Hinzelmann Posted September 29, 2011 Share Posted September 29, 2011 Almadel, tu non puoi pretendere che io risponda a tono rispetto ai tuoi schemini, quando sai benissimo che io sono contrario alle tue schematizzazioni Cioè mi vanno bene finchè si tratta di scherzare o si tratta di usare dei termini di pronto impiego per dare una idea di una dinamica, o di far salotto...non in un topic serio sulla effeminatezza. A parte il fatto che sei OT ed hai già aperto dei topic a riguardo dovrai accontentarti di ciò che ho già scritto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted September 29, 2011 Share Posted September 29, 2011 Per me "essere effemminati" è un modo di essere di alcuni gay (molti? sinceramente non saprei quantificare, occorrerebbe fare un censimento). Non ci vedo niente di negativo o di disturbante, sia che venga naturale sia che si calchi un po a scopo provocatorio. Però ho la sensazione che molti gay attribuiscano a questa effemmminatezza caratteri negativi. Ecco, forse sarebbe interessante domandarsi perché l'effemminatezza in sé da fastidio ad alcuni gay? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 29, 2011 Share Posted September 29, 2011 Hinzelmann, mi è difficile capire cosa pensano le persone se non divido una questione per punti. Non ha senso perdersi in lunghi giri di parole, se l'interlocutore non afferra il senso di un intervento. A me non sembra né difficile né inopportuno riconoscere che su questo argomento si possono ravvisare tre modelli di coppie gay: - Il Modello "Standard": si sentono entrambi maschili e si compiacciono a vicenda della loro virilità. - Il Modello "Mediterraneo": uno è effeminato e l'altro virile e apprezzano l'uno nell'altro tali caratteristiche - Il Modello "Queer": entrambi si riconoscono come effeminati e sono attratti da questo Non perché simili modelli debbano necessariamente esistere realmente; ma perché esistono realmente i pregiudizi intorno a essi nella comunità gay ("I Gay Standard soffrono di omofobia interiorizzata" & "I Gay Mediterranei soffrono di eteronormatività") --- Akinori fa una domanda: chiede perché l'effeminatezza infastidisca alcuni gay. La risposta più comune è semplice: si teme che associando effeminatezza e omosessualità venga messa in dubbio la propria virilità e di essere scherniti per questo. Un po' come un Romeno che disprezzi i suoi connazionali che rubano, perché egli stesso deve subire il peso della generalizzazione. Il vizio omofobo consiste nel paragone stesso tra il furto e l'effeminatezza e nella generalizzazione tra un singolo e la sua comunità. Ma - per pigrizia e insicurezza - ci si appropria di tale vizio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted September 29, 2011 Share Posted September 29, 2011 Alma hai scritto delle cose molto onteressanti, ma non mi è chiara l'ultima parte , quando parli del "vizio omofobo" che consisterebbe "nel paragone stesso tra furto e effeminatezza". Ho letto della relazione fra furto e omosessualità solo nello scrittore Genet. Ti riferivi a lui? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 29, 2011 Share Posted September 29, 2011 Nono, magari :) Avevo appena fatto l'esempio tra Romeni (Sono Romeno e odio i Romeni che rubano, perché poi gli Italiani penseranno che siamo tutti ladri) e gay (Sono gay e odio i gay che scheccano, perché poi gli etero penseranno che siamo tutti checche). L'esempio funziona alla perfezione solo se ammettiamo che "parlare in falsetto" equivalga a "rubare" :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted September 29, 2011 Share Posted September 29, 2011 Scusa, ho frainteso. Oltretutto la relazione che poneva Genet era tra furto e omosessualità in genere, non tra furto ed effemminatezza In effetti parlare in falsetto equivale a rubare un'ottava...alla propria femminilità Si, questo tuo esempio spiega perché alcuni gay possano detestare i gau effeminati, perché gettero discredito sul loro modello di omosessualità. Ma penso che la cosa si possa ribaltare a seconda di quello che uno ritiene il suo modello di omosessualità no? E dato che tu ne individui ben 3, non credo che si possa stabilire che um modello è più legittimo o giusto di un altro, no? O pensi il contrario? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ziguli Posted September 29, 2011 Share Posted September 29, 2011 Per me i gay effemminati sono semplicemente quelli che non si sentono maschili e che assumono, per naturalezza, atteggiamenti tipici delle ragazze americane sopra le righe. Enfatizzano inoltre ogni emozione e camminano e gesticolano in maniera non standard. Ovviamente in tutto questo non ci vedo niente di male, l'unica cosa è che mi strappano un sorriso perché penso sempre ai telefilm americani :) "I Gay Standard soffrono di omofobia interiorizzata" Non penso che i Gay Standard soffrano di omofobia interiorizzata.Perché l'essere maschili comporta a questo secondo te? Io sono maschile, ma non soffro della patologia che tu dici :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 29, 2011 Share Posted September 29, 2011 Avevo dedotto questo pregiudizio da quello che aveva scritto Hinzelmann. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted September 29, 2011 Share Posted September 29, 2011 Be', in realtà abbiamo fatto tutti esperienza di questo pregiudizio sul forum no? Abbiamo avuto un utentA del forumA che ci ha spiegatA l'omofobia interiorizzata del gayA che rifiuta il femminilA. :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted September 30, 2011 Share Posted September 30, 2011 In effetti è possibile dedurre dal ragionamento di Hinzelmann, come fa almadel, il pregiudizio che i gay standard soffrano di omofobia interiorizzata. Il problema è che è difficile, IMHO; stabilire chi sia un gay standard. Dalla stessa classificazione di alma, emergono almeno tre tipologie di coppie, mi sembra. E non penso che si possa stabilire che una sia piu standard delle altre...E s enon può esserci una coppia standard, come può esserci un gay standard? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 30, 2011 Share Posted September 30, 2011 Sono solo nomi, eh! Chiamo "gay standard" quello che di sé dà la definizione: "Sono un maschio che si sente maschio, attratto da altri maschi che si sentono tali". Statisticamente credo siano un'ampia maggioranza. E l'effeminatezza è vista come un ostacolo nell'attrazione. Non è detto che l'effeminatezza sia vista come un disvalore in sé, ma di solito il ragionamento è :"non ho niente contro gli effeminati, ma non mi attraggono". Basta guardare un qualsiasi video porno: la presenza degli effeminati è praticamente zero. Lo Standard dell'omoerotismo è chiaramente "Brokeback Mountain" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabiofax Posted September 30, 2011 Share Posted September 30, 2011 Anche perchè la maggioranza di quelli che chiami "gay Standard" ti dicono "per andare con uno effemminato vado con una donna...." Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 30, 2011 Share Posted September 30, 2011 Ah sì, è la risposta preferita :) Penso di averlo detto anche io a 18 anni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ziguli Posted September 30, 2011 Share Posted September 30, 2011 Vabbè Fabiofax questo è uno stereotipo.. conoscono due gay maschili che sono fidanzati con due gay effemminati.. molto effemminati Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 30, 2011 Share Posted September 30, 2011 Per dire: due gay su tre in questo forum si considerano "non effeminati" / "maschili". Se noi domandassimo a loro se preferiscono più i maschili o gli effeminati suppongo avremo almeno un altro "due su tre" a favore dei maschili. Lo so che un'incidenza teorica di 4 su 9 è un troppo poco per dichiarare uno "Standard". Probailmente mi sono fatto ingannare dai porno :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted October 4, 2011 Share Posted October 4, 2011 Lo Standard dell'omoerotismo è chiaramente "Brokeback Mountain" Ma scusa, come può essere uno "standard dell'omoerotismo" un film che parla di due "cow boy etero con tendenze omo", che sono costretti a sposarsi con delle donne e vivere il loro amore di nascosto, per non subire l'omofobia del Wyoming? E' evidente che quel tipo di omoerotismo è una finzione letteraria e cinematografica e non è possibilire certo affermare che i due cow boy siano gay né che rappresentino una coppia gay reale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 4, 2011 Share Posted October 4, 2011 La definizione più in voga è: "Mi sento maschio e mi piacciono gli altri maschi come me". Non è "Mi sento maschio e mi piacciono i tipi effeminati" Né "Sono effeminato e mi piacciono i tipi mascolini" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ziguli Posted October 4, 2011 Share Posted October 4, 2011 Bhè l'ultima Almadel è molto in voga. Emu ad esempio è un po' effemminato (scusa se ti tiro in ballo Emu) e vuole un ragazzo mascolino (almeno questo è quello che ha detto quando ci siamo conosciuti). E di persone come Emu ne conosco parecchie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ariel Posted October 4, 2011 Share Posted October 4, 2011 Anch'io ne conosco, ma 8 su 10 non ammettono o non si vedono come effeminati, diciamo la verità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ziguli Posted October 4, 2011 Share Posted October 4, 2011 E' vero, molti non lo riescono neanche a rendersene conto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted October 5, 2011 Share Posted October 5, 2011 @ alma, la tua prima definizione "mi sento maschio e mi piacciono altri maschi come me" la leggi solo nelle chat o nei social network, e resta una cosa piuttosto virtuale. Quando avviene l'incontro nella realtà, questi che si sentono così maschi mica poi sono così maschi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 5, 2011 Share Posted October 5, 2011 Akinori, non è affatto importante se sei o non sei maschio; quello che conta è se ti senti o meno effeminato. Io mi sentirei maschile pure se vi sembrassi Moira Orfei. Non so cosa farci, non "leggo" come femminile nessuno dei miei atteggiamenti (e spesso nemmeno negli altri). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 5, 2011 Share Posted October 5, 2011 Dei paletti alla discussione però devono essere messi altrimenti si parla dei problemi di dispercezione cognitiva all'interno della comunità Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted October 5, 2011 Share Posted October 5, 2011 Anch'io mi sentivo assolutamente maschile, prima di confrontarmi con l'opinione di altri gay. Che così maschile non mi ritenevano affatto, e che si credevano più maschili di me, anche se io non ero d'accordo ed erano convinti del contrario. Evidente questa cosa dell'effemminatezza è un po arbitraria, forse un gay non può essere obiettivo su questa cosa, perchè evidentemente alcuni gay ritengono certe cose effemminate e altri no o il contrario. Forse soltanto una ragazza o un etero potrebbero dare delle opinioni obiettive su questa cosa dell'effemminatezza dei gay. In ogni caso io mi sento maschile in tutto e se altri mi vedono effemminato la cosa non mi tange, a meno che questa cosa non venga fatta notare a scopo offensivo per sminuirmi, ma questa cosa potrebbe essere fatta solo da un etero, perché sono gli etero maschi che hanno una serie di pregiudizi storici sulle donne (il sesso debole, l'irrazionalità, e tanti altri anche se fortunatamente stanno scomparendo ma in italia sono ancora molto forti in certe zone) e sull'effemminatezza che viene denigrata proprio perchè appunto, rende un maschio simile ad una donna e quindi inferiore sotto molti punti di vista secondo questa insulsa logica machista. Si certo ci sono anche gay che ragionano in questo modo machista, mi sembra, ma penso siano rari e che ragionare così sia una cosa più da etero, almeno secondo la mia esperienza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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