Un passo ciascuno!

[Kyos]

Appurato che il termine piacere riferito a lei mi va stretto già da un po’…

Ora, io mi sono fatta una discreta base di cultura guardando molti film e telefilm a tema (in mancanza di modelli di riferimento tangibili uno si aggrappa a quello che trova).

Quello che viene fuori nelle storie a lieto fine (evito quelle che finiscono a tarallucci e suicidio perché vorrei vivere almeno un altro mezzo secolo, ecco …) è spesso stereotipato:

lei è lesbica o comunque sa che le donne le piacciono. L’altra si crede etero, magari è in crisi col ragazzo ed è confusa. La prima spinge verso di sé la seconda, la ammalia… l’altra ci sta e dopo mille domande, mille problemoni e due orette buone si arriva al finale lieto con le due che si mettono insieme.

Ora, non sarà sempre così vero?

No perché, riportando la cosa su di me la parte di quella che NE SA la dovrei fare io…………………………. cioè io capite ?

Andiamo bene!!!

Non può essere una cosa reciproca? Perché devo essere io a svegliare lei?

E l’emancipazione dal principe azzurro dove la mettiamo?

Eh no tesoro, tu mi devi aiutare perché io e te siamo sulla stessa barca e qui tra un po’ si affonda di brutto!

...

...

...

...

Ok, è stata una giornata difficile, con lei a 30 cm che si spettinava i capelli...

[Shamrock]

Provo a seguire il tuo discorso: vuoi dire che forse ancora oggi un buon 80% di film, libri e storie lesbo si basa su stereotipi? Se è questo che intendi dire, be', trovi un'alleata. :P Se poi vuoi dire che è la stessa cosa che capita a te, bè... buona fortuna, ti è toccato un bel compito complicato XD

 

...giornata difficile anche per me, e proprio ieri ho sbroccato con un amico su quest'argomento xD

[Divine]

bè sarà una cosa stereotipata ma a me è andata proprio così

 

io mi credevo etero ed ero in crisi col ragazzo con cui mi frequentavo

 

Lei, dichiratamente lesbica, ha provato ad aiutarmi con lui... poi, vedendo che non andava, ci ha provato lei con me, io mi sono "svegliata" e ci siamo messe insieme

[Fra86]

Stereotipo o no, se tu la vuoi, corteggiala. Dalle il tempo di capire e poi prenditela. Lo so che non è facile fare i primi passi, soprattutto quando si è timide e alle prime armi, però al momento sei tu che sai quello che vuoi. Quando lo saprà anche lei, te lo farà capire (con o senza mezzi termini). Almeno spero.

 

Sul discorso culturale, lo stereotipo della lesbica e del corteggiamento lesbo, in prevalenza è quello che dici tu. Ma credo che ci troviamo in un periodo di passaggio, in cui anche lì le cose stanno leggermente cambiando.

[Kyos]

 

Provo a seguire il tuo discorso: vuoi dire che forse ancora oggi un buon 80% di film, libri e storie lesbo si basa su stereotipi? Se è questo che intendi dire, be', trovi un'alleata. :P

 

Sì, anche se non so in che misura il reale influenzi il cinema e viceversa. Diciamo che la strada da seguire per immettersi in una via pare sempre la medesima, come una seie di sensi unici fastidiosi!

 

 

bè sarà una cosa stereotipata ma a me è andata proprio così

Ecco, io mi troverei più nella tua di parte, non nell'altra. Così ci farei la firma!

 

 

Stereotipo o no, se tu la vuoi, corteggiala. Dalle il tempo di capire e poi prenditela. Lo so che non è facile fare i primi passi, soprattutto quando si è timide e alle prime armi, però al momento sei tu che sai quello che vuoi. Quando lo saprà anche lei, te lo farà capire (con o senza mezzi termini). Almeno spero.

 

Sul discorso culturale, lo stereotipo della lesbica e del corteggiamento lesbo, in prevalenza è quello che dici tu. Ma credo che ci troviamo in un periodo di passaggio, in cui anche lì le cose stanno leggermente cambiando.

No, non è facile, per tutta una serie di motivi estremamente palesi e comprensibili. Con un ragazzo non avrei nessun problema, mi viene naturalissimo corteggiarli, anche spudoratamente, e con ottimi risultati... Con una ragazza non saprei dove mettere le mani, ecco! E poi con lei vicino perdo completamente l'uso della parola e la cosa non aiuta!

