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agli omosessuali che hanno avuto la ragazza


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Buonasera ragazzi :uhsi: volevo chiedere agli omosessuali che hanno avuto anche una ragazza (magari prima di scoprire la propria identità) se provavano qualche "erezione" quando erano insieme ad essa. Cioè in teoria,corregetemi se sbaglio, si definiscono omosessuali coloro che non provano sentimento carnale verso l'altro sesso. In quel caso cosa facevate?

io,nonostante non riesco ancora ad accettarlo,ho scoperto di essere omosessuale. Cioè quando ci penso, un'emozione unica mi attraversa il corpo, come se fossi all'apice della felicità, ma poi quando sono fuori dal mio "mondo", mi sento a disagio :azz: e ovviamente quando incontro ragazzi mi sento a disagio a pensare di aver pensato di farmi con loro :/ infatti attualmente mi sto frequentando con una ragazza,mi piace ed è simpatica, ma nonostante ci abbracciamo,ci baciamo ecc... non mi viene duro :( e ovviamente se penso a qualche ragazzo si xD forse la mia ipotesi posso attribuirla anche al fatto che a me piace il "proibito" o il "diverso".... insomma la mia domanda principale è:

quando eravate con la vostra ragazza,vi veniva duro?pensavate a qualcosa?

Io sono stato fidanzato con diverse ragazze e a parte una volta che ho fatto cilecca, le altre volte è andata "bene".

"bene" perchè ok lo facevamo, ma a me non piaceva, sentivo come se mancasse qualcosa nel rapporto.

 

Avevo l'erezione solo per il forte affetto che provavo, per gli ormoni che andavano a palla, ma solo dopo essere stato con un uomo ho avuto le idee chiare.

ahaha no ragazzi, io amo questa ragazza. Sono stato pure io a dichiararmi :sisi: però ho capito che sono dell'altra sponda anche se ancora non riesco ad accettarlo :/ sopratutto perchè quando ero ignaro ancora di esserlo, osannavo le ragazze :hail: è come se l'immagine fattomi di loro andasse in frantumi ecco

io amo questa ragazza. Sono stato pure io a dichiararmi :sisi: però ho capito che sono dell'altra sponda anche se ancora non riesco ad accettarlo :/ sopratutto perchè quando ero ignaro ancora di esserlo, osannavo le ragazze

 

Sicuro di non scambiare l'amore per una profonda amicizia? Per affetto??

Non è questione di osannare le ragazze o meno.. che ti dice che sei ancora etero. Tutti possono osannare Dio e poi il giorno dopo non crederci più.

Per quanto riguarda i disagi con i ragazzi.. è normale soprattutto alle prime fasi dell'accettazione.. dove non si accettano ancora gli stereotipi, la paura di essere additati come tali e non facenti più parte della massa degli eterosessuali.

Ciao, son stato con una ragazza per diversi anni (e non dico quanti :) ), andava tutto bene, mi veniva duro ma forse, a parte il fatto ormonale, era l'eccitazione dello "sto facendo sesso".

Lei sessualmente era una vera chiavica e l'ho capito da subito, non era spontanea, non si sentiva mai a suo agio e io non sempre mi sentivo soddisfatto per via delle mille storie che ogni volta si inventava.

Nonostante tutto è stata un'esperienza, ora che sto con un ragazzo che in confronto è molto più "passionale", ho scoperto che esiste anche un sesso diverso da quello vissuto come dovere coniugale, ma anche qui forse è un fattore di testa, il fatto che con lui ci sia un forte legame affettivo oltre che fisico rende tutto più soddisfacente.

ciao! io ho avuto solo una relazione "seria" con una ragazza, che è durata un anno e mezzo, periodo nel quale ho capito che in realtà mi interessano i maschietti :) ora con lei siamo in splendidi rapporti, posso dirmi "innamorato" di lei come persona ma so che non è la sua fisicità ciò che cerco

e per rispondere alla tua domanda, sì, mi veniva duro, ma come ti hanno detto molti prima di me, senti come se ti mancasse una parte per raggiungere la felicità :)

in bocca al lupo! ;)

io amo questa ragazza. Sono stato pure io a dichiararmi :sisi: però ho capito che sono dell'altra sponda anche se ancora non riesco ad accettarlo :/

 

allora:

 

1) o non sei gay

2) o lo stai ancora scoprendo, cosa sei

 

oppure...

