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Esperienza difficile con ragazzo gay sieropositivo


Herri

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cavoli... qui c'è gente quasi 30enne che se la gode... e io sono il solito coglione pantofolaio che si accontenta di un posto fisso e un uomo fisso :P uffi !

 

ci sono coppie aperte...e coppie chiuse... ti trovi una persona monogama ed è fatta...

e dove stanno queste persone monogame? se poi uno è leggermente carino... addio...

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su questo hai ragione...

le persone monogame per esserci ci sono, certo c'è il rischio di trovarle noiose :D

 

su questo in parte ti dò ragione... infatti probabilmente il mio ex mi avrà trovato noioso, che sbavavo solo per lui.... che non mi guardavo in giro... troppo bravo ragazzo....sicuramente uno che ti lascia sempre lì in ansia è eroticamente più attraente....

infatti anche nel mio caso, spesso persone che si percepiscono serie e tranquille poi ti attraggono meno... se ci si pensa però questo è anche un dramma....

in effetti col mio ex io ho tollerato varie volte i suoi tradimenti, inganni, scappatelle.... a me interessava in fondo la sua fedeltà affettiva e non pretendevo una assoluta fedeltà sessuale... infatti gli avevo anche detto se ti capita una scappatella, falla, basta che non mi fai sapere niente.... ma evidentemente non è bastato nemmeno questo..

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Nel mio caso invece è l'opposto :)

 

Beh quelli come te sono la mia fortuna allora... non tutto è cosi disperato allora ahahah

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anche a me basta la fedeltà affettiva, non quella sessuale e diversamente da te, non avrei problemi a sentire le scopate extraconiugali nei dettagli...

 

per quanto riguarda il tradire io... è una probabilità prossima allo zero, perché sono troppo pigro e preferisco la "pappa pronta" cioè allungare la zampina e trovare subito l'omo con cui trastullarmi... andare a incontrare gente nuova, ammesso che non ti bidoni è cmq troppo scazzo... e poi negli ultimi anni noto che la gente mi piace sempre di meno... si vede che non sarò più in preda agli ormoni 24 ore su 24 -.-' ricordo che a 14-16 anni trovavo molti maschi (dalle foto gay su internet) pisellabili, ora ho gusti più ristretti e limitati...

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  • 2 weeks later...

Ma se una persona sieropositiva è pericolosa per sè stessa e soprattutto per gli altri c'è un modo per segnalarla a qualcha autorità? Che faccia in modo di farlo ravvere... questo mio ex, anche in base all'ultima visita a cui ho partecipato, in cui la dott.ssa diceva che la viremia è aumentata a causa di una cura che non viene bene eseguita, può essere lasciato libero di agire come niente fosse? Cioè questo va nei locali, si ubriaca, se gli capita sniffa coca..poi non si sa cosa va facendo... come è successo con me, non ama indossare il condom nel sesso orale soprattutto, non vule sentire limiti o paletti... è una cosa che non riesco proprio a tollerare... non ci riesco... so che dovrei lasciar perdere tutto... e fregarmente ma è piu forte di me... vorrei tanto che la gente sapesse....

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Ma se una persona sieropositiva è pericolosa per sè stessa e soprattutto per gli altri c'è un modo per segnalarla a qualcha autorità?

 

E' un cittadino libero, rischieremmo di fare una caccia all'uomo tipo safari !

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Non e' proprio cosi'

 

Risponde del reato di lesioni personali gravissime il soggetto sieropositivo che, avendo consapevolezza della propria malattia e dei modi di trasmissione, consuma plurimi e ripetuti rapporti sessuali, senza alcuna precauzione e senza comunicare le proprie condizioni di salute alla compagna, che contrae il virus dell’HIV.

 

http://www.altalex.com/index.php?idnot=40180

 

 

e ci sono state varie sentenze in tal senso, tutte nei confronti di criminali che hanno infettato deliberatamente vari partner, facendo sesso sprotetto e non comunicando il proprio stato di salute, benche' fossero a conoscenza dello stesso. Anche all'estero ci sono stati casi simili, ricordo quello della popstar tedesca condannata per aver infettato vari uomini.

Edited by ben81
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pensate che poi questo ragazzo fa pure l'attivista di arcigay, pensate un po' chi ci rappresenta.

