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E se gli amici temono che ci proveremo con loro?


penna

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A me di solito fa piacere una certa dose di contatto fisico "amichevole", un po' di intimità, gli abbracci, se capita posso dormire a casa di amiche, eccetera.

(Per gli ometti: tenete presente che tra ragazze etero le "coccole" sono più frequenti che tra maschi).

 

Così, tra i motivi che mi spingono a non fare CO con troppe persone, c'è anche la paura che poi alcune amiche evitino il contatto fisico, pensando che potrei eccitarmi o che ci stia provando con loro... e non so... se anche non lo pensassero gli altri, credo che io per prima mi sentirei in imbarazzo, sapendo che loro potrebbero male interpretare.

 

A voi succede?

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Che ci si possa "eccitare" lo trovo anche vero in talune particolari situazioni ma non vedo problemi finché l'eccitazione non provoca «pulsioni sessuali incontrollate».

Che ci si possa "provare" la vedo alquanto dura, a meno che uno/a non si senta un "evangelizzatore" o non sia masochista.

 

Io in genere mi rapporto molto in base al carattere dell'altra persona prima che al suo orientamento sessuale. Ci sono persone fisicamente molto distaccate (che non implica lo siano anche emotivamente) con cui in genere tento molto di limitare il contatto fisico viceversa ci sono persone molto aperte al contatto fisico a cui se ne sento il bisogno partecipo.

 

All'inizio anch'io ho avuto un po' di timore a fare CO soprattutto con le persone con cui avevo più situazioni di contatto fisico, paura che fortunatamente nel mio caso si è sempre mostrata immotivata.

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Irishskyuponus

Inviato Ieri, 23:22

Lum, il 22 novembre 2011 - 23:11 , ha scritto:

No, se lo fanno son problemi loro...

 

Anche miei... abbracci in meno

 

Scusami ma io trovo questa tua affermazione profondamente ipocrita, ma probabilmente ho io un concetto fin troppo talebano dell'amicizia.

Non ti sembra, in questo modo, di starle ingannando?

Non pensi che, se e mai lo scopriranno, non si arrabbieranno - e secondo me giustamente - il doppio?

Perché da una frase come questa per me trasuda una certa qual dose di malizia nei tuoi abbracci, cosa che, con buona probabilità, se non certamente, non è presente nei loro.

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allora

io mi sono sempre posta il problema dopo i miei CO che le mie amiche potessero male interpretare i miei attegiamenti o che il rapporto potesse cambiare per via di questa eventuale paura, infatti dopo ogni outing dico sempre "spero che il fatto che io sia bisex non cambi la nostra amicizia" e finora nessuna amicizia è mai cambiata.

 

io sinceramente non sono una che abbraccia le amiche e a maggior ragione dopo i miei outing non farei mai qualcosa che possa far fraintendere. A volte mi capita di fare qualche battuta se una ragazza mi piace o mi attira ma con le amiche no.

 

Se dovessi vedere che hanno paura che io ci provi con loro ci rimarrei un po' male ma cercherei di far capire che non ci proverei mai, a meno che non mi innamoro ma le mie amiche, per ora, non mi piacciono al punto di potermi innamorare.

 

Solo all'uni avevo una coinquilina un po' particolare che però secondo me in realtà era un po bisex pure lei e voleva che io mi innamorassi di lei ma questo è un altro discorso...

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Perché da una frase come questa per me trasuda una certa qual dose di malizia nei tuoi abbracci, cosa che, con buona probabilità, se non certamente, non è presente nei loro.

 

Cosa intendi con "malizia"?

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Divine, guarda che l'outing è un'altra cosa... Almeno noi cerchiamo di utilizzare i termini correttamente.

Dunque io non sono un'abbracciona, lo faccio solo se sono molto molto in confidenza e cmq è difficile che io faccia la prima mossa, per cui il problema non mi si pone.

Ma qui il punto non è, a mio parere, un abbraccio in più o un abbraccio in meno, è una questione di mentalità. Le tue amiche se danno un bacio sulla guancia o abbracciano un amico maschio finiscono immediatamente in preda all'ormone? Non credo. Perché dovrebbe esserlo per te?

Ripeto, se non ci arrivano è un problema loro. Io la gente che mi fa discorsi del genere la sego, se non arrivano a comprendere una cosa del genere non vedo possibilità di dialogo.

