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Personalmente, nelle mie relazioni e con le persone con cui sono stata, non ho provato sentimenti di gelosia. In generale non ne provo, forse perchè avevo ed ho tuttora molta fiducia in loro. Invece, ho provato un pò di gelosia quando mi sono innamorata di una ragazza che poi ho scoperto essere impegnata e pensavo al fatto che ero gelosa del tempo che lei non trascorreva con me, perchè mi mancava, ma non per altro. Finiva subito lì. Ad ogni modo, non credo che la gelosia denoti interesse, semmai insicurezza per sè stessi o verso l'altro/a, ma posso sempre sbagliarmi. Io non riuscirei a stare con una persona gelosa e cerco di evitarle persone così. Cmq, ancora una volta, sono stati inseriti pezzi di altri topic..! :roll:

Certo che il problema è farlo. Se tu senti il bisogno

di tradirmi, vuol dire che non c'è più interesse.

Non ci sono storie.

Ora, qui dici che non conta il farlo di nascosto o meno, è gravissimo voler fare sesso con altri. Se il tuo ragazzo manifesta questo desiderio è finita.

 

Siccome è normale (è vero, GhostHunter, che

è normale dopo un tot di tempo) ne si parla e

si sceglie la via opportuna, ma non si dovrebbe

ricorrere al tradimento quando il rapporto è

ancora in vita.

Significa che scarti a priori il dialogo e ti fiondi

sul primo pezzo di carne commestibile che trovi.

La trovo una cosa disgustosa.

Qui invece dici che il problema è che si "scarta il dialogo" e che bisogna "parlarne e scegliere la via opportuna".

 

Deciditi. O per te è una questione di fiducia e dialogo, e allora è possibile parlandone in modo aperto giungere a una soluzione, oppure per te è una questione di puro sesso, e allora non ha senso pretendere che il tuo ragazzo ti parli di una cosa per sentirsi rispondere "Non ci sono storie, non tieni più a me e ti mollo".

Si può capire poi qual è questa miracolosa "via opportuna"? Non mi sembra che ci sia spazio per nessun compromesso in ciò che dici.

 

Un tradimento potrei perdonarlo, la coppia aperta no. Il primo può essere saltuario e frutto di uno sbandamento (anche se bisogna vedere fino a che punto), la seconda è una pianificazione a tavolino di un "qualcosa" che ha la pretesa di essere una coppia. Nella prima è in ballo la fiducia nella seconda non c'entrerebbe nulla, lì per me non si è più coppia, è molto più grave.

Ecco, appunto, è proprio quello di cui si parlava.

Il tradire la fiducia, la mancanza di rispetto, il fare qualcosa alle spalle del proprio ragazzo, sono tutte bazzecoline, cose perdonabili.

Ciò che si trova inaccettabile è il solo e semplice sesso. Tanto è vero che il sesso, anche in mancanza di tradimento (te lo sta dicendo prima), anche in rispettandoti in pieno (sta cercando di trovare un compromesso), per te è più grave di un inganno non sessuale.

 

paragonare un'assistenza al fidanzato malato a una trombata mi pare eccessivo e alquanto indicibile.

Sono d'accordo. Le persone disposte a portarti a letto sono tantissime. Le persone disposte ad assisterti quando stai male, ad ascoltarti quando hai un problema, ad aiutarti e sostenerti in generale sono molto poche. Per questo l'assistenza è molto più importante del sesso, e le seconde persone molto più importanti delle prime.

AndrejMolov89

congettura:

 

Si puo manifestare disinteresse anche con la gelosia. E una emerita cagata, scusate la parola, affermare che la gelosia sia sintomo di interesse: direi che e un sintomo di nevrosi. La paura di farsi abbandonare per primi e grande, quindi si instaura semplicemente un rapporto di possessione, io ti possiedo ma non ti capisco, se tu sfuggi al mio controllo, io divento cattivo in quanto non accetto che un qualcosa di mio possa di sua spontanea volonta non esserlo piu. Un rapporto senza gelosia e decisamente piu equilibrato di un rapporto basato sull ossessiva ricerca dell altro come oggetto. Se basate l interesse su questo sentimento allora avete un problema. La gelosia non puo essere espressione dell-interesse, ma solo una componente minima.

