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Dimissioni di Berlusconi


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ma non c'è ancora un topic su quest'argomento????

 

oggi al tg delle 20.00 hanno dato questa fantastica notizia che personalmente, come credo a tanti altri, mi ha reso pienamente felice!!

Non è ancora una cosa ufficializzata perchè devono approvare la legge di stabilità ma sembra che il nostro premier ha finalmente capito che se ne deve andare a casa!!

 

Io spero che ci mandino presto al voto anche se mi rendo conto che, a prescindere dall'euforia, questo momento è molto ma molto delicato per il nostro paese.

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https://www.gay-forum.it/topic/18503-dimissioni-di-berlusconi/
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è già un passo avanti :) Io non vorrei fare quello che rovina l'atmosfera, ma:

- fin che non lo vedo non ci credo;

- non si è ancora dimesso, ha ancora un paio di settimane di governo in cui possono succedere tante cose, compreso il famigerato spread Bund-Btp che continua a salire;

- Bisogna vedere cosa succede dopo

 

A questo proposito non so quale sia la prospettiva migliore. Le elezioni anticipate hanno alcune controindicazioni:

- alcuni mesi di campagna elettorale in questo momento potrebbero essere dannosi per la stabilità dei mercati;

- Potrebbe non uscire una situazione politica chiara dalle urne;

- guardando al nostro orticello, l'opposizione attuale non è cresciuta in consenso a fronte di un calo della maggioranza;

 

D'altra parte un nuovo governo di centrodestra forse non risolverebbe niente. Un governo di unità nazionale potrebbe essere una soluzione apparentemente razionale, ma bisogna vedere se i partiti si mettono d'accordo, e chi ci starebbe a farlo...

Non è una fantastica notizia.

Sarebbe stata una fantastica notizia se si fosse dimesso questa sera e si fosse passati ad un esecutivo tecnico in grado di approvare quello che c'è da approvare (misure anticrisi in primo luogo, legge elettorale in secondo luogo, con più calma), e in grado di farlo in fretta.

Invece Berlusconi ha legato le dimissioni ad una legge a calendario variabile. Non ci sono scadenze prossime (la fine dell'anno, ma sarà già tardissimo). E, purtroppo, si tratta di un passo fondamentale da compiere, e bisognerebbe farlo in fretta invece. Berlusconi non ha più la fiducia di nessuno: non ha la fiducia del Parlamento, non ha la fiducia del popolo, non ha la fiducia dei mercati, non ha la fiducia dell'Europa. E, nonostante ciò, non si è ancora dimesso. Il mio timore è che rimanderà, fin quando sarà possibile, l'approvazione della Legge di Stabilità, che invece dovrebbe essere urgente, e lo farà soltanto per restare in sella ancora un po'. Fregandosene se, intanto, l'Italia è vicina al punto di non ritorno che ci porterà sulla stessa, identica strada della Grecia e dell'Irlanda.

E' una pessima notizia. Non si può più aspettare, e questa non è una frase fatta: sarebbe dovuto scomparire questa sera dalla scena politica italiana. Per quando darà le dimissioni potrebbe essere già troppo tardi, e allora non ci saranno più buone notizie per nessuno, salvo qualche speculatore.

Certo, se fosse colto da un po' di senso dello Stato, potrebbe uscire di scena facendo approvare, per l'unica volta nella sua carriera, qualcosa di utile, in tempi brevissimi. Ma, chissà perché, dubito che lo farà. In ogni caso, c'è una nota del PdR che conferma la sua promessa di dimissioni. Non può non dimettersi. Sarebbe fuori dal mondo.

Concordo con Max. Tra l'altro con quale maggioranza approverà questa legge? non ha più la fiducia di nessuno. Tutto sommato che pena che fa... -.-°

secondo me questa domanda non è da prendere sotto gamba: visto che prima deve stanziare questo risanamento e visto che non ha i numeri per farlo capace che la tira per le lunghe all'infinito, :asd:

 

no, senza troppi scherzi (spero che lo sia...), come ribadivo anche oggi pomeriggio, il problema non è che se ne va Berlusconi è cosa verrà dopo, non tanto per fare i populisti o chissà cosa, certo è che ora come ora non sono sicuro che ci sia qualcuno in grado davvero di governare, né a destra né a sinistra (il centro mandiamolo in pasto a Grillo!).

