Padre, in crisi con la moglie dopo scoperta omosessualità del figlio, scrive a Famiglia Cristiana

[shok]

su "Famiglia cristiana" di questa settimana n. 41 del 9 ottobre 2011 c'è la lettera di una giovane mamma allo psicologo, nella rubrica "Essere genitori" preoccupata perché il suo bimbo di quattro anni indossa i suoi vestiti e le scarpe col tacco e che da grande vuole fare la mamma. La mamma ha paura che il figlio da grande diventerà gay.

Il medico le risponde che per prima cosa che il padre del bimbo è assente, forse ha il complesso di Edipo. Poi che ancora non si sa il perché un soggetto diventi eterosessuale o omosessuale, perché la scienza non ha dato spiegazioni ne risposte definitive. E che sia gli etero che gli omo hanno avuto lo stesso comportamento di suo figlio da piccoli. Infine consiglia la presenza del padre nella vita del figlio.

 

mio fratello giocava con le cugine spingendo un passeggino con sbrodolina. L'altro ci dormiva con la sbrodolina. Sono decisamente etero, per usare un eufemismo. E il finocchio sono io, che facevo costruzioni con i lego

Finiranno prima o poi queste paure-idiozie?

[Akcent]

 

mio fratello giocava con le cugine spingendo un passeggino con sbrodolina. L'altro ci dormiva con la sbrodolina. Sono decisamente etero, per usare un eufemismo. E il finocchio sono io, che facevo costruzioni con i lego

Finiranno prima o poi queste paure-idiozie?

Eh sarebbe l'ora finissero questi 'traumi genitoriali' per le inclinazioni presunte sbagliate dei bambini.

 

Pure io giocavo con micro machines, lego, trenini, macchine radiocomandate, collezionavo modellini di trattori, camion, aerei, etc

 

Tutte cose che tipicamente facevano le bambine mie coetanee in effetti....

[akinori]

La Bibbia è un libro profondamente omofobo, a causa del sostrato culturale ebraico e del concetto di purità/impurità riferito agli esseri umani.

Purtroppo in molti gay l'educazione cattolica è stata così determinante, anche a livello inconscio, che la Bibbia è quasi un utero, dal quale non si riesce a uscire completamente per affrontare una nuova vita. C'è una sorta di cordone ombelicale che lega molti gay italiani alla Bibbia e quindi alla chiesa cattolica e questa cosa emerge ogni volta che si voglia salvare l'antico testamento, i passi del Levitico, san Paolo e la sua omofobia (sono certo che anche in questo caso l'influenza è nel Levitico e che san Paolo lo tenesse ben presente, deve essergli caduto un testa sulla via si Damasco

Inoltre spesso si cerca di salvare la Bibbia per non essere tacciati di antisemitismo, perché è il libro sacro degli ebrei.

 

Ma sia chiaro: l'omofobia ebraica, cattolica, musulmana nascono tutte e tre dalla Bibbia.

 

Molto Interessante la prospettiva gnostica di @Almadel: Gesù buono che si ribella alla Legge dell'A.T. e il suo demiurgo malvagio. In questo caso però dovremmo salvare solo i Vangeli e bruciare (metaforicamente ) anche le altre parti del N.T. non evangeliche. Ma non so se riuscirei a fare un'operazione intellettuale del genere, ormai per me la Bibbia è un tutt'unico omofobico quindi evito di maneggiarla quasi per principio.

 

E molto intelligente l'osservazione di @Fabio Castorino: l'unica cosa rilevante di questo squallido episodio di omofobia bibliogenetica (che madre orribile, se il figlio non fosse nato gay lo sarebbe diventato con una madre così, secondo le teorie freudiane ) è appunto il fatto che Don Sciortino mette l'accento sul fatto che l'omosessualità non è una libera scelta. Teoricamente, se questa linea prevalesse, l'omosessuale non potrebbe essere considerato più un peccatore, secondo la dottrina. Ma temo che una concezione del genere non entrerà mai nel magistero, ed è tollerata nel mondo cattolico giusto perché espressa in un contesto consolatorio da un prete su un giornale popolare come Famiglia Cristiana, non certo da un teologo illuminato dalla grazia.

