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Kevin: L'omosessualità nel GrandeFratello


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Ripeto il mio pensiero.

Alla base dell'omofobia c'è l'ignoranza, ma non solo in senso negativo, anche come ignoranza di una dimensione di vita che gli etero fanno fatica a comprendere non vivendola.

Non sempre ci si può girare dall'altra parte di fronte all'ignoranza omofoba, soprattutto quando riguarda persone con cui abbiamo un coinvolgimento emotivo di qualsiasi genere.

La soluzione è educare, educare e educare.

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Non intendevo certo dire che la soluzione fosse girarsi dall'altra parte,

bensì la militanza gay e l'impegno politico. Educare le persone con cui si

ha un coinvolgimento emotivo è giusto nell'ottica del CO, ma se parenti

e amici non riescono ad andare oltre ciò che vedono al Grande Fratello,

più che un problema del Grande Fratello è il problema del vuoto che ci

sta intorno, vuoto colmabile per l'appunto attraverso le forme pubbliche

di militanza etc.

Infatti, bisogna lavorare nella vita di tutti i giorni, non bisogna aspettarci che sia la televisione a dare una buona immagine di quello che siamo, è logico che la televisione di oggi non ha nessun interesse verso l'educazione sociale, ma solo verso la vendita e lo share.

 

Mi chiedo quanti di quelli che si lamentano di questa persona abbiano fatto coming out, per dare alle persone che hanno intorno un immagine del gay diverso, che nella vita di tutti i giorni lavora, studia e si innamora, proprio come una persona comune. Come al solito siete bravi a puntare il dito contro agli altri, ma quando si tratta di voi fate facilmente un passo indietro.

Come al solito siete bravi a puntare il dito contro agli altri, ma quando si tratta di voi fate facilmente un passo indietro.

 

Non per flammare, ma visto che non puoi sapere i trascorsi degli altri utenti era meglio se ti limitavi a "interrogarti"

La parte successiva del tuo post, che ho anche quotato, è offensiva e superficiale.

Però è vero che se sei dichiarato non ti interessa molto

se al Grande Fratello va un gay effeminato

o ci va un macho alla Village People.

 

Non è che se mia madre o i miei amici li vedono

pensano che anche io sia come loro, no?

 

Si suppone che chi ti conosce noti la differenza.

Mi interessa perchè per quanto posso fare coming out con più gente possibile la mia visibilità è un infinitesimo di quella di Kevin!

 

Dai, sù!

Nessuno pensa che tu sia effeminato come Kevin;

intelligente come Leonardo da Vinci,

carismatico come Ian McKellen,

abile stratega come Alessandro il Macedone

o qualsiasi altra cosa...

Ma che centra...

Era per dire che la tv, e quindi il GF è pur sempre un mezzo di comunicazione di massa.

Quindi per quanto l'immagine di Kevin non mina minimamente la mia realtà con i pregiudizi che purtroppo "fomenta", magari però può minare la realtà di molti omosessuali, soprattutto giovani e più suscettibili all'omofobia.

Però i casi sono due:

o abbattiamo Kevin o consigliamo ai "più giovani e suscettibili"

di fare anche loro il CO e chiamarsi così fuori da questo rischio.

 

Ci tengo a precisare comunque che mia madre preferiva Maicol a me;

perché le dava l'impressione di un ragazzo tanto sensibile ed attaccato alla mamma,

rispetto a quella canaglia malnata di suo figlio, che piscerebbe nelle acquasantiere ridendo...

 

A volte non siamo all'altezza neppure degli stereotipi negativi.

La signora madre di Almadel ancora mi rinfaccia l'unico fidanzato effeminato che ho avuto

che era tanto più pulito, benvestito ed educato di me

 

Se siamo rozzi, dislessi e ignoranti

non saranno Kevin, Vendola o Pasolini

a far cambiare l'idea degli altri su di noi.

 

Nessuno penserà che il povero ragazzino gay

sia palestrato perché è palestrato Fabrizio Corona.

Perché dovrebbe farlo sembrare checca, se è checca Kevin?

La televisione non ci farà mai sembrare meglio o peggio di quello che siamo.

 

"Kevin" è un problema per chi non è dichiarato

ed è costretto a sentire i suoi amici sfotterlo.

Tanto meglio: avrà un motivo in più per dichiararsi.

O per evitare le compagnie che guardano il GF...

Testuali parole di mia madre :" Oh, un gay! Finalmente mettono QUALCOSA di divertente".

Io reputo Kevin il classico ragazzo gay eccentrico da audience, tutto qui. Lo share era ai minimi storici e qualsiasi mezzo è utile per risollevare la situazione. Ecco che si presenta lui: Kevin! Il gay colorato e "simpatico" attira-pubblico.

Alimenta perfettamente lo stereotipo della "checca" (e con ciò non giudico il suo modo di essere, ma eviterei di darne enfasi in quel contesto).

A me, personlmente, dà noia (per i motivi citati poc'anzi, può darsi che conoscendolo possa divemtare mio amico!). Siamo due persone totalmente diverse.

Da premettere che non so cosa combini nella casa dato che aborro quel programma e son venuto a conoscenza di questo personaggio per pura casualità.

Ps. ho risposto di getto senza confrontarmi con quanto scritto da altri utenti.

La mia non è una critica verso Kevin persona, ma verso Kevin-strumento per l'audience.

Quoto quanto detto da Almadell che condivido in toto, aggiungo che (la scoperta dell'acqua calda, lo so) la TV non è uno strumento educativo, per educare c'è e deve esserci la famiglia, la scuola, le istituzioni non la televisione che è mero mezzo ricreativo (può essere più o meno intelligente ma questo è un altro discorso) ed è per questo che in un programma se gay dev'esserci sarà sempre sopra le righe perché vedere un gay che non si distingue da un etero non diverte nessuno. Non divertirebbe neanche me che sono finocchio figurarsi mia zia (p.e.)

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