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Lesbica pestata a sangue a Milano


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Una cena al giapponese con la compagna, un paio di foto, e una presenza ingombrante al tavolo vicino, con un uomo muscoloso che continua a guardare, commentando acidamente per tutta la sera. Fino allo sbotto della ragazza, e all’esplosione omofoba di lui, che la pesta a sangue. Tutto questo è avvenuto a Milano, alle ore 23 di ieri sera, al tavolo di un ristorante, per un episodio che allunga ancor di più la già infinita lista di ‘violenza omofoba’ di questi ultimi anni

 

Questo il racconto di ciò che è successo, pubblicato su LaRepubblica:

“Erano passate da poco le 23, e mi trovavo nel ristorante di fianco con alcune mie amiche, quando a un certo punto, mentre pagavamo il conto, abbiamo sentito alcune persone che urlavano ‘si stanno pestando’. Ci siamo girate e abbiamo visto un uomo robusto, sui 35 anni, pelato e tatuato, con un fisico davvero imponente, prendere a pugni una ragazza. Pochi secondi, il tempo di dare tre o quattro cazzotti. Nessuno è riuscito a fare niente, anche perché è successo tutto in pochissimo tempo”. “È stata pestata perché mentre faceva una foto con la fidanzata, dal tavolo accanto questo tizio, che per tutta la sera le importunava con occhiate e battute chiaramente omofobe, l’ha appellata molto poco carinamente e lei ha risposto”. “Gli ha detto ‘ma non sei gay anche tu?’. Quanto è bastato a farlo andare su tutte le furie. “L’ha pestata solo perché non gradiva vederla teneramente insieme con la fidanzata” “La ragazza era in stato di shock e aveva la maglietta insanguinata. Era impressionante. Mi diceva che aveva dolore al naso e che forse era rotto“.

 

 

Io non so che dire.... se non.. che paese di merda! E la legge sull'Omofobia? No... non serve...... :(

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https://www.gay-forum.it/topic/18112-lesbica-pestata-a-sangue-a-milano/
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L'ho letta prima su facebook questa notizia, è veramente disgustosa. Oltre allo schifo che fa il motivo del pestaggio, è altrettanto ignobile che un omone così se la prenda con una ragazza. Bel pezzo di merda, che marcisca all'inferno!

Che tristezza infinita, anche se almeno c'è una testimone oculare e riesce a parlare (cosa da non dare mai per scontata).

 

Un individuo del genere, al di là del sentirsi "provocato" da una lesbica che sbotta, ha grossi problemi e non dà l'idea di essere uno che poi va da qualche ragazza a porgere rose o fare il bonaccione se viene contrariato.

Non è per giustificare in alcun modo, anzi, però credo che in questi casi sia molto una questione di cattiveria e in maniera più marginale (ma presente) di omofobia.

Disgustato, sono disgustato da questo paese che definire incivile è poco. Ormai è chiaro che esistono cittadini di serie A, a cui viene permesso tutto e cittadini di serie Ba cui vengono negati i diritti più elementari. Essere gay e crescere in Italia oggi è impossibile, si respira intolleranza.

Penso che siamo di fronte al più grande problema dell'universo che condiziona i rapporti fra le persone:

il pregiudizio e l’ignoranza, difficili da combattere.

Questi episodi fanno notare l'immensa stupidità umana, capace solo di dimostrare disprezzo verso chi considera “diverso”. Esiste solo il dialogo dell’ipocrisia che ha radici profonde come l’omofobia e in questo clima saturo di falsa moralità che si innesca la miccia dell’odio.

Allucinante, sintomo della cultura retrogada e provinciale del nostro paese. Cambia poco essere a Milano, Roma, Trino Vercellese, Schio o Cariati Marina.

Del resto le parti politiche imperniate di cattolicesimo sono sempre pronte a prendere le difese degli omofobi o comunque a sminuire episodi di violenza verso GLBT. E questi sono poi i risultati.

Ma no, la legge contro l'omofobia non serve. È un'aggressione per futili motivi, no?

 

Aspetto con ansia le dichiarazioni dei politici (finora s'è fatta sentire solo la Concia, ma io voglio le dichiarazioni che mi facciano ridere!).

In ogni caso, la cosa che forse mi fa più incazzare di tutta questa faccenda è che nessuno ha impedito a questo essere di lasciare il ristorante. Capisco che un omaccione grosso possa anche far paura. Ma credo che 4 persone in croce per fermarlo dentro sto ristorante o fuori per la strada ci fossero. Forse nessuno ha avuto la presenza di spirito per fermarlo. Ma porca paletta, mi pare quasi più incredibile del pestaggio in sé che solo le amiche della ragazza hanno provato a seguirlo e che non ce l'abbiano fatta a fermarlo perché poi quello avrebbe pestato anche loro.

 

Quello che mi dà fastidio tanto è l'indifferenza della gente intorno. Le persone che hanno paura di immischiarsi per non rischiare niente e lasciano scappare una persona che ha compiuto un gesto deplorevole.

Tra l'altro il tizio non era solo.. ma con la fidanzata... chissà lei cosa ha detto....

 

@Akcent.. non riesco a vederlo ora.. mi dici solo che taglio hanno dato?