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loro potrebbero male interpretare.

Se ti venisse contestata una cosa del genere per un semplice abbraccio tu buttala sullo scherzo (pesante) e rispondile: "io provarci con te? ma ti sei vista? Sono lesbica, mica cieca"

 

Gli eterosessuali hanno una concezione aprioristica del fatto che un omosessuale sia attratto da persone del suo stesso sesso. Ma non è vero! un omosessuale è attratto da persone del suo stesso che piacciono! E tu quando avanzano sospetti del genere fai notare gentilmente che loro rientrano nella categoria "lavandini intasati" e tu non sei amante dell'orrido. Vedrai che la boria di "quello\a che subisce l'approccio" se la fanno passare in un attimo.

Sono stato un po' terra-terra, però alla fine per contrastare idee così stupide non si può far molto se non abbassarsi allo stesso livello di stupidità: è veramente seccante quando un etero crede che un omosessuale per il solo fatto di essere omosessuale debba provarci con lui. Ma prima di parlare si sarà visto\a allo specchio?

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Ma non è vero! un omosessuale è attratto da persone del suo stesso che piacciono!

 

Gli eterosessuali maschi hanno una visione più tipo: "attratto da persone dell'altro sesso che te la danno" :)

All'inizio è complicato spiegare agli amici maschi che io non sono come loro.

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Hai mai fatto notare alle tue amiche che il loro ginecologo potrebbe trovare molto piacevole dedicare attenzioni, per quanto professionali, al loro corpo?

 

(Così, giusto per vedere se davvero ci credono che al mondo si possa tenersi alla larga dai secondi fini altrui, o se invece il loro possibile imbarazzo nei tuoi confronti sarebbe soltanto un paravento per l'omofobia)

 

Io con i miei migliori amici, molti prima che gli rilevassi di essere gay, abbiamo varie volte avuto esperienze di "omosessualità simuta" (almeno la loro), dove si imitano gesti e atteggiamenti tutt'altro che casti e puri.

E non per questo, anche dopo che l'hanno saputo, è mai stato un problema per loro. Anche perché tendenzialmente non so come si possa essere attratti da ottimi amici, soprattutto se questi ottimi amici sono per te come fratelli/sorelle.

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ShinkuNoshonen

mi trovo in accordo con parecchie risposte... l'amicizia deve basarsi sull'onestà, e nel momento in cui ti "apri" con un amico/a il sesso dovrebbe essere ininfluente... nel caso in cui si dovessero allontanare vuol dire che a "loro" non sta bene come sei, e purtroppo, non possono essere amici di cui circondarsi...

é sempre brutto-e fa parecchio male- perdere (o veder allontanare) chi si credeva amico, ma è giusto così. chi avrà coraggio di tornare (o non andarsene) è chi tiene veramente a te, per come sei e non per come potresti essere... (ok è un po' prosaico,ma spero di essermi fatto capire... :)):

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E tu cosa intendevi con quello smile ammiccante?

 

Intendevo: "eh, lo so, sarò un po' sfigata ma degli abbracci ogni tanto ho bisogno".

 

mi trovo in accordo con parecchie risposte... l'amicizia deve basarsi sull'onestà, e nel momento in cui ti "apri" con un amico/a il sesso dovrebbe essere ininfluente...

 

Ah, ma sul "dovrebbe" siamo d'accordo. Solo che qui si parla di una questione difficile da gestire "consciamente". Non mi riferivo tanto agli amici che ti abbandonano o ti trattano in modo palesemente diverso, ma a quelli che, pur volendoti bene come prima, rispettandoti e tutto, iniziano a provare un certo imbarazzo, perciò ti restano vicini lo stesso, ma con un'occhio in più verso il contatto fisico.

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Ah, ma sul "dovrebbe" siamo d'accordo. Solo che qui si parla di una questione difficile da gestire "consciamente". Non mi riferivo tanto agli amici che ti abbandonano o ti trattano in modo palesemente diverso, ma a quelli che, pur volendoti bene come prima, rispettandoti e tutto, iniziano a provare un certo imbarazzo, perciò ti restano vicini lo stesso, ma con un'occhio in più verso il contatto fisico.

 

Se una persona fa questo, si vede che "bene come prima" non te ne vuole. Sempre che te ne abbia mai voluto veramente...