Per quello che riguarda lo stereotipo spero proprio che tu abbia ragione, un po' più di consapevolezza dettata dall'abbattimento dei tabù culturali gioverebbe a tutti (e a tutte).

[penna]

Anche a me è capitato così: in coppia etero, qualche problema col ragazzo, sono stata sedotta da una ragazza assai intraprendente. Poi non ci siamo messe insieme, ma è stato comunque decisivo - e adesso sto con una ragazza.

 

Quindi sì, mi spiace ma spetta a te :) Naturalmente puoi cominciare anche solo "provocandola", flirtando, e vedere come si comporta.

[Kyos]

Ok, sto prendendo in considerazione il metodo "botta in testa + rapimento"... Ma ho comunque capito che sono fregata! :P

[Fra86]

Ok, sto prendendo in considerazione il metodo "botta in testa + rapimento"... Ma ho comunque capito che sono fregata! :P

Ahahah!!! Ma dai..!

Penso che ci siamo sentite quasi tutte, almeno una volta, fregate; eppure siamo ancora quì e alcune in relazione.

Comunque, quello che ha scritto Penna è un ottimo consiglio. Inizia a flirtare dolcemente, a provocarla su qualche tema o con qualche frase, falle un complimento e poi appunto vedi come si comporta.

Se poi non va, amen. Ci hai provato e da qualche parte, in qualche modo, hai iniziato. Tra donne la seduzione è molto importante. E' un gioco che ammalia, coinvolge e avvolge.

Anche per me con gli uomini era più semplice e diretto, anche perchè molte volte succedeva che il corteggiamento si saltava a piè pari. All'inizio, questo aveva fatto si che non sapessi come corteggiare una donna, perchè prima non ne avevo bisogno. Avevo un'idea del tipo di corteggiamento che piaceva a me, ma a parte poche volte in cui avevo tentato di mettere in pratica qualcosa, non avevo l'esperienza necessaria per andare da una ragazza e provarci, però ho imparato, cioè; ho semplicemente improvvisato e seguito quello che in quel momento mi sentivo di dire o di fare. Avendo maggior riguardo nei confronti della ragazza che mi piaceva, ascoltandola e facendola stare bene. Lì subentra una questione di pelle, se le piaci prima o poi lo capirai, o te lo farà capire. Almeno spero per te. A volte contano pure le tempistiche, ma non sempre. Non c'è una regola precisa, perchè siamo tutte diverse e non è mai la stessa situazione.

Vedrai che oltre ad essere divertente e seducente, il corteggiamento è forse una delle parti più belle prima di una relazione. Ti permetterà di scoprire a poco a poco quella persona e innamorartene. Questo vale anche per te, sarebbe una buona occasione per farti scoprire.

Fondamentalmente, gli uomini si fanno meno problematiche di quelle che ci facciamo noi (se una ragazza o un ragazzo ci piace), perchè quando il ragazzo o la ragazza in questione gli da segnali, sanno che quello è il momento di agire e a me hanno sempre dato l'idea di ascoltare maggiormente il corpo e i suoi segnali rispetto alle donne, però non voglio generalizzare. Invece con le donne è diverso, perchè hanno bisogno di essere incoraggiate e rassicurate. Soprattutto se la ragazza in questione non sa nemmeno che ti piace e che potresti piacerle. Dalle degli imput, anche impliciti. Poi ci sono le eccezioni; quelle ragazze che sanno cosa vogliono e chi vogliono, come te. E per fortuna! Tanto c'è sempre una corteggiatrice e una corteggiata, ancora meglio se poi si corteggiano a vicenda, ma una delle due deve pur sempre iniziare il corteggiamento...

Un consiglio che mi sento di darti è di essere naturale.

A te come piacerebbe essere corteggiata?

[penna]

C'è un dettaglio che mi sfugge: lei lo sa che ti piacciono le ragazze? Perché, se non lo sa, un primo passo potrebbe essere dirglielo - con nonchalance, non riferendosi a lei.

Io per anni avevo pensato alle ragazze un po' vagamente, senza avere occasioni concrete, e quando quella ragazza mi disse tranquillamente di essere bisex, mi si... accese una lampadina, mi dissi "ehi questa devo tenermela buona!" ..e diventai molto più "ricettiva" nell'osservare le sue mosse.