Mi immagino 2 scenari:

quello minimalista: 4 AMICHE a cena, sono state picchiate da un pazzo per motivi ignoti

quello bigotto: 4 donne Lesbiche hanno iniziato a leccarsi al ristorante generando ribrezzo verso i bambini presenti, alchè un sant'uomo ha provveduto a interrompere l'indecente spettacolo...

Ma niente di che, solo un mero riassunto dell'accaduto con immagini del tutto estranee alla vicenda (si vedevano vari locali notturni etc).

Hanno detto che il buzzurro con la compagna si sarebbe infastidito alla presenza di questa coppia lesbica e abbia cominciato a picchiarla (senza motivo). Onestamente non ricordo se abbiano fatto menzione del bacio...l'ho sentito quando era già iniziato il servizio.

 

D'ogni modo han detto che il tizio è scappato e al momento non sanno chi sia.

No ma infatti non lamentavo nemmeno il fatto che non lo potessero prendere. Credo che con tutti quei testimoni non debbano aver fatto nemmeno una grande fatica. Però boh, sarò strana io, ma io uno così avrei tentato di fermarlo sul momento. Di istinto.

Madoka, il problema è un altro: come lo fermi? Dalla descrizione fisica, mi sembra un armadio. A meno di non essere molto brava in qualche arte marziale, io eviterei, per quanto possa fare male stare da parte, e chiamerei subito le forze dell'ordine e un'ambulanza. Non è solidarietà farsi pestare insieme, ma fare qualcosa per rimediare nell'ambito del possibile sì, lo è. Non si può rimproverare nè alla fidanzata nè alle amiche di non essere intervenute, perché era la cosa migliore da fare. Purtroppo in quei minuti non si può fare niente, se non telefonare e aspettare. Dubito che un ragazzo gay avrebbe potuto agire diversamente.

Ah no btw. Hai perfettamente ragione. Nemmeno io credo che il modo migliore sia farsi pestare a propria volta. E le amiche lo hanno seguito ma poi hanno desistito (perchè rischiavano la stessa fine) e hanno fatto BENISSIMO.

Riflettevo solo sul fatto che però un intero ristorante uno così lo poteva fermare. Non so. 10 persone nel ristorante e le persone fuori dallo stesso non potevano sbarrargli la strada? Cosa avrebbe fatto? Picchiato 10 persone?

 

Però probabilmente hai ragione. Che in questi frangenti poi bisogna avere una certa prontezza di spirito. Però boh, io mi immaginerei una scena del tipo: "La picchiano" poi uno che vede che vuol darsi alla fuga urli: "Fermiamolo tutti". Poi mi vedo arrivare almeno una decina di persone che gli sbarrano la strada. Ma forse questi sono solo film mentali che mi faccio io e per vedere come si reagisce in queste situazioni bisognerebbe trovarsici.

Fabio Castorino

Non può funzionare così perchè le persone presenti all'aggressione non ragionano come grupppo, ciascuno ragiona come singolo e pensa a se stesso. Per avere una reazione di gruppo ci vorrebbe del tempo per organizzarla, ma tutto si è svolto troppo in fretta.

Meno male comunque che l'hanno trovato, anche se dubito, coi tempi lenti della giustizia italiana e le prescrizioni in agguato, che verrà mai condannato per quello che ha fatto.

Perché ogni volta che c'è un'aggressione verso gli omosessuali

bisogna chiedersi come bisognava reagire?

Se in gruppi organizzati, con una pistola o con le arti marziali?

 

Sarò vigliacco; ma se la casa del vicino va a fuoco

chiamo i pompieri, non lancio secchiate d'acqua dalla finestra.

Se vedo un furto prendo il numero di targa,

non mi lancio all'inseguimento in motorino.

E se il dentista non mi fa la fattura

telefono alla Finanza, non gli controllo i libri contabili.

 

Sembrate i padri dei telefilm americani

che quando scoprono che il figlio è vittima dei bulli

gli consigliano di picchiare più forte.

(Giusto per farlo sentire un po' colpevole)

Vorrei vedere se una notizia del genere l'hanno pubblicata anche al TG1..

 

Non ho parole per esprimere lo schifo..

TG1 non so, almeno non l'ho seguito.

 

Ho sentito però la notizia in un servizio appena trasmesso al TG2. Sembra un pò più elaborata qui rispetto a Studio Aperto

Era per tirare una frecciata al TG1.. che non seguo.

 

Per ora l'ho letto su Repubblica.. e su IlGiornale..

 

http://www.ilgiornale.it/milano/picchiata_ristorante_perche_sono_lesbica/09-09-2011/articolo-id=544703-page=0-comments=1

 

Anche se mi domando cosa ci incastra dire che Patrizia Lai (ovvero l'intervistata) è pure lesbica.. Comunque si commenta da solo..

Be', ma non s'è saputo più nulla?

 

Ai tg è la notizia è passata poco e niente (a differenza di quella del gruppo gay che chiedeva la guida turistica gay), su internet l'interesse sembra a dir poco scemato e sugli stessi blog e siti d'informazione LGBT nessuno sembra più curarsene.

 

Dunque? L'hanno preso e fine della storia?

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