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I gay e il sessocentrismo, mito o realtà?


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privateuniverse

@Hinzelmann

Rispondere alla prima domanda che fai, ovviamente, è impossibile; però, se devo basarmi sulle persone che ho conosciuto io, e su quelle che conoscevano loro e di cui mi hanno raccontato, direi un buon numero.

 

Il resto dell'intervento francamente non l'ho capito. Se intendi dire che questo si è tradotto, comunque, in una passività sociale, del tipo "io incontro te ed esco dal mio isolamento, ma non mi aggrego con altri per cambiare l'ambiente che mi circonda", per cui internet si esaurisce in questo, posso anche azzardare una risposta, altrimenti ho bisogno di una spiegazione supplementare.

 

 

Il problema, in provincia, di questi strumenti è che alla fin fine si esauriscono velocemente: le persone contattabili son sempre quelle e dopo un anno o due di frequentazione li hai un po' selezionati tutti, nel senso che quelli che ti piacevano li hai contattati (con esiti più o meno buoni) e quelli che non ti piacevano li hai scartati. 

Ma, a differenza forse di un epoca (che non ho vissuto quindi mi saprete dir voi), in cui vuoi o non vuoi il mezzo era più sociale, quelli che si sono persi sono i contatti di amicizia, quelli sociali.


Ne riflettevo proprio ieri: ci sono persone molto simpatiche che non ci piacciono affatto ma che varrebbe la pena di conoscere per un tentativo di amicizia, ma che poi il mezzo "sito incontro" e ancor peggio il più diretto e popolare grindr/growlr scoraggia o non consente.

 

Circa la prima osservazione, un tizio con cui ho chiacchierato per un po' e che abitava a Roma faceva la stessa considerazione, e cioè diceva che, nei locali, si vedono un po' sempre le stesse persone.

 

(Peraltro, quando, dopo averci chiacchierato per un bel pezzo, gli proposi di incontrarci, disse di no, per cui mi viene da pensare che di lamentele di questo tipo non si traggano le logiche conseguenze; ma di questo ho già parlato in altre discussioni. Un po' come quelli che si lamentano di essere contattati da gente che cerca solo sesso ma che, quando li contatta qualcuno che non cerca solo sesso, comunque rifiutano. Il che significa che il vero motivo di lamentela non è quello dichiarato, evidentemente).

 

Circa la seconda considerazione, personalmente io non ho mai avuto problemi in questo senso perché, per come sono fatto io, posso tranquillamente frequentare, anche con soddisfazione, una persona, senza per questo esserne attratto in alcun modo; ma ho l'impressione che la gran parte di coloro con cui ho avuto a che fare considerassero questo una perdita di tempo. Se mi piaci bene, altrimenti ciao.

 

Ho già avuto modo di spiegare in altre occasioni che, secondo me, questo è un atteggiamento stupido e improduttivo, ma, avendo l'impressione di essere vox clamans in deserto, prendo atto che la maggior parte delle persone è così e mi comporto di conseguenza.

Edited by Loup-garou
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Diciamo che io buttavo lì la possibilità che da un lato la passività

( ma anche il mero fatto di essere minoranza ) crea un desiderio 

di incontrare altre persone che catalizza i gay verso queste novità,

dall'altro però se la passività non si supera, ci sono dei cambiamenti

positivi personali ( una serie di esperienze generazionali diverse ma

simili...nella diversità delle varie novità ) che poi però si esauriscono

senza cambiare la situazione

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