Se invece non l'avessi saputo, forse non avrei colto molti dei segnali che mi inviava. Così, invece, lei scherzava apertamente sulle ragazze, magari mi coinvolgeva in qualche battuta, ecc. ecc...

[Kyos]

Intanto grazie per i consigli, sono molto preziosi per chi, come me, non sa da dove iniziare.

 

Per Fra: Hai riassunto esattamente quello che mi capita con gli uomini. Deve essere anche per questo che sto volgendo il mio sguardo altrove; un po' di noia e prevedibilità che gli uomini al momento mi trasmettono. E' troppo facile con loro, diciamo!

Per la questione corteggiamento mi sono resa conto che dovrò darmi io una mossa, anche perchè il tempo stringe e tra poco non la vedrò più, e ci proverò (anche se so che non conosco ancora le regole del gioco, ma da qualche parte bisogna iniziare, no?).

Cosa piace a me? Sicuramente l'ironia, lo scambio di battute, i giochi mentali, ecc... E poi le piccole attenzioni, quello sguardo in più, la complicità che cresce... Cose così

 

 

 

C'è un dettaglio che mi sfugge: lei lo sa che ti piacciono le ragazze? Perché, se non lo sa, un primo passo potrebbe essere dirglielo - con nonchalance, non riferendosi a lei.

No, non lo sa, anche perchè non lo so nemmeno io :P !

Però sono d'accordo col tuo discorso, aiuterebbe molto e stavo già pensando di accennarle qualcosa, dopo averla un po' conosciuta, visto che per ora ci avrò parlato due volte in croce.

Diamo pure inizio alla sequela di imbarazzi e figuracce, so già che mi vergognerò paurosamente, sarà molto divertente...

[Fra86]

Cosa piace a me? Sicuramente l'ironia, lo scambio di battute, i giochi mentali, ecc... E poi le piccole attenzioni, quello sguardo in più, la complicità che cresce... Cose così

Parti da lì, penso che anche a lei possano piacere le stesse cose o simili. E non è detto che tu debba fare una figuraccia per farle capire che ti garbano pure le ragazze, soprattutto lei. Sii intelligente (come sei quì), prima di parlarle hai tutto il tempo che vuoi. E d'ironia mi sembra che ne hai abbastanza, sei divertente, quindi sfrutta questa tua virtù.

Per il resto, io ho smesso di frequentare uomini che volevano e/o vogliono qualcos'altro oltre all'amicizia non per noia, ma perchè voglio una donna. Continuo ad innamorarmi di donne e a voler fare l'amore con loro. Penso di averla fatta la mia scelta, anche se ho passato molto tempo in confusione e per sicurezza una porta aperta la lascio, non si sa mai. Però ora mi sento felice di questa scelta, non sai quanto tempo ho perso prima di capire, quanto ho rincorso quel profumo di donna che mi ritrovavo addosso e che tuttora mi sconvolge e mi emoziona...

[Ianthe]

La tua situazione ha solo un problema di media entità: tu non la conosci abbastanza da poterti lanciare e l'altra, probabilmente, neanche ti immagina interessata a lei o ad altre.

Al di là dell'aspetto specifico, ossia "Chissà se è davvero etero, chissà se le piaccio", ad un certo punto dovrai anche capire quanto gioco hai con questa situazione, altrimenti rischi di creare un rapporto molto basato sulla provocazione (intelligente, è chiaro) e poco tendente a dei reali sbocchi.

Se poi ti rendi conto che hai modo di buttarti, puoi sempre "corteggiarla" basandoti sul tuo istinto e renderti conto che in fondo i film non sono sempre stereotipati.

[Kyos]

Mi piaci perché mi smonti sempre :P !

Comunque è vero, io non la conosco abbastanza.

La guardo da lontano e basta… e mi piace. Mi piace come cammina, in modo così goffo e infantile, come se il suo baricentro fosse spostato più in basso. Anche lo sguardo spesso è rivolto al terreno, una timidezza che limita, spaventa e affascina.

Mi piace come muove le mani.

Mi piace la sua naturale capacità di abbinare i colori.

E la sua ironia che punge solo chi non sa capirla.

Di lei so poco e niente, qualche commento negativo da chi l’ha “conosciuta” ma evidentemente non è entrato nel suo mondo.