 

sopratutto perchè quando ero ignaro ancora di esserlo, osannavo le ragazze :hail: è come se l'immagine fattomi di loro andasse in frantumi ecco

 

 

3) oppure devi conoscere ragazze migliori

 

ad ogni modo sappi che nessuno è perfetto: troverai sempre persone che ti deludono perchè siamo noi, in primis, ad idealizzare eccessivamente le persone e quando poi le conosciamo diciamo "uh che delusione".

ma non sono io che ti deludi, sei tu che mi hai idealizzato. La cosa è diversa.

 

 

comunque pure io avevo il tuo stesso dubbio esistenziale e ho capito che sono bisex. Ma ci ho messo anni a capirlo. Ovvio che tu potresti capirlo in meno tempo, te lo auguro :sisi:

Io credo, per esperienza personale, che tu stia ancora scoprendo il tuo vero orientamento. L'unica ragazza con cui sono riuscito ad avere erezioni è stata la mia ultima fidanzata, che amavo veramente, ed è per questo che almeno dal punto di vista sessuale mi ritenevo bisex. Con altre amiche si possono contare sul palmo di una mano le erezioni che avevo e questo punto mi ha sempre fatto dubitare del mio orientamento.

Tutto ciò però è successo prima che io riuscissi a concepire l'amore omosessuale. Dopo essermi innamorato di diversi ragazzi, mi sono finalmente chiarito le idee ed il mio 'Mi innamoro di ragazze ma sono attratto dai ragazzi' si è andato per fortuna a farsi benedire :)

Ciao Junior60, cerco di risponderti dal punto di vista femminile :P

io 3 anni e mezzo fa sono stata con un ragazzo per 2 anni, era il mio primo ragazzo. Anch'io mi sono dichiarata a lui e pensavo di amarlo invece poi ho capito che non era cosi, ho provato emozioni molto più forti con le ragazze. Mi sono messa con lui per una sorta di "dovere", per essere come tutte le altre coetanee. Pochi mesi dopo che stavo con lui ho capito che mi piacevano le ragazze, mi sono innamorata una...ho iniziato ad interessarmi al mondo saffico, ho conosciuto delle lesbiche..

il sesso con lui non mi dispiaceva ma dopo un po' mi annoiavo e non mi eccitavo più. Nel rapporto con lui mancava un pezzo, perchè io volevo stare non con un altro uomo ma con una donna. ma ci ho messo un po' ad accettarlo (non so come ho fatto a resistere 2 anni!)

Concordo con penna, secondo me dovresti provare a conoscere qualche ragazzo gay, uscirci, vedere cosa provi e capire le differenze e cosa senti a livello fisico, mentale. Altrimenti rimarrai sempre con i dubbi. Da come scrivi si vede che sei ancora confuso, ma vedrai che un giorno capirai ^^ Senti qualcosa per i ragazzi ma devi ancora capire bene solo quando lo scoprirai potrai accettarti pienamente senza problemi! è qualcosa di istintivo...

solo con quella ragazza hai quell'effetto o anche con altre? perchè se è più di una o tutte bhe insomma...la risposta ce l'hai! se non c'è attrazione fisica c'è ben poco da fare...c'è solo affetto o amicizia. L'attrazione fisica e sentimentale/mentale devono coincidere...spero di esserti stata utile :)

Allora... credo che cercare la risposta ai tuoi dubbi esistenziali nella presenza o meno di erezioni quando ti relazioni con i maschi o le femmine sia come minimo un po' semplicistico.

Ho avuto più relazioni con ragazze e non ho mai toppato, anche perché l'eccitazione è un mix di ormoni, situazione, testa (più questa che altro) e si vede che tutto funzionava.