 

Nessuno che ha notato e commentato questa frase? A me dice molto. Mi fa capire che ci sono problemi ben più complessi dietro che portano a questi giudizi morali. Per altro inopportuni. Come se l'essere "xoccole impenitenti" fosse un motivo per essere giudicati al di fuori del letto, insomma, i soliti discorsi del tipo "non potete pretendere di sposarvi se andate a far sesso con mezzo mondo".

Il mondo non funziona con tragedie, flagellazioni e redenzioni. Non c'era alcun motivo per cui quel ragazzo dovesse cambiare e continuare a stargli dietro, l'unica cosa che avrebbe dovuto fare è proteggersi nei rapporti sessuali e rispettare gli altri, ma se si è comportato in un certo modo è anche perché glielo si è lasciato fare e qui c'è ben poco da recriminare.

Volete gli stronzi ma non volete che si comportino come tali.

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poi non si sa cosa va facendo...

 

Appunto, "non si sa cosa va facendo".

Se infettasse deliberatamente gli altri, lo potresti denunciare.

 

Io non posso mica denunciarti solo perché so bevi e hai l'auto

e non si sa mai cosa potresti combinare, no?

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Qui la zoccolaggine e la moralita' non c'entrano nulla; siamo invece di fronte a comportamenti irresponsabili e criminali, che cozzano peraltro con le linee guida arci, oltre ad essere anche compprtamenti scorretti ed antisociali in genere.

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Solo che non sappiamo se l'ex di Herri lo faccia davvero...

Che provi a telefonare ai Carabinieri e dire:

"Ehi, il mio ex sieropositivo beve e chissà cosa combina!"

Probabilmente gli chiederanno se è stato contagiato

e se vuole fare una denuncia; quando gli dirà che non ha avuto rapporti a rischio con lui

gli diranno che per procedere alla "schedatura dei positivi" forse è meglio

se si rivolge a qualche dittatura, perché in Occidente non è possibile.

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Solo che non sappiamo se l'ex di Herri lo faccia davvero...

 

 

Invece lo sappiamo eccome, basta leggere

 

 

questo va nei locali, si ubriaca, se gli capita sniffa coca..poi non si sa cosa va facendo... come è successo con me, non ama indossare il condom nel sesso orale soprattutto, non vule sentire limiti o paletti

 

 

Che provi a telefonare ai Carabinieri e dire:

"Ehi, il mio ex sieropositivo beve e chissà cosa combina!"

Probabilmente gli chiederanno se è stato contagiato

e se vuole fare una denuncia; quando gli dirà che non ha avuto rapporti a rischio con lui

gli diranno che per procedere alla "schedatura dei positivi" forse è meglio

se si rivolge a qualche dittatura, perché in Occidente non è possibile.

 

 

Ovviamente non si può denunciare la gente alla "minority report", ovvero prima che i propri gesti sfocino in un reato, quale è quello di lesioni personali gravissime; resta il fatto che fare sesso sprotetto a destra e a manca, pur sapendo di essere infetti, e, nonostante cio', stando bene attenti a non informare i partners della propria condizione di salute, si tratta di un comportamento gravemente scorretto, antisociale, e potenzialmente criminale.

Ma ormai ti sei calato cosi' bene nel ruolo di avvocato del diavolo, che difendere l'indifendibile (quindi anche comportamenti scorretti e criminali) ti sembra quasi una missione.

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Io mi sono limitato a rispondere alla domanda di Herri:

"No, non puoi denunciare una persona

solo perché pensi che potrebbe compiere un reato".

 

Sui motivi per i quali sia controproducente mettere in galera

i sieropositivi che hanno rapporti non protetti, mi sono già espresso:

"Se il sesso non protetto diventa un reato se so di essere sieropositivo,

la cosa più furba che posso fare - per fare bareback - è non farmi il test"

Che è esattamente il contrario di quello che vogliamo ottenere.

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  • 5 weeks later...

