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Before CO?


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E' una discussione che ho iniziato con mia sorella....e in teoria interessa più che altro chi ha fatto CO dopo un lungo periodo nascosti...quando dovevate fingere, facevate parte di quelli che stanno zitti, evitano domande su ragazze o simili, niente ragazze copertura, ecc.. oppure facevate gli etero, buttavate li magari anche qualche commento omofobo, e vi comportavate da veri attori?

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Io in ufficio, ovvero il luogo dove ho fatto CO più recentemente, dicevo le cose che facevo ma parlando al femminile riferito al mio boy con cui già convivo da anni. "Io e la mia ragazza siamo andati..." "Il fratello della mia ragazza mi ha detto..."

Commenti omofobi mai, piuttosto a volte "cadevo" in scheccate che però in qualche modo non venivano colte... o forse si?... in effetti qualcuno mi ha poi detto il classico "lo immaginavo".. :)

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beh, ieri ho detto al mio migliore amico di essere gay è la accetato molto bene anche se secondo me è un po' omofobo..

cmq prima di dirlo a lui ignoravo tutte le domende sulle ragazze e me ne stavo tranquillo facendomi i cavoli miei xd

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Io "facevo l'etero" quando non mi ero ancora accettato, adesso preferisco tenermi fuori da certi discorsi, anche perché non sono proprio tagliato per raccontare balle. Fino ad oggi pomeriggio al mare uno che conosco mi ha chiesto se volevo che mi facesse da spalla per abbordare qualche ragazza (<_<) , e gli ho semplicemente detto di chiamare il mio amico che è più portato per queste cose.

Tra fingere qualcosa che non esiste e stare zitto facendo nascere magari qualche dubbio preferisco la seconda.

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Io prima del mio CO semplicemente non avevo molti amici maschi, per cui era difficile che mi trovassi in situazioni in cui dovevo fare l'etero o altro, però in una classe di soli maschi (solo due ragazze) situazioni in cui il rischio che mi venisse chiesto come trovassi una determinata ragazza era alto. Inoltre i discorsi sulle ragazze, su quanto fossero "porche", ecc. c'erano, ma o mi tenevo alla larga da loro, o mi limitavo a stare zitto. Considerate che avevo 14 anni all'epoca, cercavo di capire come mai io fossi diverso da loro. Il sentore c'era, ma dovevo approfondire. Una volta ho rischiato di essere "scoperto" a causa di una reazione naturale alla vista di un bel ragazzo (mio ex migliore amico e ragazzo più bono della classe). E fu proprio lui a "scoprirlo" ma in quel momento negai assolutamente. Non credo di averlo convinto però.

Poi per fortuna in 3° superiore son passato in una classe di tutte ragazze (io e un altro eravamo i ragazzi) ma non ho mai fatto CO con nessuno (tranne con questo ragazzo) e quando dovevo parlare del mio ex ne parlavo appunto al femminile.

Mi sentivo in gabbia, incatenato, ma poi dopo il CO è finalmente passato tutto!

 

:)

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io non sono dichiarato e fino al momento in cui non mi sono accettato ero un perfetto finto etero :D non avevo una finta ragazza, ma dimostravo interesse nei confronti delle ragazze e anche se raramente qualche volta ci provavo pure!!!!!:rotfl: senza mai ottenere nulla per fortuna :ok: ora che sono consapevole di essere gay preferisco il silenzio, se gli altri commentano una bella ragazza io me ne sto zitto; se parlano di ragazze me ne sto zitto e se mi spingono a fare conquiste io mi faccio una risatina...e me ne rimango zitto :D insomma spero che questo silenzio qualche pulce nell'orecchio la metta, nell'attesa che mi decida di venir fuori.

