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Dimissioni di Berlusconi


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Fabius81, se riesci a trovare qualcosa di vetero-comunista in SEL

mi sa che sei provvisto di un microscopio elettronico.

Lo stesso che usi per trovare tracce di laicità nell'Api :)

 

Beh una buona parte di Sel viene da Rifondazione, e almeno a livello locale molti sono ancora nostalgici del comunismo, su Api ci sono persone ex socialiste o ex repubblicane assolutamente laiche, come partito mi piace parecchio, se vogliamo qualche dubbio di laicità su Fli c'è vista la provenienza di Fini. Non ho mai capito come ci potessero essere gay che votavano An, bah... secondo me come partito era di gran lunga peggio della Lega Nord, la mettevo al pari del Fn francese o di Diritto e Giustizia di Kaczynski... omofobica, reazionaria e non democratica, ricordiamo che voleva introdurre l'ergastolo per il consumo di droghe leggere :bua:

Ma l'Api non è quello fondato da Rutelli?

A me non pare un campione di laicità....

 

Beh, se sei nostalgico del Comunismo, c'è la Federazione della Sinistra:

sia in SEL che in FLI ci saranno ex-comunisti ed ex-fascisti,

quello che oggi ci importa sapere è il senso che danno alla loro nostalgia.

E sinceramente non penso che nessuno di loro desideri i gulag o i lager...

Fabio Castorino

Non ho capito bene.. ma come abolizione pensioni di anzianità vuol dire che i nostri nonni, e tutti gli anziani non percepiranno più quei soldi, frutto dei loro anni di sacrifici, dall'Imps?

Se fosse così.. di cosa vivono poi?

 

Ma no! Le pensioni di anzianità sono quelle che ti permettono di andare in pensione dopo un certo numero di anni di lavoro, oggi 40, indipendentemente dalla tua età anagrafica. Ad esempio, se hai cominciato a lavorare a 19 anni, puoi andare in pensione a 19+40= 59 anni.

Abolendole esisterebbero soltanto le pensioni di vecchiaia e uno potrebbe andare in pensione solo una volta raggiunta una certa età anagrafica, oggi 65, e tra un po' 67 anni.

ragazzi ma silvio si è dimesso veramente.

Ma non siete felici? perchè nessuno è felice!!?? sono anni che aspettavamo sto momento!!!

 

si è dimesso!!! io ho appeso la bandiera fuori al balcone!!

 

Lo so che il futuro sarà comunque difficile ma ora dobbiamo essere contenti!! abbiamo ottenuto le dimissioni di berlusconi!!

 

io stasera mi vado a ubriacare!!

Sì... si è dimesso... e ora?

Attendo con impazienza la "soluzione chiavi in mano" a tutti i nostri problemi, quella che alcuni politici han fatto credere di avere.

Togliamoci i paraocchi: non è a destra o a sinistra che c'è la soluzione... c'è il marcio. Inteso nel senso che alla fine nei vari posti di potere stanno rimanendo le stesse mummie incartapecorite che sono lì da decenni, siano esse di sinistra o di destra. Niente spazio per i giovani, niente spazio per un po' di onestà e disillusione che credo solo un giovane possa avere, se lo si confronta con un pezzo da museo come Dini o roba simile.

 

E quanto a tasse e balzelli... quoto @ : chi è imprenditore e onesto (e mi spiace per voi, ma in tale categoria ci rientro a pieno titolo) ne ha le palle piene di pagare per gli altri.

E fra gli altri ci sono gli idraulici, gli imbianchini, gli elettricisti, le colf, ecc ecc ecc pagati IN NERO dall'impiegatuccio di turno che poi si lamenta che lui paga TUTTO in busta paga.

A volte le nostre sciagure le costruiamo con le nostre mani... pensateci.

Togliamoci i paraocchi: non è a destra o a sinistra che c'è la soluzione... c'è il marcio.

 

Concordo, è la stessa cosa che penso anche io. Rimosso Berlusconi, qual è la valida alternativa che potrà portare l'Italia all'antico splendore?