Un rapporto maturo ed equilibrato si realizza con l-indipendenza, non con la dipendenza o con la possessione. Senza chiamare in causa la coppia aperta che e il parossismo dell-indipendenza (anche se la maturita di una coppia non e direttamente proporzionale all indipendenza).

Ora, Altair, vuoi smetterla di dire che non esiste la coppia oltre quella chiusa. Al di la che tu stai discutendo con Almadel, risulta offensivo con le persone che non c entrano una bega, come Ariel ed altre persone che stanno allegramente in una coppia aperta. Grazie :)

 

sono in una tastiera senza accenti

In realtà la gelosia la proviamo tutti, quando sentiamo in qualche modo minacciata

l'integrità di una relazione.

 

Il punto è sapere gestire la gelosia, in genere facendo l'opposto di ciò che si è

soliti fare quando la proviamo.

 

Se la gelosia è mal gestita diventa inutile ( per la crescita personale ) e dannosa

( alla coppia )

 

La coppia aperta non è necessariamente un parossismo di indipendenza,

essendo diversa la definizione di relazione, cambia il tipo di minaccia alla

sua integrità e quindi il motivo di gelosia. Sarebbe sbagliato se una persona

che avesse scelto la coppia aperta, pensasse di aver compiuto una scelta

integralmente razionale, per certi versi è un dar implicitamente ragione al

monogamo che ritiene sia una negazione del sentimento.

 

Nè il far sesso con altre persone, di per sè implica una caduta di interesse

nei confronti di un partner, nè il fatto che ciò possa accadere per reciproco

accordo esclude che si possa essere gelosi per altre novità che percepiamo

come minacciose ( parlandosi di una emozione non si può dire che questa

appartenga solo a certe persone con certi stili di vita )

 

Certo se la coppia aperta è un espediente, un ripiego poco consapevole

può anche implicare una caduta di interesse reciproco: si è spenta la

passione e si rinuncia a trovare altri modi per rialimentare un desiderio

fisiologicamente spento. Ciò che uccide ogni coppia, aperta o chiusa, in

realtà è la routine della tranquillità, ma questo può accadere anche al

monogamo e al monogamo che in ogni caso sopisce i propri desideri

insoddisfatti.

AndrejMolov89

il mio discorso verteva semplicemente sull assurdita di definire l-interesse come qualcosa che sia in funzione della gelosia. Non posso che quotarti Hillzeman, pero, rimango dell idea che se la gelosia diventa la base di un interesse, allora quell interesse e patologico.

Comunque non si taccia nessuno di perbenismo. Si richiede che se avete delle opinioni sulla coppia aperta, le esprimiate in relazione a cio che volete voi, non a cio che ritenete in generale. Se voi continuate a propinare il sermone che le coppie aperte non sono coppie, e logico che ci sia un certo risentimento da chi vive in questo modo la propria relazione, anche perch tutte queste critiche si basano sulla vostra opinione soggettiva, non su una ricerca oggettiva.

1. domanda: cosa è che rende la coppia "coppia"?

2. domanda: cosa è tradimento all'interno di una coppia?

 

Esercizio 3. Il mio compagno Carlo passa molto tempo con Franco o Ottavia parlando con loro, confidandosi con loro. Vanno al cinema insieme e condividono molti interessi, e semplicemente sono uno sostegno dell'altro. Assolutamente non fanno sesso insieme. Domanda 1: Carlo mi sta tradendo?

Esercizio 4. Il mio compagno Carlo passa molto tempo con me. Parla con me, si confida con me. Condividiamo un sacco di interessi insieme e, insomma, siamo semplicemente l'uno il sostegno dell'altro. E' capitato e capita che Carlo fa sesso con Franco e/o Ottavia, una coppia di amici molto belli e simpatici e trasgressivi. Non capita spesso, ma è capitato. Carlo mi sta tradendo?

Domanda 5. Quale due coppie sono più coppie, quella dell'esercizio 3 o dell'esercizio 4?

