Jump to content

[Dione] Zoppicamenti.


Dione

Recommended Posts

Non si può ancora dire che i miei siano veri e propri CO. Sono io la prima a non capire ancora bene da che parte girarmi, e ogni tanto penso che prima che a chiunque altro dovrei farlo seriamente a me stessa.

Comunque non è detto che i casinisti confusionari non possano iniziare a prepararsi il terreno, no? Anche se ritagliare frasi come "Non sono sicura ma potrebbe esserlo, ed ho intenzione di scoprirlo" probabilmente non ha lo stesso effetto di un sonoro sono lesbica. Però un passino alla volta inizio a fare quello che mi sento e quindi...

Vorrei raccontarvene due.

 

Il primo è avvenuto diversi mesi fa.

Erano i primi giorni in cui la curiosità verso le donne iniziava a farsi sentire in maniera un po' pressante. Io mi sentivo sempre più stordita (anche se piacevolmente) dalle nuove possibilità di esperienze che mi disegnavo nella mente, e sinceramente avevo addosso quell'ansia del non sapere dove mettere le mani, sia nella mia testa per fare chiarezza che nella realtà di tutti i giorni.

Da chi sarei potuta andare a chiedere consiglio, se non dal mio caro amico che giusto un anno (o due) prima era venuto con il cuore in mano a dirmi di essere gay, e che mi stava raccontando tutte le sue tribolazioni sentimentali?

Bene, questo mio caro amico mi ascolta per quel poco che riesco a dirgli, infatti un po' sono una che tende a sintetizzare i concetti e un po' quando mi emoziono perdo completamente la capacità di mettere insieme una frase di senso compiuto. Mi sorride, ma più che altro sembra un sorriso imbarazzato e non un sorriso sono-contento-per-te. Mi abbraccia, dice che è stupendo e mi augura buona fortuna perché qui in Italia i gay non hanno vita facile ed è raro incontrare qualcuno che valga la pena di conoscere. Non riusciamo a parlare a lungo visto che sua madre rientra a casa per la cena e chiaramente viene a mancare l'adeguata tranquillità. Ci salutiamo calorosamente, come al solito, e lo lascio convinta che comunque avremmo ritagliato un momento di tempo per parlarne.

Ci siamo rivisti nelle settimane successive. Mai da soli, trovava sempre un modo di invitarmi alle cene con altri amici in comune, o anche quando gli proponevo di prenderci qualcosa lui trovava il modo di dirmi "Ah che bello, sta sera allora faccio venire anche Tizio!"

Forse in quel periodo aveva in mente solo la sua candidatura per il dottorato di ricerca all'estero. Non lo so. Certo sarebbe stato carino se avesse avuto un po' più di tatto. A volte ho l'impressione che non mi abbia mai creduta davvero.

Comunque è partito dopo poche settimane, e sono tanto contenta per lui. Ma non ho quasi più voglia di contattarlo e non ho la più pallida idea di come stia.

 

Il secondo che vorrei raccontarvi invece è fresco fresco di oggi.

Sono uscita con una mia amica carissima di ultra-vecchia data. Quelle persone con cui si cresce e che in un modo o nell'altro non scompaiono nonostante la vita conduca su due strade completamente opposte.

Beh con lei ero davvero preoccupata, perché è sempre stata una ragazza molto cattolica, molto pudica su certi argomenti e non avevamo mai affrontato la questione nemmeno alla lontana. Così temevo la sua possibile reazione, che in qualche modo la sua stima per me sarebbe crollata, che avrebbe cambiato il suo modo di vedermi, o che l'avrei spaventata e allontanata da me.Mi ero preparata un bel discorso veloce e pulito da fare per non rischiare di impappinarmi e farle capire qualcosa di sbagliato.

Io: "Senti ti devo dire una cosa..."

Lei: "Cosa? Vuoi sposarmi?" Scherzando.