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Non mi riferivo tanto agli amici che ti abbandonano o ti trattano in modo palesemente diverso, ma a quelli che, pur volendoti bene come prima, rispettandoti e tutto, iniziano a provare un certo imbarazzo, perciò ti restano vicini lo stesso, ma con un'occhio in più verso il contatto fisico.

 

Contatto fisico che non potrebbe mai essere diverso da quello che si riservano di avere un ragazzo etero e una ragazza etero amici di vecchia data.

 

Il contatto fisico amichevole è una cosa personalissima, ogni persona lo percepisce a modo proprio, c'è a chi dà fastidio e a chi fa piacere. Per quanto una tua amica etero possa "cambiare atteggiamento" sul contatto fisico, alla fine cambierà solo entro i limiti nei quali modificherebbe i suoi comportamenti rispetto ad un amico maschio etero.

Ciò però sarà banalmente indice del fatto che lei non è in grado di scindere e distinguere nella propria percezione il contatto fisico di amicizia dal contatto fisico sessuale-affettivo, e per questo si sente a disagio nonostante non ce ne sia motivo.

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Credo che il livello di contatto fisico con le tue amiche potrebbe cambiare come no, ma non lo vedo come un buon motivo per non dirgli una cosa così importante di te (se è solo questo il motivo).

 

Io sono una persona molto affettuosa, soprattutto con gli amici o le amiche più cari/e. E anche per me all'inizio è stato più difficile dirlo alle amiche perché pensavo: "E se mo questa pensa che ci voglio provare con lei?".

 

Dopo la reazione della mia prima amica, cioè niente è cambiato e come mi abbracciava prima mi abbracciava dopo, come mi diceva cose dolci prima ha continuato a dirmele dopo, mi sono molto rassicurata. Gli altri CO con amiche non hanno fatto che confermare questa tendenza. Nessuna si è allontanata da me e nessuna è meno affettuosa di prima con me e nessuna si è fatta la paranoia che io potessi andarle dietro. Nessuna si tira indietro ad un abbraccio o ad un bacio affettuoso su una guancia. Perchè fondamentalmente credo che possano percepire benissimo che da parte mia non c'è nessuna attrazione.

 

Questa è la mia esperienza.

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Se sono persone intelligenti, con la mente libera da pregiudizi riguardo la sfera omosessuale, non arriveranno mai a pensare che tu ci possa provare con loro.

Nella mia esperienza, le due amiche (per ora solo loro, a Natale toccherà alle altre due) alle quali ho fatto CO non ci pensano affatto a questa situazione: non pensano affatto "Oddio e adesso ci prova con me!!!". Anzi...con una di loro (che è la mia coinquilina) ogni tanto esce anche lo scherzetto del tipo "CaVa, guaVda che non sei il mio tipo!!!".

Ripeto: tutto sta alla loro intelligenza, non bisogna reprimere la volontà di fare CO con le amiche o con gli amici solo perché c'è il sospetto che pensino che ci si possa provare con loro.

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Fino ad oggi non ho mai avuto problemi di questo genere, anzi: con alcuni ragazzi, dal momento in cui ho fatto CO con loro, è aumentato il contatto fisico.

Alla fine dipende tutto dall'intelligenza della persona....

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wanderingwolves

Non capisco le "uscite pesanti" su un dubbio del genere.

Insomma, sono relativamente nuovo di questo mondo, ma spesso e volentieri, l'innamoramente comprende in buona parte la relazione affettiva (e non solo l'attrazione fisica) che c'è per il partner a cui si è interessati.

Se in una situazione di "coming out" fresco, da parte di chi lo "subisce" c'è un dubbio del genere, non vedo perchè uscire sul pesante e provare a ferire o offendere qualcuno, quando (premettendo sempre che si prenda come esempio due persone con un minimo di senso e portate al dialogo) si potrebbe semplicemente spiegare all'amico che, se fossi innamorato/a di lui/lei non mi farei di certo problemi a farglielo presente direttamente, dato che ho avuto il coraggio di fare un coming out.

 

Insomma, se mi dicono : ma non è che ci provi con me ?

 

gli risponderei : No, non sei il mio tipo, sebbene provi affetto per te come amico, credo di non essere attratto da te.

 

 

E' cosi strano/ difficile ?

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BruisePristine

sono una persona fredda che evita di solito i contatti fisici con gli amici, quindi se mai avrò un amico eterosessuale di certo non lo palperò ahahha

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