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Doppia strage in Norvegia


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E' ovvio che va ben distinto il messaggio politico - a tratti delirante - del norvegese infame, dal suo gesto.

Borghezio in questo non ha detto niente di male: ha semplicemente ribadito che parecchie idee esposte nel manifesto di questo tizio sono presenti nel cuore di tantissimi europei, e costituiscono preoccupazioni e tendenze spesso molto radicate, sentite e veritiere (il pericolo islamico, il fallimento del modello multiculturale, ecc). Non c'è nulla di male in questo, perchè di fatto nessuno scende in strada a fucilare decine di ragazzi.

 

Ma perché ai tempi delle BR, Berlinguer non ha detto

che "parecchie idee esposte nel manifesto di questo tizio sono presenti nel cuore di tantissimi europei,

e costituiscono preoccupazioni e tendenze spesso molto radicate, sentite e veritiere"?

Perché il PCI si limitò a condannare con forza l'omicidio Moro,

senza dire che "va ben distinto il messaggio politico dal suo gesto"?

 

Vedi come funziona, no?

Vengono fucilati ottanta adolescenti e spunta la gente

che non trova miglior commemorazione che dire:

"l'assassino aveva preoccupazioni radicate sentite e veritiere"...

 

Capisci che il "buonismo" è stato tollerare voi e non l'Islam?

Che sono le vostre "tendenze" a essere pericolose per la sicurezza?

Che il problema sono le ronde e non i kebab?

Che una Chiesa è pericolosa quanto una Moschea?

 

Insomma, un conto sono le sue idee (inficiate in molti punti dalla sua evidente follia, come quando si autocelebra liberatore d'Europa), un conto è il suo gesto, che oltretutto è totalmente incomprensibile rispetto alle sue posizioni: in Norvegia avrebbe potuto sterminare numerosissimi islamici, invece ha preferito uccidere suoi connazionali. Per giunta giovani.

Sì, ha attaccato i laburisti, simbolo del decadimento norvegese. Ma questo non è un vero messaggio politico: è il crimine di un malato, la mattanza di un individuo delirante che crede di avere una missione purificatrice da portare a termine.

 

Dove sta la novità?

Ti pare forse che la Brigate Rosse giustiziassero Andreotti o Cossiga?

Non se la prendevano forse con la Sinistra DC (Aldo Moro) e coi Sindacalisti del PCI?

Ti pare forse che gli Estremisti Islamici si facciano esplodere nelle sedi del Ku Klux Klan,

che sparino ai neeting dei Giovani Padani o di Comunione e Liberazione?

No, vero?

 

Quando si vuole la guerra, non si attacca il Nemico.

Si attacca chi vuole la pace.

 

L'errore è parlare di lui come se fosse determinazione di una certa politica. Non lo è.

 

Che poi si possa riflettere su molte tematiche emerse, sulla condizione del multiculturalismo, sul perchè un paese apparentemente tanto pacifico abbia allevato un simile mostro, sono d'accordo. Ma sempre tenendo ben presente i termini del discorso, senza lasciarsi andare a sovrapposizioni perniciosissime e di comodo (che ho visto fare da sinistra così come a destra).

 

Davvero?

Ti è forse sembrato che i Laburisti Norvegesi o il PD nostrano

abbiamo usato i Fatti di Oslo per attaccare la Destra Populista?

Non mi pare proprio, ad essere sincero.

 

Mi è sembrato invece che la Destra nostrana abbia usato questi fatti

prima per incolpare l'Estremismo Islamico, poi per dare dell'egoista alle vittime

e successivamente - schiacciata dalla realtà - per minimizzare l'accaduto o tacerlo.

Tu continui a confondere - in buona fede, spero - il gesto di un folle psicopatico con le azioni di un'organizzazione o di un movimento religioso o politico. BR, KKK, neonazisti, terroristi islamici, abbracciano determinate ideologie e agiscono per queste ideologie. Il terrorismo o l'uccisione di civili avviene per mandare un messaggio politico, per realizzare un progetto, per imporsi all'attenzione. L'uccisione, l'attentato, la bomba è un mezzo, non il fine. Persino bin Laden quando progettò 9/11 fece in modo di uccidere il minor numero di persone nelle torri, colpendo di mattina presto.

In questo caso, invece, le idee sono soltanto frutto di un delirio, delirio di uno psicopatico sociopatico. Sono l'abito per vestire il delirio di onnipotenza, il desiderio di comando, di dominio sugli altri. Probabilmente era così misera la sua vita che l'unico sistema per riempirla ed edificare la sua personalità è stato quello di crearsi una missione "purificatrice", un gran disegno che sarebbe rimasto nella storia.

Mettere questo accaduto su di un piano politico è pericoloso: intanto perchè nè Borghezio nè i leghisti nè i destrorsi vanno in giro generalmente a fucilare ragazzi innocenti (quindi eviterei di usare toni apocalittici e fuori luogo come "voi" e "destre populiste", perchè risulti retorico e in qualche misura offensivo), e soprattutto perchè dare un connotato politico a questo gesto significa dargli un senso, e dandogli un senso quasi si finisce col concretizzare quello che è solo il delirio e la fantasia di un individuo malato, che nelle migliori delle ipotesi meriterebbe la morte.

 

A dispetto delle sue idee, del suo antislamismo, del suo odio verso la società multietnica, quelli che hanno pagato con la vita sono stati 76 norvegesi. Per di più giovani, altro che tradizionalismo e nazionalismo!

 

Basta con la politica.

Eppure se lo stesso gesto fosse stato compiuto da

un islamico tutti l'avrebbero immediatamente associato

all'esistenza di una cellula terroristica in Norvegia e

nessuno avrebbe pensato al gesto isolato di un folle.

