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Casi da manicomio : Gaetano Saya il neofascista del Partito Nazionalista Italiano


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Come definire diversamente se non un caso da T.S.O. il personaggio in questione.

Il 'divertente' video lo trovate al link qui di seguito

 

http://www.partitonazionalistaitaliano.org/?p=203

 

"Via stranieri e gay, morte ai politicanti"

Sul web tornano i nazionalisti di Saya

Nonostante le proteste e le inchieste della magistratura, riparte la campagna di adesioni al movimento neofascista creato dal leader dell'Msi-Dn, a processo per aver creato una polizia parallela. Nel programma, la cacciata di immigrati e omosessuali, il ripristino della pena di morte e la censura preventiva per la stampa di MARCO PASQUA

 

"Via stranieri e gay, morte ai politicanti" Sul web tornano i nazionalisti di Saya Gaetano Saya (a sinistra) con Domenico Scilipoti

Proteggere l'Italia dalle invasioni dei "nuovi barbari", ovvero dagli immigrati, e costringere tutti gli stranieri arrivati nel nostro Paese, a partire dal 1977, ad abbandonarlo. E' il compito che il Partito nazionalista italiano 1 (PNI), una formazione neofascista creata nel 2009 da Gaetano Saya, leader del MSI - Destra nazionale e ideatore delle "ronde nere" e della Guardia nazionale - attribuisce alle neonate "legioni per la sicurezza e la difesa della Patria". Un progetto, quello delle ronde, che Saya, un ex massone già noto alle cronache per aver creato un servizio segreto parallelo, non ha mai abbandonato.

 

E lo dimostra il fatto che, in questi giorni, il sito del PNI abbia fatto partire una campagna di adesioni, con tanto di trailer (GUARDA IL VIDEO 2) e "chiamata alle armi", diffusa anche tramite Facebook 3. "Prepariamoci alla battaglia", tuona Saya in un post scritto il 19 agosto. Le cosiddette "uniformi per la difesa e la sicurezza della Patria", liberamente acquistabili sulla pagina web ufficiale del movimento nazionalista, prevedono una camicia bianca, cravatta e cintura nere, scudetto dell'Italia e l'immancabile Sole nero, simbolo del misticismo hitleriano, segno caratteristico del PNI. E' lo stile nazista che ricorda quello delle divise ocra delle ronde della Guardia Nazionale italiana e le cui immagini fecero il giro del mondo 4, oltre a suscitare la reazione di parlamentari (e dello stesso ministero dell'Interno) e un'indagine della magistratura.

 

Presentato per la prima volta nel 2009, il programma del PNI di Saya, per un periodo, era sparito dal web, anche in seguito all'ondata di indignazione che questo aveva sollevato. Ora è tornato on-line insieme ad un modulo, da spedire via mail, necessario per entrare a farne ufficialmente parte (è identico a quello di iscrizione all'MSI-Dn). L'appello all'iscrizione è rivolto anche agli appartenenti alle forze dell'ordine. Sembra, quindi, riprendere corpo l'inquietante progetto di una forza di polizia parallela (anche se non armata, almeno a leggere la documentazione disponibile sul web), nonostante il brusco stop imposto alle ronde della Guardia nazionale.

 

Il "programma per la liberazione dell'Italia" è articolato in 25 punti e prevede, tra le altre cose, "l'immediata uscita dell'Italia dall'Unione Europea" (articolo 2) . Possono essere cittadini italiani solamente "i connazionali di sangue italiano" e, a tal proposito, "si dovrà impedire ogni nuova immigrazione di non-italiani" (articolo 8). I nazionalisti chiedono, inoltre, "che tutti i non-italiani che sono immigrati in Italia dopo il 31 dicembre 1977 vengano costretti a lasciare immediatamente il territorio nazionale". Altri punti prevedono la "statalizzazione di tutte le imprese e gli istituti di credito e delle industrie" e l'introduzione della pena di morte per "gli usurai, i profittatori e i politicanti". Ce n'è anche per i giornalisti: l'articolo 23 mira a creare una stampa italiana, attraverso l'assunzione di redattori e collaboratori "connazionali"; tutti i giornali non italiani, invece, "devono ottenere, per essere pubblicati una espressa autorizzazione dello Stato e devono venire stampati in lingua italiana". Il programma del partito (nel quale le donne non possono ricoprire alcun incarico) si conclude con l'impegno, da parte dei suoi dirigenti, a "lottare a fondo, se necessario esponendo la propria vita, per l'attuazione di questi punti".

