Delusione d'amore

[Aky_86]

oddio è una vita che non scrivo un post...che emozione xD

 

ok riflessione del giorno.

Oggetto: delusione d'amore.

 

Svolgimento:

nell'ultima settimana ho assistito a due coppie scoppiate...

 

Caso numero uno: B e J fidanzate da 8 mesi passano una fase di crisi. J è confusa una sua ex si è fatta risentire chiedendole una seconda possibilità. J lascia B si prende un pò di tempo e torna con la sua ex. B mia grande amica mi trascina nella sua sofferenza...pianti a non finire. sono state le due settimane più lunghe della mia vita. voglio morire di qui voglio morire di li...come farò senza J ecc ecc..

soluzione del caso. J capisce di non provare più nulla per la sua ex e torna da B che la perdona e ora sono nuovamente due rompi palle stra appiccicose.

 

Caso numero due: S e V dopo 5 anni di storia si lasciano perchè S non è più innamorata e si è presa per un'altra ragazza. V disperata vuole morire..non vi dico le scenate e le minacce di suicidio...voglio morire di qui voglio morire di li....in questo caso non c'è soluzione.

 

ora la mia riflessione è.

sicuramente la delusione d'amore fa star malissimo le persone..ci si sente soli abbandonati usati e quant'altro...chi di noi non ha mai provato tale sofferenza più o meno forte.

e quanti di noi almeno una volta non si sono detti ma che campo a fare meglio morire?

 

oggi mi sono trovata a riflettere su questo...non ci sono cose più importanti? perchè vogliamo morire per amore? quello passa dopo un pò di abitui e trovi un'altra persona che ti fa stare bene...la sofferenza per amore passa...lo diceva anche Battisti no? che non si muore per amore è una gran bella verità...

l'altro ieri mi hanno informato che una ragazza della mia età è morta e pensando a quante cose questa ragazza non potrà più fare perchè non c'è più...penso a queste mie amiche che si disperano e vogliono morire perchè lasciate dalla morosa...le persone non sanno più mettere al primo posto le cose più importanti? perchè ci riduciamo a degli stracci per persone che non ci vogliono..quando invece ci sono tante persone che per malattie muoiono e non posso veder crescere i propri figli? vedere invecchiare i loro mariti? laurearsi, crearsi una famiglia...o come più semplici come una serata con gli amici..un gelato in piazzetta..il natale..

 

voi che ne pensate? sbaglio a pensare che per amore non si muore che bisogna ragire andare avanti e che ci sono sofferenze più grandi a questo mondo...

[Ilromantico]

Bah devi vederla nell'ottica che si vive per essere felici, o almeno dovrebbe essere quello l'obiettivo. C'è sempre chi sta peggio di noi, ma mo che c'entra?Ci sono bellissimi momenti nella vita che non c'entrano nulla con l'amore e riguardano magari le emozioni che possono darti gli animali, gli amici, le soddisfazioni personali, i passatempi, i piccoli piaceri di ogni giorno, la famiglia, ecc. Tuttavia l'amore per molti è una parte importante della proprio vita, e a volte è anche quella che più emozioni riesce a darci. L'amore purtroppo è un'emozione bellissima, ma anche un bel rischio perché alla bellezze dell'emozioni può sempre esserci la delusione dietro l'angolo.

[penna]

Sai, su un piano razionale non ti si può dare torto.

Anche da un punto di vista... "sociologico", potremmo dire che il nostro modo di vedere l'amore è un' "invenzione" culturale abbastanza recente e molto occidentale: voglio dire, una volta la gente si sposava con qualcuno scelto dai genitori e di certo non trascorreva i suoi anni migliori passando da una relazione all'altra, nel tentativo di scegliere la migliore.

Ma nessuno può astrarsi completamente dalla propria cultura, e la nostra è questa: all'amore si attribuisce il ruolo di realizzarci nella vita, nell'amore cerchiamo le gratificazioni più importanti.