 

Per quanto io possa dissentire dalla Fallaci, in questo

individuo c'è poco più di una blanda ispirazione fallaciana

c'è tutta la "rabbia" della Fallaci, ma manca "l'orgoglio"

che la Fallaci affermava sulla base della vera o presunta

superiorità della cultura occidentale in ragione della democrazia.

 

Tanto manca l'orgoglio che di fatto ci si muove nell'ambito

di una eversione antidemocratica di stampo etnonazionalista

o parafascista. Si capisce chiaramente che in questo individuo

l'orgoglio si polarizza sull'identità etnico-culturale nordico

norvegese.

 

Un mix che è composto da un forte statuto individualista, da

antipapismo ( e probabilmente ostilità nei cfr. dei popoli latini )

antieuropeismo isolazionista etc.

 

Cosa salta agli occhi? Si tratta di un assemblaggio di parziali

affermazioni politiche, ognuna delle quali è pensata in termini

esclusivamente antagonistici.

 

L'antipapismo serve a giustificare la superiorità dei popoli nordico

protestanti rispetto a Greci Italiani Spagnoli Francesi etc.

 

L'individualismo serve a denunciare il marxismo etc.

 

Ma questo non depoliticizza affatto il suo gesto, nel senso che

la destra etnonazionalista europea è in effetti solo questo. Ciò

non toglie che però laddove vada al potere possa partorire una

costituzione da incubo come in Ungheria

Eppure se lo stesso gesto fosse stato compiuto da

un islamico tutti l'avrebbero immediatamente associato

all'esistenza di una cellula terroristica in Norvegia e

nessuno avrebbe pensato al gesto isolato di un folle.

 

No, beh, c'è una bella differenza tra l'essere una cellula di un gruppo terroristico, e lottare per un'ideologia, rispetto alle "gesta" di un chiaro psicopatico.

 

 

Tanto manca l'orgoglio che di fatto ci si muove nell'ambito

di una eversione antidemocratica di stampo etnonazionalista

o parafascista. Si capisce chiaramente che in questo individuo

l'orgoglio si polarizza sull'identità etnico-culturale nordico

norvegese.

 

Non è parafascista, questo è quello che emerso attraverso i giornalisti ignoranti.

In realtà è fondamentalmente un sionista anti-islamico che ha in odio la società multiculturale (che permetterebbe l'islamizzazione dell'Europa).

Il suo progetto di purificazione si estende a tutta Europa, compresa l'Italia dove andrebbero distrutte 15 raffinerie per innescare la crisi.

 

 

Ma questo non depoliticizza affatto il suo gesto, nel senso che

la destra etnonazionalista europea è in effetti solo questo.

 

 

Certo che le depoliticizza, perchè non ha niente a che fare con un qualsivoglia pensiero politico. Sterminare 76 giovani non è politica, è follia.

Io ho scritto una cosa diversa....cioè che se era islamico

tutti avrebbero presunto l'esistenza di una "cellula" di una

reta eversiva, anche in mancanza di prove. Come peraltro è

accaduto nell'immediatezza dei fatti, pur non sapendosi ancora

niente di ciò che era successo.

 

Essendo norvegese e biondo tutti cercano invece di avallare la

tesi sia il gesto di un pazzo.

 

Faccio notare che il fatto è recente e le indagini appena

iniziate...ma è chiaro che la pubblica opinione norvegese

vuole il mostro da odiare.

 

Poi si vedrà come stanno realmente le cose, ma questo è

già indicativo di come la pubblica opinione usi due pesi

e due misure a seconda di chi commetta lo stesso fatto.

 

PS non vedo la rilevanza del sionismo di questo individuo

se non nel fatto che è indiziante il tuo ( già noto )

antisemitismo. Non mi risulta che l'assassino fosse ebreo

mi risulta che fosse un norvegese biondo cristiano-protestante

di idee chiaramente neofasciste.

Io ho scritto una cosa diversa....cioè che se era islamico

tutti avrebbero presunto l'esistenza di una "cellula" di una

reta eversiva, anche in mancanza di prove. Come peraltro è

accaduto nell'immediatezza dei fatti, pur non sapendosi ancora

niente di ciò che era successo.

 

Essendo norvegese e biondo tutti cercano invece di avallare la

tesi sia il gesto di un pazzo.

 

Faccio notare che il fatto è recente e le indagini appena

iniziate...ma è chiaro che la pubblica opinione norvegese

vuole il mostro da odiare.

 

Ma sono cose diverse!

Si sa che tendenzialmente l'islamico agisce in quanto cellula di un'organizzazione più vasta. La dinamica degli attentati di matrice fondamentalista è ormai chiara, segue quasi sempre una rivendicazione del gesto.

Qui non c'è niente di tutto questo.

Semmai è che per certa sinistra, avendo questo detto determinate cose, è necessariamente un pericoloso terrorista politico.

Mi ricorda molto quando le destre nostrane dicevano che la statuetta a Silvio era stata causata dal clima di odio creato dalle sinistre.

Certe cose sono semplicemente strumentalizzate.

 

 

PS non vedo la rilevanza del sionismo di questo individuo

se non nel fatto che è indiziante il tuo ( già noto )

antisemitismo. Non mi risulta che l'assassino fosse ebreo

mi risulta che fosse un norvegese biondo cristiano-protestante

di idee chiaramente neofasciste.

 

 

Che c'entra il neofascismo?

Evidentemente non hai letto le sue considerazioni sugli ebrei. Era antinazista proprio per questa ragione (nonchè massone, altro che neofascista).

 

E poi no, non sono antisemita, ma te sei un altro che ama etichettare.

