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Beppe Grillo e l'AIDS, spettacolo disgustoso


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@Bromuro 90, le affermazioni di Mullis, che anche se è un biochimico è uno scienziato di grande valore, avendo vinto un premio Nobel (non il Grande fratello) erano (sono?) scientificamente supportate. Non è che Mullis si è svegliato una mattina e ha detto: l'hiv non causa l'aids. Ha scritto libri, ha fatto conferenze, ha dato interviste.

 

Ma che ragioni aveva un uomo dell'establishment, che si è visto riconoscere dallo stesso establishment la massima onoroficenza scientifica (il premio nobel) mettersi contro l'establishment? perché Mullis si è scontrato con tutta la comunità scientifica, quando ha negato che l'hiv fosse la causa dell'aids. Ripeto, io non ho competenze specifiche per stabilire se abbia ragione Mullis o il resto della scienza, ma mi sono informato, e le sue argomentazioni mi sembravano valide, anche se non ho gli strumenti e la formazione per valutare la loro obiettività al 100%.

Come non li ho per valutare quello che dice la "scienza ufficiale" contro Mullis. Ma già il fatto che ci sia una "scienza ufficiale" e una "scienza ufficiosa"...

 

La battuta sulle elezioni del 2013 non l'ho capita...non credo che si presenteranno premi nobel per guidare il consiglio die ministri della repubblica italiana. E ho già detto che non voterò Grillo. Non temere, non sono un "grillino", non faccio parte del popolo viola :roll:

 

 

@Greed, non si possono mettere sullo stesso piano le affermazioni dell'uomo della strada e quelle di uno scienziato. Nel dubbio, le prime valgono sempre più delle seconde. Certo, l'approssimazione dell'oggettività (ma vai ad esaminare il discorso della teoria della relatività, "verità preconfezionata" della fisica dal secolo scorso :roll: ...)

 

 

... la scienza che non "dovrebbe aver la pretesa di dare risposte" (ma intanto a noi gay una definitva ce l'ha data da anni, evitare di fare sesso senza condom), e anche al resto dell'umanità ha dato delle risposte (è vero solo ciò che è scientifico).

 

Sul fatto che la scienza non sia fonte di verità insindacabili sono pienamente d'accordo. Ma purtroppo non basta questo ad evitare di usare il preservativo nei rappori occasionali. Magari la scienza avrà pure torto, ma chi se la sente di rischiare la vita?

 

Pe il resto, Grillo sarà anche un guitto, un pagliaccio ec. Ma perchè fra i nostri politici attuali c'è qualche grande statista? C'è qualche differenza fra la retorica di Grillo e quella di Bossi, in buona sostanza? I demagoghi non sono gli antipolitici, per eccellenza?

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So bene chi è Mullis e cosa ha scoperto. E' un genio, ha scoperto la PCR, una delle invenzioni più potenti per la scienza.

Per quanto riguarda le sue tesi, perché di tesi si tratta, sull'HIV, lui sostiene che l'HIV non è connessa all'AIDS perché nessuno finora è stato in grado di dimostrarlo. Eppure un malato di HIV infetta una persona sana, come la mettiamo? Il sangue di un sieropositivo può potenzialmente infettare una persona sana.

Non capisco proprio come si possa negare la connessione HIV/AIDS. A mio parere la questione è stata cavalcata soltanto per creare questa tesi secondo cui le case farmaceutiche infettino chi assume i farmaci per l'HIV.

Mi infilo un po' dentro al discorso. Per dire che ho ascoltato quello che diceva, e in questa particolare situazione in cui parlava di qualcosa che anche io conosco mi sono resa conto che, fondamentalmente, non ha capito la questione.

Per dirla in un lampo: HIV = virus. AIDS = insieme di sintomi e patologie (ovvero HIV+altro).

Se sei infettato dal virus dell'HIV e non hai una serie sintomi/patologie specifici allora sei sì infetto ma i medici non fanno diagnosi di AIDS.