 

Saya, sul suo sito, dichiara anche guerra agli omosessuali, che "vanno buttati fuori dal Parlamento e dalle istituzioni" (a tal proposito diffama un ministro, citando presunte informative della polizia sulle sue abitudini sessuali). Compito di queste milizie illegali è anche quello di battersi contro i "comunisti", il cui "obiettivo primario è l'invasione sistematica della nostra Nazione da parte di zingari, albanesi, marocchini ed islamici di vario colore, propendono affinché vengano riconosciute di fatto le famiglie tra omosessuali e vorrebbero affidare a questi pervertiti la custodia di bambini". Il 24 e il 25 settembre a Genova è prevista la "prima adunata delle legioni": qui, salvo divieti della polizia, si dovrebbe procedere al reclutamento dei primi simpatizzanti che hanno inviato il modulo tramite il sito.

 

Il processo contro l'ultranazionalista Saya e altre 20 persone, accusate, nel 2005, di aver dato vita al Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo (DSSA), la cosiddetta polizia parallela, dopo essersi aperto a Genova l'11 febbraio, era stato trasferito a Milano. Le ipotesi di reato per tutti erano di associazione per delinquere, finalizzata a usurpazione di funzioni e, a vario titolo, rivelazione di segreti d' ufficio e illecito uso di dati riservati tratti dalle banche dati del ministero degli Interni (secondo quanto riferito dallo stesso Saya, il Gip avrebbe dichiarato il "non luogo a procedere perché il fatto non sussiste" nei confronti di tutti e 21 gli imputati). Lo scorso mese di maggio, infine, fece discutere la proposta del fondatore del Partito Nazionalista di arruolare come segretario nazionale il "Responsabile" Domenico Scilipoti, che si disse a sua volta "onorato" di quella richiesta, proponendo addirittura di far rientrare gli adoratori del Sole nero dell'MSI-DN in Parlamento.

http://www.repubblica.it/politica/2011/08/21/news/iscrizioni_partito_nazionalista-20687236/?ref=HREC1-3

 

Qui trovate l'elegante risposta all'articolo de La Repubblica, non si capisce poi chi in concreto abbia risposto. Se non lui sicuramente qualche altro farneticante seguace.

http://www.partitonazionalistaitaliano.org/?p=183

 

 

 

Altro articolo che tratta lo stesso argomento

Via africani albanesi zingari e gay. Ritorno della censura e della pena di morte. Sul web tornano i nazionalisti e lo spettro del fascismo

 

Proteggere l'Italia dalle invasioni dei "nuovi barbari", ovvero dagli immigrati, e costringere tutti gli stranieri arrivati nel nostro Paese, a partire dal 1977, ad abbandonarlo. E' il compito che il Partito nazionalista italiano 1 (PNI), una formazione neofascista creata nel 2009 da Gaetano Saya, leader del MSI - Destra nazionale e ideatore delle "ronde nere" e della Guardia nazionale - attribuisce alle neonate "legioni per la sicurezza e la difesa della Patria". Un progetto, quello delle ronde, che Saya, un ex massone già noto alle cronache per aver creato un servizio segreto parallelo, non ha mai abbandonato.

 

E lo dimostra il fatto che, in questi giorni, il sito del PNI abbia fatto partire una campagna di adesioni, con tanto di trailer (GUARDA IL VIDEO 2) e "chiamata alle armi", diffusa anche tramite Facebook 3. "Prepariamoci alla battaglia", tuona Saya in un post scritto il 19 agosto. Le cosiddette "uniformi per la difesa e la sicurezza della Patria", liberamente acquistabili sulla pagina web ufficiale del movimento nazionalista, prevedono una camicia bianca, cravatta e cintura nere, scudetto dell'Italia e l'immancabile Sole nero, simbolo

 

del misticismo hitleriano, segno caratteristico del PNI. E' lo stile nazista che ricorda quello delle divise ocra delle ronde della Guardia Nazionale italiana e le cui immagini fecero il giro del mondo 4, oltre a suscitare la reazione di parlamentari (e dello stesso ministero dell'Interno) e un'indagine della magistratura.

 

Presentato per la prima volta nel 2009, il programma del PNI di Saya, per un periodo, era sparito dal web, anche in seguito all'ondata di indignazione che questo aveva sollevato. Ora è tornato on-line insieme ad un modulo, da spedire via mail, necessario per entrare a farne ufficialmente parte (è identico a quello di iscrizione all'MSI-Dn). L'appello all'iscrizione è rivolto anche agli appartenenti alle forze dell'ordine. Sembra, quindi, riprendere corpo l'inquietante progetto di una forza di polizia parallela (anche se non armata, almeno a leggere la documentazione disponibile sul web), nonostante il brusco stop imposto alle ronde della Guardia nazionale.