Certo, tu parti dal presupposto che sia

giusto presumere ciò che io denuncio perchè

"si sa", cioè è notorio, il fatto che gli islamici

sono terroristi e non c'è bisogno di indagine, mentre

gli europei no....appunto tu dimostri il due pesi e due

misure :asd:

 

Certo che ho letto le sue considerazioni sugli

israeliani il problema è che voi estremisti

di destra, non riuscite a distinguere il fatto di essere

ebreo rispetto al fatto di essere cittadini di Israele,

cioè di uno Stato Nazionale come gli altri.

 

Ma tralasciamo l'antisemitismo o il razzismo filoisraeliano

che peraltro è parte della cultura neofascista italiana fin

dai tempi di Accame e Caradonna.

 

Si chiama etnonazionalismo o neofascismo, proprio per segnare

una differenza rispetto al nazionalismo ed al fascismo nelle

rispettive forme storiche assunte. Altrimenti parleremmo direttamente

di Fascismo e Nazismo. Quindi è del tutto inutile che tu contesti

singole difformità su questioni specifiche, se non vi fossero non

ci sarebbe bisogno di prefissi.

Ma sono cose diverse!

Si sa che tendenzialmente l'islamico agisce in quanto cellula di un'organizzazione più vasta. La dinamica degli attentati di matrice fondamentalista è ormai chiara, segue quasi sempre una rivendicazione del gesto.

Qui non c'è niente di tutto questo.

Semmai è che per certa sinistra, avendo questo detto determinate cose, è necessariamente un pericoloso terrorista politico.

Mi ricorda molto quando le destre nostrane dicevano che la statuetta a Silvio era stata causata dal clima di odio creato dalle sinistre.

Certe cose sono semplicemente strumentalizzate.

Dato che stai parlando di una persona che descrivi come un pazzo isolato, dire che tendenzialmente gli islamici agiscono come cellule di un'organizzazione mi sembra assurdo. Potrei essere benissimo una pazza che crede nell'Islam e fare comunque lo stesso gesto da sola, o no?

Tendenzialmente anche gli estremisti di destra hanno comportamenti violenti e agiscono in gruppo, basta vedere quanti immigrati o barboni o ragazzi di sinistra vengono picchiati da gruppi di queste persone.

Quindi perchè allora se questo è un singolo cristiano-protestante con idee neofasciste è stato solo un pazzo, mentre se fosse stato un singolo credente nell'islam allora sarebbe stato un estremista islamico, e la prova che tutti gli islamici sono terroristi?

 

 

Io credo che in questa discussione sia il caso che intervenga un moderatore, perchè mi sa di profondo razzismo.

Si ma addirittura utilizzare questi avvenimenti come scusa per ribadire quanto gli estremisti islamici siano pericolosi per la società lo trovo assurdo oltre che offensivo nei confronti delle vittime.

 

Piuttosto, a riguardo segnalo questo articolo, molto interessante La strage in Norvegia: gesto folle o crimine ideologico?

Certo, tu parti dal presupposto che sia

giusto presumere ciò che io denuncio perchè

"si sa", cioè è notorio, il fatto che gli islamici

sono terroristi e non c'è bisogno di indagine, mentre

gli europei no....appunto tu dimostri il due pesi e due

misure :asd:

 

E' ovvio che sentendo parlare di eccidi e di bombe il pensiero dell'europeo medio corre subito all'Islam: New York, Madrid, Londra. Non è che sono stati inventati dai razzisti.

E comunque non stavo parlando di questo. Dico che una qualsiasi organizzazione politica può utilizzare lo strumento della lotta armata, purchè questo sia effettivamente motivato da ragioni politiche e non dal delirio di un singolo individuo. Il che chiaramente non significa legittimare le organizzazioni che agiscono in maniera criminale, significa tracciare una netta differenza tra lo psicopatico sociopatico e il fanatismo ideologico.Possono pure nascono da genesi similari, ma è del tutto diverso. E sarebbe strumentale parlare di questo norvegese come di una cellula terroristica: è più vicino ad un killer seriale, nella forma di stragista, che non ad un terrorista di Al Qaida. Ormai pure le autorità locali si stanno approcciando al caso in questa direzione.

 

 

Certo che ho letto le sue considerazioni sugli

israeliani il problema è che voi estremisti

di destra, non riuscite a distinguere il fatto di essere

ebreo rispetto al fatto di essere cittadini di Israele,

cioè di uno Stato Nazionale come gli altri.

 

Forse tu sarai un estremista di sinistra, non tollero che mi si diano etichette senza la mia autorizzazione. Sei presuntuoso se pensi di potermi catalogare politicamente sulla base di quattro post. Io non sono di destra e non sono estremista, non milito in alcun partito e rifiuto il voto.

Sulla base di queste tue considerazioni, allora, dovremmo ipotizzare pure che questo folle psicopatico sia stato fagocitato non solo dalle idee di destra, ma anche da una certa propaganda sionista. Non a caso i giovani laburisti manifestavano contro Israele. Quindi? Credo che si tratti di teorie parimenti deliranti.

 

 

Si chiama etnonazionalismo o neofascismo, proprio per segnare

una differenza rispetto al nazionalismo ed al fascismo nelle

rispettive forme storiche assunte. Altrimenti parleremmo direttamente

di Fascismo e Nazismo. Quindi è del tutto inutile che tu contesti

singole difformità su questioni specifiche, se non vi fossero non

ci sarebbe bisogno di prefissi.

 

 

Certo, neofascismo e Fascismo sono cose diversissime, ma questo infame dubito sia declinabile politicamente con certezza. Nè, credo, abbia poi un senso farlo.

 

 

Dato che stai parlando di una persona che descrivi come un pazzo isolato, dire che tendenzialmente gli islamici agiscono come cellule di un'organizzazione mi sembra assurdo. Potrei essere benissimo una pazza che crede nell'Islam e fare comunque lo stesso gesto da sola, o no?