Ritengo che l'unica soluzione efficace sia eliminare drasticamente tutti i fossili che poggiano le loro chiappe in politica ringiovanire la truppa. A parole è facile, chiaro che poi coi fatti, semplice, purtroppo, non è.

Ora che Berlusconi si è dimesso, spero vivamente si ritiri dalla politica e si goda ciò che gli rimane della vita. Fossi in lui manderei a quel paese tutti gli avversari politici e mi ritirerei nella mia casa ad Antigua circondato da concubine. Gli italiani che lo odiano sarebbero contentissimi, e lui pure. Forse solo i comici farebbero la fame, ma ci si arrangia.

Sì... si è dimesso... e ora?

Attendo con impazienza la "soluzione chiavi in mano" a tutti i nostri problemi, quella che alcuni politici han fatto credere di avere.

Togliamoci i paraocchi: non è a destra o a sinistra che c'è la soluzione... c'è il marcio. Inteso nel senso che alla fine nei vari posti di potere stanno rimanendo le stesse mummie incartapecorite che sono lì da decenni, siano esse di sinistra o di destra. Niente spazio per i giovani, niente spazio per un po' di onestà e disillusione che credo solo un giovane possa avere, se lo si confronta con un pezzo da museo come Dini o roba simile.

 

A me vedere gente che in gioventù si dà al fascismo e poi da un giorno all'altro tradisce l'elettorato con posizioni ridicolmente moderate, fa solo ridere. Come mi fanno ridere personaggi che ogni 6 mesi fondano un nuovo partito. E questo è niente. Sono politici per mestiere, gente che il sedere ce lo ha tappezzato alla poltrona del parlamento, con giri inimmaginabili, pesci che continuano a sguazzare nello stesso torbido stagno. A ritirarsi e andare a lavorare seriamente neanche a pensarci, oramai quello è il loro mondo.

 

E quanto a tasse e balzelli... quoto @ : chi è imprenditore e onesto (e mi spiace per voi, ma in tale categoria ci rientro a pieno titolo) ne ha le palle piene di pagare per gli altri.

E fra gli altri ci sono gli idraulici, gli imbianchini, gli elettricisti, le colf, ecc ecc ecc pagati IN NERO dall'impiegatuccio di turno che poi si lamenta che lui paga TUTTO in busta paga.

A volte le nostre sciagure le costruiamo con le nostre mani... pensateci.

 

è il nostro bel paese, unificato dall'eroico garibaldi (lo ringrazio perchè non ci sarei se non fosse per lui), terra di uomini geniali (anche nelle truffe!), evasori, statuti speciali, sprechi da terzo mondo.

Ed è proprio perchè credo nel paese che dico: W il federalismo fiscale, che l'abbia proposto Bossi, Pannella o Vendola. Se per tirare avanti la baracca mi succhiano il sudore di anni, fanculo. Si contino le gocce ad una ad una e ci sia controllo e parsimonia.

 

Per quanto riguarda la cara Comunità Europea, o la amiamo o la odiamo: impietosa da qualunque punto di vista, ci vuole far togliere i crocefissi e modificare il sistema delle pensioni, vuole la liberalizzazione di questo e di quello. Non possiamo opporci solo quando ci fa comodo.

(io non sto dicendo che la CE sia un'entità superiore necessariamente positiva, nel presente e nel passato)

 

(Aggiungete tutte le maiuscole dove necessario :D )

Intanto rallegriamoci della gioia dei mercati finanziari

che - senza Berlusconi - ci abbasseranno gli interessi sul debito.

Rallegriamoci della soddisfazione dei nostri partner europei (di Destra)

che ridevano di Berlusconi alle conferenze stampa.

E rallegriamoci anche dell'entusiasmo dei giornali stranieri.

 

Già oggi abbiamo motivi per festeggiare;

poi domani costruiremo un'alternativa

(anzi due alternative: una a Sinistra e una a Destra).

ahahhah oddio ma l'avete sentito il discorso di Berlusconi??!! ma questo qui doveva fare il cabarettista, che carriera sprecata!! avrebbe avuto più stima!! ha detto che le sue dimissioni sono state un atto di generosità!! e che lui ama l'italia (fortuna che tempo fa disse che è un paese di merda!!) e che augura a noi E AI NOSTRI CARI di realizzare i sogni e i progetti che portiamo nel cuore.

