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L'Economia, come nasce la moneta


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Girando per internet ho visto questo video che spiega come funziona l'economia mondiale:

 

 

I toni sono sanno motlo da "Lobby bancaria che governa il mondo" ma, c'è qualcuno che si intende di finanza e sa se funziona veramente così?

 

Sono rimasto veramente perplesso ...

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https://www.gay-forum.it/topic/18567-leconomia-come-nasce-la-moneta/
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La verità purtroppo non è univoca, al contrario, è viziata dalla volontà che cerca attraverso l'intelletto di darle un senso utile alla causa che persegue. Questo documentario dice cose reali, ma sono concertate da una tesi che le strumentalizza al fine di provare se stessa. E' appunto una narrazione a tesi precostituita.

 

* premetto che non sono un economista e le mie sono semplici discettazioni.

 

Nel video sono omesse le transazioni finanziarie che sono il peccato originale dello stile di vita difeso dalle società occidentali. La transazione finanziaria è quel comparto economico lavorativo che va sotto il nome di settore terziario. Ne fanno parte le banche, le borse ma anche gli uffici pubblici e le amministrazioni societarie. Fa parte in tutto e per tutto del sistema sociale occidentale, ed è grazie a questo settore che il nostro stile di vita si è "evoluto" negli ultimi 30 anni. Il problema è che questo tipo di lavoro produce una ricchezza fittizia, la merce prodotta è appunto una "transazione".

 

In origine la transazione era legata a una merce che veniva scambiata attraverso il baratto da tizio a caio, il cui valore era determinato dalla domanda e l'offerta del prodotto. Su questo valore si è creato il credito. Sostenere come si sottintende nel video, che l'origine del male finanziario sta nell'aver svincolato la moneta da un corrispondente valore in oro, è sbagliato. L'oro stesso era una moneta di vecchio corso, nel senso che il suo valore era basato sugli stessi principi della moneta corrente, La sola differenza era che l'oro, essendo raro teneva l'offerta bassa e quindi il valore come moneta di scambio molto alto. Un sistema che teneva in modo rudimentale l'inflazione sotto controllo.

 

Ma cosa accadde quando gli spagnoli portarono in Europa tutto l'oro trafugato nelle Americhe? Un onda inflattiva svalutò l'oro, generando una crisi economica in tutto il vecchio continente. Questo per dire che usare l'oro non mette al riparo dalla crisi finanziaria. E' un bene rifugio in quanto la limitata disponibilità dovrebbe tenere sempre alta la domanda, ma il suo valore è fittizio, come può essere il mercato dei diamanti eccetera.

 

Faccio un esempio usando come termine di paragone un altro metallo che oggi sta creando ricchezza reale: Il rame. Il rame è considerato un metallo povero e di poco conto perché se ne trova in gran quantità. Oggi però, per effetto delle economie emergenti che hanno bisogno di cablarsi, il fabbisogno di rame è cresciuto in modo esponenziale. Il rame però, a differenza dell'oro, non ha in sé nessun valore intrinseco attribuitogli dai mercati, quindi è una merce pura, come il petrolio, si vende e si compra, ma nel suo ciclo che va dalla miniera alla filatura negli impianti tecnologici, genera della ricchezza quantificabile in forza lavoro e il lavoro ridistribuisce automaticamente il capitale nel tessuto sociale.

 

La forza lavoro determinata da un clic del computer è sempre più esigua e la ricchezza dei numeri sta soppiantando ormai anche la vecchia moneta cartacea. Siamo giunti ad una forma di ricchezza puramente concettuale.

 

Poi è tutto vero quello che si dice nel video anche riguardo alla creazione del debito. Però il prestito è nel concetto stesso che si è creato il mercato bancario. Il prestito a interesse è un prestito a usura, sono le regole del buon senso che dovrebbero consigliare alla banca di non strozzare chi ti deve pagare l'interesse. Forse si dovrebbe impedire alle banche di fare economia attiva, per evitare un evidente conflitto d'interesse ... altro punto saliente di questo sistema finanziario in crisi.

 

Altro passaggio un po' fazioso, è stupirsi che le banche centrali siano private. Ma allora dobbiamo anche stupirci che Confindustria non sia statale. Certo che la Banca d'Italia detiene anche "l'oro" dello stato, ma non a caso è il presidente del consiglio che alla fine decide chi nominarne come direttore.

 

Che poi le banche prestino soldi agli stati, ma è anche questo un fondamento dell'istituto bancario.

 

Quello di stampare carta straccia per denaro è sempre stata prerogativa degli stati e anche oggi accade. Lo sta facendo la Fed e anche il Giappone ed è opinione comune che sia proprio il problema dell'Euro, in quanto la BCE oramai sovraintende le banche nazionali e decide quanto denaro immettere sul mercato. Il nostro problema è proprio il contrario di quanto si dice nel video.

