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Se vedete un\una bella\o ragazza\o per strada...


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sai magari ho pensato di chiedergli cosa prova per me, mi ha detto che lui mi guardava già dai tempi del liceo.

poiché frequentavamo classi diverse mi vedeva solo nel cortile, ma io non sapevo nemmeno che esistesse.

Comunque ho scoperto che sua moglie è lesbica, e anche lei usciva solo con le amiche, e poi rimanevano anche a casa sua a dormire, quando tornavano.

L'unico problema è che forse avrà già qualcun altro, ma se è libero aspetto che siamo soli e poi vedo anche lui cosa mi dice. Chissà mi stava aspettando e non sapeva come rintracciarmi.

ho appena telefonato: ho avuto il suo numero di cell. e l'ho chiamato.

Mi ha risposto che oggi è impegnato, ma domani mi può incontrare, e così gli ho dato il mio numero di cell.

per farmi mandare un messaggio. Speriamo bene.

Gli ho detto che ho bisogno di una consulenza legale, lui è avvocato e ha lo studio a casa dei genitori.

Adesso devo solo aspettare la risposta, speriamo però che mi chieda di incontrarlo in un altro posto.

Non ti starai andando ad infilare in una situazione troppo complicata? Per quanto lui sia gay e la moglie sia lesbica, lui resta una persona credo non completamente libera di avere una relazione con un ragazzo a cui dedicarsi al 100%.

Cerca di essere prudente.

Shasa ti ringrazio del consiglio. Oggi mi ha chiamato e domani mattina mi viene a prendere a casa per offrirmi il caffè e parlare, perché domani deve lavorare vicinissimo a casa mia, così mi ha detto tutto entusiasta, di farmi trovare fuori casa mia, perché sa dove abito.

Sicuramente, se faremo anche qualcos'altro useremo le protezioni, non desidero certo ammalarmi, anche mia madre mi dice sempre di essere prudente.

Anche se non ci vediamo da molto tempo, il legame comunque deve esserci da tutte e due le parti.

Io continuo solo se anche lui lo vuole.

Stai attento al tuo cuore oltre che alle giustissime precauzioni in caso di sex.

Fossi in te mi preoccuperei più per le complicazioni legate ad una frequentazione/storia che avrebbe troppi limiti già in partenza.

Un abbraccio e in bocca al lupo!

Shasa ti ringrazio dei consigli, sei gentilissimo a preoccuparti per me anche se non ci conosciamo.

Riguardo alle situazioni complicate, la prima volta che ho fatto sesso con un ragazzo è stato in un'abbazia con un monaco, e questo per avermi sempre vicino voleva farmi diventare monaco nella sua comunità per avere la botte piena e la moglie ubriaca. Almeno è stato onesto a dirmi che <<se anche io ero innamorato di lui, la cosa che gli piaceva di me era il mio cazzo, e sognava di scoparmi dalla mattina alla sera>>. Allora non ho voluto più rivederlo proprio perché le situazioni di inganno non mi piacciono, quando un monaco fa voto di castità.

  • 1 month later...

avevate tutti ragione: il rapporto non è mai nato. Ha scelto la via più comoda, cioè di rimanere con la moglie lesbica facendosi vedere in coppia con lei e facendo i comodi suoi di nascosto a pagamento. Non mi ha più cercato. La cosa non mi tocca proprio, e devo ringraziare tutti voi che mi avete consigliato. Sono così contento che avete fatto il tifo per me che non mi dispiace proprio di averlo perso. Uno così è meglio perderlo che trovarlo.

Chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Chi non sa decidersi da che parte stare, prende batoste da tutte e due le parti!

  • 2 weeks later...

Ovviamente ci sarà qualcosa che in maniera strategica, quasi studiata dalla cattiva sorte, si posizionerà tra me e il bel tipo che sto guardando.