Mi viene da chiedere: ma se Carlo fa sesso con Franco e/o Ottavia, si confida e parla con loro (e sicuramente ci sarà un rapporto affettivo poichè chi non si vuole perlomeno un pò di bene non si confronta), quale è quel "quid" in più che rende il rapporto con te un fidanzamento e quello con loro una semplice grande amicizia?

Mi viene da chiedere: ma se Carlo fa sesso con Franco e/o Ottavia, si confida e parla con loro (e sicuramente ci sarà un rapporto affettivo poichè chi non si vuole perlomeno un pò di bene non si confronta), quale è quel "quid" in più che rende il rapporto con te un fidanzamento e quello con loro una semplice grande amicizia?

 

Lo scopo dell'esercizio non vuole essere ironico, ma appunto stimolare la visione della cosa da altri punti di vista. Da quello che ho letto ci si è un po' incastrati nella questione sesso, e questa non si "strugna" da sola, come millenni di tradizione di coppia, sia etero che omo (non cambia molto) dimostra. Quindi l'idea è comprendere cosa rende la coppia "coppia", secondo le "fazioni" che sono qui.

 

Perchè se Carlo ha un rapporto di profonda intimità con Franco e Ottavia e non lo ha con me, indipendentemente dal fatto che Carlo fa sesso solo con me, io credo che la coppia in realtà non esiste.

Se invece Carlo ha un rapporto di profonda intimità con me e ha una relazione anche sessuale con me, io credo che siamo una coppia indipendentemente dal fatto che ogni tanto Carlo si diverte con Franco e/o Ottavia; forse siamo una coppia con un problema, ma rimane una coppia.

 

Ora, è fisiologico che, a parte limitati casi, in una relazione se tu hai un rapporto di intimità con qualcun altro, a me scoccia. A me almeno lo fa. Mi sento tagliato fuori ed escluso da qualcosa di importante del mio compagno o della mia compagna. E' li che in me subentra forte la gelosia.

Come è fisiologico che a qualcun altro, quando esiste un rapporto di intimità sessuale, scatti lo stesso meccanismo.

 

Ma quale dei due tipi di "gelosia" sono superabili?

Non volevo essere ironico, cercavo di capire che cosa fosse quel qualcosa in più che, se non è sesso e se non è affiatamento,dato che son cose che ha con tutti indifferentemente, fa di voi una coppia e non di loro un terzetto.

E' un po' al limite.. manca qualche informazione.. o sono mutuamente esclusive?

 

Esercizio 3. Il mio compagno Carlo passa molto tempo con Franco o Ottavia parlando con loro, confidandosi con loro. Vanno al cinema insieme e condividono molti interessi, e semplicemente sono uno sostegno dell'altro. Assolutamente non fanno sesso insieme. Domanda 1: Carlo mi sta tradendo?

 

No. Sono amici buoni amici. Ma con te ci parla? Se parla pure con te tanto meglio. Se con te non ci parla c'è un problema di dialogo che si affronta senza problemi.

 

 

Esercizio 4. Il mio compagno Carlo passa molto tempo con me. Parla con me, si confida con me. Condividiamo un sacco di interessi insieme e, insomma, siamo semplicemente l'uno il sostegno dell'altro. E' capitato e capita che Carlo fa sesso con Franco e/o Ottavia, una coppia di amici molto belli e simpatici e trasgressivi. Non capita spesso, ma è capitato. Carlo mi sta tradendo?

 

Dipende. Con te ci fa sesso? Se non lo fa con te e con loro si.. allora si, ti tradisce e c'è un qualche problema. Più arduo da affrontare.

Se con te lo fa.. e ogni tanto lo fa con loro allora può essere una cosa accettable.

Non volevo essere ironico, cercavo di capire che cosa fosse quel qualcosa in più che, se non è sesso e se non è affiatamento,dato che son cose che ha con tutti indifferentemente, fa di voi una coppia e non di loro un terzetto.

 

Non è un caso reale, è un esercizio ipotetico, ma probabilmente vero per molti casi. E l'osservazione calza, ma non sarebbe comunque un terzetto. Perchè appunto, cosa rende la coppia "coppia"?