 

per favore vedetelo, fa troppo ridere. ci ringrazia per la forza trasmessa!!! i minuti più comici sono il 2.24 dove dice che ci ha protetto dalla crisi!! il minuto dal 3.11 al 3.28 dove dice che ama l'italia;

al minuto 7.15 la farse minacciosa: NON MI ARRENDERò FINCHE' SAREMO RIUSCITI A MODERNIZZARE L'ITALIA!! e finchè non avremo liberato l'italia dagli egoismi e dalle incrostazioni ideologiche e corporative.

e per favore non perdetevi il finale al minuto 7.49 in cui ci fa tanti auguri di realizzare i nostri sogni e i nostri progetti con tanto di VIVA L'ITALIA. VIVA LA LIBERTA'. sto ancora a ridere.

 

http://youtu.be/LyTFLV1d6UM

 

 

Comunque a parte tutto, anche io credo che ci vuole proprio una nuova classe politica. tanto ormai ci siamo: tolto Berlusconi il grosso è fatto quindi tanto vale cambiare un po' di facce: WIND OF CHANGE!!

fondamentalmente poi non è neanche un discorso di destra o di sinistra perchè le facce sono sempre quelle; spero che tolgano presto la gelmini e anche la carfagna, tanto la gelmini ha fatto solo danni e la carfagna non ha fatto assolutamente nulla.

 

su monti io non mi pronuncio perchè non so nulla di lui però da come ho capito c'è la possibilità che lo tengano per molto più tempo di quello che pensiamo. obiettivamente la situazione è delicata e secondo me ci vorrà molto tempo per cambiare le cose, nessuno ha la bacchetta magica ma tanto prima o poi un cambiamento ci doveva essere. Abbiamo aspettato pure troppo.

Io penso che Berlusconi in questi anni è sempre stato visto come IL PROBLEMA dell'Italia, io suo capo espriatorio...

Ma le cose non stanno così, non è che andato via lui magicamente tutto diventa un paradiso.

Il problema è TUTTA la nostra classe poilitica e lui ne era solo una dimostrazione ...

Naturalmente non si può che essere sollevati della caduta di questo scandalo che si protraeva di giorno in giorno, d'imbarazzo in imbarazzo, in un crescendo di squallore che ogni volta sembrava legittimare la caduta di gusto precedente. Quello che mi spaventa ancora è che due generazioni di italiani sono nate e in parte cresciute con questa distorsione dei valori civili. In tal senso mi auguro che Monti oltre a farci piazzare i 200 miliardi di buoni del tesoro, ci dia un esempio di etica pubblica, senso istituzionale e un po' di discrezione, recidendo questa nefasta commistione tra le quinte degli studi televisivi e il parlamento.

 

Sulla crisi, io credo che il cambiamento che ci venga chiesto sia soprattutto istituzionale. Il nostro più grande problema è la classe dirigente. E non parlo solo dei politici, ma anche e soprattutto dei manager che si rimbalzano da un'istituzione pubblica all'altra creando guasti di proporzioni bibliche e poi riscuotono liquidazioni esorbitanti. Il caso Cimoli è esemplare, dopo aver devastato le ferrovie affondò l'Alitalia, e in entrambi i casi spuntò liquidazioni da capogiro.

 

Questo secondo me spiega perché il Belgio che detiene un debito pubblico non inferiore al nostro, che è senza governo da anni ormai, sull'orlo della secessione, eppure viene ritenuto un esempio di economia. Non solo, ma ci scoppia il caso della banca Dexia che costa a Francia, Germania e Belgio gli stessi soldi che se fossero stati dati fin dall'inizio alla Grecia, questa ora non starebbe nelle condizioni in cui è. Eppure nessuno ha dubbi sull'economia Belga.