 

Esempi pratici? Eccoli:

- siete su un mezzo pubblico (ipotizziamo un autobus)...state facendo la vostra noiosissima strada come ogni dì e... toh! "ma guarda un pò che gran pezzo di bono..." proprio lì fuori sul marciapiede. Se vi va bene, un tir con tanto di rimorchio passerà lì davanti molto lentamente, oppure lui si fermerà proprio dietro a un palo/albero/persona/furgone e se deve muoversi non lo farà ne a destra nè a manca, ma esattamente sullo stesso asse (ente geometrico del tutto immaginario) che passa attraverso di voi e l'ostacolo! Oppure sperate che scenda alla vostra stessa fermata, ma più il percorso è lungo, più probabilità hai che scenda a millemila km dalla tua fermata.

 

- "ammazza che figo quel.." «HEY! TI MUOVI O NO?!! SIAMO IN RITARDO!!!» «Uffa, sì arrivo.....»;

 

- «Dai, se vuoi ci si può incontrare...facciamo questo weekend in questo posto?» «Sì, d'accordo molto volentieri» Solo dopo ti ricordi che proprio in quel momento hai l'impegno che hai rimandato per secoli e secoli e che questa volta, ahimè, non puoi rifiutare altrimenti rischi il linciaggio.

 

Per strada io NON riesco ad avvicinarmi... sono dichiarato, ma ho paura del flop. Preferisco di gran lunga abbordare in chat, qui sul forum oppure in un locale gay-friendly.

 

Altro che S.O.S. Tata, dovrebbero fare S.O.S. Boy... :-P

  • 10 months later...

Ieri pomeriggio alla fermata del Cotral ho visto un uomo vestito come piace a me: maglione blu, camicia azzurra fuori dai pantaloni sotto al maglione; aveva anche i jeans grigi aderenti, i capelli lunghi, la barba curata e gli occhiali. Si è sistemato la camicia per farla uscire bene, poi anche il maglione, si è chiuso il giubbotto blu. Io mi sentivo allegro perché pensavo che fossero segnali che comunicavano <<anch'io sono gay!>>. Quando è arrivato il Cotral sono salito anch'io e mi sono seduto dietro di lui nell'altra fila. Spesso scriveva messaggi sul cell. Ho visto così dove è sceso. Purtroppo sono arrivato al capolinea molto dopo e lì ho dovuto aspettare un'ora e un quarto la coincidenza per tornare nella mia città. Ho così scoperto che abita in collina, soprattutto in un paese di gentaglia, cioè senza cultura, dal quale è meglio scappare. Non è la prima volta che lo vedo alla fermata, oggi torno di nuovo per vedere se lo incontro, però non so che scusa usare per parlargli, perché uno così mi piace solo fisicamente. Ma dico io, la gente lo fa apposta a combinarsi in un certo modo per attirare l'attenzione, provocare e poi ti scaricano?

Non mi piace l'approccio diretto, quindi escluderei fermare qualcuno per strada, sarebbe qualcosa che mi farebbe passare

qualunque entusiasmo nello stesso momento in cui inizio la conoscenza. Ho sempre la sensazione che con le ragazze

puoi giocare più di sguardi perché li recepiscono.

  • 2 months later...

Sono quattro o cinque giorni che vedo dei muratori che stanno rifacendo la facciata di un palazzo sul corso principale della mia città. Uno di questi rimane sul marciapiedi dell'altro lato della strada a sorvegliare, senza maglietta, con la catenina d'oro e i capelli biondi con un bel ciuffo sempre ben pettinato. Non so se mi sbaglio, ma gli occhi sembrano truccati.

Ha iniziato lui a fissarmi, anch'io lo fissavo perché forse lo conosco ma non ricordo come si chiama, però ancora nessuno dei due ha fatto il primo passo e non so cosa fare. Cosa mi consigliate?

  • 3 months later...

Mi girerei di sicuro a guardarlo, ma non avrei il coraggio per un approccio diretto, specie se camminiamo per la strada.

Non saprei nemmeno che scusa inventarmi..