A mio parere non è il sesso, a rendere la coppia tale, ma è l'intimità e il rapporto privilegiato di reciproca vicinanza che rende possibile "un progetto".

E se il sesso non è importante, allora che la coppia si aperta o chiusa è solo una convenzione, un accordo fra i partner, ma non è indispensabile per definire una relazione.

 

E' un po' al limite.. manca qualche informazione.. o sono mutuamente esclusive?

Alla fin fine è uguale. Scegli te.

 

No. Sono amici buoni amici. Ma con te ci parla? Se parla pure con te tanto meglio. Se con te non ci parla c'è un problema di dialogo che si affronta senza problemi.

Sono buoni amici ok, ma c'è un limite no? se è con loro che ha il rapporto privilegiato di intimità e di sostegno e non con te, che compagno è realmente? Sono loro gli amici molto cari o sei tu lo scopamico?

 

Dipende. Con te ci fa sesso? Se non lo fa con te e con loro si.. allora si, ti tradisce e c'è un qualche problema. Più arduo da affrontare.

Se con te lo fa.. e ogni tanto lo fa con loro allora può essere una cosa accettable.

E che differenza c'è, secondo te?

Lo stesso che hai già risposto tu mentre scrivevo :)

 

Perchè se Carlo ha un rapporto di profonda intimità con Franco e Ottavia e non lo ha con me, indipendentemente dal fatto che Carlo fa sesso solo con me, io credo che la coppia in realtà non esiste.

Se invece Carlo ha un rapporto di profonda intimità con me e ha una relazione anche sessuale con me, io credo che siamo una coppia indipendentemente dal fatto che ogni tanto Carlo si diverte con Franco e/o Ottavia; forse siamo una coppia con un problema, ma rimane una coppia.

Secondo me c'è differenza se la tua compagna fa sesso con te e con altre o lo fa solo con altre. Il sesso non sarà tutto di un rapporto di coppia ma secondo me, anche in una coppia aperta, se uno dei due fa sesso SOLO con altri credo che qualche problemino ci sia.

Sesso/interessi... Come se le relazioni si basassero solo su questi 2 aspetti! Ma il semplice e profondo sentimento di amore/romanticismo (vero motore di una coppia) che peso ha?

 

[Ot] Trovo senza senso la censura subita da altair e sicuramente non ha offeso nessuno visto che questo genere di risposte mi sono state date parecchie volte da chi la pensava diversamente da me su un determinato argomento [OT]

Ma mi pare che sia chiaro cosa rende una coppia coppia a tutti gli effetti, è stato detto: è il progetto di vita, il decidere di condividere la propria esistenza.

Infatti esistono anche coppie 'platoniche', che o si formano più in là con la vita, oppure sono coppie di persone asessuali, o di migliori amici che non hanno mai trovato un partner romantico compatibile da quel punto di vista...

 

Tant'è che io stessa certe coppie non le penso come coppie da questo punto di vista (anche se faccio il favore di non dirlo in faccia ai diretti interessati considerato che questo è basato sulla mia personale visione di coppia, e non presumo di applicarla all'universo), perché se ci si conosce da sette mesi e si sta insieme da cinque, sì magari si è cotti, ci si vuole bene, ma non si è ancora compagni di vita, non si fa coppia in quel senso profondo e stretto.

 

[OT] Se fosse stata una censura il messaggio sarebbe stato cancellato, si può dire che sia stato erroneamente spostato, ma censura è una definizione impropria. Fra86 stessa si è lamentata di vari spostamenti del Mod che non approvava, e mi pare che spiegando le sue ragioni le cose sono state sistemate in modo più consono. Non c'è bisogno di far passare tutto questo per un attentato alla democrazia.

AndrejMolov89

Non posso assolutamente mettere bocca sul romanticismo o sui sentimenti, per me sono cose distanti e imperscrutabili. Pero, una coppia non puo basarsi solo sul sentimento, il sentimento e la ragione per la quale due persone decidono di essere una coppia, ma non l-essenza della coppia stessa.

