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[culturagaia] Omogenitorialità


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2 minutes ago, Mario1944 said:

Si può concedere, ma allora i due modelli più diversi, in ambito umano almeno, sono quello maschile e quello femminile, sessualmente opposti seppur complementari.

In primo luogo no. Il genere non è così essenziale.

A questo punto è meglio avere un padre matematico e un padre grecista,

rispetto ad avere due genitori etero entrambi architetti.

In secondo luogo non si capisce a che fine un maschio dovrebbe avere un modello femminile,

se non forse per imparare a mettersi il rossetto o per farsi turbare dal complesso di Edipo.

In definitiva è questo che non capisco: a cosa serve un modello femminile per un ragazzo?

E' a questa domanda che Cento si rifiuta di darmi una risposta.

In altri termini cosa capiterebbe a un ragazzo che cresca con due padri? Non si sa.

Cosa lo distingue da un ragazzo cresciuto con genitori di sesso diverso o da due lesbiche?

Decenni di studi - anche finaziati da omofobi - non hanno trovato alcuna risposta.

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30 minutes ago, Almadel said:

In altri termini cosa capiterebbe a un ragazzo che cresca con due padri? Non si sa.

Cosa lo distingue da un ragazzo cresciuto con genitori di sesso diverso o da due lesbiche?

Decenni di studi - anche finaziati da omofobi - non hanno trovato alcuna risposta.

Ma perché non c'è risposta.

Sarebbe più onesto riconoscere che in queste materie molti sono sentimentali, e per questo ritengono che generare dei figli programmaticamente privi di madre (com'è per una coppia di uomini gay che faccia ricorso alla GPA) o permettere che dei bambini vengano adottati da una coppia di uomini sembra loro un grandissimo torto

Edited by schopy
8 minutes ago, Almadel said:

Il genere non è così essenziale.

Ma, se il genere non è essenziale, allora genitore maschio o genitore femmina è indifferente: 

affermazione che contrasta a quanto hai appena affermato:

11 minutes ago, Almadel said:

In definitiva è questo che non capisco: a cosa serve un modello femminile per un ragazzo?

perché eleggere l'uno o l'altro genere se la scelta non è essenziale?

In ogni caso a me non pare che la questione si ponga nei termini di modello maschile o femminile, bensì di genitore naturale o no:

perché ognuno siamo generati da un maschio e da una femmina, è ragionevole che siamo anche allevati da chi ne abbia generati, in particolare soprattutto dalla femmina fino all'età dell'adolescenza, perché il corpo stesso di lei è a ciò preordinato, e soprattutto dal maschio cessata la naturale dipendenza dalla madre.

Proporre due padri ovvero due madri contemporeaneamente e con pari funzioni, in caso di carenza dei genitori naturali, forse non è necessariamente dannoso, ma è almeno insolito ed artificioso:

perché venerare contemporaneamente due numi con pari virtù e potenze?

perché avere contemporaneamente due maestri della medesima arte?

se insegnano le medesime cose, è inutile:

entia non multiplicanda sunt praeter necessitatem.... 😉 

se insegnano cose opposte probabilmente è dannoso:

negli adolescenti si moltiplicano le conoscenze o si confondono le menti?

 

1 minute ago, Mario1944 said:

è ragionevole che siamo anche allevati da chi ne abbia generati, in particolare soprattutto dalla femmina fino all'età dell'adolescenza, perché il corpo stesso di lei è a ciò preordinato, e soprattutto dal maschio cessata la naturale dipendenza dalla madre.

Vero che oggi si spinge per prolungare l'allattamento al seno ma, ecco, fino all'adolescenza mi pare eccessivo (non mi viene in mente a cos'altro il corpo femminile sia preordinato)

3 minutes ago, Mario1944 said:

Proporre due padri ovvero due madri contemporaneamente e con pari funzioni, in caso di carenza dei genitori naturali, forse non è necessariamente dannoso, ma è almeno insolito ed artificioso:

Sì, forse è un po' artificioso...come lo è del resto la maggior parte dell'esperienza umana nel XXI secolo 🙂 

4 minutes ago, schopy said:

Ma perché non c'è risposta.

Certo che c'è una risposta: la risposta è che "non cambia nulla".

Niente, zero, nada.

Come ho detto i nostri figli sono solo un po' più bravi a scuola.