 

Certo, ma in quel caso è chiara la differenza: nella seconda evenienza impieghi l'Islam come "motivazione" psicologica per la tua psicopatologia, non certo perchè ideologicamente e razionalmente ci credi.

Ma fin ora non è mai accaduto, abbiamo combattuto contro formazioni organizzate, radicate, con una certa ideologia e storia alle spalle.

 

 

Tendenzialmente anche gli estremisti di destra hanno comportamenti violenti e agiscono in gruppo, basta vedere quanti immigrati o barboni o ragazzi di sinistra vengono picchiati da gruppi di queste persone.

 

Sì, ma questi comportamenti sono comuni in tutte le formazioni politiche giovanili. Il fenomeno del branco: sai quanti "kammarati" vengono pestati dai compagnoni cannati dei centri sociali? Resta comunque una differenza profonda tra il delirio di un killer e comportamenti riprovevoli del genere da te descritti.

 

 

Quindi perchè allora se questo è un singolo cristiano-protestante con idee neofasciste è stato solo un pazzo, mentre se fosse stato un singolo credente nell'islam allora sarebbe stato un estremista islamico, e la prova che tutti gli islamici sono terroristi?

 

 

Innanzitutto come dicevo sopra, non è affatto un neofascista.

In secondo luogo è evidente la differenza: un estremista islamico, un brigatista o un gruppo neofascista agisce per un ideale politico, ha una base ideologica salda (quanto pur discutibile), punta a realizzare un progetto, rivendica le proprie azioni. In questo caso abbiamo un elemento isolato, delirante, con idee folli ed insensate, che compie un eccidio inutile, inspiegabile e perfino contraddittorio rispetto alle sue stesse posizioni. Insomma, è il nulla più totale che si spiega soltanto a causa di una grave patologia. Il confine a volte può essere sottile, ma qui mi sembra piuttosto evidente.

 

 

Io credo che in questa discussione sia il caso che intervenga un moderatore, perchè mi sa di profondo razzismo.

 

 

Ma quale razzismo, sembra di stare alla santa inquisizione a volte!

 

 

ma mi pare ovvio che uno di destra non dirà mai che le idee politiche hanno contribuito all'attentato, è una banalissima questione di due pesi due misure.

 

Certo, ma io non sono di destra. E considera che è pure ovvio un atteggiamento difensivo: adesso pare che criticare la società multiculturale o l'islam significa necessariamente ammazzare dai 70 giovani connazionali in su...

Forse tu sarai un estremista di sinistra, non tollero che mi si diano etichette senza la mia autorizzazione. Sei presuntuoso se pensi di potermi catalogare politicamente sulla base di quattro post. Io non sono di destra e non sono estremista, non milito in alcun partito e rifiuto il voto.

Sulla base di queste tue considerazioni, allora, dovremmo ipotizzare pure che questo folle psicopatico sia stato fagocitato non solo dalle idee di destra, ma anche da una certa propaganda sionista. Non a caso i giovani laburisti manifestavano contro Israele. Quindi? Credo che si tratti di teorie parimenti deliranti.

 

Beh dovrai fare un esercizio di tolleranza, ad esempio io ora non

replicherò al fatto che mi dai del presuntuoso, anche se a differenza

delle cose che scrivo io sulle tue opinioni politiche è un insulto gratuito,

che non aggiunge niente alla discussione...

 

A parte il fatto che "certa propaganda sionista" dovrebbe essere chiarito

cosa significhi ( ma ti invito a non farlo perchè rabbrividisco al solo

pensiero di quali esempi potresti addurre )

 

Mi risulta che Borghezio abbia detto di riconoscersi al 100% nelle idee

di quest'uomo...non la Clinton, non Netanyahu, non Pannella, non dei rabbini etc.

Ebbene Borghezio è un etnonazionalista-neofascista, anzi ne è il prototipo.

 

Mi risulta che quest'uomo abbia spedito missive a vari movimenti di estrema

destra con cui era in contatto e a cui in ogni caso intendeva riferire il

proprio manifesto politico.

 

Poi per carità, si può sostenere sia tutta una montatura, magari l'estrema

sinistra insieme a qualche lobby ebraica ha ordito un complotto contro le

destre europee per screditarle...ma bisogna ricorrere al complottismo per

aggirare la realtà dei fatti.

Beh dovrai fare un esercizio di tolleranza, ad esempio io ora non

replicherò al fatto che mi dai del presuntuoso, anche se a differenza

delle cose che scrivo io sulle tue opinioni politiche è un insulto gratuito,

che non aggiunge niente alla discussione...

 

Io non ti ho dato del presuntuoso per offenderti, ho detto che sei tale se vuoi a forza definirmi di estrema destra o antisemita, in base a pochi post. E considerando pure il modo di esprimerti, inutile girarci intorno, è evidente la tua volontà di attaccarmi. Quindi mentre io non sono mai stato sgarbato, tu lo sei stato parecchie volte. E soltanto perchè non la penso come te. Grande lezione di democrazia. E non sono ironico!

 

 

A parte il fatto che "certa propaganda sionista" dovrebbe essere chiarito

cosa significhi ( ma ti invito a non farlo perchè rabbrividisco al solo

pensiero di quali esempi potresti addurre )

 

Io ovviamente non lo ritengo plausibile, ed infatti dico che come è erroneo attribuire tale gesto alle idee (deliranti) di questo psicopatico, così sarebbe erroneo voler fare un parallelo tra il suo filosionismo e le politiche israeliane. Ma se si ammette il primo, si potrebbe ammettere pure il secondo.

 

 

Mi risulta che Borghezio abbia detto di riconoscersi al 100% nelle idee

di quest'uomo...non la Clinton, non Netanyahu, non Pannella, non dei rabbini etc.

Ebbene Borghezio è un etnonazionalista-neofascista, anzi ne è il prototipo.