 

si andrà alle elezioni ? ok, va bene (intanto ci andiamo sempre con la vecchia legge elettorale), ma poi che succede ? nel mentre che tutti si scanneranno per capire chi ha meno torto chi gestisce l'economia che va a rotoli ?

ora come ora c'era bisogno di una forte mossa da parte del governo per fermare la crisi (non mi importa di qualche schieramento, basta un qualcosa), le dimissioni rendono felice una buona fetta di paese (me compreso, lo ammetto), però poi c'è una parte di me che pensa che è solo l'ultima scena del burattinaio, in cui, come diceva giustamente Freddie85, manca sempre un po' di tempo, chissà quante cose possono accadere

è solo l'ultima scena del burattinaio

 

Sono d'accordo e questo mi fa solo girare ancora di più le palle degli occhi. Non trovo niente per cui esultare. Anzi, io inizierei a preoccuparmi. Questo addio alle scene (e sarà un addio molto lungo e melodrammatico, simile a quello che facevano le attrici del cinema muto quando svenivano appendendosi alle tende) mi fa pensare al lutto che la politica italiana dovrà elaborare. Come in tutti i lutti ci sarà da piangere, da fare i conti con tutto ciò che la politica berlusconiana e l'inesistente politica dell'opposizione hanno nascosto sotto il tappeto. Chi sa, bah.

Sono di destra, da sempre, eppure ieri sera ho brindato, con gli amici dell'Arcigay al termine della serata cineforum, alla fine di quella che reputo veramente la china verso il baratro.

 

Berlusconi nel '94 rappresentò l'inizio di una nuova epoca, si sperava fosse la medicina al cancro che aveva devastato il nostro Paese, fra corruzione, connivenze fra politica e imprenditoria senza scrupoli, fra Stato e Chiesa. L'illusione è durata poco ma tutto sommato abbiamo avuto alternanza fra destra e sinistra con alcune legislature che hanno raggiunto durate record mai viste prima in 50 anni di Repubblica.

 

Cosa succederà ora è tutto da vedere, io l'unica cosa che so per certo è che ora come ora non saprei chi votare, in quanto l'allenza PdL/Lega/Amici degli amici non la reggo più ... ma a sinistra o al centro vedo solo proposte da farmi piangere. Non me ne vogliate, ma credo che ad essere obiettivi non si possa ignorare che c'è un vuoto assoluto, che forse solo Renzi sta cercando di riempire.

Anche io in passato mi definivo di destra... anche se nel '94 ero troppo piccolo per capirci qualcosa.. forse ero stato plasmato secondo la mentalità della mia famiglia.

Però solo in questa legislatura ho cominciato a informarmi, a leggere e a capirci qualcosa fino a diventare completamente anti-Berlusconiano..

Ammetto di aver esultato ma poi mi sono venuti i dubbi: "mi dimetto dopo l'approvazione della legge sulla stabilità".. quindi quando? ma sarà vero? o farà un ribaltone come ha sempre fatto corrompendo qualche deputato di sinistra (es Scilipoti)?

Io nella sinistra alternative non ne vedo, assolutamente: DiPietro ha acquisito la fama di essere sempre stato anti-berlusconiano e sicché l'idea che mi dà è che dopo le presunte dimissioni, lui finisca; Vendola, sarà anche gay, ma non mi piace il suo modo di porsi, oltre a un suo discorso da "chierichetto" in passato; il PD manco a parlarne.. non esiste.

Il mio timore è appunto che gli italiani voteranno la Lega, è l'unico partito che si è mantenuto compatto, con delle idee chiare anche se mooolto discutibili (vabbé è estrema destra)... e se dovessero votarla.. almeno per me.. saranno dolori ed espratrio all'istante.

Dovrebbero tutti prima di tutto cambiare la legge elettorale (cosa che non faranno a sto punto) e rinnovarsi un bel po'.

Quindi se dovremo arrivare alle elezioni anticipate non so proprio chi votare.. non so nemmeno quale sia il "meno peggio". L'Italia è rovinata già da un bel po' e gli italiani a quanto pare sono dei ritardati a capire le cose in tempo.

Berlusconi nel '94 rappresentò l'inizio di una nuova epoca, si sperava fosse la medicina al cancro che aveva devastato il nostro Paese, fra corruzione, connivenze fra politica e imprenditoria senza scrupoli, fra Stato e Chiesa. L'illusione è durata poco ma tutto sommato abbiamo avuto alternanza fra destra e sinistra con alcune legislature che hanno raggiunto durate record mai viste prima in 50 anni di Repubblica.

scusate, non ho resistito

 

http://youtu.be/YG1SfRzramI

 

:asd:

senza la riforma della legge elettorale,

qualsiasi governo con o senza berlusconi è finto.