Invece, una volta, ho visto, camminando per strada, un bellissimo ragazzo, e , senza accorgermene, mi sono fermato e ho cominciato a fissarlo. Solo dopo un po' mi sono accorto di quello che stavo facendo xD. Fortuna che non ero con nessuno xD

SadBeautifulTragic

Se incontro un bel ragazzo magari lo guardo cercando di non darlo troppo a vedere ma non attacco mai bottone,troppo timido per farlo

e sinceramente non ho voglia di prendermi un pugno in faccia nel caso il tipo in questione sia un etero che trova disdicevole che un altro ragazzo ci provi con lui u.u

  • 2 weeks later...

Orbo, non avevo dato una risposta!

Se vedo un bel ragazzo.. lo guardo, basta. Non ci proverei mai: giacché lo trovo bello non sono, automaticamente, alla sua altezza.

Qualche anno fa, datosi che avevo un opinione della mia persona vagamente migliore di quella attuale, poteva capitare che flirtassi con lo sguardo.

Qualche volta fungeva, ma scattava la regola n°1 (non sono all'altezza) e mi ritiravo di buon ordine.

  • 1 month later...

 

Cari forumisti, sono nuovo del forum e vi scrivo per avere un vostro parere riguardo a ciò che mi sta accadendo. Premessa: ho dei problemi di salute in famiglia che durano da un bel po' di tempo e che continuano a condizionarmi. Avete presente: una volta e va bene, una seconda avanti, la terza non ne posso più? Ecco.

In mezzo a questo marasma che cosa succede però? Succede che un ragazzo ( è un uomo ormai ), che sta passeggiando vicino casa mia: si ferma, mi riconosce e si mette a parlare. Questo ragazzo era venuto a casa mia qualche anno fa, una semplice visita con un abitante della stessa via che conosciamo entrambi. Bene.

Allora, io ero immerso nel lavoro che stavo facendo fuori casa, e con una canzone in testa che mi stava distraendo dai pensieri riguardo ai problemi di salute cui ho accennato, e lui appunto si ferma e iniziamo a parlare. Io ho fatto fatica a ricordare lui e quella visita, però poi lui mi chiede come va e io gli rispondo che va abbastanza bene, senza quindi dirgli nulla di quello che succede in famiglia. Insomma, era e lo è ancora una persona che conosco di vista e non mi andava di raccontare i problemi di casa.

Dunque, che cosa mi racconta lui? Mi racconta dei suoi problemi di salute, problemi grossi, forse più grandi di quelli dei miei, e io rimango letteralmente impietrito. Almeno spero che attraverso le mie espressioni facciali possa aver visto il mio dispiacere per i suoi problemi. So solo che dopo esserci detti due o tre cose su cosa facciamo nella vita, ci siamo salutati, ma io non gli ho più fatto gli auguri per una veloce soluzione dei suoi problemi. Che dire, ero rimasto sconvolto, e solo dopo un po' mi è venuto in mente degli auguri! Da quel giorno spero di rivederlo un'altra volta e di farglieli. Quel giorno, poi, mi sono sentito una schifezza per il mio comportamento.

Il giorno dopo, invece, il ragazzo passa di nuovo ma vede i miei e dice loro di salutarmi. ( Il giorno prima avevo detto a loro di averlo visto. ) Io allora mi risollevo un po' dalle mie mancanze, ma cosa accade? Accade che da quei giorni non solo spero di rivederlo, ma mi chiedo come possa stare e dove possa essere. La mattina il primo pensiero è per lui, la sera l'ultimo è per lui. Vorrei abbracciarlo e dirgli in questo modo che gli sono vicino, e una carezza e un bacio non li metterei da parte.

Cos'è tutto questo? Non è solo compassione, vero?

Qualche giorno dopo c'è stato un incidente e tra le persone coinvolte un ragazzo più o meno della sua età. Che agitazione fino a quando non ho saputo che lui non era coinvolto! La mia mente allora che cosa ha detto spontaneamente: “Non è l'amore mio!” E subito dopo: “Non è l'amore mio!?”

Di nuovo, cos'è tutto questo? Non ho mai provato nulla di simile! Sono io che sto impazzendo o mi sono innamorato?

Vi ringrazio e scusate per la lunghezza del mio intervento.

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