Jump to content

Lavorare per vivere o vivere per lavorare?


Recommended Posts

Salve a tutti sono qui per leggere i vostri pareri.

Finiti gli studi, mi sono dato da fare per cercare lavoro. Mi sono laureato da poco in Informatica magistrale.

Sto sostenendo svariati colloqui per aziende prevalentemente di Technology, Consulting e Outsourcing.

Sono stato assunto a Milano per conto di un'azienda leader nel settore.. credo la migliore.

Ieri sono stato assunto anche da un'altra azienda a Roma che è tra i primi 10 nel settore.

Offrono più o meno lo stesso stipendio, entrambe prevedono trasferte pagate, a Milano sono previsti più spostamenti.

 

A Milano si lavora come porci. si attacca alle 8 e non si sa quando si esce.

Ti pagano gli straordinari ma non sempre.. in base alla tua produttività.

A Roma si lavora le 8 ore e se fai straordinario non te lo pagano, ma puoi contare le ore che hai fatto in più

per poi sottrarle un giorno che hai bisogno o prenderti dei permessi per uscire prima senza neanche avvisare (visto che prima hai lavorato di più).

 

A Milano ti pagano un incentivo per il trasferimento in sede. (Essendo di Bari, mi devo trasferire).

A Roma non saprei, ma credo di no. Devo informarmi.

 

Sostanzialmente offrono lo stesso lavoro e tipo di contratto.

Scegliendo l'azienda di Milano potrò mettere sul curriculum che ho lavorato per un'azienda importante.

Ma non avrò vita sociale, si lavora anche il sabato e si va spessissimo in trasferta.

Finisci di lavorare alle 21 o alle 23.

 

A Roma lavorerei con orari di ufficio ma un domani se vorrò avvicinarmi a casa sul curriculum risulterebbe che ho lavorato per un'azienda minore.

Avrei vita sociale però, potrò tornare più spesso a Bari perchè il sabato non si lavora ed è più vicina Roma di Milano.

 

Cosa mi suggerite?

Lavorare per vivere o vivere per lavorare?

Azienda grande o Azienda più piccola?

 

grazie

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/17721-lavorare-per-vivere-o-vivere-per-lavorare/
Share on other sites

Per darti un'opinione mancherebbero altre informazioni, tipo quanto è importante per te avere una vita sociale, se hai dei legami importanti a Bari, quanto ti interessa fare carriera, quanto sopporti lo stress, e via dicendo. Basandosi sulle sole informazioni oggettive non saprei che dirti.

La vita sociale è importante e con questo intendo anche i legami che ho a Bari!

Mi interessa fare carriera, non voglio rimanere a fare sempre la stessa cosa per sempre

Lo stress lo sopporto e ci lavoro anche bene sotto stress, ma a me non piacciono le esagerazioni

Tutto dipende da quanto il tuo lavoro è una passione per te.

Se mi prendesse uno studio come la Weta per fare la Concept Artist ma subito in Nuova Zelanda a dover lavorare 24/7 xD

 

La scelta 'vivere per lavorare o lavorare per vivere', l'hai già fatta se hai scelto una carriera che non è ciò che ami dal più profondo, ma semplicemente una strada interessante, stimolante (alcuni neanche quello). Capisci cosa intendo? ;)

L'offerta non è migliore dal punto di vista economico.. offrono lo stesso stipendio..

è solo che l'azienda di milano è la più grossa.. sarebbe una questione di realtà maggiore..

 

Cmq credo Roma a questo punto.

Posso fare cmq carriera, lo stipendio è lo stesso, è più vicino a casa e al mio ragazzo, non fanno orari assurdi come succede a Milano.

traferirsi in una città a x lavoro significa non solo che andrai a fare quel lavoro ma che entrerai in contatto con tutto un mondo, una realtà con cui volente o nolente ti dovrai confrontare.

 

non sottovalutare il fattore ambiente: ti piace l'ambiente di milano? ti piace l'ambiente di roma?

 

vai dove puoi stare meglio non solo dal pdv lavorativo ma anche da altri punti di vista...

Anche io sono del ramo informatico e credo che non accetterei ne una ne l'altra opportunità, perchè quelle aziende di cui parli (se ho capito bene la tipologia di azienda) hanno la fama di tratta degli schiavi. Vieni sfruttato e anche se ti dicono alcune cose su orari, straordinari, recuperi di ore, permessi e cose così se non sono messi per iscritto poi alla fine te lo mettono nel .... Quindi se hai alcune esigenze io mi farei mettere tutte le condizioni per iscritto almeno.

 

Secondo me sia che tu scelga il lavoro a Roma che quello a Milano dovrà essere una cosa temporanea, nel mentre continua a mandare in giro il curriculum e a cercare impieghi più umani perchè da quello che ho sentito dai miei amici che sono andati a lavorare in quelle aziende(Avanade, Accenture, ecc...) si son trovati tutti male perchè all'inizio gli avevano proposto mari e monti e poi son diventati solo degli schiavetti da mandare in giro nelle varie aziende per far consulenza. Comunque non vivere per lavorare, se fosse solo questo il nostro scopo nella vita sarebbe un minimo deprimente!

