Fabio Castorino Posted September 22, 2011 Share Posted September 22, 2011 Ieri sera su Sky hanno trasmesso un film a tematica GLBT (ma non solo) che mi ha colpito molto. Si intitola "The Mudge Boy", ed è interpretato da un allora giovanissimo Emile Hircsh (il bellissimo e bravissimo protagonista di Into The Wild). Il film racconta la storia di Duncan, giovane adolescente che, dopo la morte della madre, vive con il padre in una fattoria della campagna americana. Duncan è un ragazzo sensibile, considerato da tutti "strano", legatissimo al ricordo della madre, e ne mantiene il ricordo curandosi delle galline che avevano acquistato insieme (in particolare di una bianca che si porta appresso ovunque vada) e indossando anche i suoi abiti, cosa che fa infuriare il padre (l'attore che interpreta il padre è quello che interpretava il padre defunto dei Fisher nellla serie tv Six Feet Under). Vicino alla fattoria di Duncan abita Perry, bellissimo ragazzo poco più grande di lui, che si dà arie da "macho", e da cui Duncan è visibilmente attratto. Inizia così a frequentare anche la compagnia di bulli amici di Perry, che lo accettano nella compagnia perché fornisce loro i soldi per la birra, ma lo sfottono per le sue stranezze. Non racconto come procede il film per non rovinare il piacere a chi volesse andarselo a cercare, ma il finale è abbastanza sconvolgente e dotato di un significato profondo. Ho trovato che il film fosse molto ben fatto per la delicatezza e la sensibilità con cui racconta cosa significa crescere fragili e diversi (non solo nel senso di gay, ma in generale fuori dai canoni del conformismo), in un mondo insensibile e crudele. Qualcuno l'ha visto? http://www.imdb.com/title/tt0339419/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Laen Posted September 22, 2011 Share Posted September 22, 2011 Io sììì l'avevo visto poco tempo fa. E' stupendo, io lo ritengo personalmente un capolavoro del genere! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabio Castorino Posted September 22, 2011 Author Share Posted September 22, 2011 Cosa ne pensi del finale sanguinolento? Io lo vedo come una metafora del fatto che per vivere nella società conformista e omofoba si è costretti ad uccidere "una parte di se stessi". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cassius Hueffer Posted September 22, 2011 Share Posted September 22, 2011 L'ho visto anche io e mi ha colpito molto. Nel film non è soltanto Duncan ad uccidere una parte di se, ma anche Perry che è intrappolato nel ruolo di "macho" insensibile. Non soltanto cerca di mantenere il rispetto del gruppo di bulli, ma subisce anche le violenze del padre. E forse è proprio il rapporto col padre a condizionare il suo modo di rapportarsi con gli altri, per lui l'amore è violenza, e lo si vede non soltanto nel rapporto sessuale che ha con Duncan, che rasenta lo stupro, ma anche in quello che ha con la tizia nel bagno della chiesa. In un primo momento il rapporto tra i due ragazzi sembra addolcire il carattere di Perry che è protettivo verso Duncan, ma poi la paura di essere rifiutato dal gruppo lo spingono a rigettare quel rapporto. Alla fine del film sono entrambi i ragazzi ad uccidere una parte di se stessi, ma mentre Duncan lo fa in modo plateale, Perry è costretto a farlo in silenzio, pur di mantenere la sua maschera. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin2010 Posted September 22, 2011 Share Posted September 22, 2011 Film pessimo. Recitato da cani. Nella maggior parte delle scene gli attori non dicono una parola (per non far capire quanto sono cani) e per coprire il silenzio c'è una qualche musichetta idiota. Il film poi è l'ennesimo esempio di una visione dell'omosessualità come una condanna dove il gay che osa dare sfogo ai propri sentimenti finisce col pagarlo a caro prezzo. ORRIBILE. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted September 23, 2011 Share Posted September 23, 2011 Drammatico. Drammatico. Drammatico. Una storia che inizia male e va peggiorando in questa realtà che non sembra nemmeno tale, al di fuori da ogni forma di civiltà come se abitassero su un'altro pianeta. E poi Perry mi è sembrato al più un bisessuale che stupra il protagonista, perché di "storia d'amore rinnegata e travagliata" non c'è proprio nulla Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabio Castorino Posted September 23, 2011 Author Share Posted September 23, 2011 Perry è il classico represso, che non riesce ad ammettere non solo agli altri, ma nemmeno a se stesso di poter provare un'attrazione per un altro maschio, perché ha totalmente interiorizzato i valori dell'omofobia. La sua violenza è la classica violenza dell'omofobo che odia i gay perché rappresentano qualcosa che vorrebbe estirpare da dentro di sè. Il film poi è l'ennesimo esempio di una visione dell'omosessualità come una condanna dove il gay che osa dare sfogo ai propri sentimenti finisce col pagarlo a caro prezzo. Purtroppo questa è una realtà che ancora esiste e non si può far finta di non vederla, anzi è meritorio che questi film la raccontino, perchè raccontandola la denunciano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin2010 Posted September 23, 2011 Share Posted September 23, 2011 Mi rendo conto solo ora che ho confuso il film con un altro.... Il mio giudizio è negativo anche per questo film. Emile Hircsh è un ottimo attore che qui però non brilla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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