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I vostri consigli per una relazione duratura!


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Secondo voi quali sono i consigli essenziali affinché una relazione duri negli anni?

 

Ne ho letti alcuni online e uno che ricordo é: facciamo sesso prima di uscire così, quando torniamo a casa, andiamo a dormire senza che magari uno dei due ha voglia e l'altro ha sonno.

Secondo me é orribile programmarlo :wild:

Io ritengo che le basi essenziali su cui fondare una relazione duratura siano l'applicazione di compromessi, per venirsi incontro reciprocamente, e la fiducia.

Per il resto, tutto è soggetto a variabili che difficilmente dipendono dalla nostra volontà all'interno del rapporto.

Mooncat Bluerose

Sesso programmatico, ad averlo saputo prima... chissà! :D

Secondo me più che della durata ci si dovrebbe preoccupare della qualità del rapporto, meglio stare bene insieme per poco tempo che tirarla lunga solo per non ammettere che è finita.

Penso che una delle cose fondamentali sia evitare che ci siano cose non dette a fare da muro all'interno della coppia, se ci sono dei problemi vanno affrontati invece di nasconderli sotto lo zerbino in nome della pace familiare, e per affrontarli non basta esporre le proprie lamentele, ci vuole la volontà di cooperare insieme per andare oltre.

Finchè c'è una destinazione comune verso cui muoversi lo stare insieme ha un senso, se le strade si separano la cosa migliore è lasciare andare l'altro per il bene di entrambi: può far male, può spaventare, ma credo che sia l'unica cosa che abbia senso.

Non pensare a quanti anniversari potrai celebrare in futuro, festeggia oggi l'amore che ricevi in dono ogni giorno! :)):

Secondo me sta tutto lì, bisogna parlarsi.

 

Ne ho letti alcuni online e uno che ricordo é: facciamo sesso prima di uscire così, quando torniamo a casa, andiamo a dormire senza che magari uno dei due ha voglia e l'altro ha sonno.

 

Ahahahah non male.

Parlare parlare parlare... e non fermarsi al primo ostacolo o difetto.

Voglia di scoprire, conoscere, crescere, rispetto reciproco e dare fiducia. ;)

 

Per quanto riguarda il sesso programmato, non è detto.. alcuni partono da quello per poi costruirci sopra la conoscenza. Io preferisco prima conoscere chi entra nel mio letto. Mi sembrerebbe troppo squallido.

Anche secondo me, come dice Almadel, è importante avere interessi o valori in comune. Non necessariamente essere simili caratterialmente, ma avere una visione della vita in comune è molto importante. Troppo spesso sento dire che amicizia e amore sono due cose profondamente diverse. Nulla di più falso a mio parere: certamente nell'amore, almeno in alcune sue fasi, si aggiunge un'intensità difficilmente riscontrabile nelle amicizie, ma se non capiamo che in coppia bisogna essere anche profondamente amici, alleati, avere un senso del "noi", allora non avremo mai relazioni durature.

 

Inoltre un altro aspetto che può favorire una relazione duratura, secondo me, è un lungo periodo di conoscenza agli inizi. So che può essere difficile, che quando si comincia a provare dei sentimenti per l'altro, allora è facile buttarsi nella nuova relazione. Ma secondo me, prima di potersi dire effettivamente "fidanzati", bisogna prendersi tutto il tempo necessario, anche mesi interi, se non più, per conoscere l'altro, capire davvero chi si ha di fronte, senza lasciarsi coinvolgere dalla sessualità. Insomma, è importantissimo capire se si ha veramente un'affinità caratteriale, psicologica, se davvero ci si sente bene con quella persona, senza che il sesso ci dia false idee. La sessualità verrà come mezzo per esprimere i propri sentimenti, le proprie emozioni reciproche, quello che si prova l'uno per l'altro, ma quando effettivamente ci sarà una conoscenza vera.

 

Insomma, per sintetizzare, un consiglio per una relazione duratura che mi sento di dare è: lentezza agli inizi, non gettarsi subito nella sessualità e capire che è importantissimo avere un'affinità psicologica e caratteriale, che non si scopre certamente facendo sesso, ma passando tempo insieme, parlando, anche facendo silenzio, perchè no, ma sempre cercando un dialogo intenso e profondo, lasciando che il sesso venga in un secondo tempo.