Se semplicemente avesse capito questo, se si fosse messo anche solo ad informarsi su quali sono le principali cellule infettate dal virus (proprio i globuli bianchi) capirebbe che tra i vari trattamenti c'è sicuramente anche quello che aggredisce in generale i globuli bianchi (come un antibiotico agisce indistintamente su cellule sane e infette) per cercare di arrestare la replicazione del virus. Spero che nessuno di noi creda alla medicina "perfetta" in grado di distruggere il nemico senza creare altri effetti all'organismo.

Anche per quanto riguarda il tumore... non ho ben capito quale fosse il suo punto di critica.

 

L'unica cosa vera che ha detto è che alle volte qui in occidente ci si inventano delle "patologie" solo per poter far girare il mercato delle multinazionali, e quello della disfunzione erettile è un esempio secondo me perfetto.

 

Se posso esprimere la mia opinione, cerca di toccare talmente tanti argomenti che alla fine si ritrova ad elencare una serie di nozioni, di flash, singolarmente anche veri che però infilati a raffica uno dietro l'altro acquistano un che di troppo confuso per poter essere condivisibile. Sembra un lettore automatico di ansa (in questo caso ansa-salute), mettendo una frase dietro l'altra vengono fuori dei paragrafi spaventosi.

A volte l'ho sentito ed ho pensato che potesse aver ragione, ma dopo questo comizio mi rendo conto che non va abbastanza a fondo nelle questioni per potersi permettere di affrontarle. Peccato, perché così carismatico avrebbe potuto fare molto di meglio.

E poi non c'è molto da fidarsi di chi spara sempre a zero su tutto e tutti.

Ma se il suo movimento riuscisse a tirare fuori qualcosa di buono dai giovani, anche solo nella politica locale, ne sarei contenta. Non per lui ma per noi.

Riporto da Wiki questa parte interessante sulla discussione HIV - AIDS:

 

Alcuni hanno messo in discussione la connessione tra HIV ed AIDS, l'esistenza stessa del virus, o la validità delle attuali metodologie diagnostiche. I cosiddetti "dissidenti" criticano l'attuale approccio all'AIDS basato su HIV, affermando che, a loro parere, avrebbe causato diagnosi inaccurate, trattamenti inadeguate e dispendio di fondi pubblici.

Queste considerazioni indimostrate, spesso vicine ad ambienti "alternativi", hanno ricevuto però forti disconferme dalla comunità medica e scientifica internazionale, la quale sottolinea come i cosiddetti "dissidenti" ignorino del tutto le chiare evidenze scientifiche sul ruolo causale dell'HIV nell'etiopatogenesi dell'AIDS, e di essere anzi loro a rappresentare, con le loro tesi indimostrate e palesemente incoerenti, una seria minaccia per la salute pubblica.

L'emergere di tali idee "negazioniste" ha portato quindi, da parte di oltre 5.000 tra medici e scienziati (tra cui 11 vincitori di Premio Nobel), alla sottoscrizione dell'importante documento noto come Dichiarazione di Durban, nel quale si afferma che il legame causale tra HIV e AIDS è chiaramente definito, esaustivo ed univoco.

Le conseguenze pericolose (senza fonte) del "negazionismo" si sono infatti manifestate in maniera lampante in Sudafrica, dove politiche sanitarie relative all'AIDS basate su un approccio negazionista, e sull'uso di inefficaci rimedi tradizionali, hanno portato ad un'enorme diffusione del virus HIV: si stima che il 20% della popolazione adulta sia sieropositivo[2], contro il 6,1% medio dell'Africa subsahariana[25].

Io credo che forse sarebbe stato opportuno specificare la data dello spettacolo di Grillo. Si sarebbero evitati parecchi equivoci. Infatti ho l'impressione che i suoi ragionamenti siano stati fatti quando l'aids si curava ancora con l'azt. Che effettivamente uccideva il paziente, altro che curarlo. E altro che effetti collaterali di una qualunque medicina. Può anche essere che Grillo sia rimasto a una considerazione dissidente dell'aids maturata in epoca azt eh...non è che voglia difendere Grillo, cerco di mantenere un atteggiamento neutrale. però insomma, dire che un comico dovrebbe andare in galera perché in uno spettacolo ha aderito a teorie negazioniste, allo scopo di sputtanare un pò l'industria farmaceutica.... :roll:

Suvvia, e allora di chi ci governa cosa dovremmo fare? :frusta:

A causa delle teorie negazioniste

sono morte molte persone

e molti che hanno preso l'AZT (e adesso l'HAART)

possono ancora raccontarci di quei tempi;

di quelli che hanno rifiutato l'AZT non è sopravvissuto nessuno.