 

La crisi europea non l'ha certa scatenata il Coso con i suoi Bunga Bunga, SI facessero un esame di coscienza i tedeschi e lo stesso Trichet, allucinati dallo spettro inflattivo, si sono messi a rincorrere un pareggio di bilancio assurdo, perché non esiste uno stato senza debito pubblico. Certo non parliamo di cifre italiane, ma manco il pareggio di bilancio è fattibile. Insomma, se i greci hanno mentito per entrare in Europa, c'è stato chi non ha ben vigilato su quei conti.

 

E mi fanno pure quelli etici, i moralisti dell'economia, e bisogna starsi a sentire quell'altro nano "l'ungherese nazionalizzato francese" che vuole far pesare la sua influenza per convincere i politici italiani ad accettare Monti. Sarkò ma va cagher! Ecco! Forse è stato lui che ha fatto venire il cagotto al parlamentare pdl che non ha votato ...

 

Insomma, la più grande colpa del nano è stata quella di continuare a farsi i propri comodi mentre tutto andava allo sfacelo.

 

Purtroppo a me non fa ridere ascoltare quelle ultime dichiarazioni che vanno prese sul serio, anzi, è da un pezzo che io vado dicendo di smetterla di riderci sopra. Questo coso ridendo e scherzando ha sempre parlato seriamente.

 

Propongo questo Guzzanti dall'Ottavo Nano che aveva ben inteso cosa intendeva Berlusconi & co. per libertà

 

 

Ok, sono appena rientrato da una cena e ho in corpo la giusta quantità di comburente per mettere il carico da 90: mi son rotto della solita tiritera, quindi vi chiedo... ok, fine del Berlusconi(smo)... fine della seconda Repubblica (era mai nata realmente ?)... e ora? Davvero in cuor vostro avete la certezza che i problemi scompariranno con Bersani, Monti, Grillo, Vendola o chi cavolo metteremo al timone?!? Su, siamo un minimo lucidi... che non se ne salva uno! Sono tutti "figli di", politicanti di professione che non hanno mai fatto un beneamato cazzo di lavoro come abbiamo fatto noi tutti.

Casper, detto francamente? Sì.

 

Il vizio italiano di credere che essere politici di professione sia un male

(vizio inculcatoci dall'imprenditore Berlusconi;

come se Churchill, Kennedy, Gorbaciov e la Merkel prima avessero la "fabricchetta"...).

 

In primis perché peggio di Berlusconi nessuno.

In secundis perché Vendola è stato

un ottimo amministratore della Puglia

e Bersani un ottimo ministro.

 

La Destra va rifatta da cima a fondo:

magari con Fini, Montezemolo, Monti, Tremonti,

(in Veneto con Galan) con chi volete: ma sbrigatevi.

Altrimenti noi si vince a tavolino e non è bello.

rallegrarsi per le dimissioni di berlusconi oggi mi pare quasi come rallegrarsi di una vittoria di Pirro.

 

Significa accettare che siano i mercati finanziari (pochi e potenti miliardari che fanno soldi sulle sfighe di milioni di persone, mai eletti da nessuno) a decidere quale governo dobbiamo avere. Sarà un caso, ma Goldman Sachs - della quale Monti è stato advisor - si è affrettata ad indicare la formazione del governo tecnico come più adeguata...

 

O significa rallegrarsi se stiamo accontentando il peggior presidente in carica d'Europa (da oggi è lui) che delle faccende interne Italiane non si dovrebbe occupare, come noi non ci occupiamo delle sue.

 

Si tratta infine di un segno della sconfitta dell'Europa, che invece di unirsi, ha dimostrato in questi mesi tutta la sua debolezza e la sua divisione politica. Europa che non ha saputo difendere la sua moneta ed i propri membri dalla speculazione finanziaria, a causa dei nazionalismi dei principali governi attuali, lasciatemelo sottolineare, tutti di centro-destra e tutti facenti parte del partito popolare europeo.

