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Guidare è bello ed estremamente comodo. Però preferisco i mezzi, più che altro per il lato economico (non è che io possa permettermi tutte queste spese XD ). Purtroppo, da quando mi hanno rubato i sedili (sì, i sedili) non ho più guidato, a parte l'altra sera, quando sono andato a trovare il mio ragazzo in macchina, accatastando i sedili posteriori (me li avevano smontati). Una cosa molto rocambolesca.

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Guidare è bello ed estremamente comodo. Però preferisco i mezzi, più che altro per il lato economico (non è che io possa permettermi tutte queste spese XD ). Purtroppo, da quando mi hanno rubato i sedili (sì, i sedili) non ho più guidato, a parte l'altra sera, quando sono andato a trovare il mio ragazzo in macchina, accatastando i sedili posteriori (me li avevano smontati). Una cosa molto rocambolesca.

Giusto per quello.

Prendere i mezzi, specialmente dalla provincia al centro di una grande città è una vera tortura o una forma di schiavitù! se ne vanno dalle 4 alle 5 ore al giorno, è deprimente farlo tutti i giorni.

Mi piacerebbe avere un'auto elettrica per la città, e una più sportiva e potente per altri utilizzi.

Il fatto che le macchine elettriche non inquinino (o inquinino potenzialente meno di un'auto che brucia combiustibili) è una pia illusione, almeno allo stato attuale dell'arte.

Inquina la batteria certo, ma non emettono gas di combustione mentre si utilizza il mezzo, e sono più silenziose.

Rimane un problema di inquinamento generale ma si aumenta la vivibilità nelle strade.

Faccio degli esempi:

L'auto elettrica non serve in autostrada, se devo percorrere moltissimi Km mi serve un mezzo potente e veloce, con molta autonomia, in grado di trasportare più persone, se fa rumore ed emette gas di scarico è irrilevante visto che le autostrade sono costruite lontano dai centri abitati e non ci si cammina a piedi.

La cosa cambia nel centro di una metropoli (pensate ad alcune vie storiche di Roma) l'aria è irrespirabile, il gas di scarico si accumula e i palazzi alti 5-6 piani non aiutano a farlo smaltire, l'inquinamento acustico è assordante perché sempre a causa dei palazzi il rumore dei motori rimbalza e ci ritorna contro, cosa che non accadrebbe con le auto elettriche.

Ci sarebbe anche meno problema per i parcheggi e per la circolazione per via della lunghezza di 2m.

Ogni auto ha una sua funzione, (un po' come le mazze da golf) ma visti gli alti costi di gestione, tasse, oltre al prezzo dell'auto, siamo costretti a comprarne una sola e fare tutto con quella.

Il problema delle auto elettriche è che non sono certo comode.

Può essere comodo per uno che vive a Roma da sempre e non esce mai dalla città.. ma in tutta Italia le città che ne usufruirebbero solo per una "vita in città" sono veramente poche.. Roma, Firenze, Milano.. Bologna.. Napoli.. poi?

Le città più piccole già sono ben organizzate con i mezzi pubblici (almeno Pisa).. ma poi quando si esce dalla città? Una macchina elettrica non serve per questo scopo. Costano tanto e l'italiano medio punta a una macchina con buona autonomia, che costi meno, che trasporti più di due persone.. perché a parte la Nissan Leaf e la Chevrolet Volt o Opel Ampera le elettriche sono tutte a due posti e per un prezzo di 25mila euro come minimo ti porti a casa un'ibrida...

Difficilmente l'italiano medio ha più di due macchine (auto familiare + auto della moglie, del figlio, del cane, della nonna ecc) per cui un auto elettrica sarebbe solo una spesa in più e non indifferente.

 

Secondo me fino a che non saranno uguali, o perlomeno simili alle auto a gasolio o benzina.. queste auto elettriche non avranno mai successo.

 

Un'ottima alternativa per ridurre l'inquinamento sono le auto a metano (inquinano un po', ma sempre meno dei benzina). Qui in famiglia abbiamo tutti auto a metano ;)

Oddio io sono gay e appena ho compiuto 18 anni mi sono iscritto alla patente. Dopo 3 mesi giravo già in macchina :D comunque boh non credo sia un limitante puramente gay la paura di guidare. C'è gay che ha paura e gay (come me) che ama guidare. De gustibus non disputandum est!

