Bri.Kyn X Posted October 25, 2011 Share Posted October 25, 2011 Io credo che ogni civiltà abbia i suoi criteri attraverso cui relazionarsi rispetto a problematiche quali lo stato, la nazione, la collettività, l'individuo, ecc. E' un'idea imperialista la nostra, quella di pensare che la democrazia sia non soltanto giusta e lodevole, ma perfino esportabile. Sono percorsi culturali totalmente diversi. Quello che pensiamo noi non è neppure concepibile per loro, né adesso, né probabilmente in un futuro prossimo o remoto. E rammento: la Libia ad essere sinceri neppure esiste come "nazione", e se sta provando ad esistere come tale, è solo per effetto di una costruzione occidentale (appunto italiana). Quindi ci andrei cauto in generale con discorsi su primavere arabe e costituzioni. Sono convinto che le cose andranno molto diversamente da come tanti osservatori occidentali credono (o sperano?). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 25, 2011 Share Posted October 25, 2011 Io credo che ogni civiltà abbia i suoi criteri attraverso cui relazionarsi rispetto a problematiche quali lo stato, la nazione, la collettività, l'individuo, ecc. E' un'idea imperialista la nostra, quella di pensare che la democrazia sia non soltanto giusta e lodevole, ma perfino esportabile. Sono percorsi culturali totalmente diversi. Non mi pare che l'Europa abbia "esportato" la democrazia in Tunisia; semmai - con Ben Alì - la Francia ha esportato la dittatura. Quello che pensiamo noi non è neppure concepibile per loro, né adesso, né probabilmente in un futuro prossimo o remoto. Non parlo per la Libia - che non conosco - ma che Tunisini conosci tu? E' gente cresciuta con Mediaset e BBC, che ha studiato e lavorato in Europa che usa Facebook e Twitter. Ne parli come se fossero tutti Tuareg... E rammento: la Libia ad essere sinceri neppure esiste come "nazione", e se sta provando ad esistere come tale, è solo per effetto di una costruzione occidentale (appunto italiana). Quindi ci andrei cauto in generale con discorsi su primavere arabe e costituzioni. Sono convinto che le cose andranno molto diversamente da come tanti osservatori occidentali credono (o sperano?). Lo "scatolone di sabbia" ha un'identità nazionale dal 1908. In quell'anno metà della mia famiglia era ancora Austro-Ungarica :) Certo, sono un Paese diviso in tribù; ma decenni di dittatura hanno creato una classe dirigente unitaria. Basterà? Questo non lo possiamo mica sapere... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabio Castorino Posted October 25, 2011 Share Posted October 25, 2011 Nei paesi della Primavera Araba si affermeranno subito i partiti islamici (speriamo non fondamentalisti) come è avvenuto nelle elezioni di ieri in Tunisia, perché la religione è l'unica cosa che può unire le grandi masse arabe. Se si riusciranno a redigere delle Costituzioni democratiche che garantiscano il pluralismo e la libertà di espressione vi sarà la possibilità che vi sia anche un'opposizione laica abbastanza forte da impedire derive teocratiche. Il percorso di questi paesi verso la secolarizzaziione ed un'autentica laicità dello Stato sarà comunque un'evoluzione molto lunga e graduale. In Libia le cose saranno ancora più difficili che in Tunisia ed in Egitto per via della struttura tribale del paese e del bassissimo livello di istruzione: il paese potrebbe diventare una confederazione di tribù ciascuna di fatto indipendente dalle altre, e speriamo in rapporti pacifici tra di loro ( ma c'è il rischio che esplodano conflitti per il controllo dei giacimenti di gas e di petrolio). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 25, 2011 Share Posted October 25, 2011 I Tunisini laici sono felicissimi anche se hanno perso le elezioni :) Meglio stare all'opposizione che non esistere proprio, no? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabio Castorino Posted October 25, 2011 Share Posted October 25, 2011 L'importante è che si crei un sistema politico in cui possano continuare ad esistere come opposizione e tenere sotto controllo eventuali eccessi della maggioranza islamista. Per questo è fondamentale che l'Assemblea Costituente tunisina appena eletta, seppur a maggioranza islamista, rediga una Costituzione che tuteli i diritti civili di tutti e che eviti un'eccessivo accentramento del potere. Se invece gli islamisti, forti del consenso elettorale che indubbiamente hanno conquistato, volessero imporre con prepotenza la loro volontà e non ci fossero i meccanismi costituzionali necessari a controbilanciarli, si rischierebbe l'instaurazione della teocrazia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted October 26, 2011 Share Posted October 26, 2011 In Tunisia cmq ha vinto un partito islamico ma moderato non certo dei fondamentalisti, sono più sul modello del partito islamico moderato turco Giustizia e Sviluppo. Poi cmq hanno ottenuto la maggioranza relativa non la maggioranza assoluta per cui dovranno probabilmente costituire un governo di unità nazionale di stampo costituente. Inoltre c'è anche da tener conto che a sinistra i partiti laici sono andati un po' in ordine sparso e divisi per cui era più difficile che singolarmente non riuscissero a prendere una percentuale maggioritaria. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
selenella Posted November 3, 2011 Share Posted November 3, 2011 la NATO è uno schifo,si dice che abbiano ammazzato un sosia di gheddafi,poveretto anche lui!!!! adesso sarkozy cercherà di bombardare la Grecia perchè gli sta facendo perdere un sacco di soldi!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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