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Che cosa vuol dire "Essere Effemminati"?


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Ritorna come sempre il solito topic, rigirato in maniera diversa! Ho guardato 11 pagine di topic su "Spunti e Riflessioni" per trovare la risposta alla domanda nel titolo, eppure non sembra esserci proprio. Tutto quello che si riesce a mettere insieme sono una serie di comportamenti, stereotipi, esperienze personali che però non si avvicinano per nulla alla definizione in sé. Per forza di cose dobbiamo definire la femminilità in sé e da qui definire che cos'è l'eccesso di femminilità nell'uomo che porta quindi all'idea di effeminatezza. E' vero: è un'idea soggettiva quindi cercherei di avvicinarmi all'idea più generale e comune di effeminatezza.

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https://www.gay-forum.it/topic/17994-che-cosa-vuol-dire-essere-effemminati/
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In primo luogo penso che maschi e femmine

siano molto diversi nei difetti e identici nei pregi.

Quindi essere "effeminato" può voler solo dire

"avere i difetti delle femmine"

(e quindi sarà sempre dispregiativo)

E così un ragazzo effeminato

sarà lamentoso, frivolo, permaloso, acido, eccetera...

 

In secondo luogo molte cose che consideriamo "effeminate"

sono semplicemente delle cose "molto gay"

che non somigliano per nulla alle cose che fanno le donne.

Tipo adorare la musica pop, i rosari al collo, spezzare il polso,

parlare strascicando le vocali o altre cose del genere.

 

In terzo luogo a volte vengono chiamati "effeminati"

ragazzi efebici che al massimo possono essere "femminei"

Perché magri, glabri, coi capelli lunghi;

cose che su un etero non sarebbero viste come "effeminanti"

effemminati sono uomini gay (o anche etero se diamo il benefcio del dubbio a Zero) che assumono comportamenti, movenze, modi di dire, tipici di un certo cliché femminile (forse neanche tanto attuale)

L'uomo effemminato è stato sublimato dalla cultura queer nella figura della Drag Queen, uomo vestito da donna che enfatizza e scimmiotta i comportamenti civettuoli dello stereotipo femminile, creando personaggi ironici e grotteschi.

Ammazza che analisi profonda quella di alma.

Io per effemminati intendo quelli che hanno atteggiamenti femminili, tipo la manina, lo sculettamento un po' troppo accentuato, un tono di voce alle stelle (assolutamente voluto,non naturale) e altro.

non ho mai associato l'effemminatezza a come si è fisicamente, quindi glabri sottili ecc ecc

Ecco, mi piacerebbe capire meglio questa cosa.

Perché quando si parla di atteggiamenti effeminati, spesso bisogna sottolineare che sono voluti? Sembra quasi un voler sottilineare che l'altro fa apposta a tenere un comportamento che ci dà fastidio.

 

Perché parlare con voce acuta non dovrebbe essere naturale? Non credo che durante la conversazione non facciano altro che pensare "Starò tenendo un tono di voce abbastanza acuto? Vorrei aver bevuto di più prima di uscire da casa, mi si stanno seccando le corde vocali"

Io credo che sia una semplice abitudine, e come tutte le abitudini venga naturale...

Ogni tanto (per caso)

Loup-Garou dice delle cose intelligenti.

 

Tutti "perdoniamo" i ragazzi femminei.

ma ci infastidiscono gli effeminati

(anche se - alla resa dei conti-

nessuno si farebbe né gli uni né gli altri).

 

La questione della condanna dell'intenzionalità è centrale.

A me "l'effeminato intenzionale" mi sembra solo un po' stupido:

anche l'attivo più top dell'Universo ti si vuol fare solo se sei maschio

ed è davvero controproducente sforzarsi a fare l'effeminato.

Più che altro quello che mi domando è perché nessuno parla di etero effemminati intesi con modi aggraziati e molto dolci.. (qui si fa solo l'esempio di Renato Zero, con il beneficio del dubbio).

Io conosco un coetaneo delle medie e del liceo, tutti lo prendevano in giro eppure è dalla terza media che è fidanzato felicemente con la stessa ragazza.

Semplice... :roll:

 

 

Scherzi a parte :uhsi:

Io trovo che un ragazzo sia effemminato se ha atteggiamenti da ragazza, come l'essere eccessivamente tirati, precisini, "tisi tisi" (come si dice a Catania xD); o magari, un ragazzo che si trucca, porta vestiti attillati, si atteggia e muove in continuazione le mani... boh, secondo me sono questi comportamenti effemminati. Non penso che la voce sia un valido argomento semplicemente per il fatto che conosco ragazze che hanno un vocione xD

al di là degli eccessi, dove è facile per tutti distinguere un uomo "mascolino" da uno "effemminato".. l'effemminatezza è dovuta (o per volontà dell'individuo, o per sua spontaneità d'essere) ad atteggiamenti, assunti dalla persona in questione, propri dell'altro sesso.. quello di genere femminile per l'appunto :ling:

Ecco Frankenfurter è un buon esempio

di come una "checca" non possa

essere propriamente definita "effeminata".

