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Scoperto gene alterato che causerebbe la pedofilia


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mah...

sicuramente se hanno fatto questa scoperta probabilmente ci sarà questo gene ma quando io ero all'università venne fuori, attraverso vari studi, che molto spesso i pedofili sono persone che hanno subito essi stessi atti di violenza (o proprio di pedofilia) e lo fanno agli altri, spesso per sempre. Comunque c'è sempre un atto di violenza subita che si è "registrato".

vabbè ma mica è la stessa cosa! la pedofilia è una forma di violenza! se uno subisce una violenza subisce anche un trauma e da lì poi ognuno ha delle reazioni. Generalmente, è stato sonstatato, la reazione più diffusa è perpetrare l'azione su altri bambini.

Come la maggioranza dei gay non ha mai avuto contatti gay ma, nonostante cio', e' di tale orientamento, non risulta credibile che tutti i pedofili siano diventati tali a seguito di stupri subiti e esperienze in tal senso. Non e'credibile. Come non e' plausibile il verbo "diventare" riferito a sfere cosi' profonde. I fautori del "si diventa qualcosa" sono per caso gli stessi fautori del luca che era gay ma adesso sta con lei?

Il fatto è che l'atto pedofilo è illegale, al di la dell'età, perchè il bambino di turno ovviamente subisce violenza, in quanto non consenziente.

Per questo la pedofilia andrebbe curata.

Il problema è la morale.

Perchè se nella maggior parte dell'occidente l'omosessualità è "accettata" (concedetemi le virgolette) in molti altri paesi non lo è.

Quindi la mia domanda....la pedofilia è amorale e va curata.

L'omosessualità è amorale in molti paesi...quindi va curata?

L'articolo è stato pubblicato proprio queste mese e, a quanto pare, non è nemmeno disponibile l'abstract per riuscire a capire come si sono mossi negli studi. Bisognerebbe comprarlo dalla rivista (...).

 

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21791336

 

Questo è link di Pubmed, il motore di ricerca di articoli scientifici americano.

Boh...secondo me bisognerebbe andarci veramente con i piedi di piombo.

mina, non e' un problema di moralita', la pedofilia va curata o piuttosto si deve cercare di impedire che chi la vive passi dalle fantasie alla realta', in quanto si tratta di uno stato che spinge ad atti verso bambini, quindi atti di violenza verso esseri non capaci di intendere e di volere. L'omosessualita' e' una condizione che spinge ad atti sessuali verso individui dello stesso sesso Adulti, comportamento che non ddanneggi ane' la societa' ne' persone fisiche, quindi in questo caso non c'e' motivo di limitare nulla.

Credo che la pedofilia non possa essere qualificata in alcun modo come "orientamento sessuale", essendo un'attrazione che prescinde dal genere del bambino. Un pedofilo può favorire bambini maschi come può preferire le bambine, o entrambi in maniera indifferente. Si trova su di un piano diverso...

E comunque sia, la pedofilia è criminale di per sè, perchè presuppone una violenza fisica e psicologica che c'è sempre. Dubito possa essere curata, piuttosto andrebbe eliminata. Il pedofilo latente non è di per sè un pericolo e non è possibile criminalizzare chi ancora non ha commesso un delitto tanto abominevole, però sarebbe cosa giusta eliminare fisicamente questi individui una volta divenuti noti.

Credo che nessuno di voi ha capito la battuta, cioè la frase seria (perché è seria), di Mina.

 

Se c'è un gene responsabile della pedofilia, la pedofilia è genetica; e allora diventa

automaticamente un orientamento sessuale. Non è una scelta, non è una deviazione

dovuta a traumi (che peraltro non spiegano la totalità dei casi), è qualcosa che si eredita

in sorte. Che sia poi un atto immorale, per la nostra civiltà, e nella nostra epoca storica,

complica terribilmente le cose, ma non toglie nulla all'altro fatto.

 

Personalmente sono molto scettico sulla notizia data, e non credo affatto alle presunte

cause (e tantomeno alla presunte cause genetiche) degli orientamenti sessuali. Giustamente

Freakyfred parla di correlazioni statistiche, che è davvero il massimo che si possa dire, ed è

e resta troppo poco, e molto misero, per parlare di cause genetiche dell'omosessualità.

