Divine Posted October 20, 2011 Share Posted October 20, 2011 mah... se devo essere sincera io sono un po' scettica... voi dite che è vero che lo hanno ucciso? io quando danno queste notizie francamente non è che ci credo tanto. così come sono rimasta perplessa, in passato, della morte di Bin Laden (ma che poi Bin Laden sarà esistito veramente??? io ho dubitato di tutto, persino della sua reale esistenza) e, anni prima, della morte di Saddam che mi sembrò tanto una messa in scena... Ammetto di non essere molto informata sull'argomento Libia ma ho la netta sensazione che questa notizia sia falsa e che comunque tra un po' uscirà fuori un altro personaggio della stessa serie... chi sarà il prossimo "Anticristo"?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lum Posted October 20, 2011 Share Posted October 20, 2011 Beh di Bin Laden non c'erano foto né nulla, solo la parola degli Stati Uniti. Qui ci sono foto e filmati, c'è un cadavere... A meno che non sia un sosia messo lì apposta per farlo uccidere vedo difficile che sia una bufala. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bad_Romance Posted October 20, 2011 Share Posted October 20, 2011 Secondo me è vero, le foto e i video mi sembrano autentici. In ogni caso, c'era da aspettarselo, avrei reputato più improbabile una cattura con processo, Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
purospirito Posted October 20, 2011 Share Posted October 20, 2011 Chiedete all'uomo ragno ... forse lui sa chi è stato... se no non si sa!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Max Dorian Posted October 20, 2011 Share Posted October 20, 2011 Perché mai la notizia dovrebbe essere falsa? A parte la solita voglia di dubitare di tutto, anche dell'evidenza (che sembra essere una passione comune a molti), non vedo alcun motivo per dubitarne. Era scontato che succedesse, prima o poi. Non stiamo parlando di Dio, stiamo parlando di un essere umano in estrema difficoltà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted October 20, 2011 Author Share Posted October 20, 2011 A parte la solita voglia di dubitare di tutto, anche dell'evidenza (che sembra essere una passione comune a molti), non vedo alcun motivo per dubitarne. sarà perchè io queste persone le ho sempre viste "molto potenti" e di conseguenza (nella mia mente) molto protette... quindi in partenza tendo a diffidare... Comunque ok gheddafi è morto ma ora spero che per la Libia non sia "peggio".. nel senso... cosa ne sarà ora della Libia? con cosa si rialzerà il popolo? Forse la guerra è finita (?) ma ora chi aiuterà la Libia? L'Italia? con quali soldi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dreamtime Posted October 21, 2011 Share Posted October 21, 2011 Secondo me Gheddafi è morto davvero, a differenza di Bin Laden (una messa in scena a mio parere).Ed era ora tra l'altro, anzi, complimenti ai ribelli che tutto sommato hanno fatto in fretta.La cosa che più mi ha dato fastidio, in realtà, è stato vedere sui giornali un'ondata di perbenismo odioso e ingiustificato, che condanna i ribelli per aver ucciso il dittatore.Io odio questo tipo di articoli, mi fanno gelare il sangue.Bisogna essere stupidi, e pure voler male al popolo, per lasciare in vita un dittatore.Invece, uccidendolo, si rende giustizia a tutte quelle persone che hanno sofferto a causa sua, e soprattutto, si impedisce un eventuale ritorno.E già, perchè tenere imprigionato un uomo del genere è difficile, visto che uomini e armi, ai suoi soldati, parevano non mancare. Tutto ciò mi fa venire in mente l'inghilterra elisabettiana: la regina, quando Maria venen da lei, decise di tenerla imprigionata, e non la uccise.Puntualmente, la prigioniera cercò di uccidere lei.Fortunatamente non ci riuscì, ma cosa sarebbe successo altrimenti? Qui si correva un rischio simile: mantenerlo imprigionato significava lasciare in vita la possibilità da parte sua di fare altri e più gravi danni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted October 21, 2011 Author Share Posted October 21, 2011 sinceramente... sono d'accordo. Non sono una che ama gli omicidi, preferisco sempre una strada diplomatica ma una persona così feroce e pericolosa meglio che sia morta. Stava casusando troppi danni. Poi pure questo fatto che ogni tanto aveva rapporti con Berlusconi non è che tanto mi faceva stare tranquilla (ma lì è anche silvio che...). Penso: ma poiché i tg sono manipolati dalla politica non è che i giornalisti "sono costretti" a porre la notizia in questo modo? [in ultima analisi, alcuni articoli riportano che ci sono teorie contrastanti sulla sua morte e molti pongono il dubbio che effettivamente