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Come diventare impermeabili ai "nomi"


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Gli altri amici non reagiscono?

Io fossi in loro non riuscirei ad accettare

che nella mia compagnia avvenga una cosa simile

e provvederei a isolare"l'amico H"...

 

No, perchè "H" è considerato un po' da tutti uno da non prendere sul serio, quindi l'insulto a me è "solo" l'ultima delle cavolate... non penso che io sia stato abbastanza efficace nel far capire loro quanto in realtà mi disturbi. Per una questione di "orgoglio", forse sbagliando, non ho mai chiesto a qualcun altro di intervenire per me e di dirgli qualcosa, perchè ho pensato (ripeto, forse erroneamente) che se non ce la faccio da solo a far smettere a un rompiscatole di prendermi in giro figurati come potrò difendermi poi se mi troverò in una situazione più complicata... devo ammettere di essere molto tentato di andare da un paio di persone e dirgli di dire ad H di darsi una regolata... Quando è successo che dopo uno dei suoi innumerevoli "frocio" me ne sia uscito davanti ad altre persone della compagnia con un "io a questo prima o poi gli mollo un gancio, mi ha davvero strarotto le scatole" mi sono sempre sentito rispondere come dice BruisePristine, ovvero "ma non te la prendere tanto, sono solo parole, lo sai che è un pirla, ignoralo, cerca di essere superiore, se vede che ti arrabbi poi non smette, non perdere la pazienza che poi se fai qualcosa di eccessivo nel torto ci vai tu ecc ecc"

Beh, effettivamente i tuoi amici non stanno dando una grande mano. Anzi, praticamente sottovalutano i suoi insulti. Credo che anche questa situazione ti faccia star male. O no?

A me sinceramente ferirebbe tantissimo se una persona della mia cerchia mi chiamasse lesbicaccia in modo offensivo e non vedessi nessuno reagire (e non intendo dire che non sarei capace di difendermi benissimo da sola).

Secondo me dovresti riprendere questo amico pubblicamente e ad alta voce quando dice così e agli amici che ti dicono di non prendersela dovresti cercare di far capire che per te è una cosa non di poco conto.

@@Gulp!58: Ho riletto il tuo post cercando qualche sfumatura sfuggita a una prima analisi, e poi mi è venuta in mente.

 

Credo profondamente nel rasoio di Ockham, o in senso più strumentale, nel fatto che tra tante ipotesi, quella più logica coincida con quella più semplice, e nella quasi totalità dei casi, con la spiegazione esatta di un fenomeno.

 

Se ci rifletti bene, in nessuno dei casi che hai descritto, "frocio" e "ricchione" sono utilizzate nel loro senso letterale. Si sente minacciato da te, perchè sei un ragazzo in vista, conosciuto, stimato, probabilmente ammirato dai suoi compagni. Cerca di autodeterminarsi nel solo modo che conosce, cioè colpirti per avere la tua considerazione. Il fatto che usi proprio quelle due paroline, è contingente.

 

Non ti insulta perchè non accetta il tuo modo di essere, o perchè in qualche maniera la tua omosessualità costituisca una minaccia, ma semplicemente perchè cerca di primeggiare. Si serve di certe espressioni solo perchè (gliene hai dato atto) ti feriscono.

 

A te non importa guarirlo, nè renderlo una persona migliore, nè indagare sulle cause ultime che lo spingono a questi comportamenti: ti importa difenderti dalle sue aggressioni. Possiamo pensare che sia solo un omosessuale represso, che le sue aggressioni siano solo il frutto di attrazione o invidia verso di te, che sia un povero demente o un ignorante, che abbia urtato la testa contro lo spigolo della culla quando la fontanella non si era ancora chiusa, o altro :)

 

Un dato di fatto però resta: se fa così largo uso di certi epiteti, probabilmente non lo fa nemmeno nel loro uso e senso letterale. Se ripeti una parola all'infinito, essa perde di valore. Quando andavo a scuola, "frocio" e "ricchione" scivolavano sulla lingua dei miei compagni, e non solo rivolte a me, più facilmente di quanto non lo facessero le parole "buongiono", "ciao", "Come stai". Quasi mai in senso letterale.

