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Scegliereste di diventare etero?


takuya

Scelta Orientamento Sessuale  

68 members have voted

  1. 1. Quale pillola sceglieresti?

    • Pillola Blu (restare gay/lesbica/bisex)
      57
    • Pillola Rossa (diventare etero)
      11


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Ahaha... il mio spirito scientifico mi spingerebbe a fare un viaggio a posta fino a ROMA, poi tappa "Farmacia Vaticana" e prendermi un bel pacco di pillole... poi tornare a casa e prendendole provare a vedere che succede... xD

 

Ovviamente non ho nessuna intenzione di diventare etero... ma provare a vedere cosa si prova ad essere attratti dalle femmine... ahaha! Mi piacerebbe davvero.

 

Una sorta di BALLO DI CENERENTOLA con termine allo scoccare della mezzanotte/fine delle pastiglie. xD

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Lacrima Lunare

No,non diventerei etero..semplicemente perché detesto dovermi catalogare in Amore.

Anche se mi definisco bisessuale comincio ad odiare anche quel termine..è più adatto a me dire che amo e basta.

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ma non siamo tutti uguali a questo mondo?

ho letto l'altro post chiuso e per tutti quelli che dicono che è bello essere gay per alcune cose, vorrei dire, ma vi rendete conto di cosa dite, è bello perchè ci si cambia i visteti, perchè non ti disturbano, oppure la cosa più assurda perchè non ci sono gravidanze inattese, uhmmm.. avete pensato che si possono prendere tante malattie???

quindi forse meglio un bambino che altro..... apparte questo

ci sono cose che sono normali altre no, io sono fiero di esse gay. e cmq si va anche dietro agli uomini non solo alle ragazze.

 

bacio :rotfl:

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Silverselfer

Wow! Mi sono sciroppato 23 pagine di topic e penso che se la domanda fosse stata posta al contrario a degli eterosessuali, la risposta non sarebbe stata unanime, ma semplicemente "obbligata" da quelle stesse ragioni che qui inducono i "Ni" i "Forse" oppure i pochissimi "Si": la società impone il modello eterosessuale.

 

Nel capitolo tre della saga degli X-men il tema era la cura che finalmente normalizzava quanti nasceva con qualche superpotere. Le considerazioni che ho letto qui sono le stesse che facevano Tempesta, Rouge o Mistica e Magneto.

 

Io personalmente non rinuncio al mio superpotere. Io so amare qualunque cosa su questo pianeta. Adoro la complessità di una donna come la vulnerabilità degli uomini. Di figli non ne farei mai, perché non ho ben capito se la vita sia solo un gioco in perdita, ma amo prendermi cura dei bambini e loro lo sanno, anche perché ho conservato in me un po' di sana idiozia fanciullesca. Insomma, vado d'accordo pure con gli animali tant'è che sono vegetariano da non so quanto tempo ormai.

 

No, grazie. Preferisco ridere. Gli eterosessuali sono come mosche cieche che continuano a sbattere contro un vetro fatto di pregiudizi. Se fossero liberi, se vivessimo in una società simile a quella della Grecia classsica sarebbero l'eterosessualità qualcosa di indefinibile.

 

Il pericolo però sussiste, temo che la pillola venga somministrata in forma coatta a tutti, ma solo gli individui più forti riescono a reagire creando anticorpi giusti contro mediocrità di genere.

 

Ragazzi/e Matrix esiste,e ci siamo dentro tutti :look:

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Stamattina mia madre mi ha chiesto perchè non provo a innamorarmi di una donna.. e le ho risposto "perchè non ci provi tu?". Siamo quello che siamo, non si può diventare altro da noi, in nessun caso.

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subaru-zats

so che nell'introduzione al topic era precisato di non prendere in considerazione le discriminazioni derivate dall'omosessualità... ma mi piacerebbe affrontare la questione anche sotto questo punto di vista...