l'uomo morto sia un sosia. Sembra che lui avesse addirittura 3 o 4 sosia e che prima di assaggiare il cibo lo facesse assaggiare a qualcun altro per timore di essere avvelenato. Mah, può essere?? Posso capire un sosia ma 3 o 4 mi sembrano un po' troppi. ] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 21, 2011 Share Posted October 21, 2011 Non c'è nulla peggio di una dittatura. Le democrazie sono belle perché c'è alternanza. Anche un Partito Islamista - con una Costituzione e libere elezioni - è destinato a secolarizzarsi (come la Democrazia Cristiana in Italia). Esattamente come è accaduto in Turchia. E' troppo facile fare i Fondamentalisti all'opposizione o in dittatura: appena si accorgeranno che col Corano i problemi non si risolvono, vedrete che l'alternanza democratica migliorerà le cose. A noi piacciono i processi: ma non è che ci sia molta differenza tra la fine di Saddam Hussein e quella di Hitler, Mussolini e Ceausescu. Chi vive oltre la legge, spesso muore oltre la legge. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
purospirito Posted October 21, 2011 Share Posted October 21, 2011 Penso che l'unico vero giudice giusto per Gheddafi sia il suo popolo... quindi non vedo dove sia il non processo! Che aveva sancito il verdetto all'inizio della guerra civile! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bad_Romance Posted October 21, 2011 Share Posted October 21, 2011 Io avrei preferito un processo, per altro avrebbe potuto rivelare un sacco di informazioni interessanti secondo me. E' stato davvero brutto vedere il corpo di Gheddafi oltraggiato in quel modo, ma d'altronde è la stessa cosa che ha fatto per anni a moltissime persone. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted October 21, 2011 Author Share Posted October 21, 2011 secondo me ha ragione purospirito: al di là del processo propriamente detto, il processo vero glielo ha fatto il popolo. Per le informazioni, sì.. può anche darsi che in condizioni estreme le avrebbe date.. ma non è cosa certa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabio Castorino Posted October 22, 2011 Share Posted October 22, 2011 Certo sarebbe stato meglio un pubblico ed equo processo, ma le dittaure spesso finiscono così. I dittatori come Gheddafi mantengono per decenni il potere attraverso la violenza, finché ad un certo punto la violenza che hanno esercitato gli si rivolta contro, fino alle estreme conseguenze, e il popolo ribelle vede nel massacro spietato del tiranno che l'ha spietatatmente oppresso l'unica catarsi in grado di chiudere il passato ed iniziare una nuova era. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted October 22, 2011 Share Posted October 22, 2011 direi via al teatrino di capi di stato che si pronunceranno "rammaricati ma soddisfatti" che un tale dittatore sia stato deposto, quando fino a 5 minuti prima ci hanno mangiato tutti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabio Castorino Posted October 22, 2011 Share Posted October 22, 2011 Il più ipocrita è sicuramente Berlusconi, che in pochi mesi è passato da "grande amico" a gioire per la sua morte. Ma anche Sarkozy, che l'aveva ricevuto in pompa magna all'Eliseo, non scherza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted October 22, 2011 Share Posted October 22, 2011 ma anche gli americani eh, ci sono i footage con hillary clinton che si sdilinquisce a riceverlo all'aereoporto solo un paio di anni fa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bri.Kyn X Posted October 23, 2011 Share Posted October 23, 2011 Io ho sempre odiato Gheddafi, ma la sua morte è un'onta sulle nostre nazioni. In Libia non c'è stata nessuna rivoluzione da parte del popolo, semmai una guerra civile strumentalizzata (e presumibilmente anche finanziata e armata) dalle nazioni occidentali; in secondo luogo non si sa chi occuperà il potere una volta morto Gheddafi, né tantomeno chi sono questi fantomatici ribelli. Sovrapporre le rivoluzioni degli altri paesi arabi - in cui tutti, dagli studenti agli anziani scendevano in piazza per chiedere cambiamenti - all'indotta guerra civile libica è stata un'abile manovra, alimentata dalla solita propaganda. Con questo non voglio certo difendere Gheddafi, il quale si è macchiato di tante barbarie e teneva sotto di sé la Libia da più di 40 anni (anche se onestamente dovremmo anche dire le cose positive accadute in quel paese negli ultimi decenni, è troppo facile bollare tutto come dittatura, come se dittatura fosse negativa di per sé), ma voglio porre l'accento sull'atteggiamento vile e traditore delle nostre nazioni: accondiscendente e amichevole fino a pochi