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Mario Adinolfi, del PD, così ha sentenziato..... No comment.


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Relativamente alle dichiarazioni di Marrazzo, il Sig. Adinolfi, del PD, ha così scritto sul suo profilo Facebook:

 

(...) E comunque, precisiamolo: i trans non sono donne all’ennesima potenza, sono moderni ircocervi, uomini con finte tette di silicone che fanno solo tristezza…preda di un mondo fatto di degrado e squallore, compravendita del corpo, spesso di alcool e droga…viva le mogli, le madri che si fanno il culo quadro, le donne con le palle perché non sono “riposanti” ma compagne dialettiche di un’esistenza, quelle che ci accudiscono per davvero e non a botte di mille euro a prestazione. (...)

 

A questo DELIRANTE stato, una certa Daniela, sulla pagina FB di Mario Adinolfi, ha così elegantemente risposto:

 

"Io sono una donna transessuale e vivo la mia femminilità al pari di chi è nata donna, senza differenze, senza viziati marginalismi. Vivo la mia quotidianità lavorando dignitosamente. Ho una nipote in affidamento che rappresenta il mio mondo, un compagno che amo e due tette finte che, come ben sa, la natura non mi ha donato. Mi sento parte di questa società, come lei e chiunque altro merita di essere. Solo che, diversamente da lei, non mi elargisco a giudice, non vengo a sputarle in faccia la sua diversità. Tutto ciò di cui non si ha conoscenza, non dovrebbe essere motivo di critica. Non la insulto perché la rispetto, e con molta umiltà la cosa mi inorgoglisce."

 

[fonte Spetteguless.it]

 

Ora, a parte che mi pare ci siano cose più importanti di cui discutere in questi giorni per i nostri politici, mi chiedo questo elemento che ci fa nel PD. Binetti 2 la vendetta?

 

Non ho parole. Sono veramente schifato. E un plauso alla Sig.ra Daniela.

C'è da ricordare anche che ora Adinolfi nel PD non conta una cippa.

Non è stato eletto e non è più nella direzione nazionale

(e al momento risulta "ammonito" per le sue dichiarazioni omofobe).

Probabilmente passerà alla storia solo come giocatore di poker professionista.

 

Però il partito della Concia farebbe una bella figura

ad indicargli cortesemente l'uscita.

Questi sono elementi che usano la politica per una rivalsa personale, vogliono sentirsi in qualche modo importanti, si fanno eleggere nel primo circolo che, per errore, li vota, e poi sparano cazzate per qualche titolo d giornale (o qualche post di qualche forum :))

Scuola Santanchè? magari viene fuori che c'è un corso.....

E' troppo ingenuo pensare che tra le fila del PD non sia pieno di omofobi. Purtroppo ne è pieno. Anche lì. Purtroppo certi elementi ci sono. Io spero solo che qualcuno del PD gli faccia un richiamo ufficiale (se io avessi qualche potere nel partito espellerei questo tizio).

Quello che ha scritto si commenta da sè tanto è stupido.

Brava la signora Daniela.

E' troppo ingenuo pensare che tra le fila del PD non sia pieno di omofobi. Purtroppo ne è pieno. Anche lì. Purtroppo certi elementi ci sono. Io spero solo che qualcuno del PD gli faccia un richiamo ufficiale (se io avessi qualche potere nel partito espellerei questo tizio).

Quello che ha scritto si commenta da sè tanto è stupido.

Brava la signora Daniela.

 

 

Il PD non ha una linea chiara sulle cosiddette questioni "etiche" e sulla laicità, non è una novità. C'era anche uno del pd contro la legge sull'omofobia per gli stessi motivi di Giovanardi...

 

Assolutamente e tristemente vero.

L'importante è che noi (o chi per noi) faccia eco a queste stronzate per evidenziare bene tutti i nomi di questi elementi.

Ora non ricordo il nome del genio in questione, ma se non sbaglio era un deputato che si diceva d'accordo con Giovanardi sul fatto che i gay non fossero famiglia.