 

le passate votazioni su abolizione di province, privilegi parlamentari e altri sprechi,

non sono passate per colpa di tutti i partiti, nessuno ha votato contro.

Nei confronti di un bugiardo cronico delle sue dimensioni non si dovrebbe assolutamente prendere come certezza il fatto che dica sul serio quando afferma "me ne andrò nel tal momento". Io personalmente ci crederò solo quando lo vedrò andare al quirinale e dare le dimissioni, mai prima. Mi viene da ridere quando sento chi fa discorsi del tipo "ha detto che si dimetterà! evvai ce l'abbiamo fatta! possiamo tirare un sospiro di sollievo". Nulla di ciò che esce dalla bocca di Silvio Belusconi va mai preso in parola, c'è anzi un'altissima probabilità che si tratti di una balla o di un'affermazione che comunque si rimangerà di lì a poco. Dopo 15 anni dovremmo averlo imparato no? Vediamo di non dimenticarlo mai. E un'altra cosa che dovremmo aver imparato è che dargli tempo aumenta notevolmente i rischi di pigliarcela nel gnaus. Per come stanno ora le cose io ci vedo poco di cambiato rispetto a ieri, e i mercati finanziari sono del mio stesso parere a quanto pare.

Il non aver dato le dimissioni prima della votazione già è di per sé indice del suo livello di accanimento/disperazione, quindi di sicuro continuerà a tergiversare se non potrà inserire uno dei suoi (specialmente Letta) per un governo tecnico.

L'idea stessa delle elezioni è inutile, come lo è l'illudersi che dopo Berlusconi si possa tornare a star meglio fin da subito: i danni della sua influenza sulla politica, nonché dei suoi governi, ci faranno piangere ancora a lungo.

Anche io in passato mi definivo di destra... anche se nel '94 ero troppo piccolo per capirci qualcosa.. forse ero stato plasmato secondo la mentalità della mia famiglia.

Però solo in questa legislatura ho cominciato a informarmi, a leggere e a capirci qualcosa fino a diventare completamente anti-Berlusconiano..

 

 

La più grande vittoria di Berlusconi dal '94 ad oggi, è stata proprio quella di reinventare alcuni concetti della politica, tra cui l'idea che Destra in Italia, significhi appunto berlusconismo. E invece i fatti degli anni seguenti e gli ultimi in particolare, hanno dimostrato che le Destre liberali europee sono proprio tutt'altra cosa rispetto al PDL! Fini ha cercato, disperatamente, di avvicinarcisi con FLI ma ha avuto un esito pietoso per quanto mi riguarda. Almeno al momento, poi chi sa.

Credo che Berlusconi tema che dal minuto successivo alle sue dimissioni

si possa formare una maggioranza Monti di transfughi anche al Senato.

 

Berlusconi invece vorrebbe la garanzia di elezioni a Febbraio

 

La situazione finanziaria pare grave ed i rimedi proposti duri

fin qui Berlusconi ha proposto finte riforme ( non si capisce

che senso abbia portare da 65 a 67 l'età pensionabile nel 2026

quando i problemi ci sono oggi...) insomma cose non serie.

 

Il chè agli Italiani andava benissimo finchè non è intervenuta la

BCE e la Commissione Europea e si sa che in Italia se cambia

qualcosa nella pubblica opinione è sempre per effetto di pressioni

esterne ( caduta del muro di Berlino ; maastricht ; crisi greca )

Mercante di Luce

Non ha governato da quando è stato eletto se non per salvaguardarsi, ha tirato l'Italia infondo ad un baratro e quando ha visto che non ce l'avrebbe fatta ad andare avanti ha abbandonato la nave.

C'è ben poco da festeggiare.

L'unica cosa che veramente mi preoccupa, è un governo provvisorio di pseudo-sinistra,

che dovrebbe approvare le norme "ideate" dal governo Berlusconi,

prendendosi ovviamente solo le colpe e lasciando il merito ai predecessori.

Poi alle elezioni vincerebbe di nuovo la destra, con parte dell'Italia che pensa:

"eh che bravi, hanno fatto le leggi, mentre la sinistra è riuscita solo ad approvarle."