 

Cosa altro bisognerebbe aggiungere?

Bisognerebbe aggiungere, se non hai seguito la discussione,

1)che è assurdo pretendere che Grillo vada in galera perché nel suo spettacolo ha citato le teorie negazioniste allo scopo di sputtanare la speculazione delle industrie farmaceuitche (che è reale quanto l'aids)

2) che è innegabile che la scienza - o meglio, l'establishment scientifico - abbia perso un po' di credibilità con questa storia dell'aids, perché le questioni scientifiche non sono questioni letterarie, e non è mai accaduto prima che la comunità scientifica si spaccasse in due su un problema così importante. Chiaramente, è entrato in crisi non il modello sperimentale o il principio di flasificabilità, ma il concetto di "malattia" e "cura della malattia" e si è capito che ogni malattia a diffusione mondiale mette in gioco interessi miliardari che condizionano la ricerca e attraverso le industrie farmaceutiche, la stessa cura (si prediligono farmaci anzichè altri spesso solo per ragioni economiche o li si vendono a prezzi spropositati per specularci sopra)

3) che non usare il preservativo nei rapporti a rischio (che sono poi potenzialmente tutti i tipi di rapporto, in percentuale maggiore o minore, quando non si conosce lo stato sierologico del partner, anche se quelli più rischiosi sono gli anali e i meno quelli basati sulla masturbazione reciproca) o rifiutare le cure e la terapia quando ci si è infettati perché influenzati dalle teorie negazioniste non è un comportamento razionale. Nel dubbio, meglio credere alla scienza ufficiale (cioè alla maggioranza). Tenendo presente che i negazionisti non hanno mai negato l'esistenza dell'aids, ma hanno negato semplicemente che l'hiv ne fosse la causa.

E che hanno sempre sostenuto che una vita sana e regolare preserva il sistema immunitario.

Io personalmente, che non sono uno scienziato, credo a entrambe, alla scienza ufficiale e alla scienza dei negazionisti: metto sempre il preservativo nei rapporti a rischio, non uso il popper quando faccio sesso nè altre droghe (perché secondo i negazionisti, ma anche tutti i medici, le droghe indeboliscono il sistema immunitario) e cerco di condurre uno stile di vita sano e salutare. Punto.

ma ti sei letto?

1) Non, non deve andare in galera, ma sputtanarlo sì. Ti dico che sei un bastardo, dicendo delle bugie per dirlo.

2) Lol, ti posso citare tanti casi in cui la comunità scientifica è divisa. Fissismo vs Mobilismo, per citare una di mia competenza. Non ci si può dividere nel campo letterario. O almeno dimostratemi come si potrebbe fare.

3)Ma scusa, le teorie negazioniste sono patacche, come quelle dei vegani che dicono che siamo vegetariani o che dicono che i vegani vivono a più a lungo e in modo sano rispetto ad onnivori ( senza tenere in conto che un onnivoro medio, che non cura la sua dieta, vive di certo più di un vegano trasandato.) Sostanzialmente c'è un collegamento, lo si vede, ma non lo si è dimostrato. Ma il fatto che non è stato reso evidente non implica che non esista. Che ragionamento è?

Lol, non stiamo parlando dello scisma d'oriente, non si crede in una cosa rispetto ad un altra. O lo dimostri o non lo dimostri. Ora, con le terapie e con luso del profilattico si salvano vite, mentre con la negazione a quanto pare si crepa, accidenti, mi sa tanto che c'è un collegamento. E' evidente che la teoria negazionista complottista fanfarbolista è falsa.

ma ti sei letto?

1) Non, non deve andare in galera, ma sputtanarlo sì. Ti dico che sei un bastardo, dicendo delle bugie per dirlo.