Isher però in questo caso esistono veri dati sperimentali (quindi tecnicamente inoppugnabili) e non le solite teorie da "psudo-psicologo" da strapazzo. Qui nel forum ne ho lette tante di notizie sulle cause dell'omosessualità: ho sempre cercato di capire se avessero delle fondamenta ma la maggior parte delle volte non c'erano nemmeno pubblicazioni a riguardo. Questa volta ciò che mi fa riflettere è che una rivista di alto livello abbia deciso di pubblicare l'articolo. Ripeto, bisognerebbe esaminare a fondo lo studio, ma è evidente che dei dati sono stati in qualche modo ricavati ed approvati dalla comunità scientifica.

Quello che mi lascia perplesso è che si associa la pedofilia ad una

mutazione genetica, che peraltro porterebbe alla "demenza frontale"

( o almeno il paziente in questione avrebbe manifestato prima l'una

poi l'altra )

 

Che le persone con malattie neurodegenerative possano in senso lato

"sbroccare" e manifestare comportamenti "socialmente inaccettabili" come

dice l'articolista, è possibile, da qui a dedurre però che sia vero l'inverso

( tutti i pedofili diveranno dementi...entro tot anni ) mi pare difficile da

credere

Parla il neurobiologo :)

Allora, la demenza frontotemporale, come l'Alzheimer, e un certo numero di lesioni cerebrali, in particolare quelle che riguardano l'amigdala, portano a fenomeni di ipersessualità e perdita delle inibizioni. Più che diventare pedofili, i cerebrolesi che hanno questo tipo di problemi tentano di solito di accoppiarsi con qualsiasi cosa che si muove (e non sto esagerando). Mi guarderei dall'associare questo specifico fenomeno alla pedofilia in generale, semmai ne spiega solo un ridotto numero di casi. Quanto alla cura... la patologia è la perdita di controllo degli impulsi sessuali. Quale sarà la cura? Farmaci che li inibiscono! I neurolettici che vengono usati in questi casi sono potenti anafrodisiaci, praticamente è una castrazione chimica. Nulla di nuovo.

Ma anche se la pedofilia fosse considerata un orientamento sesuale, il problema non sta nell'origine o sulla moralità della stessa, ma sui danni sociali e personali che la stessa può causare...l'omosessualità porta a rapporti tra persone adulte e consenzienti, la pedofilia porta a rapporti con bambini impuberi = violenza. Questo dettaglio fa cadere ogni eventuale accostamento tra le due cose.

Mi sembra che Hinzelmann e FreakyFred sono stati fin troppo rispettosi e cautelosi

(«sono perplesso» , «mi guarderei dal») nei

confronti di questa ricerca e di quanto effettivamente essa ha provato.

Naturalmente nella sostanza sono d'accordo con loro e non potrei che ripetere i

loro argomenti, Akira.

 

Ben, che la pedofilia sia una violenza è una considerazione d'ordine morale. Così,

d'ordine morale è il divieto di accostare la pedofilia a un orientamento sessuale. Se fosse,

e ho appena detto che non ci credo, provato che essa è determinata geneticamente,

l'etica rimarrebbe un wishful thinking e, dal punto di vista della scienza, la pedofilia

diventerebbe un orientamento sessuale.

 

Il che (se si producesse) potrebbe portare solo a una conclusione: Etica-Scienza, 3 a 0. :guitar:

La pedofilia può anche derivare da fattori genetici ma è innegabile che gran parte dei pedofili sia stata vittima a sua volta di traumi od abusi.....

e poi, se è vero che ci sono studi che attestano un effettivo legame tra omosessualità e pedofilia, ve ne sono anche altri che collegano

pedofili omosessuali a piccole vittime, purtroppo questo "atteggiamento" (uso un termine sicuramente improprio) si manifesta in tutti gli orientamenti

sessuali

Non mi sembra una considerazione tanto morale il fatto oggettivamente vero che un bambino non è pronto nè psicologicamente nè fisicamente a subire un atto sessuale con un adulto. Mi sembra anzi una considerazione molto scientifica. Che poi la pedofilia sia anche immorale e disgustosa mi sembra soltanto un elemento accessorio...

Ben, che la pedofilia sia una violenza è una considerazione d'ordine morale.

Il che (se si producesse) potrebbe portare solo a una conclusione: Etica-Scienza, 3 a 0. :guitar:

 

Non direi che la pedofilia sia una violenza di ordine morale. Un bambino non è psicologicamente pronto per il sesso se non, quantomeno, alla pubertà. Altrimenti il messaggio che passa è: "se non fosse moralmente inaccettabile non ci sarebbe nulla di male".. e non è così.