 

Anch'io sono contento che Berlusconi non sia più Presidente, intendiamoci, ma non mi sembra la situazione più adatta per dirsi soddisfatti. Meglio sarebbe stato sconfiggerlo alle elezioni in tempi normali. Ma questo non è riuscito quasi a nessuno (a parte qualche eccezione) e senza dubbio questo è anche per colpa della controparte che poche volte purtroppo (ad eccezione di alcune singole persone) si è presentata all'altezza della situazione.

 

Ora la soluzione Monti è forse la più ragionevole, dato che l'alternativa sarebbe farci commissionare direttamente dal fondo Monetario internazionale, e in quel caso sarebbe finita per davvero. Non credo che Monti abbia la bacchetta magica, nè che abbia strada facile (ci sarà un motivo se Bersani, che avrebbe avuto l'opportunità di diventare presidente del consiglio a breve, ha rinunciato, per lasciare la "patata bollente" a qualcun altro). La differenza è che questo governo, essendo sostanzialmente tecnico e sostenuto da ampia maggioranza, si spera avrà più coraggio nel fare certe riforme che i politici non riescono a fare da vent'anni. Difficile.

C'è una parte di ragione e una parte di torto in molte cose che dite.

 

L'agonia del governo Berlusconi data oramai un anno, quando si è comprato la maggioranza per un pugno di

voti sapevamo che avrebbe "tirato a campare" ( non che prima avesse fatto qualcosa per l'Italia ma dopo la

nascita di FLI sapevamo che era impossibile che lo facesse ) Poteva tirare a campare e gestire il potere in una

situazione normale, non nella tempesta finanziaria però.

 

L'errore stava nella pretesa di poter espellere e mangiarsi Fini in un sol boccone, subito, senza conseguenze

sul governo ( questo sotto il profilo tattico-parlamentare ) Sotto il profilo strategico si è preteso troppo ( prima

fai fuori Follini, poi Casini, poi Boffo, poi Fini...) senza che se ne capisse la ragione politica ( a parte il: così faccio

ciò che voglio )

 

Al di là di questo Berlusconi dimostra che si può essere un grande imprenditore, con una spiccata professionalità

ed essere un pessimo politico, con una pessima professionalità politica ( non è necessario essere politici di professione

ma capirne, avere capacità etc. etc. ) La competenza politica di Berlusconi si riduce alla comunicazione massmediatica,

alla sua capacità di fare campagna elettorale e su questo punto non è stato sconfitto, ma tolto questo...

 

Soluzioni con la bacchetta magica non ne esistono, nè mi pare però che a parte Berlusconi e la Lega ( federalismo fiscale )

vi siano altri che le propongono...il problema semmai è che abbiamo la sensazione che non si abbiano proprio idee ( ci si

affida a Monti alle indicazioni della BCE etc. ma senza una visione politica di contorno )

 

La classe politica italiana rimane scarsina, non che all'estero si vedano geni in circolazione, proprio per la sua

incapacità di fare politica. A volte si ha l'impressione che nel Centrosinistra e nella Lega vi siano dei buoni

amministratori, ma oltre non si va

Quello che mi spaventa ancora è che due generazioni di italiani sono nate e in parte cresciute con questa distorsione dei valori civili.

 

La crisi europea non l'ha certa scatenata il Coso con i suoi Bunga Bunga Insomma, la più grande colpa del nano è stata quella di continuare a farsi i propri comodi mentre tutto andava allo sfacelo.

sono d'accordo.

 

Purtroppo a me non fa ridere ascoltare quelle ultime dichiarazioni che vanno prese sul serio, anzi, è da un pezzo che io vado dicendo di smetterla di riderci sopra. Questo coso ridendo e scherzando ha sempre parlato seriamente.

tu hai ragione, obiettivamente non c'è niente da ridere ma è più forte di me, quando lo sento dire che amo l'Italia...

 

Propongo questo Guzzanti dall'Ottavo Nano che aveva ben inteso cosa intendeva Berlusconi & co. per libertà

 

Ho visto il video e sono rimasta un po' shockata ma rende l'idea: cioè fare il cazzo che vogliono!!!!