 

Cosa ne pensate?

Io aggiungerei : non reprimetevi nei confronti del vostro ragazzo. Avete sognato che facevate cose turpi col vicino di casa? raccontateglielo ! Se la prenderà a male almeno saprete subito che non gli interessa veramente condividere e conoscervi. Se invece vi chiederà i dettagli avrete trovato il complice della vostra vita!

Se la prenderà a male almeno saprete subito che non gli interessa veramente condividere e conoscervi. Se invece vi chiederà i dettagli avrete trovato il complice della vostra vita!

 

Si bé, insomma, magari è una di quelle cose che si possono fare dopo che la relazione si è consolidata, non alla seconda uscita.. :mellow:

Io aggiungerei : non reprimetevi nei confronti del vostro ragazzo. Avete sognato che facevate cose turpi col vicino di casa? raccontateglielo ! Se la prenderà a male almeno saprete subito che non gli interessa veramente condividere e conoscervi. Se invece vi chiederà i dettagli avrete trovato il complice della vostra vita!

 

Quotiamo anche te! :)

Se non gli importa del tuo passato e pensa solo al vostro futuro

è quasi sicuramente un pazzoide scalmanato.

parole_alate

Avere qualche passione comune:

una persona che sarebbe il tuo migliore amico se fosse etero.

 

 

Mi è piaciuta molto. ^^ Però, più che per le passioni comuni, punterei sul modo comune di pensare. Se ragioniamo e "sentiamo" allo stesso modo, troveremo comunque cose di cui parlare. D'altra parte, se non le piace giocare a basket o venire alle mostre d'arte, posso sempre andarci con qualcun altro e mantenere una vita sociale. :D

Consigli per una relazione duratura?In primis una certa mentalità e la responsabilità, senza di quelle non si va molto lontani. Discordo in parte con la teoria del "migliore amico", il tuo fidanzato dev'essere visto come il tuo fidanzato non come tuo fratello o il tuo migliore amico. Gli interessi in comune sono importanti, ma non fondamentali, la cosa veramente importante è avere la stessa mentalità e la stessa visione della vita. Per il semplice motivo che le persone NON cambiano, quindi è inutile cercare di avere una storia duratura con una persona che crede che l'amore abbia una data di scadenza (tanto per fare un'esempio semplice semplice). Invece gli interessi non condivisi ti possono sempre appassionare e conquistare quando meno te lo aspetti, è un po' una delle tante magie che accadono durante una relazione. I maligni pensano che ciò accada per spirito di "emulazione" o tanto per far contento il partner, ma in verità è vero che i gusti e le passioni del partner col tempo cominciano incosciamente a piacere anche a te.

 

Il passato del partner è una questione MOLTO spinosa. Ho avuto molte relazioni e in genere non me n'è fregato mai nulla del passato della gente, anzi era un'argomento che si prendeva sempre alla leggera e mi incuriosiva, tanto ribaltava tutto il fatto che "ormai ci sono io". Tuttavia se si va al di là del normale ex, o di certe avventure, e la persona ti è particolarmente a cuore, la questione può essere spinosa e lacerante. Spinosa e lacerante perché non si può rimprovare nulla a una persona del suo passato, ma allo stesso tempo la scoperta di un evento passato può deludere. Ovviamente bisogna farsi davvero forza e scoprire TUTTO del passato di una persona, non perché sia importante saperlo, ma per evitare che qualcuno ti ferisca accidentalmente raccontando cose del tuo passato del tuo partner. Quindi meglio farsi raccontare TUTTO, si avrà tempo di metabolizzare se ci tiene davvero alla persona, ma almeno così si arriverà preparati alla gaffe o pseudo-tale gaffe della persona di turno che racconta cose del passato del tuo fidanzato.

Non è che le relazioni hanno le date di scadenza e a un certo punto devono soddisfare dei requisiti per durare. Sembra quasi che sia sufficiente avere delle passioni in comune per salvare e mandare avanti una relazione, io credo semplicemente che l'importante siano le basi.