XD

Scusate lo sfogo di fantapolitica ^_^

 

Nel video viene spiegato perché la prospettiva di default è improvvisamente così vicina. Il cosiddetto "Governo tecnico" prevede Mario Monti come figura centrale preposta a prendere decisioni super partes. Ma Mario Monti è veramente neutrale a questa situazione?

Questo non è un grido al complotto globale, ci sono dei dati di fatto e questi dati lasciano pensare che effettivamente il potere non è propriamente nelle mani del Governo ma piuttosto nelle mani dei mercati che possono decidere se un Paese deve andare in default, resettando tutto l'esecutivo, oppure se il debito pubblico può essere in qualche modo contenuto.

In sostanza: è un caso che lo spread si sia alzato così tanto negli ultimi mesi? La poca credibilità del nostro Presidente del Consiglio ha promosso l'innalzamento dello spread e la speculazione sul debito pubblico. Forse è proprio la debolezza del nostro Governo che ha spinto i mercanti a portarci verso un "quasi default".

Ieri una mia cara e validissima amica di battaglie politiche, mi ha telefonato dicendomi di raggiungere montecitorio per festeggiare il numero 308.<br /><br />No, non c'era nulla da festeggiare. Un anno fa, a dicembre sarebbe stata una buona notizia, ma oggi no. <br /><br />Io ho la sensazione che non vi rendiate conto delle conseguenze di quanto stia accadendo.<br /><br />Destra o sinistra non conta quando ci si sveglia una mattina e non si hanno in tasca abbastanza soldi per comprarsi il pane per un pasto e meno che mai per pagare una qualsivoglia bolletta.<br /><br />Non me ne frega un cazzo di quelle zecche che vivono di privilegi assurdi. Io sono un piccolo imprenditore che ogni giorno si vede succhiare il sangue per il 40% del proprio lavoro, il che significa che per ogni persona che lavora e produce, ce ne sono 40 che non fanno un cazzo e sopravvivono sul mio sbattermi a destra e sinistra per sbarcare il lunario. <br /><br />Sono di destra? Sono di sinistra? Ditemelo voi perché io non lo so più. So che per riscuotere le prossime commesse a novanta giorni, dovrò far finta di assumere qualcuno per produrre un cud. Mi vergogno di questo, non vorrei farlo e non sapete quanto, ma non crediate che questo mi farà arricchire, riuscirò solo a sopravvivere (forse).<br /><br />Mi è capitato di essere in Tanzania e poi in Argentina, il giorno prima del tracollo in cui il FMI diceva le stesse cose che proferisce oggi all'Italia, in entrambi i casi nessuno si rendeva conto di quanto sarebbe accaduto. <br /><br />Io non so quali parole usare per farvi rendere conto su quale baratro ci stiamo accingendo. Non so, fate conto di togliere un apparentemente inutile zero ai risparmi che la vostra famiglia tiene in banca. Significa che avendo 100 mila euro, ve ne ritroviate 10 mila, nel caso ne abbiate solo 10 mila, allora saranno solo mille, meno di uno stipendio medio. Il giorno dopo del tracollo, taglieranno pensioni e stipendi di stato, significa che le pensioni minime da 400 e rotti euro passeranno a 300 euro, disponibilità finanziarie permettendo. <br /><br />Scordatevi i prossimi esami all'università, non avrete manco da pagarvi una pizza con gli amici, e i pizzaioli chiuderanno in massa. La cosa più desolante è proprio vedere la serrata dei negozi che chiudono per inventario. Rimangono aperti solo i megastore internazionali, come un paradiso perduto per pochi eletti. Tra i quali ci saranno proprio i Veltroni e le Marina Berlusconi; e allora ripetetemi per favore qual è la destra e la sinistra perché sinceramente io non la distinguo più. <br /><br />Tornando alla contingenza, Napolitano ha sbagliato, non avrebbe dovuto accettare la promessa di dimissioni. E non mi venite a dire che lo ha fatto in buona fede. La stessa cazzata l'ha commessa a dicembre dell'anno scorso, cazzo di un cazzo di non so cosa.<br /><br />Questo scureggione mezza calzetta ci prende per culo dal 1994; E tu Casper non mi venire a dire che non si capiva l'intento della sua discesa in politica, perché il suo compare di merende Dell'Utri; lo ammise candidamente in un'intervista il perché e per come quel ridicolo ometto scendeva in politica. No, non ci sono ammende da recriminare. <br /><br />Vi invito solo a non fare i compassati commentatori di qualcosa che non vi riguarda da vicino. <br /><br />Un governo tecnico? Ma non sarebbe la certificazione di una casta politica che si vuole per l'ennesima volta parare le terga? Demandare a terzi quello di cui in Spagna e in Grecia i politici si fanno carico in prima persona? <br /><br />Il problema dell'Italia? Sarò probabilmente di parte, ma io da tre mesi combatto con uomini grigi che laconicamente non capiscono che per me è indispensabile avere un conto in banca a partita iva. Idioti, imbecilli che non so come stanno lì a fare un cazzo, con la loro aria di supponenza e io a dovermi trattenere di affogarli in un solo sputo, con i loro insormontabili punto e virgola di burocratese. Ebbene, una sola donna, un eroe per me, si chiama Elena Di Giorgi, in una sola mattinata l'ho vista sbroccare, la mia Giovanna D'arco, una dimessa segretaria che ha mandato affanculo direttore e quanti altri, accusandoli di lassismo, e mi ha difeso, facendosi carico di tutto e in quattro lunghissime ore campali mi ha dato l'opportunità (forse vana) di mettermi sul mercato. Evviva le donne, evviva il senso di responsabilità. Oggi più che mai ne sono convinto: l'Italia appartiene a quanti hanno senso del dovere ed etica e morale, affanculo furbetti, opportunisti, figli di papà.<br /><br />Pare brutto a dirsi, ma ascoltando il discorso pronunciato dalla Bonino all'ultimo congresso radicale, si evince che la rivoluzione liberale in Italia non è mai avvenuta e, purtroppo, era proprio quello che prospettavano i soliti utopisti radicali (Pannella a parte ovviamente). <br /><br />La soluzione? Ma è ovvio, gettarsi dal quarto piano dall'ospedale San Giovanni. Caro Monicelli, la sola rivoluzione possibile in Italia l'hai fatta tu.<br />