 

Ti invito a moderare i termini innanzitutto. Quando si inseriscono termini in una discussione come "bastardo" , "ignorante" eccetera, non importa a chi siano riferiti, il discorso comincia a decadere. Soprattutto perchè viene squalificata intellettualmente la persona che li adopera. Niente di personale, ho fatto già ad altri questo tipo di discorso. Persone che stimo fra l'altro. (ma a proposito chi sarebbe il bastardo? davvero non si capisce. Grillo sarebbe un bastardo? I negazionisti? tu? ti giuro, davvero non si capisce...ma forse sono io che che ho difficoltà con la sintassi della lingua italiana. O forse sei tu che alzi la fiamma del metaforico fornello del forum? Se è così spegniamola dai. Non sopporto la volgarità.

 

Poi vorrei che fossi più chiaro nelle tue argomentazioni. Sinceramente non si capisce molto di quello che scrivi. Anche altri mi hanno confessato privatamente questa impressione, quindi non è un'opinione personale. In ogni tuo intervento sembra sempre che affermi tutto e il contrario di tutto.

Se tu non fossi qui da tanto tempo (ben prima di me, a quanto vedo) penserei che tu sia un troll, te lo dico senza peli sulla lingua.

 

Concludo: inutile fare con me polemiche sulla scienza. Io credo alla scienza ufficiale e alla scienza ufficiosa. Ai positivisti e ai negazionisti. Mi metto il preservativo ed evito popper e droghe. Poi se entrambe le teorie sono false me ne frego, le prescrizioni le ho seguite, e mi sento apposto, nel dubbio.

Si è una specie di rito. Si può dire che ho il culto della scienza :roll:

In teoria non si deve credere nella Scienza, ma va beh, non credo che sia qualcosa di cui discutere.

Io credo di aver argomentato abbastanza bene. Lo spettacolo di Grillo è stato 5 anni dopo della dichiarazione di Durbain. Molti degli scienziati che sostenevano la teoria negazionista si sono ricreduti. In ogni caso per dirla sinteticamente: Grillo è stato un irresponsabile. Ha fatto una ""riflessione"" su argomenti sbagliati fottendosene di tutta la discussione che ci stava dietro, senza un background culturale minimo. Perché ha citato le tesi negazioniste fottendosene della dichiarazione di Durbain e di alcune revisioni degli esponenti che ha citato.

Grillo, inoltre, non è un buon retore. Non fa ragionamenti, non fa niente: afferma e basta. Sempre predendo come concetto la retorica come arte di pilotare le riflessioni in una direzione attraverso una dimostrazione o una certa logica.

In ogni caso, continuo a confermare quello che ho detto prima

Si parla di Grillo come se fosse uno scienziato tipo Veronesi che ha qualcosa da comunicare alla comunità scientifica e al pubblico...

Non dimentichiamo che si stanno commentando delle affermazioni fatte da un comico durante uno spettacolo comico, non da un politico durante un comizio :roll:

E invocare la galera per un comico non mi sembra molto democratico, qualunque cosa abbia detto.

In ogni caso, nessuno si sognerà mai di querelare Beppe Grillo per quello che ha detto, ne credo che lui se ne vergognerà mai, né mi sembra ci siano elementi che suggeriscano di vergognarsi.

O forse no, visto quello che è successo fra vasco Rossi e nonciclopedia, ormai mi aspetto di tutto :paura:

AndrejMolov89

Il problema è che io di certo non lo considero uno scienziato, mentre lui a quanto pare si considera il verbo. In ogni caso non si parla di comicità. Lui ha detto qualcosa che non è comico, come se fosse comico, la questione è ben diversa.

Trovo molto tristi i commenti sotto al video, di gente che gli crede.

Ed essendo di parte trovo veramente fastidioso il fatto che le case farmaceutiche vengano sempre demonizzate come il male del mondo.

E' anche abbastanza ridicolo, dato che un vaccino per l'AIDS porterebbe molti più introiti delle semplici cure.

AndrejMolov89

Io trovo vergognoso il fatto che una persona si intrometta in faccende in cui non è competente, come se fosse un docente universitario dal pulpito. Il fatto che se ne strafreghi totalmente di quanto si è detto contro la teoria negozionista, il fatto che utilizzi queste idee in una predicazione è vergognoso,irresponsabile. Implicitamente dice che chi è contro, chi dica che esista è un fottuto corrotto delle società farmaceutiche.