Non comprano più vestiti, non stanno più al cellulare, non si drogano di meno, non sono più omosessuali o trans.

Non riusciamo neanche a capire quale possa essere la differenza

tra il figlio di due gay e il figlio di due lesbiche. E neanche gli omofobi lo sanno.

Non esiste neanche una teoria complottista che ce lo dica.

Non sono neanche riusciti a inventarsi una falsità da poter smentire.

Ci dicono che i figli ne avrebbero un "danno" ma non ci spiegano quale.

1 hour ago, Mario1944 said:

Anche questa è un'ideologia ed è tutto da dimostrare che non sia anch'essa dannosa.

L'assenza di ideologia è essa stessa ideologia?

Bisognerebbe chiedere agli animali che madre o padre si sentono... lo farà Fagnani?                                  forse e dico forse, non se ne cava un bruco dal buco. Ovviamente non si può studiare negli animali l'identità di genere in termini statistici.

Sono contronatura: la famiglia tradizionale, la monogamia, la tecnologia, dato che il nostro discorso si riduce a questo. Ma vallo a dire alla gente che dovrebbe rinunciare al bidè, al computer che semplifica il loro lavoro e alle altre cose.

Però voi fate un abuso dei concetti scientifici, che andrebbero usati nel loro contesto, menchemeno per portare acqua al proprio mulino.

 Secondo un'ipotesi genetica l'orientamento omosessuale ha come effetto la mancata riproduzione dell'individuo, che rivolge l'attrazione verso il "proprio sesso" , che deve accudire la numerosa prole dei fratelli.

Poi vengono osservate famiglie omogenitoriali in natura. 

Queste informazioni servono e sono coerenti?

-No, perché sono studi recenti e incompleti.

-Non serve, perché basta il fatto che il matrimonio egualitario è importante per l'integrazione di persone omosessuali, perché limitarne la realizzazione personale?!

Di conseguenza, dato che non siamo entità spiritiche malevoli al servizio di belzebù, ma esseri umani che funzionano esattamente tutti allo stesso modo, si presentano le stesse necessità. Quindi sì, anche il desiderio di una famiglia, per cui non esistono motivi per ostacolarne la realizzazione se non resistenze ideologiche radicali.

Questo, a quanto pare, risulta oscuro a parte della gente qui sopra, nel 2023, per qualche sconosciuto motivo.

Edited by MARIO8530
4 minutes ago, MARIO8530 said:

L'assenza di ideologia è essa stessa ideologia?

Non hai dichiarata un'assenza d'ideologia, bensì ne hai dichiarata una:

image.png.cace920383d822603a906a6d8fbd5fb6.png

Volere famiglie fatte da genitori ed epurate da ideologie dannose è un'ideologia della struttura sociale e familiare.

14 minutes ago, MARIO8530 said:

Quindi sì, anche il desiderio di una famiglia, per cui non esistono motivi per ostacolarne la realizzazione se non resistenze ideologiche radicali.

Il punto non sono i desideri individuali per sé stessi:

alcuno può desiderare di fare famiglia con sé stesso e con la propria ombra, senza che sia lecito agli altri ripugnare a tale desiderio;

il punto sono i desideri individuali rispetto alle necessità politiche e sociali:

come si contemperino e come possano coesistere quando siano contrastanti.

L'osservazione:

"ciascuno faccia come gli pare a suo talento"

non ha senso nell'ambito d'una società umana, comunque sia socialmente e politicamente ordinata.

1 hour ago, Mario1944 said:

Ma, se il genere non è essenziale, allora genitore maschio o genitore femmina è indifferente: 

affermazione che contrasta a quanto hai appena affermato:

Il problema è che voi che fate di questi voli pindarici non siete scientifici, non siete metodici e onesti:

va bene speculare sulle cose per come sono ma, se bisogna essere onesti, scomparite.

Il problema delle vostre argomentazioni è che non vi importa minimamente fino a che punto la cultura influenza la società. Siete parte del sistema, lo influenzate inevitabilmente e non ve ne rendete conto. I concetti di uomo e donna sono essi stessi dei costrutti sociali perché, tolte le componenti biologiche, rimane una pesante influenza culturale. 

E, siccome non ci possono essere studi statistici di un campione epurato da ogni ideologia sul genere, tu non puoi ottenere dei dati trattati. Puoi solo fare inferenze tratti dalla tua fantasia, ma nulla di scientifico, poiché studi con queste modalità non sono stati mai effettuati. 