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Fabio Castorino

Io ho sempre scelto di evitare certi argomenti con persone con cui non ero/non sono dichiarato, perché mentire mi è sempre sembrato poco dignitoso. Già è sbagliato che, usando la paura e l'intimidazione, gli omofobi possano impedirmi di esprimere la mia identità, addirittura costringermi a mentire per far finta di essere come loro mi è sempre sembrato una cosa troppo umiliante da accettare. Oltretutto fingersi etero rende più difficile fare CO in seguito, perché impedisce agli altri di formarsi quei "sospetti" grazie ai quali il CO non li coglierà del tutto impreparati. Inoltre, se si è finto, bisognerà fare un "doppio CO": oltre a rivelare la proprio orientamento sessuale si dovrà anche ammettere di aver mentito in passato.

Certo questo atteggiamento non è sempre facile da tenere, e in certe situazioni può essere imbarazzante perché gli altri possono non capire questi silenzi(infatti quelli che criticano i gay dichiarati perché "è sbagliato mettere in piazza la propria sessualità" mentono spudoratamente: gli eterosessuali mettono sempre e costantemente in piazza la loro sessualità, ne parlano in continuazione, e, se pensano che anche tu sia etero, ti fanno continue domande, e se tu non rispondi pensano che tu sia strano). Per esempio mia nonna da quando avevo 15 anni mi chiede se ho la ragazza, io gli ho fatto capire che non amo parlare dell'argomento, ma lei ogni tanto torna alla carica e non è sempre facile schivare le sue domande. D'altronde fingere di avere una ragazza creerebbe altri problemi, perché lei la vorrebbe conoscere.

La cosa migliore sarebbe fare coming out, così uno si toglie dall'imbarazzo, ma obiettivamente in certi contesti e con certe persone (come la nonna ultraottantenne e iper-cattolica) non è consigliabile.

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andrew_vandek_86

Io direi che mi rispecchio molto in quello che ha detto fabiofax, io ancora oggi parlo dei miei tipi 'al femminile' con le persone con cui non mi sono dichiarato -tra cui i miei- per il resto sono bisex, perciò commenti positivi sulle ragazze li faccio, ma non fingendo ^_^

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  • 2 weeks later...

Io mi sono comportato normalmente...essendo bisex facevo apprezzamenti sia su ragazze che su ragazzi, magari esclamando "Pur essendo etero, riconosco un bel ragazzo" :guitar:

Con le amiche comunque cercavo di non destare sospetti facendo il classico etero attrassato :smokin:

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io son ancora nel periodo "prima CO" ... posso dirti che con gli amici di sempre ho usato una ragazza copertura solo al primo mese, per giustificare alcune sparizioni per interi weekend, alla fine però è una cosa che ti si ritorce contro, ti senti dire "presentacela, dai portala con noi una sera, dille di portare le amiche!" e non sai cosa rispondere.. ho preferito esordire dicendo "eh è finita..."

Per il resto continuo ad essere quello di prima, battute cattive da super etero, commenti alle ragazze e, sì, alle volte battutacce omofobe...

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Anche battute omofobe..cavoli...ma se per esempio se tra i tuoi amici ci fosse uno che ti piace, e che un po' ti sta dietro anche lui e siete così uniti da farti pensare quasi che possa essere gay, continui comunque anche con lui con battute super etero e commenti omofobi? oppure con lui no in modo da lasciargli il dubbio?

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Per il resto continuo ad essere quello di prima, battute cattive da super etero, commenti alle ragazze e, sì, alle volte battutacce omofobe...

Apprezzo la sincerità ma posso chiederti perché ti metti a fare battute omofobe?

Si viaggia ancora con l'idea che l'etero debba dimostrare in ogni modo la sua virilità?

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perchè purtroppo per me ho una schiera di amici che non condividono e non capiscono un possibile amore tra due persone dello stsso sesso, è brutto da dire ma lo faccio per uniformarmi e non restare isolato, come mettersi una maschera prima di uscire di casa..... comunque sia, non è che ogni battuta fosse riferita a quello, leggasi che ogni tanto ci scappava la battutina acida contro gli omosessuali... ora sto cercando di non farne più... più che ferire qualche possibile conquista all'interno della compagnia (che non penso ci sarà mai) non ha molto senso insultarsi da soli...