Mi piace per questo, perché è nel suo mondo. E’ così che mi ha risposto quando l’ho fermata, lei si è spaventata e mi ha detto: “scusa, ero nel mio mondo”… ed io le ho sorriso e mi sono morsa la lingua per non risponderle “mi ci porti?”.

Ecco, in fondo al momento è tutto quello che voglio… poter guardare quel mondo e capire se e quanto mi possa piacere, se il frutto dei miei pensieri ha una qualche aderenza con la realtà e se lei ha voglia di entrare nel mio.

Questo desiderio e quel poco che percepisco di lei è la spinta che mi sta facendo fare cose che in passato non avrei mai fatto e credo anche che, nel caso non dovesse andare a buon fine, non avrei comunque fallito, perché quello che avrò visto non sarà mai ordinario e scontato…

 

 

 

P.S. E poi ho scoperto che i nostri ombrelli sono coordinati… Se non è destino questo !

[Ianthe]

... E poi magari ha una personal shopper che le suggerisce cosa mettere ogni mattina.

 

Se ti può consolare, stai subendo parte del tradizionale fascino racchiuso nelle relazioni saffiche (ma anche omosessuali maschili, seppur con le dovute distinzioni): la consapevolezza di un rapporto simile perché basato sull'essere entrambe appartenenti allo stesso sesso, ma differente nelle modalità e nelle esternazioni; l'idea di un mondo misterioso ma accessibile ha il suo perché, solo che a lungo andare rischi di idealizzarlo più del dovuto e di non sapere dopo come muoverti, né di riuscire a sbloccare la situazione per portarlo a qualcosa di concreto (e per te che non sei sicura dell'attrazione verso le donne, è importante far sì che ciò avvenga).

Non ho idea di quanto tempo tu abbia a disposizione per conoscerla, né di quali occasioni puoi disporre per parlarci, però a questo punto è abbastanza evidente che devi essere tu a farti avanti e a mantenere una certa serenità, perché altrimenti alla prima incertezza (tua come sua - non è raro che le ragazze "tra le nuvole" tendano ad esternare poco) potresti trovarti a pensare "Ma perché mi sto complicando la vita?!".

Come puoi farti avanti? Parlandole e cercando di capire che tipo di ragazza hai davanti, senza basarti troppo sul "A me piacerebbe essere trattata così/sentirmi dire questo" e correre quindi il rischio di apparire inopportuna o slegata rispetto alla realtà (ossia lei e il dover capire se puoi interessarle in quanto donna).

[Kyos]

Di tempo ne ho molto poco, più che altro perchè le occasioni sono limitate attualmente.

E sì, il rischio di essere inopportuna è un fardello che credo mi porterò per un po', solo a tentativi posso capire come conoscerla. Un po' come quando si è davanti ad una porta chiusa e tu hai un mazzo di chiavi non tuo e devi cercare quella giusta. Ok che la marca aiuta, ma spesso fuorvia.

L'argomento "incertezze" invece è quello che mi mette più paura. Nei mesi scorsi l'ho effettivamente portata sull'ottovolante... Modellavo i miei comportamenti in funzione dei suoi e così quell'alchimia creata nei primi giorni si è lentamente affievolita. Mi bastava anche uno sguardo non ricambiato per deviare dai miei propositi. Ecco, questo è il punto su cui cercherò di lavorare di più.

Come corteggiarla? Alla fine mi sa che improvviserò, le tattiche prestabilite le uso con profitto solo su Civilization e poi con lei la mia parte razionale (cioè il 99% di me) scompare, 'tacci sua (della parte razionale...), sicché...

A questo punto però anche il finale deve essere stereotipato, altrimenti gli sceneggiatori di tutti quei film se la vedranno con me (immaginare questa frase detta da me con una bottiglia di superacido in mano...)!

[Ianthe]

Fossi in te mi farei poche domande, anche perché al momento provi abbastanza curiosità da voler approfondire e con ciò puoi sopperire, almeno in parte, alla mancanza di esperienza.

Avere quest'ultima aiuta, ma è un qualcosa che si costruisce a lungo andare e che non ha certo modo di maturare se analizzi troppo ( = rimani ferma) la situazione che stai vivendo!

[Kyos]

Dopo i vostri consigli ed i relativi spintoni ( ) ho provato un primo timido approccio sfociato, in modo decisamente rocambolesco, in una camminata sotto la pioggia insieme, so romantic .