 

Non certo per emarginare, nè per far soffrire, ma, molto spesso i miei amici maschi, mi escludono da una discussione sulla bellezza di una ragazza, o sulla puttanaggine (x°D) di un'altra... "ovvio" penserete voi, ma a me in realtà piacerebbe dire la mia anche su questioni del genere, che, per quanto poco interessanti, secondo me, sono fondamentali per creare un rapporto a 360°...d'altro lato con le ragazze ho una spontanea tendenza a confidarmi e grazie a questo ho creato delle ottime amicizie che non butterei via per nulla al mondo... non so se questo fa parte della mia sessualità, ma se fosse così preferirei essere omosessuale

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Odio l'omologazione, non mi sento uguale nemmeno alla maggior parte dei gay che conosco, figuriamoci se vorrei diventare parte di un ammasso di gente depressa succube di dogmi che si sposa e fa figli per sentirsi realizzata e in pace col mondo, ho sempre visto gli etero come la finzione personificata della felicità.. Diventare etero non significa solo condividere le stesse cose sotto le coperte con l'umanità ,ma comperare tutto il pacchetto della loro precaria vita. Noi possiamo osare possiamo cambiare a noi tutto è permesso perchè siamo fuori dal gregge ,loro invece devono seguire il pastore , per loro divertirsi significa trasgredire e la vivono come una vergogna ,un qualcosa di losco quando lo fanno (se lo fanno), per noi significa essere quello che siamo. La discriminazione nei nostri confronti non è dovuta allo schifo che provano nel pensare quello che facciamo a letto , ma all'invidia di quello che loro non potranno mai essere, PERSONE LIBERE! Pace all'anima degli etero e agli Zombi dei cattolici che ad ogni Gay Pride si elevano spalancando occhi e fauci come Linda Blair nell'Esorcista e ricordando agli etero la retta via della morte delle emozioni!

Amo essere così diverso da chi è sempre uguale!!!  :love:

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Ignorando le discriminazioni a causa di questa mia diversità?

No, non la prenderei. Questa sono io,questa è la mia vera natura: omosessuale. Se prendessi la pillola non sarei più nemmeno io, Catilina, ma tornerei ad essere quella cretina di prima che pur di non ammettere di essere quella che sono,prendevo esempio da miopadre e schernivo qualsiasi omosessuale per darmi sempre più maggior convinzione di essere etero. Alla fine non ha funzionato e son convinta che ache la pillola non funzionerebbe, alla fine capirei che l'eterosessualità non fa parte di me e smetterei di prenderla. Anche se una certa curiosità per capire cosa di attraente hanno gli uomini ce l'ho, quindi una forse sì, ma solo per l'etero day (1giornata di mia pura invenzione,per fortuna)! XD

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Stamattina mia madre mi ha chiesto perché non provo a innamorarmi di una donna.. e le ho risposto "perché non ci provi tu?".

 

Ti stimo... in una battuta di 4 parole le hai riassunto un concetto ben più grande! Yeah!

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  • 1 year later...

Pillola rossa, senza indugio!

 

Pillole, cure, rimedi, psicoterapie... Si inventino ciò che vogliono.

Ma non rinuncerò mai ad un caldo abbraccio del mio ragazzo.

 

Quoto un messaggio di cinque anni e mezzo fa, ma il pensiero è perfettamente analogo al mio.

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io sono bisessuale quiondi sono anche etero però sono contenta così perchè secondo me i bisessuali e gli omosessuali hanno una mentalità più elastica e sono più obiettivi della stragrande maggioranza di eterosessuali.

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  • 4 weeks later...

Il titolo del topic è abbastanza esplicativo:

 

Se si presentasse la possibilità, scegliereste di cambiare il vostro orientamento sessuale per diventare eterosessuali?

 

Ho notato che nel forum manca una discussione al riguardo, forse perché si tratta di una sorta di "tabù gay" o forse perché potrebbe essere visto come espressione di omofobia interiore, tuttavia credo che sia un tema su cui sarebbe molto interessante discutere.

 

Sappiamo tutti che l'omosessualità non è una malattia, come non lo è avere un qualunque orientamento sessuale.

Non sappiamo se gay, lesbica, trans o bisex ci si diventi, o se ciò sia forgiato nel nostro DNA già al momento della nascita. Ma sappiamo con certezza che nessuno può scegliere il proprio orientamento sessuale.