mesi fa, spietato e guerrafondaio tutto d'un tratto. La NATO ha ammazzato la sua famiglia, perfino i suoi nipotini, e ora i nostri governanti esultano per la morte di un uomo che fino a poco fa era ospitato in pompa magna in tutte le capitali del mondo civile. C'è qualcosa di malato e di perverso in tutto questo, e se quella di Gheddafi era una dittatura brutale, i nostri governi non sono da meno: ai toni diretti predilogono quelli subdoli, bugiardi, vigliacchi e propagandistici. Con la differenza che il Rais è morto da eroe nella sua terra, e la NATO (o meglio, Francia e USA) ha vinto con disonore calpestando la stessa Risoluzione ONU. Assassini senza faccia, questi sono i nostri governanti. E la Libia perderà pure la sua indipendenza, continuerà a lungo ad essere bagnata dal sangue, diventando pallida colonia francese e americana. Forse sì, c'è una somiglianza con la fine degli altri "dittatori": il copione è lo stesso, appoggiano fazioni contro altre fazioni, ed infine si prendono tutto facendosi chiamare liberatori. Bravi, divide et impera. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted October 23, 2011 Author Share Posted October 23, 2011 voglio porre l'accento sull'atteggiamento vile e traditore delle nostre nazioni: accondiscendente e amichevole fino a pochi mesi fa, spietato e guerrafondaio tutto d'un tratto. ora i nostri governanti esultano per la morte di un uomo che fino a poco fa era ospitato in pompa magna in tutte le capitali del mondo civile. infatti pure a me è sembrato strano come atteggiamento, più che altro ipocrita. stasera al tg hanno detto che ora che è morto gheddafi il popolo libico vuole rafforzare la legge islamica!!!! scusate, ma allora che l'hanno ammazzato a fare gheddafi??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Reaulece Posted October 23, 2011 Share Posted October 23, 2011 Bhe quando di mezzo c'è il petrolio ... il resto non conta più nulla per molte nazioni e sovrani xD Inoltre ho letto che ora la Libia ha il problema di come essere deminitarizzata ( ogni persona ha con se almeno un'arma ) e di chi governerà ( ci sono varie tribù in competizione ). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted October 24, 2011 Share Posted October 24, 2011 divine gheddafi l'hanno tolto di mezzo perché era un dittatore che aveva perso il controllo e non poteva più garantire gli interessi suoi e dei suoi amici (stati del g8 in testa). la religione poi è loro e ci fanno quel che vogliono, essere musulmani non vuol dire accettare un dittatore (infatti l'unico essere cui prostrarsi è allah) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cicciosbrillo Posted October 24, 2011 Share Posted October 24, 2011 Si appunto, la religione islamica non prevede alcuna forma di sottomissione da parte degli uomini su altri uomini, quindi una forma di governo dittatoriale non dovrebbe neppure essere contemplata. Giusto per restare in tema con il forum, l'omosessualità per l'Islam non viene discriminata in quanto attrazione verso una persona dello stesso sesso, cosa che anzi viene definita del tutto naturale, ma viene "bandita" in quanto l'atto sessuale prevede la sottomissione di un individuo, che non può essere attuata da altri se non da Allah. Quindi sostanzialmente il fatto che vogliano rafforzare la legge islamica non vuol dire assolutamente niente. In occidente abbiamo una concezione strana della religione islamica, ma credo sia come giudicare il Cristianesimo del XV secolo, dove la Bibbia veniva interpretata a piacimento per perpetrare discriminazioni e persecuzioni varie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted October 24, 2011 Author Share Posted October 24, 2011 vogliono rafforzare la legge, cioè la shari'ah, non la religione in sè e per sè! della religione infatti ognuno fa quel che vuole. Ma religione e legge sono connesse, in islam, e la legge si riversa nel sociale (infatti l'islam è una religione sociale). rafforzare la shari'ah può significare tante cose, in primis applicare alla lettera ciò che è scritto nel corano, es. In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso. 2 Flagellate la fornicatrice e il fornicatore , ciascuno con cento colpi di frusta e non vi impietosite [nell'applicazione] della Religione di Allah, se credete in Lui e nell'Ultimo Giorno, e che un gruppo di credenti sia presente alla punizione. .... so benissimo che non dobbiamo avere pregiudizi sull'islam, anche perchè non è che tutti sono estremisti, ci sono varie correnti di islam e io sono la prima a dirlo. Ma quando un testo viene preso alla lettera e ci se ne fa una legge sociale, la cosa inizia a preoccuparmi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bri.Kyn X Posted October 24, 2011 Share Posted October 24, 2011 Infatti. Almeno Gheddafi era tra i più laici... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 24, 2011 Share Posted October 24, 2011 Ma non funziona così. Il processo di secolarizzazione di una religione non si ottiene imponendo una dittatura laica; sarebbe come sperare che il Comunismo in Polonia potesse rendere laici i Cattolici di Varsavia... E' chiaro che dopo una dittatura la religione è il modo più comodo per tenere unito un Paese, come in Italia o in Germania con la Democrazia Cristiana. La laicizzazione comincia così: con una Costituzione e con libere elezioni. E con le figuracce dei partiti religiosi al Governo, con i loro compromessi e la loro corruzione. Bisogna avere solo fiducia nei processi democratici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted October 24, 2011 Share Posted October 24, 2011 Mettere un dittatore per imporre la laicità vuol dire far associare allo popolazione la dittatura con la laicità. Per altro solitamente se c'è un laico dittatore al governo vuol dire che il principale movimento di opposizione nel paese sarà quasi sicuramente di stampo religioso e quando quella dittatura cadrà molto probabilmente saranno quei religiosi ad andare al potere. Anche perchè una dittatura prima o poi cade non è un sistema destinato a reggere e perdurare nel tempo. Poi i dittatori anche se laici non sono cmq particolarmente sensibili alle questioni riguardanti la laicità o le questioni etiche. Poi Gheddafi non era più nemmeno considerabile un laico, questo forse poteva essere per Ben Ali in Tunisia o Mubarak in Egitto ma Ghedaffi era quella che venendo in Italia distribuiva copie del Corano e auspicava la conversione dell'Europa all'Islam: http://www.ilsole24o...ni-151944.shtml Per quanto riguarda l'aspetto economico non penso che la Libia abbia bisogno di essere aiutata particolarmente visto che è un ricco paese pieno di petrolio. Si pensi poi solo in Italia quanti miliardi di proprietà dello stato libico ci sono sottoforma di partecipazioni nell'Eni, in Unicredit, in Finmeccanica e nella Juventus. Per altro la Libia non ha come l'Italia 60 milioni di abitanti da mantenere ma sono solo 6 milioni per cui con tutti quei soldi ora che non sono più sotto una dittatura potrebbero tirarsi su e diventare un paese ricco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted October 24, 2011 Share Posted October 24, 2011 ma è normale che rafforzino la propria cultura. dopo anni di repressione, si stringono a cerchio attorno l'unica cosa che gli è rimasta in comune - la religione - per ricreare un nuovo senso di identità. è la loro nazione, fanno come vogliono, lentamente si avvieranno al processo di laicizzazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted October 24, 2011 Author Share Posted October 24, 2011 sia ben chiaro: quello che io critico non è il fatto che vogliono stringersi alla loro religione, la religione è parte di un popolo, da sempre. quello che mi preoccupa è l'applicazione della sharia'ah. Lo sappiamo tutti che quando viene applicata alla lettera può portare impiccaggione, flagellazione, lapidazione ecc. Poi certo, facciano quel che vogliono ma se dovessero arrivare agli estremismi (vedi Iran, Arabia Saudita ecc) non è che farei i salti di gioia. tutto qui. Riflessione personale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 24, 2011 Share Posted October 24, 2011 Iran e Arabia Saudita però sono delle dittature religiose. Che è - ovviamente - la cosa peggiore. Tutto sta nella qualità della loro Costituzione e nella possibilità di mantenere libere le elezioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bri.Kyn X Posted October 25, 2011 Share Posted October 25, 2011 Credo che queste siano idee totalmente estranee alla loro cultura. Ammesso che la Libia sia considerabile come una nazione, essendo un'idea tutta italiana, fascista e romana. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 25, 2011 Share Posted October 25, 2011 Noi abbiamo delle Costituzioni da appena duecento anni; come puoi pensare che sia nella "nostra cultura" e non nella loro? E come puoi dirlo a pochi mesi dalle loro Assembleee Costituenti? Non mi pare che "avere la democrazia nella propria cultura" significhi davvero qualcosa, a meno che tu non pensi che in Grecia ci sia una democrazia migliore di quella della Germania perché la prima ha una tradizione democratica di 2500 anni e la seconda di neppure un secolo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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