 

La Germania che al momento di abbandonare la sua moneta, quella su cui si apprezzava il dollaro, ha messo in chiaro che l'Euro ne doveva ricalcare gli andamenti. Il risultato è che tutte le economie dell'eurozona si stanno strozzando per riuscire a mantenere un euro così forte. Ora da più parti si chiede alla Germania di stampare più moneta da mettere in circolazione, per dare respiro alle banche e soprattutto far tornare competitive le merci sui mercati esteri. Ma i tedeschi non mollano e vivono con lo spettro inflattivo della crisi del 29, paradossalmente cacciandoci proprio nello stesso ricorso storico.

 

Successe la stessa cosa in Argentina, quando l'FMI impose la parità con il dollaro americano. Il paese collassò nonostante avesse un'economia discreta e ricchezza garantita dalla produzione di beni primari come cereali e carne. La via Argentina costituisce oggi un'alternativa al mercato finanziario. Si rinegoziò il debito con moneta nazionale svalutata, cioè si stampa carta straccia per intenderci, ma che permette di allungare i tempi di credito. Le garanzie sono il lavoro, un economia fondata sulle merci e sulla manifattura. In altre parole "ricchezza reale". Le fabbriche invece di chiuderle sono state rifondate su forme di cooperative o azionariato pubblico. Quindi avendo mani capaci, terra buona, formazione universitaria in grado di creare cervelli, dopo dieci anni l'Argentina ha fatto dimenticare al mondo l'incubo dei suoi BOND infetti, ed oggi è una delle economie più solide del sud America.

 

L'Islanda ha scelto la stessa via, qualcuno lo ha ventilato anche per la Grecia, ma per l'Italia non si può fare. Noi siamo la settima economia del mondo, la terza dell'eurozona, noi abbiamo emesso un valore tale di debito pubblico che se non lo onorassimo, ci tireremmo dietro tutto il sistema finanziario occidentale ... badate bene, ho detto occidentale. La Cina o il famigerato BRIC per intero, ne risentirebbe marginalmente, anzi, come già sta accadendo ci colonizzeranno, un po' come abbiamo fatto noi con loro da qualche secolo a questa parte.

 

Insomma, diciamoci la verità, quando in quel video si sostiene che l'intera ricchezza occidentale è detenuta per il 40% da poche banche, si dimenticano di dire che noi in quanto società occidentale abbiamo consumato l'ottanta percento della ricchezza globale per tutta la seconda metà del novecento. Quei bambini muoiono di fame soprattutto perché i nostri figli obesi si pappano anche il loro piatto di pasta, magari anche il doppio. E questo è stato possibile negli ultimi trent'anni solo grazie alla ricchezza fittizia creata dai mercati finanziari.

 

Oggi è tempo di tornare con i piedi per terra, cioè dobbiamo impoverire tutti. Per farlo in maniera meno traumatica, dobbiamo evitare sperequazioni tali da creare sacche di povertà tali da creare attriti sociali violenti. Dobbiamo stabilire minime condizioni di vita sopportabili, tanto per non finire come il Brasile, il Sd Africa o l'India. Paesi emergenti certo, ma con interi settori sociali che vivono sotto la soglia della povertà più nera.

 

Questo è quello che ho capito io.

Premesso che non sono un economista e questi filmati compendiano

in pochi minuti cose molto complesse.

 

Molte delle cose che vengono presentate come intrinsecamente negative

in sè non lo sono ( il sistema dei cambi fluttuanti e la riserva frazionaria

sono strumenti che dovrebbero garantire una espansione economica )

o comunque sono invenzioni delle moderne democrazie ( rispetto alla

circolazione aurea o altre rigidità dell'economia liberale classica che causavano

effetti deflattivi )

 

Comunque diciamo che un riferimento affidabile può essere:

http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_austriaca_del_ciclo_economico

 

oppure la classica interpretazione Marxista sulle crisi da sovrapproduzione

 

Mentre per quanto riguarda l'Euro, va detto che oramai appartiene alla BCE

la fissazione dei tassi di interesse di riferimento. Una critica che spesso è stata

rivolta al sistema sarebbe che:

 

"la BCE fisserebbe i tassi d'interesse con il solo obiettivo di controllare l'inflazione

senza prenderne in considerazione altri, quali il raggiungimento del tasso di disoccupazione

naturale o frizionale o la stabilità dei tassi di cambio. Per essi, il tasso di inflazione sarebbe

un obiettivo troppo limitato in relazione alle reali necessità dell'economia."

 

Però credo sia irrealistico parlare di obiettivi quali "disoccupazione naturale" e stabilità del

"cambio" della moneta, in assenza di una Europa Politica e di un Governo politico dell'Europa

tali obiettivi non sarebbero infatti raggiungibili soltanto per effetto di decisioni della BCE e

dovrebbero essere "contrattati" con un governo europeo.

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