Io ho 17 anni e quindi non ho la patente B però ho preso il patentino per le moto 50 (quello dei 125 lo reputo inutile per me visto che ho una bellissima moto 50 più veloce di alcuni 125 e quindi non mi comprerò un 125) e ho passato l'esame con 0 errori e ho guidato da subito, ho assicurato la moto un anno dopo che avevo il patentino per ragioni economiche, e mi piaceva e mi piace tuttora guidare, e mi piaceva andare veloce, fino a quando (il giorno del compleanno di mia mamma) ho fatto un incidente in moto, ma non per colpa mia, e da allora vado più piano nelle curve e incroci e faccio moltissima attenzione se per caso c'è sabbiolina nell'asfalto o se è bagnato, ma in rettilineo vado veloce lo stesso (mi piace troppo), riguardo la macchina la guido da quando avevo 7-8 anni per il semplice fatto che vivendo in campagna è più facile non farsi notare, e mi piace tantissimo guidare la macchina e se piove mi piace ancora di più (in macchina però, in moto no) e quindi appena compiuti 18 anni mi prenderò la patente, anche se non ho una macchina da poter guidare perchè quella di famiglia è troppo potente...

riguardo al fatto dei gay che non guidano non penso centri molto a meno chè non si sentano donne e allora può essere spiegabile (si sa che le donne sono negate alla guida, senza offesa :P )

secondo me questa discussione è "calda" perchè i partecipanti sono in buona parte ragazzi di 17.18 anni e a quella età è normale avere un pò di timore per la guida

 

 

però prima di arrivare alla conclusione che "I GAY SONO NEGATI PER LA GUIDA" si può far caso al fatto che la stragrandissima maggioranza dei gay sopra i 25 anni guidano tranquillamente...

Io adoro guidare *_* ma solo se è la mai auto, non quelle altrui... una volta un amico mi ha dato un passaggio per 500 metri sulla sua porsche... come ha acceso il motore e ho sentito quel suono mi è quasi venuto un orgasmo *_*

PS: ovviamente sono gay xD

 

PS: Max com'è che ti hanno rubato i sedili? O.o

Edited by Marcozzz

19 anni, patentato a 18. Ovviamente per quelli della provincia è una sorta di obbligo, averla... Comodità, indipendenza etc etc.. Per i "cittadini" invece, ho notato che la questione è molto meno sentita... Poi quasi tutti, indipendentemente dal sesso, hanno la patente.. A 20 anni praticamente nessuno da me è senza.. :uhsi:

NamelessDreamer

A me piace troppo guidare. Ho preso la patente a 18 anni e 1 mese e appena posso vado in giro con la mia (non poprio mia) "caffettiera" rossa (la chiamo così per via dei rumori che fa). Purtroppo ho la macchina soltanto quando torno a casa dei miei, quindi per i rimanenti 10/11 mesi uso i mezzi pubblici. In una città come Milano non ne sento tanto la mancanza, se non quando piove, c'è sciopero dei mezzi o il tram passa dopo 30 minuti xD

 

Il mio sogno proibito per ora è questo... si, decisamente gay :)

 

VW-Maggiolino-Beetle-1.jpg

Statisticamente è vero che un certo tipo di gay ha una maggiore inibizione nei confronti della guida, ma credo che sia tutta una questione di esperienze di vita che portano alcuni soggetti ad avere paura di essere giudicati. Ho notato che la maggior parte dei gay che guidano non sono tanto incapaci nel guidare quanto impacciati a causa delle altre macchine in strada e del rimuginare troppo sulle proprie azioni.

Le affermazioni che il mio amico gay effemminato fa in macchina sono generalmente queste:

"oddio, come mai questo mi ha suonato? Oddio forse vado troppo lento e do fastidio al traffico. Marò che ansia starò dando la giusta precedenza? Marò questo dietro mi guarda malissimo, posso vederlo dallo specchietto, oddio ma perché non mi sorpassano se vogliono correre?" e via dicendo.

Questo mi fa pensare che la sua non sia tanto una paura di spiaccicarsi quanto la paura di essere giudicato male per il suo modo di guidare che reputa essere pessimo e come dice James poi i fantasmi della mente diventano realtà e a furia di pensarci troppo si guida male.

Temo che la paura di essere giudicati (DI NUOVO!) male e la tendenza a pensare molto pregiudichi in linea di massima il modo di guidare delle donne e di alcuni gay (o etero che in passato hanno avuto un certo bagaglio di esperienze).

 

Per rispondere al topic, io guido e mi piace abbastanza, ma preferirei muovermi sempre a piedi perché mi piace pensare mentre cammino, osservare le cose e seguire i miei ritmi lenti, però i mezzi pubblici li odio. Ho anche notato che molti gay nascondono la propria paura di guidare dietro a "io non voglio inquinare, sono una persona rispettosa." o "con i mezzi pubblici risparmio parecchio.", però poi spendono milioni in lozioncine per la pelle testate su animali, usano piatti di plastica a gogo, sprizzano profumini e deodoranti da ogni buco. Mapppperfavore.

Edited by Sick Boy

All'inizio è normale avere paura di fare qualche manovra strana, perché non si sa se è corretto, se puoi causare danni. Manca la sicurezza, ma è normale, quella si apprende con la pratica. Poi uno viene da scuola guida dove giudicano anche per come tieni il gomito. Giuro che un istruttore mi tenne mezz'ora a fare le curve a sinistra perché diceva che quando le facevo, alzavo troppo il gomito destro (e pensare che ora guido con una mano xD).