Non mi riferisco a @Mario1944, è un tu generale. E' un discorso presente nell'aria, come dire... 

Anche perché non ho la pretesa di fare mobbing a un anziano, non potrei. Semplicemente è un forum, si fòruma.

Edited by MARIO8530
2 hours ago, Almadel said:

In definitiva è questo che non capisco: a cosa serve un modello femminile per un ragazzo?

Ci si potrebbe anche chiedere cosa se ne faccia Sara di due figure maschili o Luca di due figure femminili però.
Non è che due gay devono per forza essere i genitori di un maschio e due lesbiche di una femmina.

Edited by Beppe_89
1 hour ago, Mario1944 said:

Non hai dichiarata un'assenza d'ideologia, bensì ne hai dichiarata una:

Ok mi correggo. Famiglie cresciute i una società in cui i costrutti sociali sui ruoli e le identità di genere sono ridimensionati drasticamente, nella misura in cui agli animali non verrebbe in mente di performare un genere.

59 minutes ago, schopy said:

Che non hanno la mamma, e siccome la mamma è sempre la mamma e di mamma ce n'è una sola e...aggiungici quel che vuoi 😊

Ogni scarrafone è bello a mamma sua, un gatto bianco con gli occhi blu, here I go again...

Edited by MARIO8530

Il problema e’ che chi fa sti discorsi li fa citando platone, altri saggi antichi o portando esempi o in base a quel che lui in buona fede crede.

invece se si vuole fare un discorso serio lo si deve fare su basi scientifiche con studi appositi e non in base al proprio sentire soggettivo che viene spacciato per oggettivo.

46 minutes ago, MARIO8530 said:

Famiglie cresciute i una società in cui i costrutti sociali sui ruoli e le identità di genere sono ridimensionati drasticamente,

Sì, va bene, ma l'assenza d'ideologia implica che non si facciano discorsi circa la forma ideale d'alcunché, fosse pure una forma senza.... forma  .... 😉 

54 minutes ago, MARIO8530 said:

Il problema è che voi che fate di questi voli pindarici non siete scientifici, non siete metodici e onesti:

va bene speculare sulle cose per come sono ma, se bisogna essere onesti, scomparite.

Le affermazioni con voli pindarici sono di Almadel.... 😉 ;   io ho solo notata una contraddizione tra la sua affermazione di non essenzialità del genere sessuale dei due genitori allevatori della prole e la sua affermazione d'inutilità del genere femminile di uno dei due genitori allevatori. 

1 hour ago, MARIO8530 said:

Il problema delle vostre argomentazioni è che non vi importa minimamente fino a che punto la cultura influenza la società.

Avrei pensato il contrario:

sia io sia Cento diamo molta importanza alla cultura, forse anche troppa;  ma anche tu ed Almadel non siete molto da meno!

1 hour ago, MARIO8530 said:

I concetti di uomo e donna sono essi stessi dei costrutti sociali perché, tolte le componenti biologiche, rimane una pesante influenza culturale. 

Be', ma le componenti biologiche non sono irrilevanti ed in ogni caso dobbiamo anche tener conto del contesto culturale, millenario per altro, in cui nasciamo, cresciamo e ci pasciamo.

1 hour ago, MARIO8530 said:

Non mi riferisco a @Mario1944, è un tu generale.

Non c'è problema, purché tu non m'attribuisca cose che non ho dette:

studi scientifici non ho allegati né impugnati.

1 hour ago, MARIO8530 said:

Anche perché non ho la pretesa di fare mobbing a un anziano, non potrei.

Tranquillo:

non mi sento perseguitato per la proposizione d'argomenti contrari ai miei in una discussione virtuale e d'altronde, se m'interessa, posso pur efficacemente impugnarli.

 

2 hours ago, Mario1944 said:

 

perché avere contemporaneamente due maestri della medesima arte?

 

Quale arte? Assodato che un uomo possa saper cucire, stirare, cucinare, tenere in ordine la casa, assolvere insomma a tutte quelle incombenze tradizionalmente femminili, di quali arti parliamo?

1 hour ago, Beppe_89 said:

Ci si potrebbe anche chiedere cosa se ne faccia Sara di due figure maschili o Luca di due figure femminili però.
Non è che due gay devono per forza essere i genitori di un maschio e due lesbiche di una femmina.