Ma il punto è quello, se tu pensi che l'attrazione sessuale scemi e che a un certo punto quello che sai dell'altro ti "annoia", ti rifugi nelle passioni e negli hobby per mantenere vivo il rapporto. Se succedesse questo non pensi che il rapporto assomiglierebbe più a un'amicizia che a una relazione? Io non penso che la passione sessuale scemi più di tanto, che non si abbia più nulla di cui parlare e che l'altra persona a un certo punto debba annoiarti. Non penso che un amore possa rimanere vivo SOLO perchè si fanno cose divertenti e interessanti assieme, sono d'accordo con te che senza dubbio aiutano e fanno bene alla complicità della coppia, ma questa complicità la vedo ben più complessa e interessante di " a noi 2 piace il calcio e il tennis".

 

Sono opinioni e punti di vista alla fine, io la penso diversamente :)

Sì, Ilromantico...

ma per me non sono "opinioni differenti"

è semplicemente che voi "state soltanto da un anno e mezzo insieme".

 

Ci troviamo qui tra cinque anni, se vuoi;

e discutiamo dei modi per tener viva la passione sessuale

o dei modi per non annoiarsi dopo una lunga convivenza

con una persona di cui speri ti trovare scheletri nell'armadio,

perché ormai la conosci così bene che suo fratello ti chiede

quale regalo vorrebbe ricevere per Natale. :)

 

Non so cosa sia naturale che avvenga in una coppia.

Dico solo che dopo quattro anni di convivenza

ho una percezione molto diversa delle priorità

 

Però questa è la mia prima storia che supera i due anni

(che a sua volta era la prima storia a superare l'anno);

qualcuno che scriva in un forum con due storie da cinque anni almeno

non l'ho ancora conosciuto: quindi una vera strategia non la conosco.

Per me ci ritroviamo qui pure tra 20 anni, non ho assolutamente problemi, ma sinceramente è sempre la stessa storia. "Vedrai tra 6 mesi, tra un anno, tra un anno e mezzo, tra 2 anni...", stiamo insieme da più di 2 anni eppure ancora non è successo nulla che ci auspicava "simpaticamente" la gente. Sono ben consciente che magari tra 20 anni non saremo più così innamorati come lo siamo oggi, ma trovo un po' limitante e assurdo fare stime oggettive sulle storie altrui, su che base poi?Su quella delle proprie e soggettive esperienze?Suvvia, ogni storia e le persone sono un caso a sè.

Silverselfer

Secondo me non puoi dormire nello stesso letto con la persona con cui dividi il bagno.

 

Mi sbaglierò, ma questa storia dell'intimità è una bufala.

 

C'è chi sostiene che è meglio fare le vacanze separate, per me è meglio vivere separati e fare le vacanze assieme.

 

La convivenza è innaturale. Un innesto forzato. Cos'altro sarebbero i famigerati compromessi?

 

Le affinità elettive sono essenziali per distrarre dalla noia quotidiana.

 

Quando si pretendere di vivere una vita in due che caspita ti racconti più la sera?

 

Sia chiaro che io credo nella passione che dura tutta la vita e non c'entra niente con le fantasie erotiche. Essa stessa rientra nell'ambito delle perversioni. In quanto tale non è programmabile e soprattutto gestibile. Tutto sommato non è neanche augurabile.

 

Bah, forse l'amore di coppia si basa necessariamente sul bisogno dell'altro, sulla paura di rimanere soli e si affronta con la sana idiozia di un fanciullo che crede ancora alle favole. Ma conoscete qualcosa di più bello delle favole?

Io ed il mio ragazzo abbiamo superato da qualche mesetto i 4 anni, ed in tutto ciò appoggio Silverserfer2.

 

Noi abbiamo scelto di vivere separati per mantenere la nostra indipendenza e quindi stare insieme per il reale gusto di

 

farlo; sta di fatto che ci vediamo 6 giorni su 7 e quando ci lasciamo non vedo l'ora di stare con lui la volta successiva.

 

In quel frangente di tempo però ci riprendiamo degli spazi che per noi sono totalmente fisiologici e necessari (saran

 

vincolati al nostro carattere) in cui ce ne stiamo da soli a fare ognuno le proprie faccende.