 

Spezzare il polso, mettere la mano sul fianco,

sollevare gli occhi al cielo per mostrare disappunto,

portare il polso alla fronte per darsi un'aria drammatica

sono tutte cose che non ho mai visto fare a una donna,

ma che sono tipiche del "maschio effeminato".

 

Le cose femminile che può avere un gay

sono la mania per lo shopping, lo zelo per l'igiene,

l'enfasi sul romanticismo e la depilazione

(credo che Freud la chiamerebbe "analità ritentiva")

Concordo con Almadel. Ho aperto il topic appunto perché nella maggioranza dei ragazzi omosessuali ho trovato qualcuno dei comportamenti che vengono imputati da "effemminato". Il problema è che singolarmente non sembrano influire sull'immagine generale e non ritengo che nemmeno la loro somma basti a rendere un ragazzo effemminato. Penso sia più una forma di approccio psicologico verso gli altri e il partner. Ma qui viene la parte difficile: l'effemminatezza non è quindi una diversità (più o meno accentuata in tutti) che si riflette sui gesti o è solo l'insieme di gesti in sé?

Ecco, mi piacerebbe capire meglio questa cosa.

Perché quando si parla di atteggiamenti effeminati, spesso bisogna sottolineare che sono voluti? Sembra quasi un voler sottilineare che l'altro fa apposta a tenere un comportamento che ci dà fastidio.

 

Perché parlare con voce acuta non dovrebbe essere naturale? Non credo che durante la conversazione non facciano altro che pensare "Starò tenendo un tono di voce abbastanza acuto? Vorrei aver bevuto di più prima di uscire da casa, mi si stanno seccando le corde vocali"

Io credo che sia una semplice abitudine, e come tutte le abitudini venga naturale...

 

Scusa, devo essermi spiegato male.

Non intendevo dire che un tono alto di voce sia innaturale in un uomo.

Intendevo dire che coloro che forzano la loro voce, e lo fanno palesemente apposta.

Io sono abbastanza convinto che l'effeminatezza

sia un modo naturale che hanno i gay

per cercare altri gay in un ambiente "chiuso"

(Sono più effeminati i gay mediterranei di quelli nordici)

e/o per allontanare da sé altri eventuali passivi.

 

Quindi ritengo sia normale che non siano naturali.

A me è capitato un paio di volte che ragazzi effeminati

smettessero di scheccare non appena ci siamo fidanzati

e avevo un compagno di scuola che - dopo l'Erasmus a Berlino,

lontano da una scuola borghese e da genitori cattolici -

diventasse improvvisamente un maschione, da "checca" che era.

 

Non metterei la mano sul fuco su questa mia interpretazione, però.

In effetti in un ambiente solo gay

è una strategia abbastanza stupida.

E' vero: i passivi si terranno alla larga da te,

ma non è affatto detto che attirerai degli attivi.

Però risulterai molto simpatico,

perché nessuno ti considererà un concorrente.

A volte in disco gay farsi degli amici

può essere più importante di scopare.

c'è pure l'inverso, ovvero gli eterosessuali che fidanzati, con le loro ragazze, si comportano in un modo un po' effeminato...

per il resto condivido con chi dice che l'effeminatezza non abbia a che fare con la femminilità, tant'è che se guardiamo adesso un video di carmen miranda la prima cosa che viene in mente è che sia una drag queen, giusto per dare un'idea...

Forse vado un po' OT ma mi hai fatto insorgere una curiosità coeranos. Quando dreamer ha chiesto cosa vuol dire essere effemminati sono state date molte risposte, dando per scontato che il soggetto in questione fosse il ragazzo effemminato gay.

 

Ma cosa pensate dei ragazzi effemminati etero?

 

Io ne ho conosciuti 3.

 

Uno sta da 7 anni con la stessa ragazza

Uno sta da 5 anni con una mia amica ed è stato prima di lei con altre 4 ragazze

Uno sta da 3 anni con una ragazza e un mio amico ha scoperto che tiene però diversi profili su siti omo.

 

Mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione a riguardo.

...ripeto la storia del beneficio del dubbio.

 

Nella mia esperienza tutti i ragazzi effemminati (non parliamo di efebici) presto o tardi sono entrati a far parte del club.

Unico tratto di effemminatezza valido anche per gli etero a mio avviso è la cura spropositata per il proprio corpo. E in questo caso sono solitamente trucidoni alla "tamarreide" o alla "tronista"...

Io per effemminato intendevo dire che sculettano un po', movenze con il braccio, voce un po' alta. Questi etero che ho citato sono effemminati in questo senso. Non nel senso dell'eccessiva cura del corpo.

 

Però se come avete citato prima l'effemminateza può anche essere un modo per farsi riconoscere o per tenere alla larga i passivi, perchè un etero dovrebbe invece avere questi atteggiamenti?

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