Forse Almadel vorrebbe tutti i figli, maschi e femmine, educati virilmente da due genitori maschi.

Ci sarebbe la questione tuttavia che cosa concedere alle coppie lesbiche:

forse solo figlie femmine, ma certamente non figli maschi, per la ripugnanza di cui sopra.

Sono persuaso dell'eccellenza del Sole rispetto alla Luna, la quale del resto splende per la luce di lui riflessa, ma estinguere la Luna ponendo due Soli, illuminare la notte ponendo due giorni, essiccherebbe ogni umore terrestre ed impedirebbe ai viventi la quiete quotidiana.

D'altronde dal seme femminile nasciamo del pari che da quello maschile:

senza il parto della femmina l'ingegno omoerotico virile non avrebbe di che pascere il suo desiderio.

 

3 minutes ago, Cesco00 said:

Quale arte? Assodato che un uomo possa saper cucire, stirare, cucinare, tenere in ordine la casa, assolvere insomma a tutte quelle incombenze tradizionalmente femminili, di quali arti parliamo?

Intendevo in generale l'arte od anche la scienza o la virtù di cui alcuno si faccia maestro ad un allievo.

1 hour ago, marco7 said:

Il problema e’ che chi fa sti discorsi li fa citando platone, altri saggi antichi o portando esempi o in base a quel che lui in buona fede crede.

invece se si vuole fare un discorso serio lo si deve fare su basi scientifiche con studi appositi e non in base al proprio sentire soggettivo che viene spacciato per oggettivo.

Esatto, perchè poi di questi studi c'è ancora poco per numeri e tempo trascorso insufficiente, quindi ognuno crede al proprio soggettivo culturale, si schiera, e va pure ad urlare verità; troppo difficile la neutralità.

Evviva la mamma, e anche il papà. Evviva qualsiasi tipo di coppia che aiuterà un orfano. Del resto non posso ancora comprendere mi direte.

Trovo interessante una fiaba fatta da non sò chi all'asilo, di due maschi lucertoli che decidono di avere una vita insieme, e crescono un lucertolino arrivato non si sà come... bruciante. A questi "artisti", lasciate in pace gli animali, che di fantasia si può fare molto meglio.

Povere perversioni dei bonobo, non sò che farmene.

1 hour ago, Mario1944 said:

ma anche tu ed Almadel non siete molto da meno!

Sì, sto riuscendo a fare brecciolino delle pesanti pietre incastonate nelle cinte murarie dei vostri discorsi... forse.

Certo, un punto ideologico il mio e pesantemente opposto al vostro: immagina se tutte queste questioni che difendete diventassero irrilevanti e bisognerebbe prendere in considerazione il punto di vista più oggettivo quale sarebbe? Quello scientifico.

E ammettiamo per un attimo che siamo costretti a farlo, perché il tempo e gl'investimenti economici che vengono dissipati in queste questioni sarebbero richiesti altrove come preziose risorse che non possono essere più sprecate, in una visione di utilitarismo. Metti il caso di una situazione di emergenza. In questo caso che valore, che peso hanno le vostre argomentazioni? Insomma, qual'è il limite per cui queste vostre argomentazioni perdono totalmente di validità?

1 hour ago, Mario1944 said:

sia io sia Cento diamo molta importanza alla cultura, forse anche troppa;  ma anche tu ed Almadel non siete molto da meno!

Se, vabbè. Ora vuoi mettere in evidenza noi, sviando l'attenzione da te... Per non far scoprire che ti piace stuzzicare discorsi sapiosessualih 🥶

Edited by MARIO8530
14 minutes ago, Cento said:

Povere perversioni dei bonobo, non sò che farmene.

Beh, io non so cosa farmene dei tuoi accenti sul verbo sapere 🙂

La questione dei bonobo non è così trascurabile,

perché ci illumina su quale potesse la sessualità naturale della nostra specie

prima che le sovrastrutture ideologiche la corrompessero.

Di animali omosessuali ce ne sono tanti, di animali omofobi solo uno (e da molto poco).

3 hours ago, Beppe_89 said:

Ci si potrebbe anche chiedere cosa se ne faccia Sara di due figure maschili o Luca di due figure femminili però.
Non è che due gay devono per forza essere i genitori di un maschio e due lesbiche di una femmina.