In ogni caso non sono esperto in materia dei tramacci delle case farmaceutiche.

Ma Grillo non predica un bel niente! Nel video postato sta facendo uno spettacolo comico! Non sta proponendo un decreto legge per rendere illegali le cure farmacologiche dell'immunodeficienza acquisita! Ma vedo che non si accetta questo semplice dato di fatto e semplicemente si vuole mettere al rogo Grillo. Capisco anche lo sfogo, visto che ultimamente è stato in onore di omofobia...ma mi sembra che non ci sia null'altro di interessante da dire. prendo atto che ci sono gay che hanno una profonda idiosincrasia nei confronti di Grillo, se una persona ti è antipatica non c'è motivazione razionale che tenga, ti è antipatica e non c'è niente da fare.

smettete di considerare la gente per il titolo che ha sul cartellino (politico, comico, dottore) e cominciate a sentire davvero quello che dice, se ha le fonti per farlo. scoprirete che i dottori mentono per farsi firmare gli assegni dalle aziende, i comici fanno ridere sulla tragedia della verità odierna e i politici non mettono in pratica niente e lavorano solo per sé stessi. mi sembrava anche piuttosto chiaro, ma questi ultimi post mi fanno dubitare. è così che fa fatto: dubitare, dubitare sempre, di tutti, di chiunque, nessun ruolo famoso o istituzionale dev'essere ascoltato con fede certa. se quello che dice beppe grillo non vi piace, cercatevi fonti e smentitelo. lui e tutti gli altri, altrimenti è sterile e molto ingenuo dire che non ha ragione a prescindere.

AndrejMolov89

R.Post mi sono fatto il mazzo tanto per cercare tutte le teorie negazioniste e le contro risposte e posso dire con assoluta certezza che Grillo ha tirato una vagonata di menate. Se è uno spettacolo comico, perché ha parlato di queste cose Akinori? Perché ha dato anche un taglio così polemico? Non poteva fare uno spettacolo semplicemente sulle false malattie che ci sono in circolaione, non poteva semplicemente limitarsi senza tirare anatemi? Vedi, perché tutto questo non mi pare tanto comico.

allora scegli. o è un comico, e si prendono le sue parole per quello che sono, o è un messia da cui non si accettano leggerezze. ti incazzi come le casalinghe puritane che vedono una scena di sesso in tv e sbraitano subito "i bambini chi pensa ai bambini" senza capire che la tv è un apparecchio e non un modello da seguire. ps - le false malattie sono causate dalle case farmaceutiche e che ci sia una tesi "negazionista" su qualsiasi cosa è spettacolare, sveglia le menti e le fa ragionare, anche se fosse sbagliata.

AndrejMolov89

Il cinismo non mi tange. Non sono una casalinga che si scandalizza, ma neppure faccio finta di essere un baldo campione della realtà che allegramente dice la sua utilizzando un linguaggio duro e asciutto e un po' brusco. Non penso che sia un messia, ma penso che si si pensi un messia. Non posso neppure accettare che lo si giustifichi perché fa il comico o altro. Quando tratti di quegli argomento ti informi. Mi pare un concetto semplice. Vuoi giocare su un argomento serio, cazzo puoi farlo, ma se tiri una stronzata, detta come comico o meno, dici comunque una stronzata e dovresti assumerti le tue responsabilità. Non vedo grosse difficoltà. Poi dimmi, come aprirebbe la mente, una persona che per sostenere una tesi dice cose che non verifica? La validità del suo ragionamento è andata un po' a ramengo.

 

Sintetizzo la mia opinione: Grillo ha detto una menata in un suo spettacolo, ha parlato di un argomento in modo comico senza informarsi accuratamente. Grillo può essere criticato decisamente per quello che ha detto, non può essere giustificato come comico. Se dici una cosa, trattando un determinato argomento, accetti implicitamente di dare informazioni vere.