 

Il "programma per la liberazione dell'Italia" è articolato in 25 punti e prevede, tra le altre cose, "l'immediata uscita dell'Italia dall'Unione Europea" (articolo 2) . Possono essere cittadini italiani solamente "i connazionali di sangue italiano" e, a tal proposito, "si dovrà impedire ogni nuova immigrazione di non-italiani" (articolo 8). I nazionalisti chiedono, inoltre, "che tutti i non-italiani che sono immigrati in Italia dopo il 31 dicembre 1977 vengano costretti a lasciare immediatamente il territorio nazionale". Altri punti prevedono la "statalizzazione di tutte le imprese e gli istituti di credito e delle industrie" e l'introduzione della pena di morte per "gli usurai, i profittatori e i politicanti". Ce n'è anche per i giornalisti: l'articolo 23 mira a creare una stampa italiana, attraverso l'assunzione di redattori e collaboratori "connazionali"; tutti i giornali non italiani, invece, "devono ottenere, per essere pubblicati una espressa autorizzazione dello Stato e devono venire stampati in lingua italiana". Il programma del partito (nel quale le donne non possono ricoprire alcun incarico) si conclude con l'impegno, da parte dei suoi dirigenti, a "lottare a fondo, se necessario esponendo la propria vita, per l'attuazione di questi punti".

 

Saya, sul suo sito, dichiara anche guerra agli omosessuali, che "vanno buttati fuori dal Parlamento e dalle istituzioni" (a tal proposito diffama un ministro, citando presunte informative della polizia sulle sue abitudini sessuali). Compito di queste milizie illegali è anche quello di battersi contro i "comunisti", il cui "obiettivo primario è l'invasione sistematica della nostra Nazione da parte di zingari, albanesi, marocchini ed islamici di vario colore, propendono affinché vengano riconosciute di fatto le famiglie tra omosessuali e vorrebbero affidare a questi pervertiti la custodia di bambini". Il 24 e il 25 settembre a Genova è prevista la "prima adunata delle legioni": qui, salvo divieti della polizia, si dovrebbe procedere al reclutamento dei primi simpatizzanti che hanno inviato il modulo tramite il sito.

 

Il processo contro l'ultranazionalista Saya e altre 20 persone, accusate, nel 2005, di aver dato vita al Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo (DSSA), la cosiddetta polizia parallela, dopo essersi aperto a Genova l'11 febbraio, era stato trasferito a Milano. Le ipotesi di reato per tutti erano di associazione per delinquere, finalizzata a usurpazione di funzioni e, a vario titolo, rivelazione di segreti d' ufficio e illecito uso di dati riservati tratti dalle banche dati del ministero degli Interni (secondo quanto riferito dallo stesso Saya, il Gip avrebbe dichiarato il "non luogo a procedere perché il fatto non sussiste" nei confronti di tutti e 21 gli imputati). Lo scorso mese di maggio, infine, fece discutere la proposta del fondatore del Partito Nazionalista di arruolare come segretario nazionale il "Responsabile" Domenico Scilipoti, che si disse a sua volta "onorato" di quella richiesta, proponendo addirittura di far rientrare gli adoratori del Sole nero dell'MSI-DN in Parlamento.

 

http://giornaleitaliano.info/via-africani-albanesi-zingari-e-gay-ritorno-della-censura-e-della-pena-di-morte-sul-web-tornano-i-nazionalisti-e-lo-spettro-del-fascismo-12508

 

 

Uno che si veste così, con il Schwarze Sonn o Sole Nero (simbolo esoterico usato dagli ufficiali nazisti) sul braccio sinistro, baffetti hitleriani, che richiede l'uscita degli stranieri dal paese confiscando loro pure i beni, uscita dalla UE, uscita dall'€, invito al reclutamento di questo fantomatico corpo d'armata al quale egli fornirà l'occorrente, che invoca la pena di morte, le censure per la stampa, senza dimenticare il pensiero per gli omosessuali.....non è da internare?

 

saya-gaetano-683.jpg

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AndrejMolov89

E' da mettere in galera. Semplicemente, se non fossimo diventati tanto buonisti da autodistruggerci, si vieterebbero certe ideologie.

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Sì, un tizio del genere è da internare. La propaganda del suo pensiero è da combattere in tutti i modi possibili, i suoi seguaci sono da perseguire. Certe idee devono essere messe al bando.

Peccato che si leggano sempre più spesso frasi del tipo "siamo in uno stato democratico, ognuno può dire quello che vuole". No, perché sopprimere determinate ideologie è funzionale alla sopravvivenza della democrazia.