 

Supponiamo però che ciò sia possibile, immaginate una scena alla Matrix, un tipo vi propone una scelta, una sorta di medicina miracolosa:

pillola blu si rimane gay, pillola rossa si diventa etero.

 

 

Voi cosa scegliereste e perché? Quali sono i motivi che vi porterebbero a mantenere il vostro orientamento sessuale di base oppure a cambiarlo?

 

A voi la parola :)

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Pillola blu, si rimane gay.

Non ho alcuna intenzione di diventare eterosessuale. Sono nato così, sono cresciuto così ed invecchierò così. Mi piace essere gay, non ho nulla che non vada e niente dentro di me è in contrasto col mio orientamento sessuale.

Sarebbe come tentare di dare un'antitumorale ad un sano. Che motivo avrebbe di curarsi di una malattia così grave se non è malato? :)

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Attenzione però, il senso non è dare una "cura"

ad un "malato", ma semplicemente proporre una

ipotetica scelta fra due condizioni assolutamente

sane ;)

 

Krypto se vuoi c'è anche il sondaggio per votare.

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Siccome non ci si orienta verso una scelta con una pillola, una "medicina miracolosa", la mia risposta rimane sempre la stessa. Sono sano, e così rimango. La mia sanità mi calza benissimo. :)

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fino a un annetto fa credo che avrei pagato oro una pillola rossa. Ora la situazione si è per fortuna del tutto invertita. Manderei giù un flacone intero di pillole blu. Sono fiero e felice di quello che sono; se diventassi etero credo che mi perderei.

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La domanda è estremamente interessante ed una risposta è sicuramente difficile da dare, nonostante me lo chieda da un po' ormai.

Io credo che se vivessimo in un mondo senza discriminazioni, dove tutti venissero considerati uguali ovunque, la domanda neanche ce la porremmo. Tuttavia a me sta bene così, mi sono accettato senza problemi e non vedo perché dovrei cambiare.

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Anche se non ho capito cosa significhi prendere una pillola blu per rimanere gay.... io piuttosto non prenderei nulla perché non c'è effettivamente niente da curare..

ma se magari siamo in una situazione di annichilimento di se stessi.. (chessò il bacio di un dissennatore lol!) allora non esiterei a prendere la pillola blu ;)

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Per la verità c'è già un altro topic molto simile. Supponendo che non siano uniti, rispondo anche a

questo, basandomi sul presupposto che Altair ponga la scelta tra due condizioni sane ma diverse

e quindi in termini di puro desiderio o pura curiosità.

 

Io sceglierei di rimanere gay. Perché? La mia motivazione ultima è molto banale: perché non solo

mi vado bene così, ma mi sono abituato a me stesso, alla mia prospettiva gay sulla vita e sulla

cultura e non riesco a immaginarmi diversamente. Né mi interessa molto una vita etero-matrimoniale,

con moglie e figli e nipoti. Inoltre tutta una parte della mia formazione diventerebbe non dico inutile,

ma certo sarebbe strano un etero che ha letto tanto sull'omosessualità, che si è formato delle idee

al riguardo, che ci ha riflettuto sopra. O forse sarebbe una cosa che varrebbe la pena esistesse?

Nella mia vita ho avuto qualche esperienza etero, quindi non sono neppure curioso di una sessualità

di questo tipo.

 

Se devo esprimere una curiosità, la esprimo invece verso la bisessualità: sono curioso di sapere come ci si

sente essendo stabilmente bisessuali (intendo dire non bisessualità come momento di un'evoluzione dall'etero all'omosessualità). Quindi una pillola arancione, a tempo determinato, la prenderei, purché mi sia fornita

contestualmente la pillola blù, per ritornare poi al mio luogo naturale. Chiedo troppo? :D

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Fabio Castorino

Io rimarrei gay perché essere un uomo eterosessuale è una cosa che non riesco nemmeno ad immaginare, sarebbe come uccidere me stesso e trasformarmi in un'altra persona completamente diversa. Diventare etero significherebbe poi rinunciare all'amore e al sesso per come li ho sempre conosciuti, per un amore e un sesso che non significano nulla per me (ok, dopo aver preso la pillola rossa significherebbero qualcosa, ma è come fare un salto nel vuoto).

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