Come ha scritto Blink, però, adesso a posteriori ho la consapevolezza che forse in certi casi lo vivevo come "dovere coniugale", anche per una certa "invasività" della ragazza che pensava molto a se stessa e poco a cosa sarebbe piaciuto a me... inteso anche solo come imporre di farlo quando io avevo voglia di coccole e lei di c...o.

Con i maschi ho provato una diversa manifestazione di affetto, difficile da spiegare, ma più profonda e condivisa.

E in ogni caso molte altre risposte arrivano anche da altre cose non strettamente legate a quando uno è alle prese con la parte fisica: le prime volte che uscivo con il mio ultimo ragazzo ero eccitato in modo assurdo, il solo stare con lui a bere qualcosa e a chiacchierare, guardare il suo viso, i suoi occhi, mi faceva letteralmente "esplodere". Mai capitato prima, in modo così incontrollabile e... bello.

Sono moltissimi i gay che ci hanno provato con delle ragazze...e ci sono riusciti.

 

I motivi sono i più disparati, ma in effetti credo si possa dire che a posteriori la

differenza a favore dell'omosessualità la faccia il coinvolgimento, non l'erezione

in sè.

 

E' anche vero che se hai forti dubbi di essere gay, il fatto di non riuscire può

essere un modo inconscio per difendere la tua omosessualità ( visto che, come ci

dici, ti mette ancora a disagio ) o il mero risultato dello stress aggiuntivo ( fare sesso

con lei per dimostrare a te stesso di essere etero è il modo migliore per autosabotarsi )

 

Parti dal fatto che hai una erezione per i ragazzi, accetta questa cosa come una normale

pulsione omo-sessuale, non cercare di rimuoverla e dì a te stesso che, siccome questa

cosa c'è e non puoi cancellarla, la dovrai sperimentare.

 

Se non altro toglierai pressione anche ai tuoi esperimenti etero, altrimenti destinati a

fallire...e non maltrattare le ragazze illudendole circa i tuoi sentimenti.

  • 2 weeks later...

io ho avuto una sola ragazza, e ho fatto pure sesso con lei, senza problemi... questo è successo 11 anni fa, ora nn so se riuscirei ancora ad avere un rapporto con una donna, ma devo dire che non è stato male... naturalmente molto meglio con un uomo!! :D

  • 4 weeks later...

Definire il proprio orientamento sessuale non è sempre la cosa più semplice; credo però che, fondamentalmente, dipenda dal sesso delle personi di cui ti innamori; per innamoramento non intendo un semplice "starci bene insieme", "pensarla qualche volta", magari anche provarne gelosia; l'innamoramento ha un senso più ampio, che comprende sicuramente il desiderio fisico. Io ci ho messo anni per capirlo, fino a che non mi sono preso una vera cotta per un ragazzo.

Provare, credo, non ha molto senso; io, prima di innamorarmi di questo ragazzo, avevo già provato con un altro. Però, mancando del tutto una componente affettiva, non riuscivo a trarre davvero appagamento dai contatti sessuali con lui; il risultato paradossale è stato che ho capito di essere gay solo dopo quasi due anni dal mio primo rapporto con un ragazzo. Se tu ti ritrovassi ad andare a letto con qualcuno solo perchè vuoi sperimentare, ma senza davvero esserne attratto, credo che finiresti per confonderti ancora di più.

Un altro punto importante per individuare il proprio orientamento è indagare tra le proprie fantasie erotiche: lì sei davvero solo con te stesso, perciò gran parte delle inibizioni crolla; a chi pensi durante la masturbazione? Ad un uomo o a una donna?

Prova a ragionarci un po' su. Spero di esserti stato d'aiuto.

Edited by Patroclo

Uhm, Patroclo, sto riflettendo su quanto hai detto. A me il sesso è piaciuto - pur se in misura diverse - anche con persone di cui non ero innamorata. La prima volta, quella "chiarificatoria", è stata con un'amica, in un contesto direi... goliardico. Perciò mi verrebbe da dire che anche senza componente affettiva può funzionare.