 

Io stessa tempo fa ho avuto qualche problema abbastanza serio, che potrebbe considerarsi "prioritario" rispetto all'amore, e pensare a questo dovrebbe aiutarmi a relativizzare le delusioni d'amore. Tuttavia non è mai stato così; il senso di perdita e di abbandono in un certo senso "sequestrano" la mente, e impediscono di valutare la situazione con distacco. A te non è mai capitato di essere sopraffatta dalle emozioni?

[Aky_86]

forse sono un pò cinica...

lavoro con persone malate..che muoiono di continuo...vedo la loro sofferenza e la sofferenza dei parenti..mogli mariti e figli...

anche oggi una signora ha pianto...per gioia e per stanchezza...visto che suo marito sta migliorando...

e sentire sta ragazza che vuole morire perchè è stata lasciata boh mi sembra così futile...le passerà...

[Laen]

E' l'estremo sconforto a far parlare così una persona piantata in asso dal partner (uso partner perché generico, per ambedue i sessi).

Una persona sconfortata, disperata, che improvvisamente perde una parte importantissima della suo percorso, chiaramente vede tutto nero e pensa al peggio, ma è una questione temporanea che si normalizza quando lo sconforto comincia a diradarsi. In corrispondenza di ciò, torna gradualmente ad avere la meglio la ragione e, pertanto, si torna lucidi e ci si rende conto che c'è molto di peggio che una delusione d'amore.

E' normale stare male, è normale piangere, è normale soffrire, e non trovo giusto criticare chi lo fa, solo perché ci sono altre sofferenze e persone che stanno peggio. E' verissimo, non discuto, ma ognuno vive a modo proprio le delusioni e, nella fattispecie, una delusione d'amore è piuttosto dolorosa, nell'immediato.

[Pictor]

Se lavori con persone che rischiano di morire da un momento all'altro, penso sia "normale" riflettere su quel che hai detto tu, che l'atteggiamento della tua amica è "infantile" rispetto a quello che c'è in questo mondo.

Il punto è che ognuno di noi ha diverse priorità in base alle proprie esperienze di vita, alla propria cultura, alla educazione che ha ricevuto.

 

Poi magari il fatto di dire "non posso vivere senza di lei, voglio morire" è qualcosa che si dice in un momento di grande tristezza e disperazione. Poi dopo lo sfogo si ripensa alle parole dette con una mente più fredda e razionale e nel tempo (più o meno lungo) si arriva a comprendere che la vita va avanti.

Inoltre (e forse questo risulterà molto egoistico e superficiale): è vero che ci sono cose peggiori nella vita, e questo può essere un punto di leva per andare avanti... ma dato che questo discorso poi si potrebbe applicare a tutto,allora ogni nostra azione sarebbe sempre e comunque futile.

Se dovessimo pensare a tutti i mali del mondo non vivremmo più [cit.]

[Risu]

Infatti dipende dalle priorità che si da agli obiettivi che si hanno nella vita

 

Ci sono persone che danno più importanza al relazionarsi che al trovare un obiettivo più "materiale" nella vita...non c'è nulla di strano. Di conseguenza più una cosa diventa importante più perderla ci farà soffrire. Così come c'è chi muore per amore, c'è anche chi muore per il lavoro. O chi muore per il credo

 

Comunque nella nostra società è in realtà comune dare più importanza ai sentimenti...anche perchè siamo bombardati da media che spesso non fanno che parlare d'altro

[penna]

Sarebbe interessante capire se le persone che hanno costantemente di fronte altri gravi problemi - come Aky86 - sono più immuni da questo tipo di disperazione, oppure no.

[Laen]

@@penna

Secondo me no! Cioé, deve giustamente intervenire Aky86, però in linea generale credo che siano disperazioni che colpiscono due emozioni differenti. La delusione d'amore va ad intaccare la sfera affettiva/sentimentale, quella parte di noi che ha bisogno di un partner, senza il quale ci sentiamo vuoti, o comunque non soddisfatti. Le disperazioni cui assiste Aky86 intaccano invece la sfera della sensibilità, quella dell'umanità verso il prossimo e di rammarico per le sofferenze altrui. Cioè, fortificarsi verso un tipo di emozione non fa sì che diventiamo immuni da altre. Sono sensazioni differenti che colpiscono in maniera differente e hanno differente sfogo.

