemente lui preferisce dare la carica di presidente della repubblica a Letta piuttosto ste riconfermare Napolitano.

 

Ok, non avevo considerato che il mandato di Napolitano può ancora continuare :)

 

 

 

Che poi, c'è poco da ridere uhsi.gif

Edited by Jeckino
Max Dorian

Ma tanto, Berlusconi o meno, il pdl le prossime politiche le perderà. A patto di avere un'opposizione non dico intelligente, ma almeno non idiota (non tanto per far vincere le elezioni al centro-sinistra, cosa praticamente certa, quanto per evitare epiloghi sullo stile del 2008). Berlusconi, comunque, rimarrebbe il padrino del partito, ma non al governo.

Alfano, poi, è odiato quasi quanto Berlusconi... ma almeno sceglierli bene, i prestanome?

E nessuno avrebbe il coraggio di proporlo come Presidente della Repubblica (neanche Napolitano, più che altro perché rischierebbe di morire durante il prossimo mandato).

Alfano, poi, è odiato quasi quanto Berlusconi... ma almeno sceglierli bene, i prestanome?

Ma più è debole e sfigato, e più segue le indicazioni del capo!

 

Ma nessuno ha pensato a come convincere la lega a sostenere un candidato siciliano?

Se vogliono vincere le elezioni devono candidare Tremonti...

Silverselfer

Berlusconi non può sopravvivere senza il berlusconismo. Come fa a ritirarsi a vita privata quando in tutti questi anni di governo non è riuscito a mettersi a riparo dai numerosi processi in corso. Basti la multa di passa 500 milioni di euro che dovrà scucire a De Benedetti per capire che il suo impero si sfalderà insieme al suo potere politico. Ogni volta che Berlusconi politico perde, il mercato finanziario lo abbandona.

 

No, secondo me lui non ha alternative, o resta o schiatta insieme a tutto l cucuzzaro. Questo non ci deve far star tranquilli perché significa che non mollerà mai di sua volontà. ALfano ha dichiarato già che sarà ancora lui il candidato premier alle elezioni del 2013. Quello non si suicida certo da solo.

Temo, invece, che fino a quel giorno tenterà in ogni modo di attentare alla democrazia di questo paese. Il decreto Romani sul diritto d'autore nella rete ne è un esempio. Persino nel cablogramma dell'ambasciatore americano a Roma, questo lo definisce un pericolo precedente che potrebbe essere preso a modello da dittature come quella cinese e iraniana.

 

Sul fatto che si dia per scontato che perderà le elezioni, io non sottovaluterei il potere dei baronati del centrosinistra, capaci di menarsi nelle palle da soli, come del resto hanno sempre fatto. Per inciso, Berluscotto sarebbe finito già da un pezzo se la sinistra non lo avesse salvato già altre volte, se non altro rinviando una sana legge contro il conflitto d'interessi.

 

Il dopo Berlusconi m'inquieta molto, perché uno d'istinto pensa che finalmente arriverà di una democrazia sana, liberale, equilibrata. Senza ricordarsi però che prima di Berlusconi era addirittura peggio. Ricordiamoci del pentapartito di Craxi, dei numerosi governi tecnici, e anche di Prodi perché ora ci apparirà pure un periodo d'oro, ma era il governo degli ex democristiani dossettiani.

 

Il nuovo, quello che verrà, non dobbiamo aspettare che giunga da sé, come fosse conseguente alla fine di sto nano politico, de sto arraffone raccontaballe, sta wanda marchi della politica, perché di questo coso non rimarrà altro che il passato di un paese tenuto per le palle dalle mafie, da una borghesia e i suoi cartelli, da una burocrazia asfittica, di un clero il cui solo interesse è che questa democrazia non si emancipi mai.

 

La mia sola speranza non la ripongo negli sbandierati giovani. Gli Dei ci scampino dai Renzi e gli Alfano. Io personalmente conto molto sul voto agli immigrati, ai nuovi italiani. Secondo me questo paese ha bisogno di sangue nuovo. Ricordo che le uniche rivolte contro camorra e 'ndragheda le hanno compiute gli africani. Gli immigrati secondo me porteranno quel gene nuovo che manca a noi italiani. Quell'anticorpo contro i furbi e i profittatori.

 

Un giorno avremo anche noi un presidente della Repubblica nero.

Icoldibarin

Berlusconi ha una gran voglia di diventare il D'Alema della destra e comandare i fili di tutto il pdl o come si chiamerà fra qualche tempo ancora per molto.

Più che altro la lega si sta sguinzagliando, potrebbe in futuro cerare coalizione con qualche altro partito estremo e li potrebbero essere dolori.

In realtà tutto sta a questa sinistra che alle prossime elezioni vincerà, ma se deve riproporre la stessa broda a cui da tempo ci ha abituato pd&co. credo che in poco tempo ritorni a casa. E li per gli italiani saranno altri 15 anni di berlusconismo o similari.

 

Spero che in un futuro prossimo si possa creare una destra valida che riporti il dibattito politico sui giusti modi. E forse allora anche la sinistra avrà modo di migliorarsi un pochettino.

privateuniverse

Ancora date peso a quel che dice un bugiardo patologico come Berlusconi?

L'unica cosa che mi conforta è la scelta di un mediocre servo come Alfano, perché indica che Berlusconi continuerà così.

Mentre io penso che, per la prima volta, gli italiani si siano stancati di Berlusconi.

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