calvin2010 Posted August 3, 2011 Share Posted August 3, 2011 Quanti sono i gay HIV+? Qualcuno conosce qualche statistica? Non ne trovo nessuna online. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Emu Posted August 3, 2011 Share Posted August 3, 2011 A me avevano detto che il 60% dei gay è sieropositivo, il fatto è che non ricordo chi me lo disse Non so nemmeno quanto possa essere attendibile questa cosa... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Madoka Posted August 3, 2011 Share Posted August 3, 2011 Mi pare una statistica ardua da stillare dato che è già molto difficile fare una statistica su quanti sono i gay in generale Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted August 3, 2011 Share Posted August 3, 2011 l'unico dato che ho trovato (senza data) parla del 9% dei gay americani. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 Io ho fatto questo calcolo: ci sono 40 mila sieropositivi in Italia e sappiamo che ogni anno su quattro nuovi positivi uno è gay. Immaginando sia la tendenza normale dell'infezione dovrebbero esserci circa 10 mila gay sieropositivi. Stimando i maschi omosessuali in un 4% della popolazione maschile ed essendo i maschi in Italia supperggiù 30 milioni; possiamo dire che ci siano 1 milione e 200mila gay. Diciamo un milione per toglierci i bambini, ok? Diecimila su un milione sono l'uno per cento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin2010 Posted August 4, 2011 Author Share Posted August 4, 2011 La statistica di Almadel non mi convince. Mi baso su questi dati: http://www.avert.org/usa-statistics.htm Qui dice che i sieropositvi americani sono circa un milione. Il 70% percento degli uomini sono gay. Ora se circa il 2% degli uomini americani sono omosessuali ovvero 3.000.000 e i sieropositivi gay sono 700.000 questo significa che il 23% degli uomini gay è HIV+. Faccio abbastanza schifo in matematica quindi potrei aver sbagliato qualche passaggio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Smandrake Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 Caspita, non credevo fossero così brutte le stime.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 ma perchè solo 2% di gay? mi sembra troppo poco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin2010 Posted August 4, 2011 Author Share Posted August 4, 2011 ma perchè solo 2% di gay? mi sembra troppo poco 2% è già una stima generosa. Secondo il governo del Regno Unito gay e bisessuali sono in tutto 1,5%. http://www.guardian.co.uk/world/2010/sep/23/gay-bisexual-population-uk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 La statistica di Almadel non mi convince. Mi baso su questi dati: http://www.avert.org/usa-statistics.htm Qui dice che i sieropositvi americani sono circa un milione. Il 70% percento degli uomini sono gay. Ora se circa il 2% degli uomini americani sono omosessuali ovvero 3.000.000 e i sieropositivi gay sono 700.000 questo significa che il 23% degli uomini gay è HIV+. Faccio abbastanza schifo in matematica quindi potrei aver sbagliato qualche passaggio. A parte che io facevo i calcoli sull'Italia dove l'incidenza di positività fra i gay è molto più bassa. Tre quarti dei sieropositivi USA sono maschi e di questi tre quarti sono stati contagiati sessualmente. Quindi la stima è di 9 gay su 16 sieropositivi; quindi su un milione di positivi sono 560.000. Tutto sta nel mettersi d'accordo su quanti siano i gay negli USA; anche dimenticandoci che il sesso "male to male" lo fanno anche i bisessuali. Se sono davvero tre milioni, direi che negli USA è uno su sei. Con le stime di Kinsey - sui soli gay - si arriva a uno su 12; contando anche le sue stime sui bisex si arriva a uno su 50. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin2010 Posted August 4, 2011 Author Share Posted August 4, 2011 Le stime di Kinsey? Per favore lasciamole perdere quelle che sono campate in aria. Perchè non conti anche i gay contagiati non per via sessuale? Direi che rimango convinto della mia stima. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 Perché è arduo sapere quanti siano gli eroinomani gay negli Stati Uniti... :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Emu Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 Se anche il ragionamento di Almadel filasse 1% è davvero una percentuale troppo bassa, sono sicuramente molti ma molti di più... Quindi per esperienza personale il 23% detto da Calvin secondo me è più affidabile come dato. Senza contare oltretutto quelli che lo sono e non lo sanno e nemmeno lo vogliono sapere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 vabbè, ho trovato questo e mi sembra interessante: Studies on the total number of gay and lesbian people in the United States show a range from 2 percent to 10 percent of the total population. In the last three elections, the Voter News Service exit poll registered the gay vote between 4 percent and 5 percent. While concluding that the Census 2000 undercounted the total number of gay or lesbian households, for the purposes of this study, we estimate the gay and lesbian population at 5 percent of the total U.S. population over 18 years of age, (209,128,094). This results in an estimated total gay and lesbian population of 10,456,405. quindi il solito 4/5 % a cui siamo abituati per i sieropositivi non faccio il calcolo ma presumo sia tra il 7 e il 9 % Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin2010 Posted August 4, 2011 Author Share Posted August 4, 2011 Il conto non lo puoi fare su tutti gli omosessuali. Le lesbiche non hanno l'HIV. Devi farlo solo sugli uomini. Comunque il 4% della popolazione è troppo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 ho dimenticato di togliere lesbiche, hai ragione. per il resto mi sembra una cifra prudente e verosimile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mina Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 Onestamente un gay su 4 sieropositivo non ci credo neanche se lo vedo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin2010 Posted August 4, 2011 Author Share Posted August 4, 2011 Onestamente un gay su 4 sieropositivo non ci credo neanche se lo vedo. Questo è esattamente il motivo per cui ce ne sono così tanti. Ti conviene crederci e prendere le adeguate precauzioni. Come se questi dati fossero verificati questo si che sarebbe un buon argomento contro le adozioni gay... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 Se anche il ragionamento di Almadel filasse 1% è davvero una percentuale troppo bassa, sono sicuramente molti ma molti di più... Quindi per esperienza personale il 23% detto da Calvin secondo me è più affidabile come dato. Senza contare oltretutto quelli che lo sono e non lo sanno e nemmeno lo vogliono sapere. Non ho capito il senso... O il mio ragionamento fila o sono molti di più... Davvero - per esperienza personale - è per te positivo un gay su quattro? Io ne conosco 4 e credevo fossero tantissimi! (Anche perché si sono contagiati tra loro...) Quelli che lo sono e non lo sanno non contano: quando sei in fase conclamata te ne accorgi... Come se questi dati fossero verificati questo si che sarebbe unbuon argomento contro le adozioni gay... Ti hanno informato di come si trasmette l'HIV? Non giocando coi bambini di sicuro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Emu Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 Volevo dire che anche se il tuo ragionamento ha un filo logico alla fine è campato per aria non sapendo le stime esatte. E io dal vivo di gay HIV+ non ne conosco, però nei siti di incontri ho notato che ce n'erano veramente molti... Comunque credo che Calvin intendesse che questo fatto potrebbe essere usato dagli omofobi e dagli ignoranti contro le adozioni gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 Se dimezzi la mia stima sulla popolazione gay in Italia, abbiamo un gay ogni 50... Ti rendi conto di quento sia uno su quattro, da momento che tu non ne conosci nessuno? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 Io direi che le statistiche ufficiali siano riferibili a chi si dichiara gay e bisessuale ( ancorchè in forma anonima ad istituti statistici governativi )quindi sono stime valide per indicare coloro che hanno assunto la propria omosessualità e se la sentono di dichiararla. Insomma sono i gay, non gli omosessuali o i bisessuali. Sono stime validissime rispetto all'incidenza del matrimonio o del PACS ( non fai coppia se non sei un gay nel senso moderno del termine e quindi al netto dell'accettazione fisiologica - in UK degli adolescenti - o dei velati - fra le classi di età più avanzate ). Rischiano di essere però una base statistica restrittiva rispetto alle malattie che colpiscono tutti ( dichiarati e non dichiarati, accettati e non accettati, bisex saltuari o etero curiosi )anche in ragione del comportamento sessuale. D'altronde è anche vero che un gay sieropositivo in Italia potrebbe mentire circa il proprio orientamento sessuale e non so neanche se sia corretto riferirsi a statistiche sul peso politico del voto gay. Essendo i rapporti sessuali gay più a rischio mi pare ragionevole immaginare una maggiore incidenza rispetto alla media generale, non saprei dire di quanto però. Certamente la potenziale sieropositività statistica costituisce un fattore discriminante ( vedi donazione del sangue ) e non so se gli etero per poter essere dichiarati idonei all'adozione siano sottoposti a esami del sangue e visite di idoneità fisica... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mina Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 Il "problema" è che la maggior parte degli omosessuali s+ odierni, sono quelli "sopravvissuti" agli anni '80. Se proprio si volesse avere una statistica piu' verosimile (che poi non ne capisco il fine, ammesso che esista) si dovrebbe dividere tra gay 18-40 e gay 40+ (inteso età). Fra una 30ina d'anni, quando gli "strascichi" degli eighties se ne saranno andati per vecchiaia o altro, la % maggiore, in base agli ultimi rilevamenti, apparterrà agli eterosessuali, e per quanto riguarda le new entry, le vincitrici saranno donne eterosessuali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mark89 Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 http://www.salute.gov.it/faqaids/faq.jsp?id=410 qui dice che si stimano 100000/110000 sieropositivi...rifacendo lo stesso ragionamento fatto da almadel che mi sembrava filasse molto si arriva al 2,5 %. Sinceramente uno su quattro mi spaventa parecchio come dato, spero proprio sia una cifra esagerata! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 Su questo aspetto non ci sono problemi basta tenere una statistica dei nuovi contagi e del numero totale dei sieropositivi. L'età media di scoperta del contagio è 39 anni per gli uomini quindi abbastanza elevata, ma è fortemente condizionata dal grave ritardo della scoperta rispetto al contagio ( si computa al 60% il peso della diagnosi ritardata, problema grave perchè una scoperta tempestiva significa poter usufruire di terapie antirotrovirali valide ) In questo fra i gay vi è più consapevolezza, o dimestichezza nel farsi i controlli. Il picco epidemiologico in Italia data 1995, non anni '80. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 4, 2011 Share Posted August 4, 2011 Allora ho scoperto una cosa. Nel 2010 i sieropositivi non erano 40mila (come credevo) ma ben 150mila. Quindi facciamo conto d'essere saliti a 160 mila nel 2011 e manteniamo la proporzione di un gay su quattro. Prendiamo la stima più prudente sul numero dei gay è dell'1,5%. Quindi 450mila (ehi, vuol dire che tutti andiamo al Pride! E io che mi lamento della scarsa partecipazione!) Quindi nella peggiore delle ipotesi è positivo un gay su dieci. Va meglio? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin2010 Posted August 5, 2011 Author Share Posted August 5, 2011 Quello che mi lascia perplesso è la sproporzione fra sieropositici gay negli USA (tre quarti del totale) e iin Italia (1 quarto). Possibile? Forse è perchè molti in Italia non lo ammettono? Comunque uno su dieci è un'enormità. Il dato più interessante di tutto questo comunque è che i gay sono estremamente riluttanti nel parlarne. Su internet si trova pochissimo. E se poni la domanda ad un esperto ottieni solo risposte evasive. Il motivo è evidente. Ma come si diceva una volta: silence = death. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 5, 2011 Share Posted August 5, 2011 Il motivo per cui non si danno cifre precise sulla percentuale di gay infettati è per non stigmatizzare l'omosessualità e non far credere che l'HIV riguardi solo noi. I sieropositivi potrebbero sembrarci di meno perché magari frequentiamo under 40 o perché i nostri amici positivi ci sentono ostili o spaventati dalla malattia o perché spesso si frequentano solo tra loro. Se la comunità gay statunitense somiglia anche solo vagamente a quella tedesca, non mi stupiscono affatto simili percentuali USA. A Berlino alla domanda: "Perché sono l'unico che usa il condom?", il mio amico turco mi ha risposto "perché sei Italiano". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mina Posted August 5, 2011 Share Posted August 5, 2011 Il picco epidemiologico in Italia data 1995, non anni '80. Dunque,non conosco la parola "epidemiologico", ma io sapevo che i casi scoperti ed accertati negli anni 90 risalivano a contagi degli '80. Non ho fonti certe, cioè, me lo ha detto mia zia che è lella e lei era in piena attività in quegli anni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 5, 2011 Share Posted August 5, 2011 Certamente in certi ambienti ci può essere un ritegno a dirsi gay, d'altronde conta anche il modo in cui uno lo scopre, un discorso è se lo scopro in un centro di MTS in cui vado a fare un controllo, altro se lo scoprono 10 anni dopo per caso...come la statistica italiana sui 39 anni fa pensare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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