Ho scelto!

Ci ho riflettuto tantissimo e avete ragione. Per come sono fatto io: si lavora per vivere!

 

Squall si a Milano era Accenture. Come persona non avrei retto, ma c'è chi è dedita al lavoro e piace lavorare come muli per guadagnare tanto. C'è una mia amica che lavora un casino e a 30 anni guadagna già 2500 euro netti, ma non ha vita sociale, ragazzo, scompa amico, nulla, anche per via delle trasferte alla fine non sta mai a Milano, ma dal cliente.

 

A Roma sembra un'altra storia. Vedrò come mi troverò, se mi stanco almeno avrò fatto esperienza. Da qualcosa devo pur cominciare.

 

Grazie a tutti per i consigli.. :)

 

Allora da fine agosto starò nella Caput Mundi :D !!!!!!

A quando il prossimo raduno romano?? XD

Hai fatto bene! Non so, poi magari l'equazione milanese più lavoro = più possibilità di carriera non era neanche valida, semplicemente ti saresti fatto un mazzo tanto per la gloria. Comunque laureato e già due offerte di lavoro, complimentoni, ammazza! Scusami ma non sono abituato :D

 

Cerrrto che si lavora per vivere, comunque.

 

Buona permanenza nella Caput Mundi. E arrivederci a Milano, città dell'amaro Ramazzotti, città di chi vive e lavora....una Milano da bereee. :D

Arrivo tardi, ma non troppo per dirti che hai fatto bene a non cascare nelle spire di Accenture.

Ho parecchi amici che ci hanno lavorato e tutti l'hanno fatto come trampolino di lancio per salire a piani più alti nelle aziende per le quali facevano i consulenti, pagando orari ASSURDI e una competizione portata a livelli allucinanti. Nessuno ci è rimasto a lungo...

 

Non conosco la realtà romana in cui andrai ad inserirti, ma da neo-laureato può comunque essere necessario un periodo di assestamento lavorativo più facile da conseguire in una realtà un po' meno "ingombrante".

 

Quanto al discorso generale "lavorare per vivere" o "vivere per lavorare", ho la fortuna di fare il lavoro che sogno ma l'avere un'azienda da dirigere mi ha portato a passare i primi anni dopo la laurea nella configurazione "vita dedicata al lavoro".

Quando ero piccolo, una volta mi posi un obiettivo molto ambizioso in termini di guadagni, che ho superato enormemente... ma a che prezzo??? Con conseguenze devastanti per la mia vita privata e un senso di frustrazione che i successi professionali non lenivano di certo.

Ora ho trovato un nuovo bilancio: tre vacanze all'anno, fine settimana di svago quando serve e posso (e ci metto pure i raduni del forum!), meno stress, umore migliore e ... produttività e guadagni identici, perché sono meno fuso.

 

Quindi, cerca di trovare la TUA dimensione lavorativa: ogni volta che sentirai mancare l'aria guardati attorno e cerca, seppur non sia facile, un nuovo sbocco. Chi sa il fatto suo il lavoro lo trova sempre... e quando mi servirà un softwarista, al massimo, ti chiamo io! Ma devi venire all'ombra della Mole!

 

:sorriso:

Quando ho letto il topic appena aperto ho pensato subito ad Accenture... Chissà perchè pare che io ci abbia preso :cheesy:

 

Scherzi a parte, anche secondo me hai fatto bene... va bene decidere di farsi il mazzo all'inizio, però non si può vivere solo per lavorare :)

Odio Accenture i suoi consulenti che non sanno una mazza x.x per me possono starsene tutti a casa che è meglio !!! Ti riempiono l'azienda con un sacco di consulenti e sono del tipo 30 sono nuovi e non sanno nulla mentre 2 lavorano ( hanno un turn over da paura ... )

Grazie Paolo e voi tutti per aver continuato a fornirmi consigli :)

 

Ho parlato con persone che ci lavorano in Accenture e mi hanno detto che sono stato fesso a non accettare.

Appeno ho chiesto loro quanto lavorano e se hanno vita sociale, mi hanno detto che tornano a casa tardissimo e che non vedono la loro famiglia -__-'

 

Non critico la loro scelta, perché ognuno cerca il lavoro che più gli piace o che è costretto a fare, ma conoscendomi e potendo scegliere.. spero di aver fatto il passo giusto.

Adesso... casa l'ho trovata.. non mi resta che farmi le ultime vacanze da disoccupato :D

 

ci si becca ad un raduno... a proposito.. a quando???? :)

  • 9 years later...
  • 2 weeks later...

sicuramente lavorare per vivere. Ho abbandonato la città e mi sono trasferito in provincia per avere meno spese. Ho trovato un lavoro part time tre giorni alla settimana che mi consente di stare vivo senza essere di peso per nessuno e tutto sommato me la godo abbastanza.

 

 

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...