 

Sì, ma appunto io dicevo di fare uno sforzo e dividere le posizioni - anche se non condivise - espresse da questo norvegese dal suo folle gesto, perchè è ovvio per chiunque non sia abbagliato da ideologie che non c'entrano niente. Per quanto Borghezio sia un individuo abietto non va in giro a fucilare ragazzi. E come lui tantissimi altri. Se neofascista lo usi per dire "destra radicale", etnonazionalista e ultratradizionalista, allora lo userò anche io come lo usi te.

 

 

Poi per carità, si può sostenere sia tutta una montatura, magari l'estrema

sinistra insieme a qualche lobby ebraica ha ordito un complotto contro le

destre europee per screditarle...ma bisogna ricorrere al complottismo per

aggirare la realtà dei fatti.

 

Ci sono persone allucinate che sostengono una tesi del genere, che a ben vedere non è poi così diversa da chi vorrebbe lasciar passare il messaggio che criticare la società multiculturale ed essere contrari all'Islam porti a derive simili... in entrambi i casi a farla da padrona è l'ideologia dei soggetti sempre pronti a strumentalizzare i fatti per colpire il nemico.

Sì, ma appunto io dicevo di fare uno sforzo e dividere le posizioni - anche se non condivise - espresse da questo norvegese dal suo folle gesto, perchè è ovvio per chiunque non sia abbagliato da ideologie che non c'entrano niente. Per quanto Borghezio sia un individuo abietto non va in giro a fucilare ragazzi. E come lui tantissimi altri. Se neofascista lo usi per dire "destra radicale", etnonazionalista e ultratradizionalista, allora lo userò anche io come lo usi te.

Borghezio due anni fa andò al convegno europeo degli etno-nazionalisti e propose di organizzare una scuola che si occupasse anche di addestramento militare vero e proprio. E fu applaudito da tutti i presenti. (C'è il link del video nell'articolo che ho linkato).

Non mi pare che il discorso quindi si fermi alla semplice espressione di idee, se anche non volessimo fare un processo alle idee (anche se secondo me, quando si parla odiose verso qualcuno per il suo semplice essere di una etnia, religione, orientamento sessuale o altro, trovo che comunque andrebbe fatto).

Dipende: se Borghezio contesta una certa ideologia islamista non ci trovo nulla di sbagliato, considerato che per quella stessa ideologia difficilmente noi potremmo esprimerci di libertà sessuale, o di libertà in generale.

Se si ammette un regime democratico le libere critiche al sistema sono da rispettare, discutere e valorizzare. Ma è chiaro che così non è.

E poi l'addestramento militare non implica eccidi gratuiti.

Se dici cose antisemite io ti contesto il tuo antisemitismo

Se dici cose fasciste io ti contesto il tuo fascismo.

 

Non sono attacchi personali, sono semplicemente repliche ad

idee, che peraltro non soltanto giudico sbagliate in assoluto

ma tu utilizzi pure contro te stesso, in quanto gay. Non è

questione di garbo ( io non ti ho mai dato dell'arrogante del

presuntoso etc. ) prendo atto solo di ciò che dici.

 

Se poi tu di questo coacervo di idee fai una sistema ideologico

( vedi topic sull'omofobia ) leggibile attraverso vari argomenti

non è colpa mia, sei tu che scegli cosa scrivere e come scrivere.

 

Ciò premesso e ritenuto;

 

Il problema della contiguità ideale esiste anche se quest'uomo è pazzo

 

Perchè nonostante la sua pazzia esistono persone che ritengono che

i suoi non siano i vaneggiamenti di un pazzo ma idee politiche valide

al 100%.

 

Come minimo bisognerebbe quindi riconoscere che in Europa esistono molte

persone che pur non essendo pazze sono ideologicamente "allucinate"

 

Il chè non meraviglia se pensiamo alle stragi etniche nell'ex Yugoslavia

o alla allucinante costituzione ungherese che sul piano culturale arriva

a riconoscere la cittadinanza politica agli ungheresi etnici nati altrove.

 

( il chè fatto un paragone è come se l'Austria ci dicesse che gli Altoatesini

in quanto tedeschi etnici sono cittadini austriaci residenti all'estero... )

 

Il problema è che l'Europa questo pericolo preferisce ignorarlo, non vederlo.

Eppure tutti i fatti geopolitici dell'area degli ultimi 20 anni ci conducono

a questo problema...

 

E la cosa, peraltro, non affligge solo i più estremisti ma pure intellettuali

di sinistra come Lucia Annunziata etc.

La tua è una personalissima riflessione politica su determinate idee, ripeto, che non ha niente a che vedere con il gesto di questo psicopatico.

Se si utilizza tale accaduto per stigmatizzare una certa ideologia politica che tu definisci "emergente" (ma che secondo me è sempre minoritaria), allora si cade in un errore gravissimo, se non altro perchè potrebbero esserci pericolose emulazioni, sovrapposizioni e annesse confusioni.

Per il resto non so da cosa tu deduca il mio antisemitismo. Se per te reputare incivili le leggi lberticide antirevisioniste è antisemitismo, beh, abbiamo criteri valutativi molto diversi.

 

Sugli attacchi personali rileggi bene quello che hai scritto, il tono è sempre molto superbo. :)

Se si parte dal presupposto di saperne di più, di avere più voce in capitolo, di valere maggiormente rispetto all'altro, e l'altro ha automaticamente torto perchè noi la pensiamo diversamente, perchè più giovane o chissà per quale altra ragione, allora diventa soltanto una gara a chi la dice più grossa.

In quel caso lascio passare, non m'importa di "vincere" in un forum.

Se poi non erano attacchi personali, meglio così.