...tra poco saranno tre mesi che mi ha lasciato... scusate se mi sfogo ancora ma non riesco ancora a dimenticare questa persona... so che tutti mi hanno detto di lasciar perdere questa persona ma sento sempre l'esigenza di parlarne e sfogarmi.... non so perchè questa relazione mi ha devastato interiormente così tanto.. avevo messo tanto impegno per stare vicino a una persona sieropositiva, fargli capire che poteva fare una vita serena e sana senza tanti eccessi, che potevano essere magari più rischiosi per lui... invece mi ha visto solo come un ostacolo, alla sua libertà, al suo non voler ammettere di avere un problema in più degli altri... sicuramente non mi ha mai amato... non ho saputo gestire questa sua psicologia libertina.. vorrei tanto poter fare qualcosa per fargli capire di stare più attento... di non vivere in modo troppo sballato... ho ancora questo senso di protezione nei suoi confronti, anche se questa persona non c'è piu da quasi tre mesi... forse insisto cosi tanto perchè è come se mi rendessi conto che lui vive così per reazione al fatto di non voler ammettere a sè stesso di avere quel virus.... cioè fa finta di non averlo e di non ricordarsene...e quindi è come se lo sfidasse.... cerca continuamente sesso, appunto, per me, per dimostrare che non ha nulla che non va, cosi come il fatto che in ogni festa, fine settimana, discoteca, beve senza avere un limite, e non disdegna neppure di usare droghe, come la cocaina, se gli capita l'occasione... ma sono io che sono indietro, oppure è vero che un sieropositivo dovrebbe stare più attento a utilizzare queste sostanze, o a bere troppo? non si rischia di stressare maggiormente un corpo che già ha un problemino in più di stress? non so, non mi capiacito.... ho cercato solo di proteggerlo, e mi ha visto come un limite alla sua libertà, e alla fine mi ha fatto fuori.... l'ho rivisto una sera in una discoteca, temevo di incontrarlo proprio lì ed è proprio successo.... non ci siamo proprio guardati, ma solo ignorati... che sensazione orribile... ho passato i giorni successivi a piangere... io che avevo condiviso tante cose con lui, e anche il suo 'problema' ora ero diventato solo un estraneo.... è stata una pugnalata al cuore, e ha riaperto una ferita enorme... non capisco come mai possa essere successo tutto questo... perchè io non sia riuscito a capire il suo modo di essere e di fare sfrontato e sfacciato, di vivere liberamente senza voler riconoscere di avere paletti, quasi di sfidare la vita e di sfidarmi e nelle crisi non ho saputo gestire questi suoi modi di essere e l'ho giudicato molto ma molto male... invece avrei dovuto capire che forse vive così perchè non accetta fino in fondo questa 'malattia' e quindi si comporta come se non l'avesse e non vuole privarsi di niente, di tutto quello che faceva prima.... la sua natura libertina non vuole essere infastidita dal virus, e quindi fa come se non avesse niente.... non capendo questo atteggiamente l'ho condannato e 'punito' confidandomi per sfogo ad altri del suo problema, perchè nelle gravi crisi del nostro rapporto, sempre create da lui, lui se ne fregava di me, non aveva nessun problema a sapere di avermi perso, continuava a vivere come niente fosse... e alla fine sempre io a cercarlo e a 'supplicarlo' di ripensarci.... ovviamente erano tutti segni che non mi amava affatto, forse ha voluto provare con me perchè ha trovato un sieronegativo che lo ha accettato, ma poi si è reso conto che non mi amava e alla fine mi ha scaricato...accusandomi sempre di usare la sua sieropositività come ricatto morale per tenerlo legato a lui.... ma dopo l'lultima crisi, quando abbiamo iniziato di nuovo, l'ho visto cosi diverso, era cosi affettuoso con me, percepivo che mi voleva davvero, mi ha coinvolto nella sua visita medica a malattie infettive, ha voluto che iniziassimo un gruppo di auto aiuto per persone sieropositivo...tutte esperienze per me forti, vissute intensamente, prove grandi che teneva a me... invece dopo dieci giorni dal primo incontro del gruppo di auto-aiuto, mi ha scaricato come un sacco della spazzatura.... i giorni precedenti sentivo che c'era un allontanamento, una volta non volle avere rapporti intimi con me, iniziava a fare domande strane, a chiamarmi solo la sera, dopo delle uscite..una sera mi chiamò dicendo che tornava da un incontro con un suo amico sieropositivo in cui era stato molto bene e io gli chiesi perchè non me l'avesse detto... mi rispose che c'erano cose che io non potevo sapere di lui, che solo chi è sieropositivo puo sapere, e quindi questi spazi dovevano restare privati... e un giorno mi disse che aveva paura di me, che io usavo la sieropositività come ricatto morale per tenerlo legato a lui....