 

Parlo da fan di Luttazzi e della satira più estrema. Fin'ora Luttazzi, pur beccandosi denuncie a destra e a manca, non ha mentito. :) DA quanto ne so :)

allora scegli. o è un comico, e si prendono le sue parole per quello che sono, o è un messia da cui non si accettano leggerezze. ti incazzi come le casalinghe puritane che vedono una scena di sesso in tv e sbraitano subito "i bambini chi pensa ai bambini" senza capire che la tv è un apparecchio e non un modello da seguire. ps - le false malattie sono causate dalle case farmaceutiche e che ci sia una tesi "negazionista" su qualsiasi cosa è spettacolare, sveglia le menti e le fa ragionare, anche se fosse sbagliata.

 

 

Infatti questo era il fine della comicità di Grillo: aprire le menti. E una comicità di questo tipo, che parla al cervello e non alla pancia, ha sempre un risvolto politico. Non mi meraviglio quindi che poi siano nati i "grillini". Le "teorie negazioniste" inoltre, all'epoca dello spettacolo di Grillo, avevano messo in subbuglio sia la comunità scientifica che il pubblico. Il negazionismo è stato sistematicamente confutato dopo. Tra l'altro "negazionismo" è anche un termine inappropriato, perché troppo ambiguo: quello che si contestava era il rapporto hiv-aids, non l'esistenza stessa della malattia aids.

In ogni caso è stato un bene parlarne, perché si sono aperti gli occhi sul rapporto tra industria farmaceutica e le sue speculazioni sulle malattie e le cure.

Nel 2000, ovvero 11 anni fa (l'ho scoperto leggendo forum e blog sull'argomento) le cosiddette "teorie negazioniste" avevano ancoora una certa credibilità o esercitavano una forte suggestione sul largo pubblico. Solo gli addetti ai lavori (scienziati) potevano avere una visione chiara della vicenda.

Le teorie "negazioniste" serie non hanno mai negato l'esistenza dell'aids, come ho già scritto, ma il fatto che lo causasse un ritrovirus, detto hiv, che non era mai stato osservato e quindi era "invisibile". E dato che la scienza sperimentale si basa sull'osservazione...

Ad ogni modo, come ho già detto, se si hanno dei pregiudizi nei confronti di Grillo non credo ci sia nulla da discutere in maniera obiettiva.

Io il mio giudizio l'ho dato, chi vuole restare con la sua opinione resti pure, la cosa non mi cambia la vita :salut:

AndrejMolov89

Alè. Non me ne frega una cippa di Grillo. Ho detto solamente questo, perché tirare quell'esempio e soprattutto perché dirlo così alla leggera. Non ho detto l'ha detto Grillo quindi è sbagliato a priori. C'erano gli strumenti per non fare la gaffe, è stato superficiale. Non c'è altro da aggiungere. Se vi becco a commentare le leggerezze di un politico o di qualsiasi altro personaggio vi posto tutto quello che avete detto qui.

Che uomo inutile, mi chiedo come si faccia a dare ascolto ad un cretino simile. Più che altro, mi chiedo come si faccia a fidarsi della politica fatta da un comico di basso livello come lui. Finiamola di seguire ogni pazzo sclerato che si butta in politica solo per fare soldi e far parlare di sé, e soprattutto finiamola di credere che uno che ragiona come lui possa essere APOLITICO come tanto si professa.

Molti ritengono che ci sia un legame tra genialità e pazzia. Se così non fosse, un "pazzoide" come Mullis non avrebbe mai avuto il Nobel.

Magari se anche Gallo e Montagnier avessero assunto acido lisergico avrebbero trovato una cura per l'aids...non potremo mai saperlo :roll:

le false malattie sono causate dalle case farmaceutiche e che ci sia una tesi "negazionista" su qualsiasi cosa è spettacolare, sveglia le menti e le fa ragionare, anche se fosse sbagliata.

 

Come scusa?

 

Oltretutto vorrei capire cosa intende con ancora non è stato visto l'HIV? O__O

Che vuol dire? L'HIV è stato bell'isolato da tempo, sennò come sarebbe stato possibile studiare dei farmaci per impedire la trascrittasi inversa delle sue proteine?