Il tuo antisemitismo è stato dedotto da qui e da altre

cose che hai scritto in passato, non mi perito di fare

le citazioni solo per pigrizia. Certo tu lo contesti (

non sono io ad essere antisemita, sono loro ad essere

sionisti...ma vabbeh :rolleyes: non è una novità )

 

Va bene dissentiamo su tutto, peccato però che tu non

porti nessun argomento a sostegno di ciò che dici. Dici

che è un errore stigmatizzare le ideologie di estrema

destra perchè potrei causare fenomeni emulativi (?) ma

per l'emulazione può bastare semplicemente vedere il mostro in

prima pagina ( cosa vuoi gliene freghi all'emulatore

della costituzione ungherese ) Dici che la mia è una

riflessione che non ha niente a che vedere con il fatto,

ma non sei in grado di spiegare il perchè, inoltre ti

contraddici: se infatti non c'è nesso fra il gesto e le

ideologie parlarne non potrebbe causare emulazione, se

emulazione c'è esiste anche il nesso...

 

Insomma, non è che io parto dal presupposto di saperne di più

mi piacerebbe leggere cose che ignoro o opinioni difformi dalla

mia espresse in modo coerente, purtroppo non è così e ciò che è

scritto lo dimostra. :sorriso:

 

Tu tendi ad avere opinioni diverse da molti forumisti.

Questo di per sè non è un male...ma, Bri. contro tutto il

movimento Lgbt mondiale ( che sostiene la necessità di una

legge antiomofobia o il pride etc. ) non contro di me o Greed

o Loup, o chi vuoi tu, dovrebbe consigliarti un minimo di

modestia. Non è che tu in quel momento attacchi noi o un nostro

pensiero individuale...:rolleyes:

Perchè, tu forse hai portato argomenti a sostegno di questo presunto nesso tra il gesto del folle e le sue idee politiche? O la tua è solo una mera opinione? Io ho detto, secondo me, perchè non può essere considerato un attentato motivato ideologicamente. Non mi sembra tu abbia fatto altrettanto, a parte sputare sentenze su tutte le destre europee (l'unica cosa di cui ti importa in questa discussione, in fondo, fare politica spicciola).

Il fenomeno emulatorio potrebbe verificarsi proprio perchè ci potrebbe essere una pericolosa sovrapposizione tra idea politica e gesto criminale. Ciò non significa che un emulatore non possa essere attratto semplicemente dalla sua immagine o da un articolo di giornale, ma che le cose potrebbero complicarsi all'inverosimile se, da oggi, criticare l'Islam o la società multiculturale significherà andare in strada a fucilare ragazzi.

Le tue idee sono quelle del movimento LGBT mondiale? E quindi? Tu puoi criticare liberamente la maggioranza eletta da questa nazione, le leggi ungheresi, i principi cattolici, e io dovrei avere modestia nell'attaccare un presunto movimento LGBT "mondiale"? Cosa sarebbe questo, un principio di autorità che vale soltanto per me e per chi osa attaccare le tue convinzioni radicate nel cemento?

Per finire non sono antisemita, e non ho mai detto nulla di antisemita. Quindi le tue sono semplici conclusioni offensive che servono soltanto a delegittimare le mie posizioni. Una vera e propria reductio ad hitlerum più raffinata.

 

Detto ciò passo e chiudo, è una discussione che non m'interessa più.

Più che altro sostenendo le opinioni di uno storico screditato che ha falsificato i dati per dimostrare l'inesistenza dell'olocausto può essere una valida giustificazione per considerarti un antisemita...

 

Lascia che gli storici facciano il loro lavoro.

E informati prima di dire cose inesatte e scorrette.

Comunque io non sostenevo le opinioni di nessuno, piuttosto sostenevo la libertà di ricerca. La libertà di ricerca e d'espressione sono antisemite? Beh, allora sì che sono antisemita. :blush:

Preoccupiamoci di una cosa per volta :)

Oggi gli anti-islamisti e domani gli anti-sionisti

in dipendenza dai fatti di cronaca, no?

 

E' assurdo che si accusi OGGI un antisionista

quando un filosionista ha appena fatto una strage.

 

Sarebbe come parlare di Piazza Fontana

dopo l'omicidio Biagi, mi sbaglio?

Silverselfer

Leggevo un articolo ai tempi del buon risultato elettorale alle ultime elezioni svedesi di un partito nazionalista di destra, il suo leader si rifaceva apertamente all'esperienza della Lega italiana eccetera. Lo stesso era accaduto in Finlandia. Questo articolo faceva un parallelo con quanto accade nel '29 in scandinavia. La crisi economica favorì l'odio etnico e l'insorgere di una destra nuova che nasceva a sinistra, che poi andò sotto il nome di nazionalsocialismo. Purtroppo è passato troppo tempo e non so come rintracciare quell'articolo.

 

Secondo me il germe di questa nuova destra è in giro da parecchio tempo e l'inasprirsi della situazione internazionale ne favorisce la crescita ipertrofica, con frutti di questo genere. L'Italia come fu per il futurismo e il fascismo, anche stavolta ne è stata la culla. Il populismo mediatico berlusconiano capace di raggiungere e coinvolgere politicamente gli strati sociali più semplici, ha prodotto quel mix culturale che alla fine è entrato in simbiosi con la lega. La lega che è un partito d'ispirazione nazionalista ma ideologica, perché la padania è un prodotto mediatico, non è mai esistita e ste radici celtiche se ci sono state, certo non sono rappresentate dai questi leader. Oggi l'Italia è il paese europeo governato da più o meno sedici anni da una forza politica eversiva, che odia l'Italia e gli italiani, proprio come quel terrorista che odia i suoi connazionali.