Eppure, a pensarci bene, forse una componente affettiva c'era anche in quel caso: avevo aspettato quell'occasione da tanto, mi sentivo già molto attratta, insomma c'era un certo giro di sentimenti attorno a quella persona, per quanto magari non si trattasse di amore.

Allora forse in un certo senso concordo con te, se intendiamo quella "componente affettiva" nel senso generico di "coinvolgimento", che magari può derivare anche solo dall'essere molto ispirati quella sera, o dall'aver trovato una persona che mette davvero a proprio agio, o anche dall'aver caricato quel momento di fortissime aspettative e curiosità, eccetera.

 

Quello che potrebbe invece confondere è fare questa "prova" senza sentirsi coinvolti e a proprio agio, che sia perché la persona non ci piace, o per altre ragioni psicologiche nostre.

Junior60, io sono di un anno (o forse due) più piccolo di te... quindi bada ad ascoltare di più i consigli che ti hanno dato sopra rispetto ai miei xD

 

Allora, ora io mi sono accettato, sto bene con me stesso, ho fatto CO... cioè, sono felicemente gay.

 

Però, ogni giorno non posso fare a meno di pensare ad una ragazza. E' stata in pratica la mia prima amica, abbiamo passato insieme tutta l'infanzia, e tutte le scuole, tranen le superiori. Siamo stati insieme (prima che io accettassi di essere gay, o meglio, quando mi credevo bisessuale).

 

Il fatto è che ancora adesso sono convinto di essere stato davvero innamorato di lei.

 

(premetto che ne ho avute anche altre di ragazze, però quelle erano "tanto per")

 

Questa di cui ti sto parlando adesso non mel'ha mai fatto "diventare duro", però comunque non mi riesco a spiegare la fortissima attrazione sentimentale che provavo per lei, e non era semplice affetto o amicizia.

 

Credo che il dubbio mi resterà fino alla morte xD

 

(ah, per la cronaca, quell'amica è quella che quando ho fatto CO con lei, mi rispose "anche io sono gay" LOL! che coincidenza :-D)

Uhm, Patroclo, sto riflettendo su quanto hai detto. A me il sesso è piaciuto - pur se in misura diverse - anche con persone di cui non ero innamorata. La prima volta, quella "chiarificatoria", è stata con un'amica, in un contesto direi... goliardico. Perciò mi verrebbe da dire che anche senza componente affettiva può funzionare.

Eppure, a pensarci bene, forse una componente affettiva c'era anche in quel caso: avevo aspettato quell'occasione da tanto, mi sentivo già molto attratta, insomma c'era un certo giro di sentimenti attorno a quella persona, per quanto magari non si trattasse di amore.

Allora forse in un certo senso concordo con te, se intendiamo quella "componente affettiva" nel senso generico di "coinvolgimento", che magari può derivare anche solo dall'essere molto ispirati quella sera, o dall'aver trovato una persona che mette davvero a proprio agio, o anche dall'aver caricato quel momento di fortissime aspettative e curiosità, eccetera.

 

Quello che potrebbe invece confondere è fare questa "prova" senza sentirsi coinvolti e a proprio agio, che sia perché la persona non ci piace, o per altre ragioni psicologiche nostre.

Nel mio caso, mi sono ritrovato a letto con l'ultima persona con cui avrei voluto andare. E' stata una situazione un po' paradossale (complice qualche birra di troppo); mi ci ha trascinato dentro quasi con la forza. Poi si è innescato un meccanismo per cui non riuscivo a liberarmene... ma questa è una storia piuttosto lunga. Non ho mai smesso neppure per un momento di provare sensi di colpa, per tutta la durata della nostra relazione, nè sono mai riuscito a capire cosa provassi per lui, dal momento che non mi piaceva per nessun verso... però, per pura attrazione fisica, non riuscivo a sottrarmi a certe attenzioni. Insomma, quello che intendo è che per provare piacere in un rapporto e capirne davvero l'importanza ci deve essere almeno un minimo di sentimento (non dico amore folle); ma se ci si ritrova col primo che capita, per cui non si prova davvero nulla e che magari neppure si conosce, credo chi si rischi di confondersi ancora di più le idee.