(Ovviamente parlo secondo la mia idea in generale, sarebbe bello se anche Aky ci dicesse cosa pensa lei!).

[FreakyFred]

L' "amore" è la cosa più importante della vita. Si vive per esso. Tutti i motivi per cui viviamo sono forme di amore, amiamo i nostri amici e parenti, amiamo il nostro lavoro, lo sport che facciamo, l'arte... non è esagerato: l'amore è l'unica cosa per cui vale la pena vivere. L'amore romantico è solo una forma di amore, ma è anche la intensa e travolgente. Cosa c'è di peggio che perderlo? La disperazione è assoluta, totalizzante, dopotutto nella scala dei dolori psicologici la perdita è quello più forte. E' chiaro che si riprende a vivere, o almeno si dovrebbe; come si riprende a vivere anche se ti muore un figlio o se diventi paralitico; ma la disperazione che accompagna la perdita è immensa e non deve stupire se si pensa anche a farla finita.

[Hinzelmann]

Certamente occorre razionalizzare il sentimento della perdita irrimediabile.

 

In questo senso non parlerei di cinismo, ma di necessità di ripartire.

 

Ciò che si perde però è la persona ( insostituibile, perchè ogni persona

è unica e diversa ) non l'amore o la passione o la capacità di amare un

altro o un'altra.

[penna]

Ciò che si perde però è la persona ( insostituibile, perchè ogni persona

è unica e diversa ) non l'amore o la passione o la capacità di amare un

altro o un'altra.

 

Questo mi sembra un ottimo punto su cui riflettere. Quando termina una relazione sembra impossibile immaginarsi ad amare di nuovo, ad amare qualcun altro - eppure accade quasi sempre, a volte dopo nemmeno tanto tempo.

[Shane4ever]

Secondo me la riflessione di Aky è molto bella e ha ragione.Per quanto sia importante l'amore, dopo tutto non si muore, perchè nella vita ci si innamora altre tante volte e ogni perdita ha tante sfumature e tante sofferenze correlate, ma ci sono cose più importanti!

 

D'altra parte è anche vero, come ha detto Freaky Fred che l'essere umano vive per amore e senza di esso non si avrebbe uno scopo per continuare a vivere..

Ma se decidiamo di interrompere la nostra vita dopo una delusione ci escludiamo definitivamente da un'altra occasione per provare amore. Quando amiamo dobbiamo accettare anche l'altra faccia della medaglia che è la sofferenza.

[Aky_86]

l'errore che fanno in tanti è credere nel "per sempre" io sono stata una di quelle...

 

dopo l'ultima mia relazione durata tre anni ho cominciato a riflettere...sono stata malissimo..la mia vita si è ribaltata...stavo davvero male ma non ho mai pensato di morire anzi...ho preso la mia vita, mi sono rialzata e sono andata avanti...

 

ora ho una nuova relazione che sto vivendo con più serenità di qualsiasi altra..

provo emozioni che non pensavo di poter riprovare più...e non credo più nel per sempre..me la vivo giorno per giorno..nulla è stato forzato...4 mesi siamo uscite insieme e poi quasi per caso ci siamo messe insieme...e ora non facciamo progetti..non penso che sarà la mia ragazza per sempre...me la godo...ho imparato tanto dalle mie relazioni passate...in una ho sofferto tantissima..in quella di tre anni ormai non ci si amava più già da tempo quindi era inutile portarla avanti..

 

bisogna avere il coraggio di andare avanti di pensare che c'è di peggio al mondo...e di pensare che dietro l'angolo c'è la persona giusta...o comunque una persona che può darti tanto e farti innamorare di nuovo...