È uno dei motivi per cui io credo che qualsiasi adulto (che ne abbia la possibilità economica e non sia affetto da patologie psichiche) dovrebbe poter adottare un minore (di qualsivoglia genere) se lo desidera 🙂 

15 hours ago, Cento said:

Se un bimbo nei suoi primi anni è privo di madre chimica,fisica,sensoriale,ormonale,comprensiva,nutritiva,ISTINTIVA, manca già una fetta grossa per la psiche. Poi il padre per tutto il resto.

Non è chiaro quale sia questa fetta grossa che andrebbe a mancare. Per mia esperienza, spesso punti di vista come questo si collegano a idee sul fatto che uomo e donna siano "per natura" portati a comportamenti diversi: le donne fanno/sentono questo, gli uomini quest'altro. In questo caso, le donne trasmettono certe cose ai figli, gli uomini altre. Però poi, quando si prova a scavare, si vede che il "per natura" è sempre "per cultura", cioè non ha a che fare con quello che dice la biologia, ma con quello che nelle diverse società le persone hanno individuato come ruoli "naturali" per gli uomini e le donne.

Cosa mancherebbe a un/a bambino/a cresciuto da due uomini? Così di getto mi verrebbe da rispondere "l'allattamento al seno". E' qualcosa di fondamentale per la crescita? Non direi, tanto che molte donne, per necessità o per scelta, allattano i figli artificialmente. Quindi non mi pare un motivo valido per impedire per legge l'omogenitorialità. Nel caso di un bambino cresciuto da due donne, non mi viene neanche in mente una possibile mancanza.

Che maggiori difficoltà potrebbe affrontare un bambino cresciuto da due uomini? Be', potrebbe subire bullismo o discriminazione. Potrebbe sentirsi dire che è un vigliacco perché i suoi genitori sono due froci, o che le sue mamme non hanno saputo educarlo perché senza un uomo in casa non erano capaci di imporgli dei limiti. Luoghi comuni legati a un certo modo di vedere il maschile e il femminile. Potrebbe sentire il Pillon o la Roccella di turno dire che la sua non è una famiglia, e che ha subito una violenza. Se però dovessimo negare la possibilità dell'omogenitorialità per questo... staremmo dicendo che, invece di educare chi discrimina e bullizza, dobbiamo fare in modo che i discriminati si adeguino alla mentalità dei discriminanti. E questo, per evidenti motivi, non può funzionare.

1 hour ago, MARIO8530 said:

immagina se tutte queste questioni che difendete diventassero irrilevanti e bisognerebbe prendere in considerazione il punto di vista più oggettivo quale sarebbe? Quello scientifico.

Non c'è difficoltà almeno per me a considerare il punto di vista oggettivo, cioè scientifico, come affermi:

ma io faccio una considerazione etica circa il genitore che esclude preventivamente e preordinatamente la genitrice, ovvero circa la genitrice che esclude il genitore, dalla vita del figlio comune;

non entro nel merito, scientifico o no, se i figli di due genitori o di due genitrici possano crescere peggio o meglio che i figli di un genitore e di una genitrice, se non altro perché posso benissimo concedere che una buona educazione dipenda piuttosto dalle virtù del genitore o dei genitori, naturali od adottivi, piuttosto che dal loro numero o dal loro sesso. 

1 hour ago, MARIO8530 said:

Se, vabbè. Ora vuoi mettere in evidenza noi, sviando l'attenzione da te...

Non mi dirai che le tue opinioni non siano effetto d'una cultura?:

di che altro, se non di quella?

forse d'una tavola di comandamenti incisi dal dito d'un dio? 😉 

1 hour ago, Almadel said:

perché ci illumina su quale potesse la sessualità naturale della nostra specie

prima che le sovrastrutture ideologiche la corrompessero.

Attento perché l'argomento ti si può ritorcere contro!

1 hour ago, Samwise said:

spesso punti di vista come questo si collegano a idee sul fatto che uomo e donna siano "per natura" portati a comportamenti diversi: le donne fanno/sentono questo, gli uomini quest'altro. In questo caso, le donne trasmettono certe cose ai figli, gli uomini altre.

E' quel che sostiene Almadel, tant'è che afferma che sia meglio escludere la parte femminile dall'allevamento e dall'educazione dei maschi adolescenti, ammettendo di contro due parti maschili.