Sono d'accordo.

Parlavo ieri con un mio amico che si definisce bisessuale, ma finora non è mai stato soddisfatto - a volte si dice addirittura schifato xD - da un rapporto con un uomo, e sono stati tutti rapporti occasionali con persone pescate su internet un po'... a caso, insomma senza che gli piacessero. Eppure continua a dirsi bisessuale perché nella sua fantasia è attratto anche dai maschi, inizialmente il desiderio c'è, poi però l'esperienza concreta lo delude.

Bisognerà vedere come si sentirà se riuscirà ad andare con un ragazzo che lo attrae davvero.

...

Un altro punto importante per individuare il proprio orientamento è indagare tra le proprie fantasie erotiche: lì sei davvero solo con te stesso, perciò gran parte delle inibizioni crolla; a chi pensi durante la masturbazione? Ad un uomo o a una donna?

Prova a ragionarci un po' su. Spero di esserti stato d'aiuto.

 

Quoto in pieno le parole di Patroclo...io ho capito di essere gay solo così. Sono stato anche con molte ragazze, con una siamo arrivati quasi a farlo, ma c'era qualcosa che mi bloccava...ho capito solo dopo cos'era. E comunque l'erezione c'è sempre stata quindi non vuol dire niente. Quando poi mi sono preso una cotta per un mio amico, beh lì per l'erezione bastava pochissimo, a volte anche un abbraccio, invece con le ragazze beh bisognava far passare del tempo con dei preliminari come baci etcc etcc.. Adesso sto con un ragazzo e non tornerei indietro per nulla al mondo. Quindi non ti resta che fare qualche esperienza, conoscere dei ragazzi e instaurare qualche bella amicizia, che magari diventerà qualcos'altro...poi la natura prenderà il suo corso fidati :)

  • 3 weeks later...

Uhm sembra la mia storia la tua, io mi sono (parzialmente) accettato solamente adesso, può essere come ti hanno detto che devi ancora scoprire quello che sei oppure che sei attratto da entrambi i sessi, penso che quest'ultima situazione sia molto più diffusa di quello che si credeva tempo un pò di tempo fa.

io non lo so mica dirti perchè questo succede.. non lo so se ci siano predisposizioni, congenite o meno, verso l'uno o l'altro sesso.. chi lo sa... ma alla fine è importante? sono le domande che fai che lasciano un po' di incertezza, si capisce che le scelte che stai prendendo lasciano qualche dubbio, stai facendo la cosa giusta? il paragone è dei peggiori, perdonamelo, però non ho molto tempo per scrivere un trattato e poi a chi interesserebbe? mai sentito parlare di gusto rotondo, vivace, amabile, da un intenditore di vini? mai visto la faccia di chi non ha mai bevuto alcol e assaggia per la prima volta un whishy invecchiato dodici anni? o quella di chi per la prima volta aspira tabacco? eppure non si apprezza di più un vino se ci viene spiegato come assaporarne il bouquet? oppure non è forse vero che quello che inizialmente ci appare privo di senso o altrimenti disgustoso, potrebbe divenire con il tempo qualcosa di cui non si riesce più a fare a meno? bere sembra la cosa più naturale al mondo, lo si fa da generazioni, eppure l'inizio non è sempre dei migliori, non se ne capisce il senso.. Così se mi passi l'analogia, può essere, può, perchè non è una regola, ma può succedere.. Tirare le somme e concludere che il fatto che con la tua ragazza non hai eccitamento sessuale significhi che devi rivolgere altrove i tuoi desideri forse è un po' affrettato.. Non credo sia il caso di farla partecipe, potrebbe non capire.. non so se sono fuori tema, in ogni caso mi fermo perchè magari sono inopportuno e credo gran parte del contenuto che riguarda posizioni che condivido sull'argomento, potrebbe essere molto impopolare.. cmq se ti interessa possiamo proseguire, non credo di avere argomenti offensivi o discriminanti, e un confronto non potrà che essere costruittivo, ciao, R.

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