 

Davvero in cuor vostro avete la certezza che i problemi scompariranno con Bersani, Monti, Grillo, Vendola o chi cavolo metteremo al timone?!? Su, siamo un minimo lucidi... che non se ne salva uno! Sono tutti "figli di", politicanti di professione che non hanno mai fatto un beneamato cazzo di lavoro come abbiamo fatto noi tutti.

 

casper, io non ho mai pensato che questa gente abbia la bacchetta magica e non credo che Monti risolva i nostri problemi come un deus ex machina.

Ma posso rallegrarmi che Berlusconi sia fuori dalle palle?? sono due anni che chiediamo le dimissioni e ora? ora si è dimesso!! e per risposta io sento molte persone dire "tanto non cambierà niente". Bè e allora per tutti questi anni di cosa vi siete lamentati? perchè avrete chiesto "berlusconi dimissioni". Io sono contenta che si è dimesso. E per coerenza festeggerò fino a capodanno.

C'era silvio e non andava bene; si è dimesso e non va comunque bene.

 

mi pare che l'importante sia lamentarsi sempre e comunque di qualcosa.

Per una volta cazzo possiamo pure fare un sorriso, e che cavolo.

 

Al di là di questo Berlusconi dimostra che si può essere un grande imprenditore, con una spiccata professionalità

ed essere un pessimo politico, con una pessima professionalità politica ( non è necessario essere politici di professione

ma capirne, avere capacità etc. etc. ) La competenza politica di Berlusconi si riduce alla comunicazione massmediatica,

alla sua capacità di fare campagna elettorale e su questo punto non è stato sconfitto, ma tolto questo...

 

è vero. Berlusconi è fondamentalmente un buon comunicatore. E ha ottime capacità, peccate che le abbia usate male e a fini sostanzialmente egoistici.

 

Soluzioni con la bacchetta magica non ne esistono, nè mi pare però che a parte Berlusconi e la Lega ( federalismo fiscale )

vi siano altri che le propongono...il problema semmai è che abbiamo la sensazione che non si abbiano proprio idee ( ci si

affida a Monti alle indicazioni della BCE etc. ma senza una visione politica di contorno ) .... La classe politica italiana rimane scarsina, non che all'estero si vedano geni in circolazione, proprio per la sua

incapacità di fare politica. A volte si ha l'impressione che nel Centrosinistra e nella Lega vi siano dei buoni

amministratori, ma oltre non si va

 

Io penso che ora le idee inizieranno a venir fuori per forza di cose. E comunque...

a me Fini non piace, lo vedo ambiguo, inaffidabile e poi è omofobo.

Anche Casini lo è (omofobo) e me ne dispiace perchè se non fosse per la sua omofobia e il suo attaccamento alla chiesa potrebbe essere una persona degna di fiducia. Ma non lo voterei mai.

Di Pietro ultimamente sta cacciando le palle e mi piace. Ho letto l'altro topic sulla sua presunta omofobia e anche se devo ammettere che sono rimasta un po' male per la sua battuta e di certo ai miei occhi ha perso dei punti, comunque non mi sembra una persona da buttar via e mi sembra che lui tra l'altro sia favorevole alle unioni di fatto. Io sono iscritta al suo blog.

Vendola ha fatto buone cose per la Puglia e sinceramente un pensierino ce lo farei.

A me pare che siamo nella tipica situazione "paradosso" della politica

italiana.

 

Il "tecnico" Monti, chiede ai partiti di entrare nel suo governo, non certo

per generosità ma perchè vuole essere sicuro del loro appoggio in Parlamento.

 

I partiti politici lo appoggiano ma vogliono tenersi le mani libere, perchè temono

leggi impopolari in finale di legislatura.

 

La Lega riapre il Parlamento Padano...

Il PDL non vuole dare consensi al buio

L'IDV non vuole esponenti del PDL

Il PD dice di preferire un governo di soli tecnici

 

In sintesi il governo di tutti già rischia di diventare il

governo di nessuno.