 

La lega anche dal punto di vista religioso. Si dicono cristiani quando c'è da far pascolare porci là dove vogliono edificare moschee, Maroni diventa gran cavaliere del soglio pontificio, tuttavia sul territorio, la famosa base è inferocita con sti preti e del loro magna magna. Si rifanno ai miti celtici, adorano certi richiami come le crociate, e qualunque cosa sia buono per ribadire chi è il padrone a casa loro. Il loro è più un richiamo alle tradizioni, una sorta di culto degli avi, guarda caso proprio quello vicino alla culture germaniche.

 

Non ha caso le idee della lega si sono spostate subito a nord est, fino alla Galizia di Haider, classico leader di questa nuova destra, anche lui un coacervo di contraddizioni, retorica e populismo mediatico alla Berlusconi, cui si dichiarava ammiratore. Questo movimento si è spostato in quella che fu l'Austria felix, e ci ricordiamo vero l posizioni di Bossi ai tempi del conflitto Balcanico? La lega apertamente schierata con Milosevic, un leader comunista che combatteva una guerra in nome dello stato Jugoslavo responsabile degli eccidi degli italiani nelle foibe. Ma quella in realtà era una guerra in pieno stile di questa nuova destra. La Serbia rivendicava il suo diritto a fare come cazzo gli pare a casa sua, fanculo i mussulmani, specie se albanesi. Si parlava di radici cristiani in un paese storicamente e geneticamente creato per contrastare la pressione islamica dell'Impero Ottomano. Un richiamo fortissimo cui la Lega risponde ancora oggi, quando difende i teppisti serbi delle tifoserie di calcio, perché quella è la forza che anima quella nuova destra cui fa riferimento. Oramai comincia ad essere passato troppo tempo perché uno di questi ragazzi capisca cosa significhi una svastica nazista, loro la confondono con la croce celtica o lo yin e yang taoista, sono solo bei tatuaggi da mostrare in giro e che fanno incazzare la pula, cioè l'ordine precostituito, quello da abbattere, che sia di destra o sinistra, e mbe pure questi sono concetti superati, nel senso che per capirli bisogna andare oltre il terzo rigo di wikipedia, meglio l'ultimo video (foto) postato su Youtube di quel matto che ammazza quello stronzo che lo implora di risparmiarlo.

 

Berlusconi in Romania e Bulgaria richiama folle come manco una pop star, sappiamo quanto sia amato anche in Bielorussia, e in Ungheria il nuovo governo ispirato a questa nuova destra, realizza le leggi che qui Berlusca non riesce a mettere in pratica. La Polonia ha in sé i germi di quel cattolicesimo militante che ancora riesce a tenere in scacco questo populismo mediatico, ma non saprei dire se l'ibrido che ne viene fuori sia meglio o peggio. La Russia di Putin, beh, qui si dovrebbe aprire un capitolo a parte come si dovrebbe fare con il te party americano, ma sostanzialmente Putin rappresenta questa destra perché egli stesso è uno stato nello stato e rappresenta tutte le contraddizioni tipiche di questa destra, poi rappresentate con una proiezione mediatica di super uomo alla Berlusconi. Basti dire che c'è una setta che lo crede la reincarnazione d un santo, di cui ora mi sfugge il nome.

 

Insomma, seguendo questo andamento geopolitico, partendo da Milano ci siamo spostati ad est fino in Galizia, quindi a sud verso i Balcani in cui infuriavano le guerre nazionalistiche, quindi la caduta dei regimi comunisti, risalendo a est fino alla Russia in cui Boris Eltesin cedeva il passo al nuovo zar Putin, e quindi ci siamo proiettati in tutta la sfera d'influenza dell'ex URSS.

Siamo arrivati proprio sulle sponde del Baltico, scendendo per le repubbliche baltiche fino alla Polonia, la Danimarca e i paesi bassi. Qui si forma una nuova versione di quella destra che giunge da est. Nazionalista e mediatico populista, antislamica come un tempo quell'altra destra era antisemita. Qui però non trova quell'humus popolare di bassa estrazione culturale dove attecchire. Sono paesi con un alto livello d'istruzione con buone garanzie sociali e soprattutto ricchi e numericamente pochi. Queste caratteristiche fanno si che questa destra diventi cool nei salotti chic. Si arricchisce di altre sfumature contraddittorie, con leader omosessuali e fa breccia nel mondo artistico. In Belgio, invece, ci sono due etnie, una più ricca e l'altra più beona, un debito pubblico esagerato che acuisce gli attriti sociali, una tradizione operaia che sopravvive ancora con i sussidi da quando hanno chiuso le miniere di carbone, ecco fatto che questa destra è diventata praticamente un governo che esiste in un governo che non riesce ad essere messo insieme. Perfetta summa di un'ideologia che non sa in effetti cos'è e cosa vuole realizzare. Anche la lega ci governa di fatto, ma la vediamo continuamente parlare come se fosse all'opposizione. Eppure gli va riconosciuto che nel gesto vuoto del tenere i conti della serva, non fanno certo peggio di altri. In Belgio nessun governo del passato sta lavorando meglio di questo non governo, capace che si separino pure fiamminghi e valloni con una festa di sputi in faccia, senza colpo ferire.