Panico e vuoto totale. Come al solito. Inizio a contorcermi le mani e dopo trenta parole impastrocchiate riesco a dirle che sono un po' confusa in questo periodo, e più o meno tutto il discorso che mi ero preparata (ovviamente cominciando dalla fine e appiccicandoci spezzoni sparsi qua e là di quello che una volta aveva un senso). Lei mi guarda un po' confusa, poi quasi spaventata dalla cosa. Si vedeva che era proprio una notizia inaspettata, e le ho lasciato un po' di tempo per capirla.

Lei: "Ma vuoi dire che ti piaccio io?"

Io: "No no, io non intendo una persona in particolare... le donne in generale..."

Lei mi guarda preoccupata e mi dice: "Scusami, ma allora questo cambia qualcosa del nostro rapporto?"

Io: "No! Perché dovrebbe?"

Lei mi abbraccia forte e mi dice: "Allora non ti devi preoccupare, tesoro! Ti vorrò sempre bene!"

Così abbiamo ricominciato a chiaccherare, di questo e di altro. Io ancora un po' in ansia ed agitata, ma lei non ha fatto altro che ripetermi di stare tranquilla e so di poterle credere. Spero solo che quando la vedrò la prossima volta troverò le parole che adatte a spiegarle bene la situazione, perché tra l'emozione e il resto sono stata proprio molto essenziale e invece vorrei che capisse il mio punto di vista e tutti i miei problemi. Mi piace confrontarmi con lei, siamo molto affini eppure vediamo il mondo da due prospettive opposte. Un po' come il diavolo e l'acquasanta! ^_^

 

In effetti ho parlato di questa cosa con altre due persone in tutti questi mesi... ma credo che per ora abbiate letto fin troppo.

 

Bello. Mi fa sentire meglio averlo raccontato a qualcuno. E raccontare le mie esperienze a voi. È come se stesse lentamente diventando tutto sempre più concreto, e non una preoccupante macchinazione del mio cervello.

E la cosa mi fa sentire così bene...

Link to comment
Share on other sites

AmicA batte Amico 1-0.. anzi 10.

 

Pensavo che la solidarità tra gay fosse alla base di tutto... pare di no.. speriamo sia solo perchè aveva la testa altrove.

La tua amica invece è stata proprio dolce...

Vedi che non è così male aprirsi Dione? Brava brava! :)

Link to comment
Share on other sites

Sì la mia amica è dolcissima! E soprattutto molto più aperta e tranquilla di quanto pensassi, mi ha piacevolmente sorpresa!

 

Non è male aprirsi Fabio, ma è terribilmente difficile! :)

È di gran lunga più facile risolvere i problemi degli altri...

Link to comment
Share on other sites

:) brava, hai fatto bene a condividere.

 

Il primo è andato così così. Alle volte pensiamo che da un altro omosessuale si riesca ad ottenere più ascolto e comprensione, ma non sempre è così.

 

Il secondo è andato molto bene. Mi ha fatto un po' ridere la sua uscita: "Ma quindi ti piaccio io? XD" ma è abbastanza un classico quando si fa CO con persone dello stesso sesso che sanno poco dell'argomento omosessualità.

Link to comment
Share on other sites

^_^ Grazie Madoka!

Anche a me lei ha fatto un po' ridere, ma in fondo è stata molto tenera con quell'uscita. Nel senso che secondo me non ci ha ancora capito molto, ma spero entro pochi giorni di riuscire a vederla e di rimediare.

Tra l'altro ora che lo sa lei credo sia il momento di dirlo anche a sua sorella, usciamo spesso insieme e loro due condividono tutto. Ha detto ovviamente che vuole che sia io a darle questa notizia e non le vorrei imporre un segreto... Oddio, stanno diventando troppe persone mi sa! :huh:

 

Fabio: Ma come è possibile?! Di solito non si sentono accapponare la pelle solo all'idea di essere toccati da un altro uomo?! (E cose del genere che mi ripetono in continuazione gli amichetti etero :D)

Link to comment
Share on other sites

complimenti! :)

 

la reazione del tuo amico lascia alquanto a desiderare; sinceramente non avevo mai pensato all'eventualità che un gay potesse reagire male al CO di un altro gay (o vabbè di una lesbica in questo caso, ma il succo non cambia)...e in più non trovo nemmeno una giustificazione valida ad una reazione del genere, boh sono sconcertato :huh: per una volta...tanto di cappello alla tua amica etero e buuuu per i gay! :P

Link to comment
Share on other sites

Secondo me mark, il suo amico, non ha reagito male, nel senso che l'ha presa male. Ma non le è stato di supporto come lei si aspettava. Per motivi che noi non possiamo sapere e che probabilmente nemmeno Dione sa.