L'hiv non è mai stato isolato. Il test individua solo gli anticorpi a questo hiv,

Allora, posto che questa piccola ricerca che ho fatto non deve essere una giustificazione per fare sesso non protetto (visto che non esiste solo la questione aids ma cui sono numerose mst di cui non si parla mai, tipo l'epatite c che sul lungo periodo può essere molto invalidante, per esempio)

è ora di chiarure alcune cose su questo aids. Non occorrono sensazionalismi, negazionismi, eccetera ma solo un po di obbirttività per rendersi conto, come ha detto un accademico, che ci sono grossi buchi neri di conoscenza sull'origine della sindrome di immunideficienza acquisita.

 

Qui il professor Ruggiero Romano, ad un importante convegno, fa un interessante punto sulla questione:

http://www.youtube.com/watch?v=2VCeQyaV3Bw

 

 

 

Il professore discute di come i dubbi sul dogma "hiv causa aids" non sono solo ad opera dei negazionisti, ma fanno parte del dibattito scientifico corrente, che l'AZT (cancerogeno) e che si pensava non fosse più adoperato per curare l'aids viene ancora usato ma ha cambiato nome, che gli antiretrovirali aumentano la mortalità nei tossicodipendneti sieropositivi. Che ci sono agenti delle cause farmaceutiche che nei congressi scientifici internazionali si propongono come obiettivo di avere un miliardo di positivi al test perché siano sottoposti immediatamente agli antiretrovitali, quando nel mondo scientifico ufficiale (e non in quello dissidente) la questione su QUANDO iniziare la terapia antiretrovirale è un buco nero. Tanto è vero che il ministero italiano della salute (luglio 2010) dice che "allo stato attuale delle conoscenze non è raccomandato l'inizio del trattamento antiretrovirale in tutti i pazienti affetti da HIV", linea totalmente opposta a quella americana, e questo per dire dell'influenza dell'industria farmaceutica nel propagare l'equazione: positività al test hiv=aids=comprare subito farmaci antiretrovirali. Un miliardo di sieropositivi significa guadagnare non so calcolare quante migliaia di miliardi per decenni, perché gli antiretrovirali si devono prendere per tutta la vita.

I ricercatori spagnoli hanno poi scoperto che in un farmaco usato per curare l'aids ci sono sostanze psicotrope che provocano dipendenza, del tipo delle benzodiazepine (valium, tavor ecc.) e questa è una cosa sconcertante! "curandoti" sviluppi una tossicodipendenza...

I ragazzi africani sbriciolano le pasticche dell'antiretrovirale "sustiva", contenuto nell'"atripla", con il quale le industrie farmaceutiche hanno inondato l'Africa a causa dell'emergenza hiv, e se lo fumano usandolo come droga!

E quando uno interrompe la terapia con questo farmaco, sta male perché va in crisi d'astinenza, ma ovviamente crede di stare male perchè non sta curando più la malattia.

Per questo molti sieropositivi in terapia antiretrovirale sono genuinamente convinti che le loro condizioni di vita effettivamente migliorino assumendo con costanza i farmaci prescritti e sono i propugnatori più convinti della terapia antiretrovirale.

Ci sono poi gli inglesi che si sono chiesti: perchè non somministrare gli antiretrovirali anche agli omosessuali maschi sieronegativi!!!! Non vi sa di "soluzione finale"? "Fortunatamente", hanno sperimentato questa cosa sulle prostitute africane sieronegative, e gli esiti sono stati sconfortanti...

Lo stesso nobel Montagnier ha ammesso che l'hiv è solo un agente opportunistico, e diventa pericoloso quando il tuo sistema immunitario è già debilitato, magari perché usi droga endovena, ma se il tuo sistema immunitario è integro, puoi venire a contatto con l'hiv tutte le volte che vuoi ma non ti succede niente. Il che ribalta il dogma sull'hiv che causerebbe l'aids e che tanto fa comodo alle industrie farmaceutiche. Secondo l'ipotesi Montagnier, clinicamente corroborata dalla sperimentazione del dott. Yamamoto, basta rafforzare il sistema immunitario con una particolare proteina (GcMAF), per eradicare il virus dall'organismo.

