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Come attaccare bottone con ragazzo sconosciuto?


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Ciao ragazzi, purtroppo sono troppo introverso e chiuso per riuscire a fare velocemente conoscenze, e questo per me è quasi un handicap, e per cui nel momento in cui mi devo relazionare con qualcuno le cose si fanno ardue... ed è ciò che mi sta capitando ultimamente. C'è un ragazzo che mi piace parecchio, lo vedo tutte le mattine sullo stesso bus, tutte le mattine ci scambiamo lunghi sguardi, ma poi nessuno dei due riesce a sostenere lo sguardo troppo a lungo, e per cui lui si volta dall'altra parte... Non saprei proprio come iniziare una conversazione, come attaccare bottone.... se mi rifiutasse? se facessi una figura? il tutto è reso più difficile dal fatto che non so se lui è gay...... mi potreste dare una mano? avete qualche consiglio?

 

Dirgli ciao, o chiedergli l'ora no.... sorridergli ok, ma poi? ...

Mi piace parecchio, non credo di essermi mai preso una cotta del genere... soprattutto per qualcuno che non so nemmeno se è gay o no! :(

E' sempre la solita faccenda, ci saranno molteplici thread aperti riguardo a queste astruse difficoltà, e capisco il tuo tormento a riguardo. Non sei l'unico. :D

Il consiglio è sempre il medesimo, cerca di attaccare bottone con un qualunque stupido espediente (ti schianti addosso a lui, gli chiedi un'informazione, che ore sono, qualunque cosa) e se anche lui è interessato, probabilmente dopo il tuo primo passo ne verrà uno suo. Non c'è altro modo, se non un contatto diretto ma assai improbabile che si verifichi da parte di una persona timida (Ciao, sei figo, sono gay e mi piaci, tu che ne pensi?).

Mi accodo a Mina per la perdita delle diottrie: cerca di scrivere un tutto con lo stesso carattere, un po' più grande. :D :D

Ho perso due o tre diottrie.

Lascia la patta dei pantaloni aperta e spera che lui ti avvisi.

Ahah Scusa, è che mi sono perso via con i caratteri del testo, e ho incasinato il tutto. :)

Cmq, ottima idea. Appena inizierà un pò più di caldo lascio la patta spalancata...... :D

Io ho il tuo stesso problema :D Ho giocato solo una volta al "chi tiene lo sguardo più a lungo" e per fortuna si è fatto avanti lui (anche se purtroppo era meglio se teneva il becco chiuso). Ti consiglio di iniziare con un semplice "ciao", magari passagli vicino con la scusa di dover prendere posto e semplicemente salutalo e vedi la sua reazione: se ricambia con un sorriso allora è tuo, se saluta normalmente attacca bottone pian piano le prossime volte, se non ti saluta oltre a essere etero è anche maleducato!

Io ho il tuo stesso problema :D Ho giocato solo una volta al "chi tiene lo sguardo più a lungo" e per fortuna si è fatto avanti lui (anche se purtroppo era meglio se teneva il becco chiuso). Ti consiglio di iniziare con un semplice "ciao", magari passagli vicino con la scusa di dover prendere posto e semplicemente salutalo e vedi la sua reazione: se ricambia con un sorriso allora è tuo, se saluta normalmente attacca bottone pian piano le prossime volte, se non ti saluta oltre a essere etero è anche maleducato!

 

Mi dovrò fare coraggio...e cercare di reprimere questa cavolo di timidezza... :)

Si scoprì così perché i gay fumano più degli etero... :D

 

In effetti secondo me è ancora la scelta migliore quella di chiedere "hai un accendino?" xD

Adesso che mi fai pensare ne dovrei comprare uno solamente per portarmelo dietro semmai qualcuno mi chiedesse "hai da accendere?" xD

Ahahahah si giusto, però ogni volta dico sempre che lo faccio ma poi non lo compro mai xD

 

Cmq per restare in topic (ok anche io sono timido e molto probabilmente non so se lo farei mai) io gli chiederei l'ora oppure tipo se è già passato il bus numero ... ! Qualcosa di molto banale ma con cui inziare una piccola conversazione!

  • 5 weeks later...

A me è successo che un ragazzo col carrello degli spuntini e bevande sui treni, in divisa, mi ha fissato per la mezz'ora del tragitto del treno dei pendolari fino all'arrivo alla stazione di Napoli centrale. Quando è sceso dal treno, si è messo a correre, ed io dietro di lui. Quando l'ho raggiunto, gli ho chiesto se per caso era parente di un giocatore del Napoli che gli assomigliava - era la scusa per avvicinarmi a lui - e quel disgraziato mi ha risposto in dialetto: <<e se ero parente di quello stavo qui?>> Mi "ha mandato a quel paese" con eleganza, e mi sono anche dimenticato di dirgli arrabbiato: <<e allora perché mi hai fissato per mezz'ora senza staccarmi gli occhi da dosso?>> Purtroppo dovevo andare a lavorare e non avevo tempo. Perciò ti dico di non preoccuparti, nel mio caso uno così è meglio perderlo che trovarlo, e il mare è pieno di pesci.

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