Ovviamente i cuoricini li vedevo solo io, però almeno so qualche cosa in più della sua vita e so come lei pronuncia il suo nome (può sembrare una cavolata ma a me interessava, ecco!).

Ora la sto vedendo solo di sfuggita perchè sono sempre tappata nel mio laboratorio, mannaggia! Sto andando in crisi di astinenza...

Passi da parte sua? Mi ci vorrebbe un miscroscopio, però farò fede al mio impegno preso qui, resisto e proseguo io .

[Fra86]

Vai avanti così! Bravissima :)

[penna]

Grande! Aggiornaci :)

[Dione]

Brava ragazza!

Belle le camminate sotto la pioggia, hanno sempre un certo effetto!

 

Però non ti perdere troppo in fantasie da film... non è che la vita debba sempre andare in quel modo. E anzi tante volte si scopre avere dei risvolti molto più divertenti e sicuramente meno scontati di quelle tramette messe lì apposta perché sembri tutto facile.

Io, per quanto sia tutto incasinato, continuo a preferire la vita vera.

 

Attendiamo aggiornamenti... e nel frattempo buona fortuna!

[Kyos]

Questo potrebbe essere benissimo l'ultimo aggiornamento e il thread aperto da me si potrebbe anche chiudere qui.

Lei è fidanzata. Con un ragazzo.

Per me è sufficiente.

 

 

Dopo tanti giorni di sole oggi a Bologna piove...

[Ianthe]

Mai dire mai nella vita, però in alcuni casi è comprensibile anche il non voler insistere oltre e accettare l'esperienza per quel che è stata.

L'importante è che abbia insegnato qualcosa a te, poi il resto lo metabolizzerai con calma.

[penna]

...Non per creare illusioni, ma io ERO fidanzata con un ragazzo quando sono stata sedotta da una ragazza..................

Naturalmente questo non significa che funzionerà anche nel tuo caso, eh.

[Dione]

Come dicevamo... è stata la prima esperienza. E credo che perseverare potrebbe portare solo ad aggiungere delusione a tutto quello che già provi.

Ma sai, resterà comunque una persona importante nella tua vita. Perché comunque ti ha spinta ad avere il dubbio, ad esplorare una strada che prima era solo un'ipotesi e invece con il tempo potrebbe rivelarsi la tua strada.

 

Vedrai che troverai una persona davvero speciale. Ne sono sicura. E un passo alla volta vi avvicinate per non lasciarvi più.

[Kyos]

...Non per creare illusioni, ma io ERO fidanzata con un ragazzo quando sono stata sedotta da una ragazza..................

Naturalmente questo non significa che funzionerà anche nel tuo caso, eh.

 

Tranquilla, anche illudendomi non proverei a sedurla sapendola fidanzata. E poi, sinceramente, non ne sarei nemmeno capace.

 

Per ora la fase metabolica è molto lontana da me e non credo arriverà presto. Non ne sto traendo beneficio personale, se vogliamo escludere l'arricchimento della mia conoscenza in canzoni tragiche e strappalacrime...

Sono solo disincantata, un po' come quando lessi Piove di Montale da fan della Pioggia nel pineto... E sto anche lottando tra il volerla vedere e il tapparmi in laboratorio, se mantenere questo bellissimo sentimento nei suoi confronti oppure buttarlo via...

[penna]

...ahah, le canzoni strappalacrime.. beh, sento che avrai sempre la tua ironia a tirarti su, ed è già qualcosa.

(e tanta stima per il paragone letterario)

[Kyos]

Ahahah, ehm, la mia ironia, giusto... (disse scalciando la bambolina vodoo del ragazzo di lei...).

No sul serio, grazie per il sostegno :) .

[Dione]

Io fossi in te la bambolina vodoo la farei a lei... come si permette di non essere lesbica e di farti stare male?!

 

Lo so che è una fase disastrosa... ma sono convinta che sia solo una fase! E concordo con penna: tienila stretta l'ironia che ti salverà un sacco di volte! :)

[Kyos]

No, povera... A lei no! Anche se in effetti mi sta facendo uscire di testa... Beh, magari due capelli me li prendo, così, per scrupolo...

Guarda, tra 2-3 mesi non la vedrò più, se a questi sommiamo l'elaborazione del lutto che dura circa 9 mesi... diciamo che per ottobre-novembre del 2012 potrei uscirne. Non male come prospettiva .