 

Poi se vogliamo discutere che a 14 anni alcuni sono già pronti per il sesso e che le leggi sul consenso "POSSONO" essere un po' antiche è un conto. Ma la pedofilia, se si trasforma in atto sessuale è una violenza bella e buona.

 

E speriamo che nessuno usi questa "pseudo" scoperta per legittimarla!

Se fosse,

e ho appena detto che non ci credo,

 

Ma il tuo atteggiamento è differente. Parlando così pare che tu ne sia convinto senza dare spazio alla possibilità. Anche io sono d'accodo nell'andarci piano con certi tipi di studi, ma il parlare per partito preso mi sembra assurdo. ;)

la pedofilia diventa "immorale" perché ci viene insegnato, da studi e colloqui, che un bambino non deve essere iniziato al sesso prima che abbia l'età legale per farlo (14 in italia) il che comunque è un limite un po' buttato là, come se un numero potesse darci qualche sicurezza, ma in una società di persone da qualche parte i paletti bisogna pur metterli. comunque, dal codice civile, è divieto di consumare materiale pedopornografico e promuovere atti sessuali su minori di anni 14 (che in fondo è la stessa cosa, se per scattare una foto o girare un video erotico hai comunque coinvolto un bambino). "essere" pedofili non è reato, perche non puoi vietare a qualcuno di essere quello che è. diventa il reato che fa gridare allo scandalo quando si concretizza. inoltre, se la pedofilia fosse una malattia sarebbe isolabile, curabile, trasmissibile o dimostrabile e sinceramente l'ingenuità (o malafede) dell'articolo linkato mi lascia scettico, perché questo ammasso di parolone

farmaci neurolettici atipici antipsicotici accanto ad antidepressivi inibitori selettivi della serotonina

serve solo a dire che hanno agito sui neutrotrasmettitori regolatori della sessualità, e ti credo che provocano un cambio del comportamento. come quelli che tagliano i testicoli agli stupratori (quindi andando a intaccare la produzione di testosterone, tra le sostanze regolatrici della condotta sessuale) e magicamente essi perdono tutta la libido. ma va?

Ben, che la pedofilia sia una violenza è una considerazione d'ordine morale.. :guitar:

 

 

Ma anche no: la pedofilia, se attuata e non solo fantasticata, è una violenza tangibile, non si tratta di punti di vista e metri di giudizio, ma di fatti...ah, a scanso di equivoci intendo pedofilia nel senso vero del termine, ovvero sesso con bambini/e impuberi e quindi non in grado di esprimere il consenso, dettaglio che giustamente rende qualunque atto sessuale a loro rivolto come violenza di default... lo preciso perchè c'è chi parla di pedofilia anche parlando di 16-17 enni... Comunque mi pare il solito articolo fuffa.

La differenza credo stia tra

"considerazione di ordine morale" (come il furto)

e "considerazione di ordine medico" (come la cleptomania).

 

O la pedofiila è "sbagliata" o è "malata".

Non può essere entrambe le cose.

Andate a spiegarlo ai bambini di 10 anni violentati che è stata "solo" una cosa immorale... Ho i brividi a leggere certe cose. Un conto è avere un disturbo, un impulso, quello che volete, verso un bambino senza però metterlo in pratica (non so nemmeno se sia possibile), un conto é fare un atto sessuale con un bambino. Perché, checché ne dica qualcuno, 14 anni è si una convenzione, ma è anche un minimo coerente con la pubertà.

Il consenso scientifico non è che un atto sessuale prima della pubertà sia sempre traumatico e dannoso allo sviluppo. Ciò che dicono gli psicologi è che un bambino non può esprimere il consenso, che è una cosa ben diversa. Tanto per chiarire.

 

Non mi sembra una considerazione tanto morale

 

Non direi che la pedofilia sia una violenza di ordine morale.

 

Ma anche no: la pedofilia, se attuata e non solo fantasticata, è una violenza tangibile,

non si tratta di punti di vista e metri di giudizio, ma di fatti

 

 

Avete una considerazione molto riduttiva (e un po' semplicistica) dell'Etica se credete

che essa sia "solo" una questione di metri di giudizio o qualcosa di meno forte rispetto

ai fatti.