 

Io non mi sentivo mai minacciato, non solo per le ragioni che ti ho illustrato, ma specialmente perchè intimamente, so di non avere nulla di sbagliato. Quando riuscirai davvero a ignorarlo, non solo girandoti dall'altro lato, ma guardandolo in faccia e pensando che dalla sua bocca esce in ogni caso solo aria fritta, il bulletto non avrà più armi per colpirti, e tu non avrai più bisogno di scudi e armature. "Frocio" e "ricchione", sono solo due parole come tante: assumono un significato solo se a darglielo è chi ascolta, mai colui che le pronuncia ;)

rosa_delle_alpi

come non soffrire per gli insulti? molto difficile, bisogna, come mi hanno detto una volta, "costruirsi il filo spinato intorno al fegato". insomma, sopportare stoicamente quando qualcuno ci fa del male a parole, sapendo che più succede, più ci sarà facile abituarci. e alla fine non farà più male.

quanto al tuo compagno, io sento odore di represso...

  • 2 weeks later...

onestamente credo che se lo pesti non cambia nulla e anzi ti prenderebbe ancor più di mira...

 

Era così per dire, non sono capace a pestare nessuno ;)

 

Io non mi sentivo mai minacciato, non solo per le ragioni che ti ho illustrato, ma specialmente perchè intimamente, so di non avere nulla di sbagliato. Quando riuscirai davvero a ignorarlo, non solo girandoti dall'altro lato, ma guardandolo in faccia e pensando che dalla sua bocca esce in ogni caso solo aria fritta, il bulletto non avrà più armi per colpirti, e tu non avrai più bisogno di scudi e armature. "Frocio" e "ricchione", sono solo due parole come tante: assumono un significato solo se a darglielo è chi ascolta, mai colui che le pronuncia ;)

 

questo è ciò che mi è stato detto da più di una persona, mi sforzerò a seguire il tuo (vostro) consiglio.

 

Comunque domani (anzi, stasera!) passerò il capodanno con tutti i miei amici, compagni di classe e affini, perciò ci sarà anche lui... saremo tutti a casa di uno al mare e dormiremo lì. Questo ragazzo è uno che non regge l'alcool per niente perciò sono sicuro che si ubriacherà alla grande, vediamo se sotto l'effetto dell'alcool mi farà qualche avances come dite voi...

  • 1 month later...

Riprendo questo topic solamente per dire che oggi, finalmente, una mia compagna di classe mi ha difeso davanti a questo tizio qui! Gli ha intimato di smetterla perchè non è divertente :) Io ormai lo ignoro, quando mi chiede qualcosa manco gli rispondo, però mi ha fatto molto piacere!

 

Ah, alla fine a capodanno lui non mi ha fatto nessuna avances ma è finito a limonare con una ragazza ubriaca...

forse non sarà bello ma secondo me cerca di aiutarti xD anche se penso che tale ipotesi sia bassa di percentuale, se ti da fastidio che ti chiami cosi e te la prendi sempre, cosa dovrai sopportare fuori dalla scuola, quando troverai un lavoro, andarai in una città omofoba (per villeggiatura per esempio) quando sentirai addosso gli occhi delle persone. Questa è un ottima sfida per te, cosi potrai rafforzarti e svincolare tutte quelle possibili situazioni che potrebbero nascere in futuro.

 

ricorda se la persona che ti offende è uguale a zero,l'offesa è nulla! stringi i denti, sopporta, e come quando ti fai male al ginocchio prima senti un forte dolore, ma poi lo riesci a sopportare cosi devi fare in modo che la tua mente, sfrutti questa vicenda a suo vantaggio.

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