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Il terreno per lui è fertile perché la gente è molto indecisa, visto che a destra c'è lo schifo, a sinistra sono incapaci, uno che si dice così patriottico, che crea nemici su misura e che fa leva sul sentimento nazionalista potrebbe anche prendere un bel po' di voti. Ad esempio nel suo blog, che mi ha lasciato a bocca aperta, diceva una frase come "sono più importanti le famiglie che non arrivano a fine mese, i pensionati che non vengono aiutati dallo stato che i gay", queste cose fanno leva sul popolino. Spero che si dissolva personalmente. D=

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AndrejMolov89

No, non è tanto questo. E' un ideologia molto idiota. La cosa che mi fa un po' ridere è la somiglianza dei post deliranti di questi individui e gli articoli del giornale. L'unica differenza sta nell'utilizzo dei vocaboli un po' colorito.

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non ha terreno fertile e non otterra più dello zerovirgolaminchia percento di voti, che sarebbero pure sottratti agli altri partiti di destra.

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il rigurgito intollerante del passato è una chicca di ogni governo che attraversa una crisi. è impressionante notare come la storia si ripeta davvero e gli uomini non abbiano mai imparato niente.

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Sono rimasto di sasso quando ho letto questa notizia. Io non riderei molto e mi sono rotto di chi abbozza un sorriso: eh su, cacciamoli 'sti coglioni e facciamo qualcosa! Non è possibile che si ritorni al fascismo anche se non mi meraviglierei se gli italiani si mettessero a pecorella e lo permettessero. E poi cosa succederebbe? La cosa dell'altra volta: miseria, guerra e poi tutti a lodare i liberatori fingendosi finte vittime e facendo film su come erano solidali contro il regime. La figura di merda la si è fatta una volta, non è bastato?!

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Ommioddio.. Come se non bastasse il fatto che è un pregiudicato per un reato di tale gravità a tenerlo lontano dalla scena politica O.O Gente così fa veramente paura.

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Cè un fatto che aumenta ancora di più la gravità della situazione: che sia stato intervistato e abbia così potuto ribadire quello che pensa a radio24 nel programma "La Zanzara" (che comunque già nel passato si è dimostrata poco rispettosa dei gay); invece di fermare persone del genere le si consente di parlare e diventare "famose". Italia cara Italia...

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bravoragazzo

Il fatto che ci troviamo in un periodo abbastanza crtico per il nostro stato è sicuramente terreno fertile per queste ideologie. Gente malata come "questo" ce n'è a bizzeffe e di sicuro avrà anche un seguito...

Di sicuro c'è bisogno di qualcuno che tiri le briglie della plitica, ma non è questo il modo giusto.

 

Spero che ci sia una persona che riesca a prendersi il carico di questa responsabilità e che ci riesca senza che venga fatto fuori, com'è sempre successo.

Prima di tutto, però, bisogna avere un pò di senso civico, cosa che in Italia manca!

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Cè un fatto che aumenta ancora di più la gravità della situazione: che sia stato intervistato e abbia così potuto ribadire quello che pensa a radio24 nel programma "La Zanzara" (che comunque già nel passato si è dimostrata poco rispettosa dei gay); invece di fermare persone del genere le si consente di parlare e diventare "famose". Italia cara Italia...

Ecco appunto l'intervista a LA ZANZARA del personaggio neofascista.

 

 

Farneticazioni a tutto tondo, qui c'è solo da chiudere e buttar via le chiavi.

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Tra l'altro, il programma del suo partito era una barzelletta tragica. Palesemente copiato dal partito nazista, quasi del tutto (non mi sarei sorpreso di trovare scritto "Germania" al posto di "Italia", da qualche parte).

In ogni caso questi rigurgiti di follia non vanno sottovalutati.

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Fabio Castorino

La conduzione del giornalista radiofonico della Zanzara è scandalosa! Dà spazio a Saya e, fingendo di prenderne le distanze, lo incita a continuare con le sue dichiarazioni da codice penale a solo scopo di fare audience. Non interrompe il collegamento nemmeno quando Saya arriva a minacciare di violenza fisica l'altro interlocutore, che spero si sia recato dai Carabinieri a sporgere denuncia per ingiurie e minacce.

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Io non capisco. In Italia non vige il reato di fascismo? Fare apologia avrebbe già dovuto assicurargli la galera mentre ha fondato persino un partito con tanto di divise! Ma che Paese... :uhsi:

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Secondo me si è definito partito nazionalista furbescamente proprio per aggirare la costituzione che vieta la nascita di un nuovo partito fascista in Italia.