La teologia è molto chiara, ce lo hanno insegnato anche al catechismo: esiste il libero arbitrio, e se tu te lo fai mettere dietro da un altro maschietto è perchè hai scelto di provare quel piacere peccaminoso per godere, quindi commetti un grave peccato. Questa è la posizione della religione cattolica e questo è il motivo per cui mi dichiaro ateo, senza se e senza ma.

[Icoldibarin]

Teoricamente, se questa linea prevalesse, l'omosessuale non potrebbe essere considerato più un peccatore, secondo la dottrina.

 

Ma il modo in cui il vaticano scappa dall'affermazione "Tu non scegli di essere omosessuale quindi non puoi essere un peccatore per merito della tua condizione innata di omosessuale" è appunto "Tu non pecchi perché sei omosessuale ma perché la tua omosessualità la vivi". Scelta o non scelta per la mentalità vaticana non cambia nulla.

[GG2873]

mio fratello giocava con le cugine spingendo un passeggino con sbrodolina. L'altro ci dormiva con la sbrodolina. Sono decisamente etero, per usare un eufemismo. E il finocchio sono io, che facevo costruzioni con i lego

Finiranno prima o poi queste paure-idiozie?

 

Sono d'accordo con te: anch'io giocavo con i lego, le macchinine e le figurine dei calciatori ecc.

Ma perché non approvano una legge che punisce chi sfotte i gay?

Quando volevo sporgere denuncia per insulti, la prima cosa che mi hanno chiesto è: ma lei ha i soldi per pagare l'avvocato?

Aggiungendo che avrei solo sprecato il tempo.

[akinori]

 

Ma il modo in cui il vaticano scappa dall'affermazione "Tu non scegli di essere omosessuale quindi non puoi essere un peccatore per merito della tua condizione innata di omosessuale" è appunto "Tu non pecchi perché sei omosessuale ma perché la tua omosessualità la vivi". Scelta o non scelta per la mentalità vaticana non cambia nulla.

 

Un momento: la prima affermazione non è del Vaticano, ma è la posizione di Don Sciortino su un settimanle popolare cattolico. La posizione ufficiale del Vaticano è solo la seconda che tu riferisci (pecchi perché scegli di viverti la tua omosessualità). Il mio discorso aveva un senso in rapporto al fatto (eventuale) che un teologo avesse fatto, giustificandolo con la sua dottrina, l'affermazione della "non scelta".

Ad ogni modo, qualunque siano le scelte del vaticano, io sono ateo quindi la cosa non mi tange.

Semplicemente, farei a meno di ascoltare i preti in tutte le cose, specialmente quelle che riguardano la sessualità. Mi sembra un po masochistico persino leggere quello che riporta di noi Famiglia Cristiana, figurati leggere la dottrina proposta del magistero. Continuo però a riscontrare un'attenzione quasi morbosa da parte di alcuni gay verso tutto ciò che riguarda il vaticano, il cattolicesimo, la bibbia, i preti. Sembra che molti gay italiani non possano fare a meno di avere a che fare, direttamente o indirettamente, con l'omofobia di matrice religiosa. Me ne sono accorto quando proposi di bruciare metaforicamente la Bibbia in un altro thread: un coro di indignazioni e di sconcerto generale che francamente mi lasciò basito, considerando che la mia proposta l'avevo fatta in un sito lgbt

[Icoldibarin]

Se ben ricordo, almeno formalmente, nessun teologo ligio alla più severa dottrina cattolica può tacciarti di peccatore in base alla tua attrazione verso persone del tuo stesso sesso, lo fa perché la chiesa ufficiale predica castità agli omosessuali.

Il problema dell'attenzione morbosa verso le esternazioni vaticane sta nel semplice fatto che in Italia sono ancora sentite da gran parte delle persone, soprattutto di una certa età e soprattutto della politica. Oltre al fatto che per molte persone, compresi i diversamente sessuali, "dovrebbero" -con molte virgolette- rappresentare quello in cui credono. E giustamente si incazzano.

[Altair]

"Diversamente sessuali"?? Ma che è? :)

 

Scherzi a parte, la chiesa cattolica condanna

solo chi vive l'omosessualità per il semplice

fatto che loro non credono neanche esista

l'omosessualità, ma sia solo una perversione

sessuale "contro-natura".

[Icoldibarin]

"Diversamente sessuali"?? Ma che è? :)

Un modo conciso per dire omosessuali, bisessuali, transessuali, polisessuali, pansessuali, asessuali, queer etc.