non so, alla fine forse si è reso conto che non mi amava e mi aveva coinvolto troppo e l'ha troncata li, lasciandomi un vuoto enorme... lo so che ci siamo fatti molto del male, per non esserci capiti... ho voluto 'punirlo' parlando di lui con altri, nelle gravi crisi che c'erano state in precedenza e ora mi odia, detesta, perchè l'ho 'sputtanato' ad altri, e non so come farmi perdonare... ma in quelle crisi lui era sempre spietato, mi diceva che non gli fregava niente di me, che non mi vedeva come il compagno della sua vita, che mi aveva tradito perchè aveva bisogno di emozioni nuove, che la nostra storia non andava, che il sesso non lo appagava.... e lo diceva spesso con tono astioso, cattivo, accusandomi che gli avevo rovinato la vita parlando di lui con altri , e che ora doveva andare in giro vergognandosi come un ladro... non so se erano tutte scuse, perchè poi quando si iniziava di nuovo diceva che mi aveva perdonato, ma non so... credo che nemmeno il perdono serva perchè comunque non mi amerebbe lo stesso, ma non so perchè non riesco a liberarmi di questa relazione, perchè soffro cosi tanto all'idea di non poterlo avere più e di aver reagito cosi al suo modo di essere sfrontato, sfacciato, irrispettoso nei miei confronti, tanto da arrivare ad 'usare' il suo problema per farlo vedere in cattiva luce agli altri... non mi capacito che siamo diventato due estranei... dopo quel 15 marzo in cui mi ha lasciato, l'ho voluto rivedere un ultima volta per chiarire, mi ha concesso questa serata che ho dovuto pregare come un poveraccio, perchè non voleva saperne più nulla.... è venuto in quel parcheggio con l'aria infastidita, abbiamo parlato un oretta,...io disperato che chiedevo perchè succedeva tutto quello, lui diceva che non voleva una persona come me, che si comporta come me, che agisce come me...gli chiedevo stupidamente se c'era qualcosa di recuperabile, e lui con tono freddo diceva che non c'era piu nulla da recuperare e di tornarmene a casa.... in quel parcheggio, ho iniziato a bere tantissimo, e ho bevuto talmente tanto per soffocare quel dolore che sono collassato.... gli ho mandato un messaggio dicendo che non volevo vivere piu senza lui e volevo farla finita.... poi non so piu quasi niente, so che lui ha mandato un messaggio ai miei amici, che sono venuti a prendermi, e loro stavano a 70 km dal luogo...lui se ne è voluto lavare le mani direttamente, ha delegato ad amici miei... non voleva piu intromettersi, anche alla fine... sono stato portato in ospedale...dove mi hanno ricoverato... sono stati giorni orribili... ora sono in psicoterapia.... per vendetta, perchè soffrivo troppo, ho usato un profilo finto su un sito di incontri, inviando messaggi anonimi a persone a caso, dicendo di stare attento a quella persona perchè era sieropositiva e non lo diceva.... qualcuno ha soffiato a lui e si è cancellato... sono stato contattato da un suo amico che mi ha detto che aveva capito che l'autore di questi gesti ero io e di smetterla perchè senno mi avrebbe denunciato...di lasciarlo perdere... questa persona ha fatto uscire il peggio di me... una cattiveria e una rabbia profonda... io che mi ero impegnato cosi tanto con lui, cosa per lui scontata, mi ha trattato sempre come un idiota, facendomi sempre fesso, e anche alla fine, non mi ha nemmeno soccorso direttamente ma ha delegato ad altri.... si è rivelato di una cattiveria profonda.... ora mi sto riprendendo ma la sofferenza ancora c'è.... poi quella sera in discoteca è stata tremenda, come mi ha visto, ha girato da un altra parte.... e poi in pista, anche vicini, eravamo due sconosciuti... lui tranquillo in mezzo a quegli amici, dove poche settimane prima ero anche io, invece ora era tutto finito...ero fuori da tutto quello.... io facevo finta di niente, mi facevo forza, ma dentro di me soffrivo come un cane.... è una sofferenza troppo grande,.. avrei fatto di tutto per lui... qualsiasi cosa... anche per farmi perdonare dei grossi errori che ho commesso per non aver saputo gestire il suo modo di essere e di fare, forse non ho capito che agisce così in reazione alla sua 'malattia' quando invece dovevo capire che quello che fa è come un esorcizzare questo suo problema che lo fa soffrire...è solo questo che mi fa soffrire ancora.... l'ho visto un'altra volta, l'ultima sera sabato scorso in una discoteca di rimini, in compagnia di un tipo notoriamente libertino e 'sballato', tanto che girava addirittura a petto nudo per il locale... mi ha fatto pena pensare che si sente bene a frequentare gente di quel tipo, che reputa forse più sveglia, più vicina al suo modo di essere, gente con cui si può sballare anche lui e sentirsi libero, senza alcun problema....e ha scartato me, ragazzo più tranquillo, non eccessivo che voleva fargli vivere una vita regolare che non ha voluto vivere, perchè non vuole sentirsi 'malato' ma vuole solo godersi la vita..anche se per me si sottopone a rischi per la sua salute, a uno stress maggiore per il suo fisico, tanto che nell'ultima visita fatta insieme la sua viremia era aumentata, ma boh non so piu come spiegare tante situazioni... so solo che è davvero dura accettare tutto questo...