Il problema del PD è che sembra volerti confondere, cioè c'è la Concia e poi gente come Adinolfi, c'è la Serracchiani e D'Alema. Insomma alla fine i voti "di sinistra" li prendono forse perché gli elettori sperano che la parte buona sia la maggioranza ma io credo che la parte peggiore sia troppo consistente ormai e che se parte del PD si fondesse con l'Udc sarebbe la cosa migliore. Paradossalmente stimo (non mi picchiate, solo in questo caso lol) la Binetti che quantomeno ha tirato su la questione e poi se ne è andata nell'Udc.

Il PD non ha una linea chiara sulle questioni etiche

per lo stesso motivo per il quale oggi è Adinolfi e ieri la Binetti:

è stato costruito con un pezzo della Democrazia Cristiana.

 

E certe posizioni sulle persone transessuali

non sono solo delle sparate di chi ha bisogno di visibilità;

ma l'unico modo che hanno i Cattolici del PD di mostrare

in cosa sono diversi dai Socialdemocratici.

 

La Binetti ci ha guadagnato che - passando all'UDC -

è stata candidata alla Presidenza della Regione Umbria.

 

Forse Adinolfi spera di fare altrettanto.

Intanto fa dire a Fabiofax "è tutto un magna magna"

e poi verrà premiato dall'UDC per aver minato il PD dall'interno.

(Che è più o meno quello che è successo con Rutelli e Capezzone)

Ma io penso che se avessero un pochino di forza in più i dirigenti del partito e li mandassero loro con un biglietto di sola andata nell'UDC questi elementi, per ogni voto perso per le uscite della Binetti ne guadagnerebbero cento. Bersani (o forse era ancora Franceschini non ricordo) si disse dispiaciuto quando se ne andò la Binetti (ricordo anche le battute della Littizzetto lol).

Il problema/pregio del PD è che si tratta di un partito democratico di nome e di fatto. Diversamente dal PDL o dalla Lega nei quali se non si segue la linea di pensiero della dirigenza del partito o del dictator (vedi PDL) si viene sbattuti fuori in un secondo, riducendo il partito non a uno strumento di rapresentanza democratica ma di rappresentanza di una strettissima élite, o peggio, di un solo individuo.

 

Il PD è un partito molto grande e aspettarsi che i vertici controllino tutti i suoi rami periferici è impossibile e tra l'altro è anche contrario alla ratio del partito stesso. Con questo non giustifico assolutamente Adinolfi e neanche il PD che secondo me è stato troppo soft nel gestire la questione, però bisogna ammettere che nei luoghi chiave nei quali vengono prese le decisioni, ovvero il parlamento, il PD si è fatto sentire, la legge della Concia ha ricevuto il voto unanime di tutto il partito e questo non è trascurabile. Detto ciò io spero vivamente che il "vecchio" Bersani non ceda alle spinte centriste del partito e tenti un'alleanza con UDC o peggio FLI, in quel caso il mio voto si sposterà decisamente più a sinistra dove per fortuna c'è Vendola.

Non capisco perché la gente continui ad aspettarsi dichiarazioni "di sinistra" (che poi dovrebbero essere opinioni condivise) da un partito che ha palesemente rinunciato ad essere "di sinistra" (soprattutto ai piani alti).

Le conseguenze sono evidenti.

concordo pienamente con Max Dorian...il PD non è di sinistra...in realtà non sanno nemmeno loro bene cosa sono. Stanno lì e ognuno spara la sua salvo unirsi unicamente contro Berlusconi. Non vedo l'ora che pensionino Bersani (e tanti altri vecchietti) e lo facciano diventare davvero un partito come si deve con idee chiare. E non vedo l'ora che certi elementi come Adinolfi siano silurati dal PD e da tutto il mondo della politica, vorrei la sig.ra Daniela in politica :)

 

 

  • 1 month later...

Si, ma che tristezza. Sarebbe stato meglio se fosse stato espulso subito dalla dirigenza. In questo modo il Pd perde di credibilità

E poi non è che se sei iscritto a un partito di sinistra puoi pensare di avere opinioni omofobe, qui non si tratta di una divergenza di opinioni, ma di un modo di pensare reazionario, che non ha nulla a che fare con gli ideali della sinistra.

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