 

Per quanto riguarda la varia gente che magari ti sta "attaccata al culo" della macchina, che ti lampeggia, che ti sorpassa dove non dovrebbe, che ha i fari regolati male, che si ferma in doppia fila davanti a te senza neanche mettere la freccia, che ti guarda male, e via dicendo, si potrebbe continuare per una buona ora, non vanno cagati di striscio. Se sei sicuro che ciò che stai facendo va bene e quello dietro o davanti fa qualcosa che non dovrebbe fare, perché dovrei sentirmi in ansia?

 

Ultima cosa: a sentire mio babbo, che ha preso la patente nei lontani anni 70, dice che ora per lui cominciare a guidare da neopatentato sarebbe un problema. Innanzitutto c'è mooolto più traffico (ormai la macchina è un mezzo accessibile a tutti) e ciò implica che ci siano anche molti più imbranati a giro. Poi a me sembra, e me lo conferma mio babbo, che la gente abbia sempre fretta. Cavolo se ad un semaforo appena scattato il verde, non sei lì pronto tipo pilota di formula 1, ti cominciano a suonare e ad insultare. Sostanzialmente, se ti fermi un secondo sei perduto. :D

25 anni, senza patente ed ecologista convinto!

 

Ma @@Pix ritieni che questo abbia a che fare col fatto che sei gay?... secondo me no.

Concordo con @@Haider che la maggior parte dei ragazzi e ragazze gay over 25 guida... e sinceramente non vedo nessun nesso tra essere gay e guidare... (anzi, come mi ha fatto notare qualcuno, paradossalmente i gay sono più spinti a guidare visto che devono farsi KM a volte per incontrare qualcuno o passare una sera in un locale per stare tranquilli)

Mercante di Luce

 

Ultima cosa: a sentire mio babbo, che ha preso la patente nei lontani anni 70, dice che ora per lui cominciare a guidare da neopatentato sarebbe un problema. Innanzitutto c'è mooolto più traffico (ormai la macchina è un mezzo accessibile a tutti) e ciò implica che ci siano anche molti più imbranati a giro. Poi a me sembra, e me lo conferma mio babbo, che la gente abbia sempre fretta. Cavolo se ad un semaforo appena scattato il verde, non sei lì pronto tipo pilota di formula 1, ti cominciano a suonare e ad insultare. Sostanzialmente, se ti fermi un secondo sei perduto. :D

 

Conta anche che abiti a Firenze che a livello di traffico non ha niente da invidiare a città più grandi come Roma o Milano. Una delle poche occasioni in cui ho qualche timore nel guidare, soprattutto in moto, sembra che se potessero ti passerebbero anche sopra e sotto XD

Ma @@Pix ritieni che questo abbia a che fare col fatto che sei gay?... secondo me no.

Concordo con @@Haider che la maggior parte dei ragazzi e ragazze gay over 25 guida... e sinceramente non vedo nessun nesso tra essere gay e guidare... (anzi, come mi ha fatto notare qualcuno, paradossalmente i gay sono più spinti a guidare visto che devono farsi KM a volte per incontrare qualcuno o passare una sera in un locale per stare tranquilli)

 

No, non c'entra col fatto di essere omo. :)

Vorrei ricordare che l'argomento di questa discussione è: È vero che i gay non guidano? Ai gay non piace guidare? Hanno paura di prendere la patente? Ecc.

Questo non è un topic per parlare di preferenze in fatto d'auto, di traffico o di inquinamento. I post non rilevanti verranno cancellati.

Non credevo che ci fosse una discussione così viva sull'argomento! Ci stavo proprio pensando qualche giorno fa! :sarcastic:

Devo ammettere che anche io faccio parte dei gay non patentati per le auto, e a quanto pare non sono proprio l'unico :uhsi:

In effetti però ho uno scooter, ma non lo uso nemmeno più molto...ma non penso che ci sia un "gene gay" che porta a non guidare!

La mia scelta era prima di tutto una questione di pigrizia, preparare l'esame di quinta e patentarmi non mi andava, poi l'università...e anche la noia di dover badare al tagliando bollo assicurazione e simili non mi entusiasmava :wacko:

Poi c'era una sorta di "affidamento" sull'efficienza(o per lo meno funzionalità!) dei trasporti pubblici, non tanto dal punto di vista qualitativo ma quantomeno quantitativo, invece proprio no...insomma a parte i ritardi che vabbè, si sopportano, ma la sera/notte oramai non c'è davvero più nulla :(

Infine la questione economica e ambientale, che però sono secondarie, almeno per me, economicamente è un peso tutto sommato sostenibile e per l'inquinamento, insomma, dipende dalle scelte/uso che se ne fa...

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