Bisognerebbe costringere la destra illuminata di Fini ad esprimere un parere su questa formazione, penso sarebbe imbarzzante...

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  • 4 weeks later...

"Culattone e lurido": l'alleato di Scilipoti attacca Gilioli

 

 

Il giornalista de L'Espresso aveva scritto un post sul suo blog in cui criticava l'alleanza tra Scilipoti e il Movimento Sociale di Saya. Questi, dal suo blog, lancia un violento attacco omofobo

 

sayaomofoboF1.jpg

Un attacco omofobo in pieno stile, fortunatamente solo via web, quello lanciato dal sito di colui che si definisce il Capo degli Ultranazionalisti Italiani contro il giornalista dell'Espresso Alessangro Gilioli.

Sul suo blog Gilioli ha pubblicato venerdì scorso un breve post per raccontare che l'onorevole Scilipoti avrebbe partecipato l'indomani al congresso del risorto Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale capitanato da Gaetano Antonio Maria Saya. I due, a quanto pare, avrebbero anche stretto un'alleanza elettorale. Nel suo commento Gilioli scrive: "Il nuovo Msi è il partito di Gaetano Saya: sì, il nazistoide delirium che ti vende per un’ottantina di euro il kit con uniforme grigia e similsvastica. No, dico: va bene, è normale? E’ normale che in Italia un parlamentare della maggioranza – pubblicamente elogiato e stimato da Berlusconi – sia pappa e ciccia con i seguaci del Fuhrer? Nessuno, nel centrodestra, sente il bisogno di prenderne le distanze?

Nessuno, nel suo gruppo parlamentare, ha niente da dire in proposito?".

 

Domande legittime. per quanto evidentemente retoriche, che rientrano nel diritto di critica e di cronaca che ogni giornalista esercita.

Saya però non ha apprezzato le attenzioni rivolte al suo amico Scilipoti e al suo partito e poco dopo sul suo blog, a firma "admin" è comparso un post che definire pieno di insulti è davvero poco. Il solo titolo sarebbe stato sufficiente: "Alessandro Gilioli omosessuale, travestito,maniaco, servo di De Benedetti". Dopo avere riportato il testo di Gilioli, l'autore del post scrive letteralmente:

 

"Gilioli gran cesso... tra poco metteranno anche il tuo nominativo nei froci travestiti... ti vendi il culo per 100 euro 1) noi non siamo antisemiti; 2) non siamo nazisti; 3) siamo Patrioti , Italiani , Nazionalisti; 4) tu sei un lurido servo di De Benedetti, che per arrotondare il suo magro stipendio di scribbacchino, fai l’omosessuale a pagamento, ovvero, la sera ti travesti per dare via il culo per denaro. No, dico: va bene, è normale? Che Gilioli faccia il travestito?? Nessuno, sente il bisogno di prendere le distanze da Gilioli??? Che avrà di sicuro l’AIDS, visto che fa sesso con tutti i luridi....come lui....porco, depravato, pederasta, finocchione, ricchione, culattone, piglialainculo. Dimenticavamo, i cannoli del Presidente... te li mettiamo nel culo....dai che più sono grossi più ti piacciono, gran porco maniaco....".

Il post è stato rimosso: qualcuno deve aver sussurrato all'orecchio di Saya che aveva "un po' esagerato" con i toni e avrebbe potuto rischiare una denuncia. Ma come è noto difficile cancellare qualcosa da Internet e la pagina è ancora reperibile come copia cahce di Google e potete vederla cliccando qui.

 

 

http://www.gay.it/ch...ca-Gilioli.html

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Questo personaggio, potrebbe trovare dei proseliti visto il clima di scontento e costante incertezza in cui viviamo. Purtroppo l'Italia non è l'unico paese a dare spazio e voce a questa gentaglia.

L'apologia di fascismo è un reato previsto dalla legge del 20 giugno 1952, n. 645 che non viene mai rispettato.

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Non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo qui...

 

Va beh, capisco che fa prabbrividire solo a vederlo, figuriamoci a sentirlo parlare, ma chi se lo filerà uno così?

Dire che ha terreno fertile mi sembra eccessivo, avrà i suoi 5-6 seguaci e basta... Scilipoti è talmente disperato che ormai non sa più che pesci pigliare, pur di apparire (solo Berlusconi poteva prendersi uno così e pagarlo pure...)

 

Comunque così da non esperto mi sembra che la sua iniziativa sia decisamente illegale... anche senza tirare in ballo l'omofobia o il razzismo che comunque sono questioni rilevanti. Probabilmente gli danno spazio perchè si sono accorti che uno così, più lo fai parlare e più gli fai un danno all'immagine...

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