Esprimo molte riserve sulle qualità del Berlusconi imprenditore, e non per le scorrettezze, le collusioni con i capitali della mafia, la P2 o l'essere stato il referente economico di Craxi. Io mi ricordo solo l'intervista di Dell'Utri in cui racconta candidamente di quella sera in cui, insieme al cavaliere, decisero di formare un partito - il giorno dopo la Fininvest avrebbe fatto bancarotta e avevano già falsificato tutti i libri contabili, tant'è che il primo passo della grande rivoluzione liberale dell'era Berlusconiana è stato l'abolizione del falso in bilancio, che in economia significa come legittimare l'omicidio e parimenti oggi la Grecia non avrebbe commesso alcun reato falsificando i proprio conti per entrare in Europa.

 

Le aziende di Berlusconi continuano a tenersi in piedi non per meriti di mercato, ma per strumentalizzazione illiberale dello stesso. Un esempio? La Mondadori retta dalla sua emanazione più diretta "Marina Berlusconi". Un azienda acquisita con mezzi illegali che oggi cerca di sottrarsi alla sentenza della giustizia usando il peso politico del PDL; non solo, ha un debito con l'erario di circa 300 milioni di euro che non vuole pagare. Questo me lo chiamate essere un buon imprenditore?

 

Farsi una legge per regalarsi le frequenze televisive e negarle ai concorrenti. Lucrare sul passaggio al digitale terrestre favorendo un'azienda riconducibile a Mediaset e dopo che l'Europa lo multa per questo, decide di non pagare perché tanto chi può imporlo a un presidente del consiglio che nel frattempo ha messo i suoi sgherri su tutte le poltrone che contano. E poi la vicenda mai risolta di Rete 4, per cui abbiamo pagato noi contribuenti una multa a scadenza periodica perché occupava frequenze illegittime.

 

Ma quanti altri esempi si possono citare su cotanto pezzo di imprenditore?

 

L'assurdo è che uno alla fine non ci crede che quel coso sia il male ... ma chi era che diceva che la più grande astuzia del diavolo è stata convincere gli uomini che non esiste?

 

Monti .... Monti è un tecnico che piaccia o meno ci tirerà fuori dai guai. Lo hanno fatto anche gli altri tecnici che lo hanno preceduto e questo perché il problema italiano è proprio la classe politica e tutto quanto ne è un'emanazione.

 

Dopo i disordini del dicembre scorso, mi sono trovato in una concitata discussione sul tema della violenza. Erano tutti eccitati dalla voglia d'intervenire per denunciare la propria contrarietà ad ogni forma di violenza. Ma cazzo non è la violenza che cambia le cose, o no? Ma che è un caso che le svolte storiche dell'umanità si sono sempre chiamate rivoluzioni? Certo non sono passaggi auspicabili, ma sono fisiologici.

 

Prima o seconda repubblica? Ma si può fare il nuovo rimpastando il vecchio? Il risultato migliore può essere solo una sorta di Golem tipo Renzi. Bla ....

 

Se non si hanno le palle per tagliare le teste ( e farsela tagliare ) allora bisogna aspettare il tracollo, la tragedia, la fine naturale delle ere geologiche. I potenti che tirano le cuoia, lasciano al loro posto delfini che somigliano a trote, non all'altezza che si lasciano decantare in vizi e lazzi, trascinando tutto in quella naturale decadenza che già in passato logorò imperi ben più dignitosi

e degni di nota della nostra repubblica.

 

Ci vuole per forza una fine per avere un nuovo inizio, che questo sia determinato da un atto di volontà o per semplice inerzia della stessa, poco conta.

 

Pensate ai passa 5000 esuberi di Unicredit, pensate alle migliaia di ore di cassa integrazione quando non ci saranno più i soldi per pagarle. Fatevi una passeggiata nei quartieri industriali e contate le bandiere dei sindacati in sciopero contro i licenziamenti o condizioni contrattuali che non ti permettono di sopravvivere. Gli ospedali che chiudono con il personale che fa lo sciopero della fame. Questo non è già identificabile come violenza? Questa che si è innescata non è già una sorta di rivoluzione a bassa intensità? E tutto questo non è il collasso di un sistema nato con la rivoluzione industriale che andava sotto il nome di capitalismo?