 

Da qui, per ragioni culturali, il vento ha portato a nord, verso la scandinavia. Qui, da quanto so, il bacillo si è spostato a cavallo di moto harley davidson, gli angels non so cosa che si scornano con gli, e non me li ricordo, che sono svedesi, tipo lotte tra vichinghi ... e ma non crediate che ci scappano i morti di brutto. Però diciamo che rimane chiusa, diciamo in embrione, dentro a questi gruppi che però la portano a spasso in lungo e largo, essendo praticamente dei nomadi della strada. basti pensare che leggevo un fattaccio accaduto il Alto Adige o sud tirolo sarebbe il caso di dire, in cui un gruppo di motociclisti di questi angels non so cosa, si è scannato con quelli dell'altra fazione. Insomma, si tratta di organizzazioni ben strutturate e diffuse, e hanno fatto bene il loro lavoro di portatrici sane di questa nuova destra,

 

In scandinavia però subisce un ulteriore metamorfosi, o corruzione ambientale. Tuttavia è sempre accaduto, perché essendo un recipiente vuoto è facile da riempire. Insomma, qui l'antieuropeismo diventa il sale di questa destra. La Danimarca con i suoi referendum mette in scacco più volte la UE, ultimo quello che ha affossato la costituzione europea. La Svezia è costretta ha rinunciare al suo modello di socialdemocrazia che le ha permesso di diventare quello che è. La UE taccia il suo modello economico per aiuti di stato alle imprese. I suoi gioielli più preziosi come la tecnologia Ericsson e la meccanica Volvo e Saab entrano in crisi, verranno messe sul mercato e finiranno in mano straniere, con conseguenti ristrutturazioni sul modello neoliberista. Intanto la tigre artica, l'Islanda, con la sua politica economica basata tutta sulla finanza, diventa un modello da seguire, così la tigre celtica irlandese, tutto spinge perché anche la Svezia ne debba seguire le orme, se vuole sopravvivere nel nuovo ordine europeo. La Finlandia idem. Sono paesi di cui bisogna tener conto che numericamente, a livello di abitanti, sono piccioli, ora non ricordo bene ma la Finlandia non arriva a dieci milioni di abitanti, la Svezia poco più. Stati con una forte urbanizzazione, e delle periferie remote spopolate, ed è lì che i nuovi partiti di destra attecchiscono e costruiscono la loro base elettorale. Numeri piccoli, ma che hanno un peso maggiore in società numericamente piccole. Lo straniero vive in città, e la città viene vista da lontano, tanto da apparire ormai in mano agli stranieri, quindi invasori, in combutta con l'Europa che impone tagli, adeguamenti di sistema e altre cose che incidono moltissimo in un popolo abituato a vivere in una società assistenzialista.

 

La Norvegia ha seguito un destino diverso e questo che stupisce di più. Il petrolio ha messo al riparo la sua economia dalla crisi mondiale e europea. Questa destra che s'inventa il nazionalismo pur di esistere, non sembrava aver fatto molti proseliti, e forse è vero, non ne ha fatti. Però questo gesto non è di un folle, perché era folle Mija Mijialovic cui Gesù disse di accoltellare il ministro degli esteri svedese Anna Lindh a Stoccolma, non questo che organizza un attentato con i controcazzi, Una sorta di summa di tutti gli attentati degli ultimi decenni: bomba e sterminio a mano armata. Da Colombine a Oklaoma city, una riproduzione perfetta. C'è da dire che lo sterminio in liceo sia in Germania sia in Scandinavia ha avuto diversi emuli, ma ora non riesco a ricordare i casi in dettaglio. ma sicuramente quel tipo di attentato è stato ad ispirare Breivik. Purtroppo ha ideato tutto per diventare anche un martire da copertina, e di fatto ci sta riuscendo. Quel copia e incolla che ha messo insieme, pieno di immagini e frasi ad effetto, rientrano nel quadro di questa nuova destra. Il fatto stesso che Borghezio si sia sentito in obbligo di fare dei distinguo per dire che non era tutto sbagliato quello che diceva ... insomma, non è che qualcuno gli desse credito fin quando lui non lo ha sottolineato. Il suo è il gesto politico di un leader di quella destra che ha detto che Breivik non era del tutto in errore.

 

Mi chiedo tra qualche mese quanti ragazzi s'identificheranno ancora con il ragazzo in ginocchio davanti al suo giustiziere, e quanti spavaldamente ne rideranno preferendo calarsi nei panni del mattatore. In fondo viviamo in un gioco di ruoli virtuale, dove certa politica fa proprio leva sulla volubilità della morale mediatica. Feltri ne è un esempio, Minzolini e poi chi altri devo citare? Chi più di noi sa quanto la realtà dei media può essere distorta. Bisogna vedere se i norvegesi capiscano che lasciare in giro queste immagini non servirà da monito, ma renderà tutto più velocemente rimovibile nelle coscienze. Spero non ne facciano un film. Spero che qualche folle non s'inventi una location solo lontanamente simile a quell'isola per l'ultimo dei videogame censurati che andranno a ruba.

 

Si parla di religione ma qui è la sacralità della morte che viene vilipesa ogni volta. Si ride dei morti. Ridono i soldati che hanno nel mirino un essere umano, ridono per come cade e stramazza. Ho visto fare lo stesso a mio nipote mentre ammazzava un pedone a New York, solo in un videogame ovvio. Ma si ride della morte. Il ragazzo a roma che ha ammazzato l'infermiera romena con un cazzotto in faccia, lui non rideva, certo perché con un cazzotto in faccia le donne nei videogame manco cadono per terra, ma la romena sì, lei è caduta. Voi dite che non c'entra niente questo, che è un problema di testa. Eppure viviamo in un epoca dove la realtà si fa fatica a distinguerla dalla finzione. Il virtuale è reale fino al punto da far scoppiare rivoluzioni, solo che poi il virtuale non esiste ed ecco che ci si trova in un attimo di confusione mentale. Non sappiamo trovare le parole per commentare perché preferiamo delegare allo sconcerto mediatico, alle Emoticons.

 

Oddio ho fatto quai le due!

 

Spengo il virtuale e mi ritiro nel reale, dove non ci scommetterei che tutti abbiano chiaro in mente dove si trovi la Norvegia, o magari pensa che Mubai sia la capitale della Norvegia, o magari pure il contrario wacko.gif stop

 

Nb: Ho scritto sfacciatamente tanto, scusatemi ... posto solo per non buttare via due ore assurde di tip tap sulla tastiera.

 

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