 

E' vero che in generale un altro omosessuale può capire meglio la situazione di un altro/a omosessuale, ma non è una cosa così automatica che questi ti dia il suo supporto. Ci sono poi caratteri e caratteri.

Link to comment
Share on other sites

si probabilmente quando si fa CO con un omosessuale si ha un'aspettativa maggiore e si fa presto a deluderla. Certo che se si tratta di un tuo caro amico omosessuale il fatto di non dare un supporto lo classifico come reagire male. Poi ovvio non conosco benissimo la situazione e mi baso solo sul racconto di Dione; magari ci sono altri problemi o situazioni che giustificano il suo comportamento (me lo auguro vivamente).

Link to comment
Share on other sites

si infatti, purtroppo dipende da persona a persona, magari ha pensato di essere di aiuto in maniera del tutto errata, si vede che non ti conosce bene Dione. Invece un complimento per questa ragazza, davvero spiritosa, ironica e tranquilla, ci fossero più persone così. Pagherei per averne un po' accanto, non invecchiano mai, rimangono sempre giovani dentro.

Link to comment
Share on other sites

Grazie per le risposte ragazzi! ^_^

 

Sinceramente non so esattamente che cosa nella comunicazione/relazione tra me e quel mio amico non abbia funzionato. Forse mi sono aspettata troppo, forse l'ho messo in imbarazzo, forse aveva semplicemente la testa da un'altra parte. Sinceramente non lo voglio condannare, né assolvere. È una cosa che è successa e mi ha lasciata un po' delusa.

Dall'altra parte l'errore è stato anche mio nel non avergli chiesto spiegazioni quando avrei potuto, e nell'aver lasciato scemare la nostra relazione così come stava andando senza opporre un minimo di resistenza. Magari un giorno ci risentiremo con tutta la calma del mondo e la situazione andrà a posto da sola.

Link to comment
Share on other sites

  • 3 weeks later...

Ciao a tutti!

Scrivo ancora qui non perché ci siano novità in merito, ma magari qualcuno vorrà darmi un consiglio...

 

Dirlo o non dirlo alle mie compagne di classe?

Non a tutte, ad un paio di loro. Ci vogliamo bene, ma so che sono comunque un po' pettegole.

Il contro è che, di bocca in bocca, la notizia arriverebbe tempo 24h ai "piani alti", e visto che più che una università la mia sembra in asilo nido temo la possibile ripercussione di una notizia poco gradita da parte delle prof...

 

Tra i pro ci sono tutti i vantaggi dell'essere se stessi che non sto qui ad elencare, ovviamente...

 

Probabilmente sono le persone sbagliate a cui raccontare i miei dubbi. Uff, non lo so!

Link to comment
Share on other sites

Se sono tue amiche, e pare lo siano visto che dici che vi volete bene, non andranno a sputtanarti in giro.. o quanto meno non con fare malevolo.

La cosa positiva potrebbe essere che magari scopri di non essere l'unica all'università.

 

Però forse meglio iniziare passo passo... dillo a 1.. vedi come reagisce... e nel caso riprovi. Madoka docet. :)

Link to comment
Share on other sites

Sì, un passo alla volta...

E credo che potrei cominciare dalla più insospettabile... che probabilmente è la ragazza che reagirebbe meglio!

 

Beh, beh... ho ancora qualche giorno per pensare a come dirlo, o per inventarmi un modo per deviare la conversazione e temporeggiare ancora un po'!