 

 

In molte cose siamo quasi dei simbionti, in altre siam talmente diversi che ci compensiamo... lui è molto più pragmatico, dagli un cacciavite in mano e lo fai felice, io posso perdermi per ore a parlare di fuffa ed esperienze di pre morte, in compenso a me piace aiutarlo e a lui stare a sentire.

 

Ma ai nostri amici e/o conoscenti tutto ciò non importa.

No, non interessa la nostra complicità, il modo in cui ci guardiamo e ci intendiamo al volo.

 

Interessa loro solo il "ma perchè non vivete assieme?" con l'espressione tra il compatito ed il disgustato, come se in fondo non fossimo una vera coppia, perché il fine ultimo è la convivenza e magari

la gestazione di un cane che verrà partorito dopo un doloroso travaglio, "come è d'usanza".

 

Quindi aggiungerei ai "segreti" il fare ciò che ci si sente,

senza incanalarsi nello standard dove questo vi porti sacrifici e repressioni.

Niente compromessi, poichè il compromesso è una castrazione dalla quale non si torna indietro, se non con la fine del rapporto.

Ovviamente bisogna esser entrambi della stessa idea, ma d'altronde per me è anche quello il concetto di amore.

 

PS A differenza de IlRomantico per me il mio ragazzo dev'essere amico e soprattutto incestuoso fratello, ma ognuno arriva alla propria affettività omosessuale per strade diverse e con differenti obiettivi, quindi anche qui non c'è una "normalità" valida per tutti.

Ma no, dai :)

Noi la notte non la finiremmo più di parlare

ed è un miracolo se non si finisce a fare tardissimo.

 

La convivenza proprio non mi pesa, anzi.

Mi pare di abitare con lui da due settimane.

 

Detto questo: "basta che funzioni".

E' chiaro che la mia ricetta non possa essere la vostra :)

"Vacanze insieme & letti separati" è stata per molto tempo anche la mia soluzione;

non sempre è logisticamente fattibile, ma non spacciatemela come "il modo migliore"...

Non che sia il peggiore. Ma neanche il migliore. Almeno per me.

In teoria il non vedersi per un po' e il staccare un po' la spina l'uno dall'altro è utile a volte, ma non personalmente con le modalità descritte sopra. Se si sta in coppia e si è innamorati mi sembra logico voler fare tutto assieme, ma questo non vuol dire che la coppia smetta di ritagliarsi i suoi spazi, i suoi amici e i suoi momenti solitari. E' capitato per viaggi personali di non vederci per qualche settimana, è logicamente vero che dopo che non ci si vede per una settimana si ha un'emozione ancora più forte nel rivedersi, ma il giorno dopo tutto ritorna come prima (non in senso negativo ovviamente
:D
). Voglio dire che se vivessi una relazione poco convincente e utilizzassi i i trucchetti del non vederci tot giorni per vivacizzare la relazione sarebbe comunque un epic fail, perché il giorno dopo sarei allo stesso punto di prima. Inoltre, personalmente, la convivenza non la vedo come una forzatura, bensì come una conseguenza naturale del fatto che se 2 persone si amano vogliano passare più tempo assieme e condividere tutto. Per me è facilissimo fare i fidanzatini innamorati, ma come dico crudelmente ai miei amici "vedremo se questa storia durerà quando andrete a convivere", non perché amo fare il saputello, ma perché realmente nella convivenza secondo me si conosce veramente la persona, si conoscono tutti i suoi lati caratteriali e si ha la capacità di condividere tutto.

 

Sia ben chiaro sono pareri personali, nulla da ridire nello specifico sui vostri pensieri :)

Non ho mai convissuto e non so cosa voglia dire convivere con la persona che si ama, però so che una delle cose più belle per me è addormentarmi accanto a lei la sera e svegliarmi con lei al mio fianco la mattina.

 

 

Banalmente su questo argomento ognuno dice la sua e ognuno ha ragione a modo suo. Perché mi sembra ovvio che queste son tutte questioni che dipendono dalle persone coinvolte.

Nessuno di noi ha in mano la soluzione giusta o quella migliore.

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