oggi al tg delle 20.00 hanno dato questa fantastica notizia che personalmente, come credo a tanti altri, mi ha reso pienamente felice!!

 

ora c'è solo da sperare che con la sinistra cominci l'era nuova dell'omofilia. Perchè se no tutti gli omosessuali d'Italia, dopo la liberazione dalla destra tirannica e tutta w la gnocca, avranno preso una enorme, stordente, incomprensibile cantonata.

 

Il Partito Democratico mi pare un mischione informe, soprattutto dal punto di vista di ciò che riguarda i diritti degli omosessuali.

Se poi i prossimi politici al potere sono le solite carcasse ammuffite del deceduto governo Prodi, allora siamo a cavallo.

Renzi gliele ha cantate, a questi politici per mestiere.

 

Parlo in termini di ciò che riguarda i diritti omosessuali perchè, in caso contrario, non capirei lo schieramento consueto degli omosessuali a sinistra.

 

Mi piacerebbe che il cognome più pronunciato dagli italiani si ritiri dalla scena e si goda i suoi nipoti e i suoi soldi. Dovremo trovare però qualche altro argomento di conversazione, perchè se no ci si annoierà.

 

Non me ne frega un cazzo di quelle zecche che vivono di privilegi assurdi. Io sono un piccolo imprenditore che ogni giorno si vede succhiare il sangue per il 40% del proprio lavoro, il che significa che per ogni persona che lavora e produce, ce ne sono 40 che non fanno un cazzo e sopravvivono sul mio sbattermi a destra e sinistra per sbarcare il lunario.

 

Hai detto molte cose interessanti nel tuo intervento e non riesco a quotarle tutte. Si capisce che parli da persona esperta del mondo di oggi, che ti trovi nel dubbio e nella contraddizione anche. Questo a mio parere è cercare di non parlare per partito preso.

Renzi - Ora è chiaro che gioco forza una certa memoria storica, non possiate comprendere cosa sia stato il paraculismo di Blair che ha completato ciò che non poteva fare in quanto destra il tatcherismo, ma la novità di Renzi non è altro che una sterile rispolveratura del liberismo blairiano degli anni novanta. Una roba che è stata cavalcata prima da D'Alema e poi Veltroni, antitesi e sintesi di uno sfacelo che ha portato robe tipo il lavoro interinale e esternalizzazione nel servizio pubblico come la sanità eccetera.