Il lavoro è irriso da una nuova economia capace di creare ricchezza comprando e vendendo denaro, non più merci, ma carta moneta.

 

Questa che stiamo vivendo è una rivoluzione? Beh, allora qualcosa di nuovo sta per accadere. Bisogna cambiare e volenti o nolenti per noi questo momento è arrivato. Non c'è più domani per questo stato di cose.

 

Guardate Bashar al Asad, uno stupido trota incapace di governare il cambiamento, che ammazza i quattordicenni nel vano tentativo di fermare il futuro che avanza. Se oggi questi politici non saranno abbastanza intelligenti da capire che il loro tempo è finito, monterà un'onda di violenza che farà impallidire quello che abbiamo visto qualche settimana fa a San Giovanni ... che di per sé aveva già tutti i crismi di una rivolta popolare.

 

Io non credo che ci sia più spazio per una di quelle rivoluzioni gattopardesche in cui gli italiani sono tanto bravi. Monti lo sa, come lo sanno quanti di voi ha studiato o lavora all'estero. La sola via d'uscita che abbiamo è eliminare i privilegi, la sperequazione sociale, bandire la furbizia, affermare la legalità su tutto il territorio nazionale. Sono propositi così alti da apparire utopici, ma non lo sono. Le utopie sono concettuali, questi sono obiettivi pragmatici, basta perseguirli con rigore ed esigendo un'etica civile irreprensibile dai rappresentati dello stato.

 

Ci vuole coraggio, ma quando gli eventi stringono o te lo fai venire o soccombi. Che sia giusto o meno non lo so, ma sta nella natura delle cose ... del resto i fiori più belli non fioriscono sempre sopra la merda? E l'Italia si sa che è sempre stato il giardino d'Europa ...

Le aziende di Berlusconi continuano a tenersi in piedi non per meriti di mercato, ma per strumentalizzazione illiberale dello stesso. Un esempio? La Mondadori retta dalla sua emanazione più diretta "Marina Berlusconi". Un azienda acquisita con mezzi illegali che oggi cerca di sottrarsi alla sentenza della giustizia usando il peso politico del PDL; non solo, ha un debito con l'erario di circa 300 milioni di euro che non vuole pagare. Questo me lo chiamate essere un buon imprenditore?

 

ma infatti berlusconi è un comunicatore, ha una buona capacità di convincere. Per quanto riguarda l'essere imprenditore, lui fondamentalmente si è visto i cazzi suoi come sempre. Più che bravo imprenditore lui è stato molto furbo. E si sa che la furbizia è una cosa, la bravura, l'intelligenza, sono altre. Ma comunque dipende dai punti di vista: per il SUO punto di vista è stato senz'altro bravissimo....

 

Dopo i disordini del dicembre scorso, mi sono trovato in una concitata discussione sul tema della violenza. Erano tutti eccitati dalla voglia d'intervenire per denunciare la propria contrarietà ad ogni forma di violenza. Ma cazzo non è la violenza che cambia le cose, o no? Ma che è un caso che le svolte storiche dell'umanità si sono sempre chiamate rivoluzioni? Certo non sono passaggi auspicabili, ma sono fisiologici.

 

non so se ho colto bene il tuo concetto ma sai una cosa silver, e tu sicuramente lo sai meglio di me... la violenza è qualcosa a cui quando ci si arriva, in genere è già troppo tardi. Come quando il bambino piccolo sbatte i piedi: vuol dire che è già troppo tardi per intervenire su un disagio di cui non ci si è accorti (o non ci si è voluti accorgere) prima.

La violenza è la degenerazione di un disagio non soccorso. Io sinceramente non credo che la violenza cambi realmente le cose, cioè le cambia PER FORZA, CON FORZA ma sono del parere che sarebbe sempre auspicabile intervenire prima.

Purtroppo non sempre i potenti ci vengono incontro e a quel punto la rivoluzione violenta è l'unico modo per far notare il disagio.

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