Ovviamente tutte queste cose le ha dette un accademico italiano, il prof. Marco Ruggiero, rappresentante della SCIENZA UFFICIALE a un congresso sull'aids, recentemente, non 10 o 20 anni fa. La ricerca oggi, nel caso dell'aids, si trova di fronte al famoso "cambiamento di pardigma". La linea guida è: non curarsi dell'hiv, ma rafforzare il sistema immunitario.

Perché queste notizie le conoscono solo in pochi e non vengono diffuse dai media? E' assurdo pensare che ci siano forti interessi economici da parte delle industrie farmaceutiche per mantenere il vecchio paradigma, quello dell' hiv che causa l'aids?

Voi dovreste ringraziare Grillo, invece di diffamarlo e augurargli la galera, perché aveva perfettamente ragione quando parlava dell'influenza delle industrie farmaceuitche sul problema aids. E dovreste ringraziare anche le teorie dei dissidenti, perchè è tutto partito da li e perché ora, finalmente, vengono accolte anche dalla scienza ufficiale.

La cosa più triste è che bisogna aspettare qualche anno perché scadano i brevetti dei vecchi farmaci antiretrovirali. Le industrie farmaceutiche non si lasceranno scappare l'opportunità di guadagnare curando l'aids con i nuovi farmaci che rafforzano il sistema immunitario e ci si dimenticherà degli antiretrovirali e del dogma hiv=aids

Questo è un riassunto che ho fatto dell'intervento del professor Ruggiero. Vi riporto il link e suggerisco a tutti di sentire la conferenza, anche se dura una quarantina di minuti.

Se non avete tempo o voglia, andate alla fine e guardate la vignetta, che dice la parola definitva sul rapporto "trovare una cura per un grave malattia" e "fondi destinati alla ricerca per questa cura"

 

 

Consiglio questo gruppo FB che da molte info su aids e hiv

http://www.facebook.com/infohiv

 

 

 

 

Le teorie negazioniste sono entrate finalmente nel dibattito scientifico ufficiale. La cosa è stata oscurata dalla maggior parte dei media, ed è passata inosservata.

 

 

http://aras.ab.ca/articles/scientific/201103-EndOfDissent.html

Almadel, questa tua banalizzazione è davvero fuori luogo. Ho premesso che il sesso si fa sempre con il condom, perché non c'è solo la controversa questione hiv-aids ma ci sono tante malattie sessualmente trasmissibili. E non esistono più dissidenti: la dissidenza è stata accolta, in pratica, dalla scienza ufficiale.

Non si nega l'esistenza dell'aids, ma la relazione hiv aids così com'è stata impostata dalla scienza ufficiale storicamente. Lo stesso Montagnier ha detto chiaramente che se il tuo sistema immunitario è sano, venendo in contatto con l'hiv non subisce conseguenze. L'epoca degli antiretrovirali sta finendo!

La scienza ha preso una cantonata ops...un cambio di paradigma sulle cause dell'aids. Questa cantonata però è servita ad erogare miliardi ai centri di ricerca e a far fare tanti soldi alle industrie farmaceutiche.

Questa è una visione obiettiva della cosa. Se poi si vuole solo provocare senza discutere...

Dovete capire che la scienza non è più tanto esatta quando ha una dimensione industriale e quindi commerciale, come nei tempi moderni.

Lo ha dimostrato proprio la storia dell'aids! E' inutile agitare questo feticcio per dimostrare di essere razionali e nel giusto, mentre tutti quelli che lo mettono in discussione sarebbero solo complottisti ignoranti e pericolosi. Fortunatamente le direttive del ministero della Salite italiano dimostrano che si sono recepite bene le critiche al vecchio paradigma. Tanto è vero che la posizione ufficiale della scienza in Italia oggi é che le terapie antiretrovirali decidono insieme medico e paziente quando iniziarle. Si parla addirittura di creatività...sono tutti documenti che ho postato, cose vere non inventate.

Come scientifici sono gli approcci curativi basati non sulla riduzione della viremia, ma sul rafforzamento del sistema immunitario, in modo che sia il sistema immunitario stesso a liberarsi del virus. E questi approcci saranno ufficializzato solo quando scadranno i vecchi brevetti. La salite dell'umanità più che dai dottori e gli scienziati, dipende da chi ti vende i farmaci.

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