Link to comment
Share on other sites

Leggo solo ora, sono stata un po' assente causa studio matto e disperato.

Secondo me Dione dovresti parlarne con qualcuno. Anche solo un'amica. Se la paura è quella di ripercussioni nell'ambiente dove ti trovi credo che la tua amica o le tue amiche capiranno di dover tenersi la cosa per sé.

Vedi se te la senti, poi raccontaci come è andata :)

Link to comment
Share on other sites

Non lo so... a due di loro certo non lo dirò. La terza è un po' matta come me, e credo possa capire cosa significa "tenersi una cosa per sé"...

Però ora è in vacanza, ma certo vi farò sapere.

 

Mi rendo conto che questo topic piange, ma non è ancora il momento di dirlo proprio a tutti, ecco.

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Fino ad ora sei stata bravissima! Non è facile fare CO quando si è certi del proprio orientamento sessuale, immagino lo sia il doppio quando si è ancora confusi.

Prenditi pure il tempo necessario per parlarne, perché quando si è certi di volerlo fare si riesce anche a gestire meglio qualche reazione non proprio positiva.

Ancora complimenti! :)

Link to comment
Share on other sites

Grazie Bea.

In effetti io sto invece riscontrando una grande tranquillità nelle persone che mi sentono "confusa". Sembra che questa indecisione non sia considerata niente di "pericoloso" per l'incolumità altrui. Almeno da parte delle mie amiche ho trovato una sorta di solidarietà nell'idea che più o meno tutte sarebbero curiose di provare una volta con un'altra ragazza.

Il mio dubbio per ora è stato registrato no tanto come una seria ricerca di me ma più come un fisiologico momento di crisi con gli uomini.

E per ora può anche bene così, almeno anche intorno a me le idee iniziano a muoversi. Lente come un bradipo, lo so...

Link to comment
Share on other sites

Sai Dione, sta capitando anche a me la stessa cosa. Pur avendolo detto ad una sola persona, quello che percepisco è una sorta di tranquillità, dettata dal fatto che una momentanea deviazione dalla strada maestra ci può pure stare.

Non mi sento molto presa sul serio, ecco. Sicuramente è comodo, però comincia ad essere anche molto frustrante! Non ti disturba la cosa?

Link to comment
Share on other sites

Non mi disturba perché tutto sommato sono io la prima ad essere ancora insicura. Mi disturberebbe molto di più se non prendessero sul serio una mia presa di posizione convinta.

L'unica cosa brutta della faccenda è che così è difficile trovare sostegno morale tra le persone che dovrebbero esserci più vicine, perché non capiscono quanto in realtà tutto questo possa confondere o destabilizzare. Tendono a minimizzare, e non è molto bello. Ma per fortuna ho trovato un po' di sostegno su questo forum, e di carattere tendo a sbrigarmi da sola i miei problemi.

 

Perciò per ora posso convivere con questi comportamenti. Più avanti, forse, troverò anche di che litigarne...

Link to comment
Share on other sites

Io noto soprattutto una certa minimizzazione dei sentimenti che si provano, siano essi di gioia o dolore. Se io sto male perché lei non mi ha considerata o se cammino ad un livello rialzato dal terreno perché mi ha sorriso non è giusto che lo si svaluti in rapporto ad un sentimento verso un ragazzo (è consigliato spargere virgole immaginarie al fine di una miglior comprensione)...

Link to comment
Share on other sites

Sì è vero, è una cosa un po' irritante. Ma credo che non se ne rendano nemmeno conto di trattarci a questo modo. Io ti consiglio di prenderla con filosofia, perché comunque non capirebbero nemmeno perché ti senti offesa...

 

(Ma se le virgole le spargo tutte alla fine cosa succede?)

Link to comment
Share on other sites

Forse hai ragione, per ora meglio non offendersi, almeno fino a che non si abbia qualcosa di concreto tra le mani.

(Beh, penso che a quel punto potremmo aver creato un nuovo paradosso di Zenone :ph34r: !)

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...