1 hour ago, Samwise said:

Però poi, quando si prova a scavare, si vede che il "per natura" è sempre "per cultura",

Questo è inevitabile, perché il concetto di ciò che è naturale  è sempre definito in virtù d'una cultura.

 

 

1 minute ago, Mario1944 said:

ma io faccio una considerazione etica

l'etica checché se ne dica è una faccenda squisitamente soggettiva e dunque è aria fritta.

io sono vegetariano e trovo non etico mangiare animali mantre un altro trova non etico usare l'automobile o avere una famiglia di due padri e un bambino.

2 hours ago, Samwise said:

Che maggiori difficoltà potrebbe affrontare un bambino cresciuto da due uomini? Be', potrebbe subire bullismo o discriminazione.

Come noti anche tu, questo non è un valido argomento.

Mi sembra che l'unico argomento che viene sollevato contro l'omogenitorialità maschile cui non siamo certi come rispondere sia, per così dire, un fatto di sentimento e di tradizione: "è ingiusto negare ad un bambino la possibilità di avere una madre" (o comunque di essere accudito da una donna)...che è poi il senso di quanto sostiene Mario:

1 hour ago, Mario1944 said:

ma io faccio una considerazione etica circa il genitore che esclude preventivamente e preordinatamente la genitrice, ovvero circa la genitrice che esclude il genitore, dalla vita del figlio comune;

3 hours ago, Samwise said:

Che maggiori difficoltà potrebbe affrontare un bambino cresciuto da due uomini? Be', potrebbe subire bullismo o discriminazione.

Che sarebbe un motivo per non permettere a due Napoletani che abitano a Bergamo di adottare un bambino 🙂

55 minutes ago, schopy said:

"è ingiusto negare ad un bambino la possibilità di avere una madre"

A me sembra un'enorme ingiustizia negare a un bambino due padri :(

 

  • Come vi ponete riguardo la possibilità per una coppia gay/lesbica di poter avere dei figli?

Dovrebbero essere diritti già raggiunti da tempo.

Poi se si parla di GPA, PMA non stiamo parlando solo di gay, ma di tantissime altre persone per cui queste procedure sono utili. È inutile cercare il pelo nell'uovo, qui entriamo nell'ambito della libertà personale: chi per un motivo, chi per un altro vi vuole accedere. 

  • Credete sia giusto o sbagliato, o comunque nel migliore interesse di un bambino avere due genitori dello stesso sesso?

Ormai è ridicolo affermare che sia sbagliato dare un bambino, anche appena nato, a una coppia omosx stabile che ha intenzione di creare una famiglia.

  • Qualora siate favorevoli, prepondereste per l'adozione o per l'inseminazione?

Non so. Però non fa differenza: oggi per fortuna l'adozione è "normalizzata". Si pensi alla famiglia di Madonna o Angelina Jolie. Non per qualcosa, ma persone delle pagine dei giornali danno visibilità.

  • Lascereste l'Italia pur di avere la possibilità di avere figli e vivere serenamente la vostra vita familiare?

Fatta a delle persone in generale, la risposta ovvia è sì. Come puoi chiedere di rinunciare a cose importanti della vita? È questo che si sta chiedendo: 'rinuncia a queste cose cui molta gente direbbe "no" '. 

Invece, personalmente, non saprei. È una questione di priorità, le quali possono cambiare. Ora come ora non ho la priorità di trasferirmi se in Italia non mi è permesso creare una famiglia.
Non che abbia degli attaccamenti miei, qui.
 Piuttosto in ambito lavorativo...e non vedo come una priorità trasferirmi all'estero se non strettamente necessario. 

  • Credete che all'estero sia davvero più facile vivere da genitori omosessuali?

Purtroppo è una questione di diritti.
Siamo nel 2023 e immagino che molti sperano di raggiungere qualcosa. Magari passeranno molti anni. Non si può buttare alle ortiche quello che abbiamo e persone che infondono speranza ci sono, ma come biasimare chi vuole farsi una famiglia e va via?

  • E' un nostro diritto, o è solo un desiderio egoista?

Può essere un desiderio egoista di una persona etero o omosx, parimenti. Ma non credo proprio si possa parlare di questo, la domanda è ridicola.

  • Ne vale davvero la pena, nonostante i costi proibitivi di adozione e inseminazione?