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Io ti consiglio invece di spianare il percorso verso il CO con discorsi a tema omosessualità da lanciare fra i tuoi amici. Portali a ragionare, vedrai che buona parte di loro cambieranno atteggiamento. Se non lo fanno mi chiedo quale motivo ti porta a chiamare codeste persone amici.

Se non gli offri argomenti per riflettere loro resteranno nell'ignoranza.

E questo non è un bene né per loro, né per te, né per noi.

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Hai ragione, li ho chiamati amici... ma non li considero tali, avrei dovuto scrivere "conoscenti" con cui esco al sabato sera :) non ho intenzione di fare CO con loro, li ritengo delle persone un po' perse, che non potrebbero capire, e facendo Outing non farei altro che peggiorare la situazione scatenando battute e ridolini alle mie spalle o peggio davanti a tutti.

I pochi Amici, nel vero senso del termine, già sanno di me, uno c'era e l'altro è stato avvisato qualche giorno dopo, ero sicuro avrebbe capito e così è stato... per il resto con tutti i conoscenti che mi circondano preferisco essere, come dicono in inghilterra, "in economy with the truth".

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Fabio Castorino

Se non vedi possibile un C.O. con questi amici/conoscenti, ti consiglierei almeno di evitare le battute omofobe. Non mi sembra giusto che per compiacere queste persone tu debba insultarti da solo, oltre ad essere sbagliato è anche dannoso per te, alla lunga può minare la tua autostima ed il rispetto che devi avere per te stesso. Ma forse la cosa migliore sarebbe cercarsi una nuova compagnia di amici "veri".

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Io sottolineerei anche che manca di rispetto a tutta la categoria e non solo a sé stesso. Già gli etero che fanno battute omofobe non aiutano. Figuriamoci se ci si mettono pure i gay.

 

(scusate l'OT ma non riuscivo più a trattenermi)

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beh ma infatti io, per quello che mi riguarda, ho smesso di farle, più dura sarà riuscire a far ragionare 'sti 3 idioti.

Ierisera tra l'altro è capitato ancora, una barzelletta tristissima a tematica, ovviamente, gay... mi è scivolata adosso, non mi son sentito male per questo, alla fine l'ignoranza è una cosa ben peggiore e non ho proprio intenzione di scatenare una lite, che potrebbe mettermi in evidenza, con delle persone a cui non tengo particolarmente...

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Si, avevo problemi a ripsondere a determinate domande con i miei amici e anzi per azzittirli con la scusa del fidanzamento sono rimasto con un ragazza per più di due anni, facendo molta fatica. Per il resto quando si parlava dell'argomento mi sono sempre dimostrato di mentalità aperta, come lo sono per tante altre cose........per fortuna.

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Fabio Castorino

Ierisera tra l'altro è capitato ancora, una barzelletta tristissima a tematica, ovviamente, gay...

 

Scommetto che era una barzelletta sul sesso anale...

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Ok, non c'entra con l'argomento, comunque blink, stima per la citazione in blu!! quando vado in vacanza lontanoooo, alle donne dolci neanche stringo la manononono!

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No malato no! però mi piace..:D

Comunque tornando all'argomento, non ho capito una cosa cioè...questi che tu non reputi amici sono i tuoi unici "amici"? perchè è brutto se non hai amici che reputi davvero tali...

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...questi che tu non reputi amici sono i tuoi unici "amici"? perchè è brutto se non hai amici che reputi davvero tali...

 

dipende come la vedi... ho già scritto che di amici "amici" ne ho giusto un paio e mi trovo molto bene con loro, quelli del post precedente sono amici con cui ormai passerò solo il sabato sera, non sapranno mai nulla da me, solo cose di circostanza.

Poi vabè continuo a conoscere gente, ho il terrore di restare da solo..

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Boh...io il sabato sera, esco praticamente sempre con i miei amici amici..ovvio che si aggiungono anche altre persone, però ci sono anche i miei amici amici...però io li reputo amici amici nonostante nn abbia fatto ancora CO e non so come reagirebbero...però per adesso li reputo davvero amici, ma ho paura a fare CO cn loro...so che è un po una contraddizione..

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