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Madonna sotto attacco del PDL


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Se uno vuole davvero evitare cose che considera attentati alla vita e alla morale,

non può rischiare di votare un partito così minoritario come l'UDC (almeno da quando non è alleato con il PDL),

deve puntare su quello che ha possibilità di vincere ed evitare il disastro etico.

 

Quale disastro etico?

Il problema dell'Italia è il continuo compiacimento di Benedetto XVI e soci, quindi la questione morale si risolve in un sapere che non esiste una opposizione capace di legalizzare aborto, eutanasia o le coppie di fatto.

Certo, sicuramente esiste anche a destra una volontà a non disperdere il voto (come accade per la sinistra), ma l'elettorato PDL ha molto spesso priorità differenti da quello UDC o della Lega, senza contare che il primo è un partito obiettivamente sputtanato, marcio fin dalla testa e votato nonostante tutto.

Io tutta questa gente fissata con il matrimonio gay non la vedo. A me pare che alla maggioranza delle persone non gliene freghi proprio una cippa dei matrimoni gay, nel senso che non gli fanno ne caldo ne freddo.

Secondo me la popolazione sul tema si divide così:

1) omosessuali che vorrebbero le unioni civili (ma siamo una minoranza della popolazione generale)

2) eterosessuali sensibili a questo tema che vorrebbero le unioni civili per gli omo (una piccola fetta di popolazione)

3) eterosessuali che delle unioni omo non gliene può fregare di meno (nel senso che per loro se le si fanno bene, se non le si fanno bene uguale, perché non toccati direttamente da questo tema)

4) eterosessuali assolutamente contro le unioni civili omo, che solo a sentirne parlare gli vengono emboli alla testa.

 

(ho lasciato volutamente fuori omo che non vogliono unioni civili che quelli li chiamo casi senza speranza)

 

Al di là delle varie cavolate che i politici sparano ogni tanto io ho avuto l'impressione che la categoria più presente in Italia sia la 3a.

 

Ecco, io non credo proprio che gli italiani (a parte Giovanardi) non dormano la notte per la paura che sti gay si possan sposare. Credo che abbiano tutt'altro a cui pensare (il loro portafoglio).

In fondo ciascuno di noi azzarda statistiche e generalizzazioni sulla base dell'ambiente che ha intorno.

Io ho avuto molto a che fare con ambienti cattolici di vario tipo, e in alcuni di questi si votava PDL proprio per l'urgenza di impedire leggi immorali (dove certamente la questione gay è secondaria rispetto ad aborto ed eutanasia, ma viene comunque messa anche quella nel calderone degli abominii caldeggiati dalla sinistra).

Evidentemente voi conoscete elettori del PDL di estrazione diversa; non dico mica che solo i cattolici lo votino. Dico però che una certa fetta di cattolici è una base elettorale sicura - o almeno lo era, vedremo cosa accadrà ora che anche il Berlusca è caduto nel peccato - no, mica corrompere; scopare.

 

Il fatto che non esiste una opposizione capace di legalizzare queste cose è una triste consapevolezza per noi, ma per altri votare a sinistra significa comunque aumentare il "rischio" che prima o poi queste cose succedano.

Concordo sull'aspetto relativo al votare PDL da cattolici, anche perché è legittimo pensare che a destra si voglia evitare di perdere voti e non creare una reale "maggioranza".

D'altra parte però, Berlusconi non ha perso credibilità in una sola volta e dal nulla: lui è quello che è e ciò che gli sta intorno non fa eccezione, quindi votare PDL ha significato votare un pacchetto composto da soggetti di dubbia trasparenza per leggi e decisioni di dubbia utilità.

Ad ogni modo... Non stiamo andando un po' troppo OT? :P

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