Certo che ne vale la pena. Sono gli etero che vogliono convincerci del contrario, ma secondo me creare una famiglia si fonda su dei valori umani molto belli e rispettabili, e non per obbligo, per quieto vivere.

E no, non mi pare di stare affermando delle banalità, perché la situazione è troppo complessa e spesso non include un percorso lineare, cioè un'idea realista di metter su famiglia.

  • E se il vostro partner non fosse d'accordo con la vostra scelta di avere figli?

È una scelta come un'altra che, mi sembra scontato dirlo, sta all'inizio o nel mezzo di una conoscenza.
 Io mi adatto, la metto tra le possibilità.

Perdipiù bisogna raggiunge una situazione favorevole economicamente. Però secondo me ci sono più doveri che "soddisfazioni personali", cioè: a parte essere impegnativo non ci si dovrebbe fare ilusioni; è più un dare che ricevere, imho è quasi un dovere sociale, ecco. 

Chissà qual'è la versione di @Franciss9292

Edited by MARIO8530
7 hours ago, Mario1944 said:

E' quel che sostiene Almadel, tant'è che afferma che sia meglio escludere la parte femminile dall'allevamento e dall'educazione dei maschi adolescenti, ammettendo di contro due parti maschili.

Ah, pensavo che il post di Almadel fosse ironico... Non era una supercazzola a scopo di provocazione?

7 hours ago, Mario1944 said:

Questo è inevitabile, perché il concetto di ciò che è naturale  è sempre definito in virtù d'una cultura.

Concordo; i problemi nascono quando si prova a usare la presunta naturalità come giustificazione per opporsi a un cambiamento che non si vuole: è naturale che sia così, quindi non può che rimanere così. Argomento insensato, nel tempo si è arrivati a considerare aberranti cose che per molti secoli, in molti luoghi, erano state "naturali", e viceversa. Chiaro che un cambiamento di ciò che la maggioranza ritiene "naturale" per ragioni culturali richiede tempo, a volte molto. Ma sull'omogenitorialità i tempi sono maturi, direi.

5 hours ago, schopy said:

Come noti anche tu, questo non è un valido argomento.

Mi sembra che l'unico argomento che viene sollevato contro l'omogenitorialità maschile cui non siamo certi come rispondere sia, per così dire, un fatto di sentimento e di tradizione: "è ingiusto negare ad un bambino la possibilità di avere una madre" (o comunque di essere accudito da una donna)...che è poi il senso di quanto sostiene Mario:

Si potrebbe forse rispondere che se si parla di leggi, e di leggi che regolano i diritti dei cittadini, questioni come il sentimento e la tradizione devono venire necessariamente molto dopo, nell'ordine delle priorità. Decidere che categorie di cittadini debbano avere diritti diversi su un certo aspetto è qualcosa di molto "forte", che dovrebbe avere motivazioni chiare e il più possibile oggettive e ispirate al bene comune. "Mi piace di più l'immagine della mamma che culla teneramente il suo bimbo" o "Io non saprei vivere senza la mia mamma" è un po' poco per limitare i diritti di qualcun altro. 

Franciss9292
5 hours ago, MARIO8530 said:
  •  

Chissà qual'è la versione di @Franciss9292

Mi hai evocatoh?

Sono alquanto femminista su questo, per me la genitorialità è donna e non avrei nessun problema a donare qualche miliardo di spermatozoi ad una coppia di lesbiche. Ho qualche riserva in più sui maschi ma alla fine, penso che due persone o una (anche i single hanno diritto ad avere figli, questa singlefobia è scandalosa) devono dar prova di moralità e di una, almeno minima, disponibilità economica. Che poi siano due donne, un uomo, due uomini è irrilevante.

Edited by Franciss9292

A me non stupisce lo scetticismo verso le famiglie omogenitoriali

mi stupisce molto di più questa sensazione che l'eterosessualità sia così santa, pura e perfetta

quando se ne vedono, sentono e leggono di ogni... sia di coppie etero assolutamente scoppiate, che di figli di famiglie naturalissime e perfettissime diventare serial killer con assoluta naturalezza

E poi, a sentire quanti trentenni etero vorrebbero scappare in Messico piuttosto che scoprire che la loro ragazza è incinta

se non li fanno i gay i figli, chi li farà?

Edited by Vivacia3But

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