Sto solo congetturando, pero provo simpatia per l-idea di coppia come qualcosa in cui il sentimento e la sola ragione per voler un progetto di vita insieme ad un altro. Al di la del fatto che non posso di certo parlarne. Trovo solo simpatica l-idea e anche molto affascinante. :)

La trovo affascinante perche non si basa solo sul presente o sul passato, bensi sul futuro e ti proietta in un certo qualsenso alla volonta che la durata sia indefinita.

AndrejMolov89

Cioe, intuitivamente potremmo distinguere varie tipologie di coppie, se la intendiamo dal punto di vista sentimentale, una coppia basa l-idea di progetto o altro sul sentimento. Essenzialmente, la copia nasce perche c e dietro un sentimento o una convenienza o un obbligo, quindi, piu che essenza, bisognerebbe invocare la parola ragione

Si puo manifestare disinteresse anche con la gelosia. E una emerita cagata, scusate la parola, affermare che la gelosia sia sintomo di interesse: direi che e un sintomo di nevrosi. La paura di farsi abbandonare per primi e grande, quindi si instaura semplicemente un rapporto di possessione, io ti possiedo ma non ti capisco, se tu sfuggi al mio controllo, io divento cattivo in quanto non accetto che un qualcosa di mio possa di sua spontanea volonta non esserlo piu. Un rapporto senza gelosia e decisamente piu equilibrato di un rapporto basato sull ossessiva ricerca dell altro come oggetto. Se basate l interesse su questo sentimento allora avete un problema. La gelosia non puo essere espressione dell-interesse, ma solo una componente minima.

Un rapporto maturo ed equilibrato si realizza con l-indipendenza, non con la dipendenza o con la possessione. Senza chiamare in causa la coppia aperta che e il parossismo dell-indipendenza (anche se la maturita di una coppia non e direttamente proporzionale all indipendenza).

Mi piace!

 

La gelosia è stupida. Se il tuo ragazzo ti dimostra fiducia, perché continuare a tartassarti di gelosia? Per me non si vive bene con la gelosia

 

Secondo me:

Esercizio 3. Carlo mi sta tradendo?

NO

Esercizio 4. Carlo mi sta tradendo?

SI, se ovviamente si considera il sesso come cosa strettamente intima che rientra nella sfera privata della coppia.

 

Domanda 5. Quale due coppie sono più coppie, quella dell'esercizio 3 o dell'esercizio 4?

Lo sarebbero entrambe, ma nella prima coppia Carlo ha degli amici fidati, mentre nella seconda ha degli scopamici...

Nella mia concezione di sesso come cosa privata e intima, ovviamente la seconda coppia non è più coppia.

A mio parere non è il sesso, a rendere la coppia tale, ma è l'intimità e il rapporto privilegiato di reciproca vicinanza che rende possibile "un progetto".

 

Personalmente mi ritrovo molto in questa definizione, soprattutto in relazione al "progetto".

E' vero, Ariel, che questo sorge solo col tempo, ma non trovi che già dall'inizio ci si illuda, si immagini, si speri di realizzare quel progetto? Non dico affatto che poi funzioni sempre, anzi.

 

Però le aspettative mi sembrano un punto chiave per differenziare le relazioni: con un amico posso anche avere un rapporto più profondo di quello che ho con un partner con cui sto da poco tempo, la differenza è che il partner lo vedo "così adatto a me" da pensare che un giorno potrò condividere con lui sempre più pezzi della mia vita, fino a conviverci.

Con l'amico, magari sul momento condivido più cose, ma ho già sperimentato che "più oltre di così non si va", che la reciproca condivisione ha un limite, che lui farà il suo percorso e io il mio.

 

Dico questo fermo restando che nel confine amicizia/amore io non vedo uno "stacco" netto, ma una sfumatura.

Concordo anch'io.

In verità si hanno aspettative anche sugli amici, infatti, solo spesso sono di carattere diverso...

Comunque probabilmente non faccio testo, perché prima di mettermi con qualcuno devo già essere innamorata, e per essere innamorata devo avere una lunga amicizia che già mi fa capire se siamo compatibili come coppia :P

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