 

Ma per favore, la Leopolda lasciamola in provincia di Firenze, e pensiamo sul serio a qualcosa di nuovo. L'idea scenografica di teatro off newyorkese non basta più per darsi il lustro di radical chic, specie se si è cresciuti tra le sacrestie democristiane e segrete cene conviviali ad Arcore.

 

Di tutta la manifestazione del PD (soporifera) mi è dispiaciuto perdermi solo le contestazioni a Renzi. Concedetemi dunque qui di unirmi a quel coro che gli dava del berlusconino, invitandolo a cambiare parrocchia.

 

Nb: Thanks bel @@shok, ma fin quando ci sono in giro certe canaglie tipo il nano malefico, io non potrò che prendere partito contro gli opportunisti, nepotisti, paraculisti e furbi della mal'ora.

Ma per favore, la Leopolda lasciamola in provincia di Firenze, e pensiamo sul serio a qualcosa di nuovo. L'idea scenografica di teatro off newyorkese non basta più per darsi il lustro di radical chic, specie se si è cresciuti tra le sacrestie democristiane e segrete cene conviviali ad Arcore.

 

Quoto in pieno. E sono d'accordo, la situazione è veramente grave. Non so bene cosa potremmo o dovremmo fare però...

Non è vero che tutti gli omosessuali italiani nutrano tutta questa fiducia nella sinistra

per quanto riguarda i diritti civili.

 

Questo forum direi che testimoni, semmai, una diffidenza ( con qualche eccezione

magari, tipo sbuffo ) più o meno forte.

 

Anche a livello associativo con la nascita del PD le forme più strette del collateralismo

politico si sono interrotte, direi che residui la tentazione in alcuni esponenti minoritari

di ritagliarsi un ruolo con intese politiche col PD ( Marrazzo Mancuso ) facendosi delle

associazioni ad hoc.

 

Che poi la maggior parte dei militanti gay abbia una storia di sinistra e quindi

permanga di sinistra, in senso culturale e/o politico generale, questo direi

consegua alla storia del movimento e anche al fatto che per persone dai 40

anni in su essere gay dichiarati nella Democrazia Cristiana o nel Movimento

Sociale Italiano era impossibile 25 anni fa.

Non sono un economista.. e non me ne intendo di economia... ma già parlando delle pensioni e rimandando l'età pensionabile prima a 60 anni.. poi a 65 e ora a 67 nel 2021 (mi sembra) anticipandolo al 2018 (mi sembra) mi fa pensare che i soldi sono veramente ben pochi..

Per non parlare dell'occupazione giovanile che praticamente non esiste visti tanti anziani che lavorano ancora (non ancora pensionati).

Quindi la mia idea è che, chiunque ci sarà, i benefici (ammesso che non siano tutti come B) non saranno istantanei anche in vista del debito da pagare.

Non so a che livelli siano la Grecia e l'Irlanda, che dicono che siano fallite, maggiormente la Grecia visto che dell'Irlanda non ne parla quasi nessuno. In Grecia per lo meno hanno fatto qualcosa, Papandreou si è dimesso (già dopo due anni) e stanno cercando un accordo per un nuovo governo.

Già che mi sono presentato ieri, comincio a rispondere a qualche discussione. Io mi sono sempre definito di sinistra moderata, stimo abbastanza Vendola ma non certo la base del suo partito che è intrisa di vetero-comunismo all'ennesima potenza. Mi piacerebbe un'alleanza laica tra Pd-Socialisti-Radicali-Idv-Api-Fli, per fare il primo governo dal dopoguerra senza componenti clericali, speriamo bene.

Non possiamo sapere quale sarà il programma Monti, ma se tanto mi dà tanto

c'è da aspettarsi legnate...

 

Credo che la BCE vorrebbe l'abolizione della pensione di anzianità subito

o giù di lì, i licenziamenti facili, la liberalizzazione delle professioni e dei servizi

pubblici locali, la riduzione degli stipendi nel pubblico impiego e/o il rafforzamento

del turnover, l'abolizione di un livello di governo amministrativo...

 

Si vogliono misure operative subito ( non lettere di intenti o impegni vaghi )

Sì, penso anche io che alcune delle prime cose che verranno proposte da una nuova maggioranza, se mai ne verrà fuori una, saranno proprio l'abolizione delle pensioni di anzianità e la liberalizzazione degli ordini professionali, alla quale c'è già qualcuno che mira da tempo. Non so fino a che punto questo possa essere una bene o un male...

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