 

In ogni caso, Fabiofax, io non ho scritto che la pedofilia è una violenza d'ordine

morale, ma tutt'altro: che la proposizione che «la pedofilia è violenza» è una proposizione

morale. E una proposizione morale non significa che essa non si fondi sui fatti, anzi li presuppone.

 

Quindi le vostre osservazioni (in sostanza 1 che la pedofilia come atto sessuale è un abuso,

2 che il/la bambino/a non è predispost* nell'età impubere ad avere rapporti sessuali) non fanno che fondare

e rafforzare la proposizione d'ordine morale che «la pedofilia come atto sessuale è violenza». È questa

proposizione che è forte, molto forte: non le considerazioni fattuali, le quali lo saranno sempre meno,

perché ad esempio una ragazza di 13 anni può essere perfettamente formata fisicamente e, sia

pure per eccezione rispetto alla media osservabile dei casi, anche psicologicamente ad avere rapporti sessuali

(come infatti avviene).

 

In breve, è sul piano della ragione e quindi del giudizio morale che è possibile fondare in modo forte (e tale

quindi da richiedere l'assenso di tutti o della massima parte degli esseri umani) l'asserzione che la pedofilia

praticata come atto sessuale è violenza.

 

 

@Akira: io non parlo per partito preso. Ho letto l'articolo linkato e trovo molto convincenti i

rilievi di Hinzelmann e FreakyFred: non mi pare che ci troviamo di fronte a un'evidenza scientifica.

Se invece parli delle presunte cause dell'omosessualità, sai bene qual è la mia posizione, argomentata

in decine o trentine di post.

13 anni, 14 anni. è una cosa diversa da 5,6, 10.

Questo si è detto. L'ho scritto io e penso sia pensiero comune.

 

Fino ad ora invece, nei post di voi sostenitori della cosa "solo morale" non si è invece posto limiti. Tu, R.POST e qualche altro avete parlato genericamente e avete accuratamente evitato di commentare quando si parla di bambini di 10 anni abusati sessualmente.

 

Ora hai detto parlato di un'età, prossima ai 14 anni, per cui la tua posizione espressa è più chiara.

 

Fermo resta che questo post rischia di diventare, da parte di alcuni, un'apologia della pedofilia, e questo, per me, è raccapricciante.

 

Dall'articolo:

 

La pedofilia, che è un disturbo dell'eccitazione sessuale in cui si manifesta interessa per bambini in età prepuberale, può manifestarsi con esibizionismo, fino a sfociare nel sadismo o nel feticismo

 

Si commenta da solo.

Fino ad ora invece, nei post di voi sostenitori della cosa "solo morale" non si è invece posto limiti.

Tu, R.POST e qualche altro avete parlato genericamente e avete accuratamente evitato di commentare

quando si parla di bambini di 10 anni abusati sessualmente.

 

Fermo resta che questo post rischia di diventare, da parte di alcuni, un'apologia della pedofilia, e questo, per me, è raccapricciante.

 

Vedo che tu:

 

1 continui a fare il processo alle intenzioni; e a non capire che cosa si intende

per Etica (visto che parli di cosa "solo morale")

 

2 attribuisci ai forumisti idee che non hanno mai espresso, e questo è sicuramente molto scorretto

 

3 ti comporti evidentemente da flamer.

 

Spero che i moderatori intervengano.

Isher, perchè devi fare sempre così...

Se ritieni che non abbia capito, per favore rispiegalo. Siamo qui per confrontarci no?

 

Io interpreto (e non attribuisco) quello che leggo, e per quanto riguarda i mod ci ho già pensato io a segnalare alcuni commenti dubbi.

 

Non sono io ad aver introdotto la questione "morale":

 

la pedofilia diventa "immorale" perché ci viene insegnato, da studi e colloqui, che un bambino non deve essere iniziato al sesso prima che abbia l'età legale per farlo (14 in italia) il che comunque è un limite un po' buttato là, come se un numero potesse darci qualche sicurezza, ma in una società di persone da qualche parte i paletti bisogna pur metterli.

 

Questo come dovrei interpretarlo? Aiutami a capirlo per favore.

 

Detto questo se anche per te la pedofilia è comunque una cosa aberrante, siamo d'accordo e punto chiuso.

 

Sul tuo "punto 3" non mi esprimo perchè si commenta da solo....

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