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Ragazzi coming out e crisi


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Ragazzi sono qui per chiedervi un sostegno... dopo il mio CO sto attraversando un periodo di crisi profonda contraddistinta da tristezza crisi di pianto.... mi sento spento, vuoto... non provo nessun piacere, interesse.... mi sento un vegetale... come posso uscirne fuori? Poi sono sicuramente un tipo debole... sono uscito pochi giorni fa con un ragazzo abbiamo provato a vedere se funzionava tra noi ma la scintilla non è scoccata... questo mi ha reso ancora più triste perchè ho pensato.. ecco visto? non so nè di carne nè di pesce, faccio questo effetto agli altri? aiutooo

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https://www.gay-forum.it/topic/17880-ragazzi-coming-out-e-crisi/
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mmmh personalmente non ci sono mai passato.... di solito il coming out e' un momento di "liberazione" e dopo questo passaggio, dovresti sentirti meglio... quindi: hai avuto problemi con il tuo CO? hai perso amicizie o robe simili? i tuoi genitori come l'hanno presa?

no guarda secondo me e' un vero e proprio crollo psicologico, in cui il co ha avuto il ruolo di far traboccare il vaso. ho per 15 anni e piu' vissuto sempre nell'ombra, sempre con una maschera. mai avuto rapporti con donne perche' non mi piacevano e neanche con uomini. ho accumulato talmente tanto che ora non riesco a reagire. ora provero' ad andare da uno psicologo perche' da solo non ce la faccio. che dite mi aiutera'?

beh senz'altro! io ci sono andato per 2 anni di seguito dallo psicologo perche' avevo problemi a relazionarmi con le persone... visto che venivo continuamente preso per in giro a scuola... comunque aiuta moltissimo ^^ possibilmente trovati una psicologa e non uno psicologo :) meglio donna secondo me ^^ puo' capirti ancor di piu' secondo me :) la mia era fantastica ^^

E' una cosa assolutamente normale carmino, non sei il primo e non sarai l'ultimo a sentirsi così, è una fase comune per quasi tutti i gay. Impara a volerti bene e fai tesoro delle tue sofferenze, ti aiuteranno a crescere e superare questo momento. Lo psicologo/a è sicuramente un ottimo punto di partenza, miraccomando! :)

psicologo sicuramente...

 

 

Quindi meglio un laureato non specializzato piuttosto che uno specializzato? Meglio un semplice colloquio che un percorso di uscita dal problema? in base a che cosa motivi questa tua affermazione ?

Ah ma visto che è una fase che passa ogni gay allora non mi devo preoccupare. Personalmente non è che lo psicologo mi abbia aiutato molto. quindi non saprei che dirti e non so nemmeno dirti se passerà velocemente come è successo a chris ma è una fase mooooooooolto lunga

andrew_vandek_86

gli psicologi aiutano sicuramente. la cosa più difficile è accettare quello che lo psicologo ha da dirti, e seguire le sue direttive!

alla fine diventa una specie di amico, e riesci a superare qualsiasi cosa.

 

per come la vedo io, fossi in te proverei la terapia d'urto, ovvero trova un tipo e lasciati completamente andare a lui. non pensare razionalmente, lasciati guidare dal corpo, lascia che i tuoi movimewnti siano guidati dagli odori che senti, dal sapore della pelle dell'altro, dai brividi delle carezze che ricevi, ecc...

niente cervello, solo istinto, e vedi che secondo me risolvi ogni problema.

 

E comunque, se non ci riesci, affidati ad uno psicologo lui saprà consigliarti al meglio.

  • 2 weeks later...

La differenza tra psicologo e psicoterapeuta non è il fatto che quest'ultimo sia necessariamente uno psichiatra..

Lo psicoterapeuta è sempre uno psicologo che ha avuto la specializzazione in psichiatria.. della serie che se c'è bisogno ti consiglia dei farmaci, di solito leggeri tranquillanti per aiutarti a dormire la notte e avere appetito, ma non sempre.

Tutti partono con un percorso di accettazione, come vincere la paura, come controllare gli stati d'animo e capire cosa si prova in determinate situazioni (è veramente difficile distinguere la paura dal panico, dall'ansia, dalla rabbia in queste situazioni).. focalizzare cose, hobbies, passatempi che fino ad allora non avevi considerato..

ti farà quasi sicuramente fare dei diari giornalieri dei sentimenti in rapporto a ciò che stai facendo nel momento della giornata per poi discutere nelle sedute.

Lo pisicologo*psicoterapeuta non dice come comportarsi in certe occasioni come se fosse un esercizio da fare a casa.. ti aiuta solo a capire cosa sta succedendo e una volta accettato starai meglio.

 

Le terapie d'urto di solito le fanno quelli con il carattere forte, quelli che non hanno nulla da perdere e si buttano in ogni dove.. anche perché quando comincerà a pensare razionalmente ri-sarà al punto da capo (si renderà conto che la persona non gli piace, non è quello che pensava, che alla fine oltre se stessi avrà deluso una persona).

 

Io fossi in te proverei uno psicoterapeuta.. dici all'inizio che i farmaci non li vuoi e che provi il percorso psiclogico.. poi la soluzione verrà da sé :)

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