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Da ciò che si evince: con te si sentirebbe un malato, senza te si sente vivo. Anche se lui è hiv+ ha scelto di non sprimacciare giorno dopo giorno l'imbottitura della sua bara ma divertirsi, e a lui piace divertirsi così. Poco da fare, non tutti vogliono il ragazzo tranquillo e una vita "regolare", probabilmente non hai ancora semplicemente elaborato il lutto, e su questo ti posso capire.

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GhostHunter77[/color]' timestamp='1339091414' post='573717']

oco da fare, non tutti vogliono il ragazzo tranquillo e una vita "regolare"

 

Nulla da eccepire, allora che non rompano il cazzo fidanzandosi solo per avere una compagnia...che si prendessero un cane.

 

Nel caso specifico consiglio di andare oltre e conoscere gente piu' seria, alla fine chiodo scaccia chiodo, quando conoscerai qualcuno di migliore (e non ci vuole molto a conoscere qualcuno migliore di quella merda umana) vedrai che lui diventerà solo un ricordo sbiadito e sfradito...che ti serva i lezione per girare al largo da tipi squilibrati del genere, ed eventualmente fuggire a gambe levate alle prime avvisaglie.

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privateuniverse

Non credo che gli interessi conoscere gente meno squilibrata.

 

E, senza voler dare giudizi morali, non perdo tempo a consolare chi, per partito preso, si rifiuta di guardare in faccia la realtà.

Edited by privateuniverse
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Ilromantico

Herri che dirti?Purtroppo mi tocca concordare con @@privateuniverse . La gente si lascia per problemi meno gravi e con persone meno squilibrate del tuo ex. Impara a voltare pagina e ad affrontare la realtà. Dovresti ringranziare il cielo che sia finita con un CRIMINALE del genere. Il problema però ormai è solo tuo, mettici una pietra sopra e goditi la vita.

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Non credo che gli interessi conoscere gente meno squilibrata.

 

E, senza voler dare giudizi morali, non perdo tempo a consolare chi, per partito preso, si rifiuta di guardare in faccia la realtà.

 

Guarda che so bene quale è la realtà.... il mio è solo uno sfogo... dovuto alla difficoltà interiore di riuscire ad accettarla.... è un mio limite attuale.... dovuto al fatto di soffrire tanto quando mi trovo di fronte a queste situazioni di aridità di animo, che mi lasciano come immobilizzato... senza fiato... è ovvio che so che devo affrontare questa realtà... ma non riesco ancora ad elaborarla... ed è come se ancora giustificassi questa persona per il fatto che possa soffrire del suo 'problema' e quindi si comporta in questo modo, ferendo anche chi prova a volergli bene fregandosene assolutamente del virus che ha.... è come se volessi ancora aiutarlo dentro di me.... ma sono solo sensazioni mie interiori... ripeto..mi sto solo sfogando... non cerco conosolazione... so che è una situazione che devo imparare a buttarmi dietro... ma per me è stata un'esperienza forte e quindi ho difficoltà a metabilizzarne la fine...soprattutto cancellare dentro me questa persona come se non fosse mai esistita... poi che devo dire, io sono una persona sensibile...magari altri a quest'ora se ne fregherebbero altamente senza alcuna sofferenza, ma io non ci riesco ancora... e se mi capita di vederlo la ferita mi si riapre completamente....

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privateuniverse

Scusa, in effetti sono stato troppo drastico, sono parole che ho scritto in un momento di scoglionamento.

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